bambino di 6 anni troppo immaturo e preso dal mondo dei cartoni

Salve!
Sono la mamma di un bambino di 6 anni appena compiuti. A settembre ha inziato di frequentare la scuola elementare. Fin da subito la maestra ha detto che il bambino è molto immaturo, ma siccome è realmente piccolo bisogna solo dargli del tempo ed avere la pazienza. Adesso sono passati 4 mesi e immergono altri problemi probabilmente legati alla sua immaturità. A scuola spesso è completamente assente, nel suo mondo, gioca e parla da solo, mentre la maestra spiega le cose davanti a tutti, non sente quasi mai niente. Ha bisognio di spiegazioni privati altrimenti non può andare avanti. La maestra con 27 bambini in classe non ha tempo per lui solo, quindi si trova in difficoltà. Anche con i compagni di scuola non è legato, spesso stà "per i fatti suoi". A casa parla pochissimo della scuola, se gli chiedo qualcosa, spesso non vuole neanche rispondere. A casa è sempre preso dai cartoni, anche quando non li guarda (gli permetto di vederli 1 ora e mezzo dopo il pranzo e 1 ora dopo la cena ma se fosse per lui non si staccherebbe dalla TV per tutto il giorno), rivive le situazioni viste nei cartoni, si distrae mentre mangia, quando si deve vestire etc, lui gioca. Ancora dorme con i peluche, gioca con le macchinine, è attratto anche dai cartoni per i bambini piccoli, non gli piacciono i supereroi, spiderman e altro che di solito piace ai suoi coetanei, piange appena perde qualcosa, non vuole mai condividere i suoi giocattoli, quindi spesso preferice giocare da solo anzichè con gli altri bambini. Frequenta le attività sportive e gli piacciono molto, ma anchè li' spesso è tutto nel suo mondo, non sente le spiegazioni del maestro, salta, corre, imita le scene vise nei cartoni.
Altra cosa importante che mi ha detto la maestra della scuola che però non gli manca la intelligenza perchè le cose spiegate in privato capisce subito e a volte dà anche le risposte geniali. Parla con grande proprietà di linguaggio, sà usare i verbi più complicati, è anche bilingue (io - mamma sono straniera), ha iniziato parlare presto, a 18 mesi diceva già tante parole in entrambe le lingue, è furbo e curioso.
Vorrei un consiglio caro dottore, some posso aiutarlo, se continua cosi' rischia di restare nella prima elementare nonostante le doti intellettuali. Vorrei anche capire se mio figlio è semplicamente piccolo oppure ha dei veri problemi e questo trovarsi continuamente del mondo di fantasia può creari dei danni psicologici. Grazie mille!
Distinti saluti,
La mamma disperata...

Mi dia un po' più

Mi dia un po' più informazioni seguendo il Questionario nella colonna qui a sinistra.
Cordialmente
drGBenedetti

questionario

Gentile dottore G.Benedetti,
Grazie per la risposta. Sotto trova alcune informazioni.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

problemi in gravidanza. NO

nascita
a che settimana 41.
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà) Cesario di urgenza, dopo l amnioressi e stimulazioni iniziato il parto ma non ci sono riuscita ed è stato fatto il cesario di urgenza.
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica 3,4 kg; 49 cm; 35,2 cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……
indice di Apgar ……./ ……….. durata del ricovero in ospedale……..

Primi mesi
allattamento: materno
svezzamento a che età: 5 mesi, difficile, preferiva il latte materno
ritmo sonno veglia, orari - ogni 3 ore sveglio per mangiare, restava sveglio 2-3 ore
eventuali difficoltà. Non dormiva la notte fina a 1 anno, si lamentava sempre, voleva stare sempre attacato al seno, ho smesso di allatare ed a cominciato a dormire bene
persone che lo accudivano Mamma, papà, nonna materna

epoca successiva
alimentazione- dopo un anno ha cominciato a mangiare meglio, ma doveva essere sempre stimolato o distratto con i gioccattoli altrimenti rifiutava di mangiare
sonno... fino a circa 2 anni spesso si lamentava di notte, a volte nel sonno, a volte si svegliava e non si addormetava piu. Dormiva nel lettone con la mamma, si addormentava in braccio, di pomeriggio dormiva circa 3 ore fino a 4 anni e 2 ore fino a 5 anni
abitudini- non ha mai voluto il cuccio, biberon con latte fino a 4 anni

