Bambino di tre anni che non parla

Buongiorno Dottore,
sono la mamma di G. che compirà 36 mesi il prossimo 28 Febbraio. Volevo un suo parere in quanto il piccolo ancora non parla ma si fa perfettamente comprendere nei suoi bisogni anche da chi non lo conosce. Di recente ha iniziato a fare i versi degli animali. E' molto grande, lo siamo di famiglia, è alto 1,05cm per 18Kg. A volte le persone si rapportano con lui,inconsapevolmente, come se fosse più grande. Abbiamo effettuato un percorso di valutazione presso il centro di foniatria della nostra città ma siamo rimasti alquanto sconcertati in quanto pur avendo escluso ritardi cognitivi – spettro autistico hanno forzato molto la mano sulla necessità di produrre una certificazione scolastica. Oltre a prescriverci una serie infinita di esami diagnostici (eeg in veglia e sonno/ rmn cerebrale e indagine genetica)
Di seguito le inoltro il questionario.
In attesa di una sua risposta le porgo
Cordiali Saluti
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problemi in gravidanza Nessuno
nascita 28/02/2013 a che settimana 38 + 4
Parto naturale
alla nascita : 3 kg 500 gr 53cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) sempre sopra il 97 percentile
indice di Apgar: 10./ 5' 10. durata del ricovero in ospedale 2 gg
Primi mesi
allattamento: materno e artificiale
svezzamento a che età: 5 mesi facile
ritmo sonno: fino ai 4 mesi sonno difficile causa coliche poi progressivamente molto buono con riposino pomeridiano che tutt'ora mantiene 14.30-17.00 la sera prende sonno 22.00 e si sveglia alle 8.00.
persone che lo accudivano: mamma e papà fino all'anno di vita poi i nonni fino all'ingresso alla pre-materna avvenuto a settembre 2015
epoca successiva
alimentazione: buona sonno: buono orari: si addormenta con la mamma poi va nel suo lettino. Talvolta se si sveglia la notte viene da solo, quatto quatto, nel lettone.
abitudini ciuccio fino a Settembre 2015. Il latte alla sera prima di addormentarsi lo prende nel biberon.
sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età: 5 mesi
primi passi da solo: 11 mesi
capacità motorie attuali: buone salta corre balla....
controllo sfinterico (pipì e popò): non ancora raggiunto. Se seduto sul wc fa la pipi.
interesse e curiosità verso le persone: molto curioso
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi: si eccita molto, difficile da contenere
figure principali cui è attaccato: genitori e nonni materni
reazioni alla separazione, cioè al distacco dai genitori: sereno alle volte piagnucola ma facilmente consolabile e distraibile.
rapporto con le persone, adulti: buono bambini: buono
comprensione delle cose e delle richieste: capisce tutto
comunicazione dei suoi bisogni e desideri: si fa capire benissimo anche se solo a gesti e muguni. Anche chi non lo conosce è in grado di capirlo perfettamente nei suoi bisogni.
sviluppo simbolico
linguaggio: nessuno mamma – papà – pappa ma non in modo continuativo predilige la comunicazione non verbale.
prime parole mamma - papà
due parole insieme NO
uso del no e del sì : con la testa e con il dito. Il NO lo sa dire molto bene alle maestre dell'asilo se propongono delle attività che non vuole fare (così ci riferiscono)
frase minima (verbo e sostantivo ) No
interesse e curiosità per gli oggetti: molto interesse in particolare per gli oggetti elettronici (i phone i pad)
uso dei giochi gioco funzionale e rappresentativo
disegno spontaneo: scarabocchio

attenzione nelle varie attività e interessi: se gli piace anche lunga, altrimenti molto breve
comportamento: iperattivo/vivace in particolare in contesti nuovi, difficile da contenere. Secondo noi genitori esprime con il corpo ciò che non comunica verbalmente. Negli ambienti conosciuti, ad esempio a casa, è tranquillo e molto coccolone.

adesione a regole, orari, limiti: accetta non sempre di buon grado
obbedienza agli adulti: discreta anche se “verifica” sempre fin dove può spingersi
reazione a divieti, frustrazioni: bassa ma rapidamente consolabile
capricci, bizze: nella norma
paure, fissazioni: niente di particolare
scolarizzazione
asilo pre-materna. A che età 31 mesi. Reazioni eventuali: inserimento nella norma ci va di buon grado..

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche: buon rapporto con i coetanei attualmente va a psicomotricità due volte la settimana
Composizione familiare mamma e papà..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc): no
Organizzazione familiare per l'accudimento: la mattina il papà lo accompagna all'asilo dove pranza poi la nonna alle 13.00 lo va a prendere e lo porta a casa sua dove fa il riposino pomeridiano con il nonno (14-17 in media). Alle 17.30 la mamma, finito il lavoro, lo va a prendere e lo porta a casa.
modalità educative: in buona sostanza permissive
Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari: NO
Visite mediche, ospedale: Valutazione presso il Centro di Foniatria Trieste - Padova
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...): Udito nella norma. Dalla valutazione emerge che il test ADOS 2 (Modulo 1: da poche a nessuna parola) ha evidenziato un punteggio di 9. Area di non-spettro (cutoff=10). Inoltre ha ottenuto un punteggio di comparazione ADOS 2 di 3 che evidenzia un livello basso di sintomi correlati allo spettro in comparazione con ASD della stessa età cronologica e livello di linguaggio. Test Bayley III punteggio composito 95 con intervallo di confidenza 0,95 compreso tra 87-103.

A parte il linguaggio quindi

A parte il linguaggio quindi il bambino sembra pienamente nella norma. L'eeg nel sonno serve ad escludere componenti epilettiche nella difficoltà di linguaggio ( sindrome di Landau Kleffner e altre), gli altri esami sono un po' di routine nei ritardi e problemi di sviluppo, ma sembrerebbero poco significativi in questo caso.
Nelle notizie inviate non sembrerebbe di vedere particolari ostacoli o impedimenti, nè individuali nè ambientali, allo sviluppo. Forse solo la grande concisione e sintesi delle notizie date potrebbe fare pensare a un 'risparmio di comunicazioni' verbali anche nell'ambiente, da cui il bambino potrebbe aver preso spunto. D'altronde ci sono bambini che iniziano a parlare anche dopo i tre anni senza poi avere problemi.
Quanto alla certificazione scolastica di handicap (Legge 104/92) una volta serviva per l'inserimento dei ragazzi con handicap nelle scuole, dalle elementari in poi, per evitare loro esclusioni e bocciature insensate. Nella scuola materna veniva data solo in casi effettivamente gravi.
Non so che dire quindi dell'indicazione che vi hanno dato, a meno che il bimbo non abbia particolaroi difficoltà ad inserirsi nel gruppo dei compagni e seguire le attività. Ma non mi sembra che si possa considerare 'handicappato', dalla descrizione.
D'altronde, viviamo in questi tempi....
Cordialmente
drGBenedetti

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