Disturbo linguaggio bimbo 2 anni

Salve e innanzitutto grazie per questo prezioso forum.
Ho un bambino di 2 anni e 4 mesi che a quanto pare ha un disturbo specifico del linguaggio. Il bambino è nato prematuro alla 33 settimana per gestosi materna. Tutte le tappe dello sviluppo psicomotorio sono state raggiunte con un pò di ritardo. Aggancio visivo e sorriso sociale a 5 mesi,seduto a 9 mesi,deambulazione autonoma 16 mesi, passaggio a cibi solidi a 2 anni e un mese. Ma ciò che proprio destava preoccupazione verso il compimento dei suoi due anni era la totale assenza di parole (nemmeno mamma) e un carattere ingestibile. Era solito piangere in continuazione provocandosi il vomito,incapace di gestire la frustrazione arrivando a farsi del male,sempre lamentoso e insoddisfatto. Mi è stato consigliato dal neuropsichiatra e dalla psicologa della Asl oltre che dalla pediatra di base di mandarlo immediatamente al nido e così ho fatto. Ha iniziato l'asilo a 2 anni appena compiuti. Grazie alla frequentazione ha "abbandonato" i cibi semi liquidi e semi solidi passando a un'alimentazione più da grande (seppur mangiando poco da sempre) e soprattutto ha introdotto qualche parolina anche se mal pronunciata (ad esempio quaqua per dire acqua,cucco per ciuccio,azie per grazie). Pensavo si stesse sbloccando,quando invece ieri a nuova valutazione alla Asl hanno ipotizzato un disturbo del linguaggio perché oltre alle pochissime parole dette sembra che il bambino abbia problemi anche nella comprensione verbale quando non è accompagnata da gesti o inserita in una routine. Consigliano di iniziare logopedia. Mi hanno poi detto che è probabile che il tutto sfoci in deficit di attenzione. Sono alquanto abbattuta,che cosa ci aspetta realmente? Grazie dell'attenzione,Diletta

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare ...mamma, papà e fratellino nato da due mesi

età del bambino/a...2 anni e 4 mesi
problemi in gravidanza...gravidanza serena fino alla 27 settimana in cui sono insorti edemi e ipertensione, trattata con Aldomet. All'ecografia di accrescimento riscontro delle arterie uterine con resistenza e rallentamento della crescita. La situazione peggiora alla 32 settimana con ipertensione, edemi, proteinuria, mal di testa e si procede con taglio cesareo d'urgenza

nascita...
a che settimana...33+5 settimana
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà)...taglio cesareo per preeclampsia severa
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica ... 1810 kg 44 cm (la circonferenza non la ricordo)
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)...sempre sul 25% percentile
indice di Apgar: 1'8/ 5'9.
durata del ricovero in ospedale...mamma 5 giorni, bambino 16 giorni tra subtin e patologia neonatale

Primi mesi
allattamento: materno con biberon fino a un mese e mezzo, dopodichè il bambino si è attaccato al seno ed è stato fatto un allattamento al seno esclusivo fino al compimento del 5 mese quando sono state inserite delle aggiunte di latte artificiale poichè il bambino mangiava sempre molto poco, ma la situazione non cambiò di molto e quindi si iniziò lo svezzamento

svezzamento a che età...4 mesi e mezzo con frutta,5 mesi prime pappe. Lo svezzamento, così come l'allattamento, è stato difficilissimo. Sembrava non avesse mai fame, nè di latte nè di pappe. Per nutrirlo sono ricorsa a giochi, televisione e ogni stratagemma possibile. Fino all'età di 2 anni e un mese ha sempre mangiato pappe semiliquide e poi semisolide ma mai masticato, ad eccezione di biscottini e pizza

ritmo sonno veglia, orari...di notte ha sempre dormito, seppur con frequenti risvegli che si risolvevano abbracciandolo e continuando a dormire con lui

eventuali difficoltà....nell'addormentamento non particolari difficoltà, ad eccezione dei risvegli che però duravano poco se il bambino continuava a dormire con la mamma e il papà

persone che lo accudivano...fino a 10 mesi la mamma, da 10 mesi a 13 mesi asilo nido, da cui poi è stato ritirato e fino a 20 mesi è stato accudito la mattina da tre baby sitter diverse e il pomeriggio con la mamma. Dai 20 mesi ai 24 mesi sempre con la mamma incinta del fratellino e quindi in maternità. Dai 24 mesi a oggi mattina al nido e pomeriggio con la mamma e fratellino, la sera il papà anche se capita spesso sia fuori per lavoro.