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età- 5 mesi
primi passi da solo -13 mesi
capacità motorie attuali....
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età. Tolto il pannolino a 2 anni e 4 mesi, di notte a 3 anni. La pipi a letto dopo 3 anni è capitata solo quando è stato con la febbre.

interesse e curiosità verso le persone- fino a 1 anno piangeva se qualche persona sconosciuta lo prendeva in braccio, si infastidiva anche se qualcuno parlava in alta voce, si spaventava dai suoni come motorino che passava o un cane che abbaiava (fino a circa 1 anno)
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi - Da piccolo era piu sereno a casa sua, adesso gli piace uscire. Il comportamenti verso gli altri dipendono dalle persone che trova davanti, con alcuni anche sconosciuti è un gran chiaccherone, ma con altri non risponde neache alle domande.
figure principali cui è attaccato- mamma, papà
reazioni alla separazione dai genitori................
rapporto con le persone, adulti -normale --bambini- non è molto socievole nel gruppo ma se si trova con un bambino solo, cerca di avvicinarsi.
comprensione delle cose e delle richieste - comprende ma spesso rifiuta le richieste
comunicazione dei suoi bisogni e desideri - comunica sempre i suoi desideri

sviluppo simbolico
linguaggio: prima parole MAMMA a 6 mesi
(età di inizio)
prime parole
due parole insieme ...
uso del no e del sì ....
frase minima (verbo e sostantivo )Non mi ricordo tutti piccoli passaggi del linguaggio ma a 16 mesi diceva vau vau (cane), brum brum (macchina), mamma, papà, nonna, memmi (bimbi), a 20 mesi parole semplici ma chiare in 2 lingue

interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi- gli piacciono le macchine, giochi da tavolo (con il dado), macchine, moto e pompieri dai cartoni animati, LEGO, libri, puzzle
disegno spontaneo
non gli piace disegniare, ma a volte disegnia le macchine, sole o qualcosa che vede nei cartoni, piace colorare, ma non colora con attenzione
attenzione nelle varie attività e interessi:

comportamento
abbastanza capricioso, testardo
adesione a regole, orari, limiti - accetta le regole ma con lamenti
obbedienza agli adulti - poco obbediente a casa, in altri posti si
reazione a divieti .... si arrabbia

paure, fissazioni.... gli piace mettere le cose in fila, le sue macchine le tiene sistemate, altre cose no, particolari paure NO

scolarizzazione
asilo nido ……No….
Scuola materna ………SI…….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento. Piangeva quando veniva lasciato ma dopo 5 minuto si calmava. Aveva un amico a quale era particolarmente legato al asilo.
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento ......... Descritte nella lettera iniziale

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche - Tennis, basket, ma pochi incontri con gli amici

Composizione familiare mamma, papà.
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) NO
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc). tutti giorni mamma o papà, sabato e domenica mattina a volte passa il tempo a casa dei nonni.
modalità educative - variabili. Bambino dorme nella sua stanza da età di 5 anni, prima dormiva nel lettone, adesso anche ogni tanto dorme con noi.

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, Niente
Visite mediche, ospedale, altro. Solo pediatra.
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) Controllato udito, la vista, il funzionamento del cuore per le attività sportive, tutto nella norma.

Lo sviluppo psicomotorio

Lo sviluppo psicomotorio sembra essere stato nella norma, in effetti sembrerebbe solo un bambino un po' immaturo, più infantile della sua età, che tende a distrarsi nelle situazioni di gruppo e quindi non segue bene quello che dicono gli adulti. Forse non era ancora pronto per la prima elementare. Aspettando che maturi con i suoi tempi- non tutti i bambini sono uguali - è utile dargli qualche 'ripetizione' individuale per imparare a leggere e scrivere e non restare troppo indietro rispetto ai compagni, cercando però di non stressarlo troppo e di non fargli venire ansie da prestazioni e sensi di inadeguatezza che potrebbero rendergli la scuola e lo studio e il confronto con altri fonte di ansie e insicurezza. Se a dargli 'ripetizioni' non è un genitore, ma un'altra persone, si evita di stressare il rapporto genitore bambino.
In effetti la tv è un'esperienza passiva che forse bisognerebbe limitare e sostituire con esperienze più attive, anche se può essere una base comune di conoscenze nel rapporto con gli altri bambini. Bisognerebbe forse non fargliela vedere da solo, ma condividerla con qualcuno, in modo da fare commenti, ecc.
Cordialmente
drGBenedetti

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