epoca successiva
alimentazione...cibi da svezzamento fino a 2 anni e un mese dove ha iniziato a mangiare cibi da grande a pranzo all'asilo, anche se continua a mangiare pochissimo, anzi meno di prima poichè la masticazione dipende dalla sua volontà a differenza dei papponi che bene o male mandava giù

sonno ...come da neonato facile addormentarlo ma frequenti risvegli per venire nel lettone. Spesso nel sonno si lamenta un pò. orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) Si addormenta verso le 22 dopo aver fatto la doccia col ciuccio e un adulto abbracciato a lui ma in genere si addormenta in pochi minuti. Dorme nel suo letto nella sua camera finche non viene nel letto dei genitori o non piange e qualcuno va nella sua camera (questo avviene soprattutto da quando è nato il fratellino)

abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) ...ciuccio principalmente, qualche volta biberon di latte e dopo ciuccio

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età ...senza appoggio a 8/9 mesi
primi passi da solo...16 mesi
capacità motorie attuali...cammina, corre, sale e scende le scale anche se un pò titubante, salta, si arrampica ovunque
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età...non c'è

interesse e curiosità verso le persone ...inizialmente è molto schivo, se una persona prova a baciarlo o a toccarlo si mostra insofferente, ma col passare dei minuti diventa più amichevole
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi...gli ambienti nuovi non mi sembra gli diano fastidio anche se odia i luoghi chiusi come centri commerciali o negozi, è praticamengte impossibile fare la spesa con lui. Con le persone nuove dipende...per strada è parecchio ostile, mentre se qualcuno viene a casa dopo un pò le cerca e le vuole portare a giocare in camera sua

figure principali cui è attaccato...mamma e papà

reazioni alla separazione, cioè al distacco dai genitori...quando veniva lasciato alle baby sitter dal papà la mattina (la mamma era già a lavoro) era tranquillo. L'inserimento al nido invece a 2 anni è stato difficile le prime settimane ma ora ci va sereno

rapporto con le persone, adulti ...con gli adulti dipende, non gradisce se gli vanno addosso ma tutto sommato li cerca per giocare bambini...mi sembra che cerca la relazione coi bambini anche se capita anche che se un bambino viene a casa sua cerchi tanto la mamma

comprensione delle cose e delle richieste... non buonissima. Pensavo fosse perchè testardo e magari viziato, invece secondo i medici non ha una buona comprensione verbale a meno che non sia inserita in una routine o accompagnata da un gesto (ad esempio se dico siediti e indico il pavimento lo fa ma se dico siediti non lo fa, se dico prendi la scarpa e la indico lo fa ma se dico solo prendi la scarpa non lo fa)

comunicazione dei suoi bisogni e desideri...urla, indica, prende per mano e conduce all'oggetto voluto. Se non compreso si frustra molto, piange e batte i piedi.

sviluppo simbolico
linguaggio: mamma all'eta di 21 mesi
(età di inizio)
prime parole ...mamma a 21 mesi. Oggi le parole saranno circa 30 compresi i numeri fino a 10 anche se mal pronunciate. Per esempio cucco per ciuccio, quaqua per acqua, otta per scotta, atte per latte
due parole insieme ...no
uso del no e del sì ...appena accennato
frase minima (verbo e sostantivo )...no

interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ) mi hanno suggerito quando aveva 20 mesi di fare gioco simbolico e abbiamo cominciato a giocare con le pentoline, a far finta di dare da mangiare agli animali, a leggere qualche libricino per aumentare la concentrazione. Sembra averlo capito ma non credo li ami come giochi. Gioca con le macchinine facendole camminare, con le costruzioni facendo torri altissime per poi distruggerle.

disegno spontaneo
scarabocchio , linee, cerchi...scarabocchia. Se c'è un'illustrazione da colorare tende più a colorare fuori. omino-testone ...no figure, casetta, ecc...no

attenzione nelle varie attività e interessi...si stanca facilmente e vuole cambiare attività

comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc)...è molto capriccioso. E' un lamento continuo. Adesso forse un pò meno ma fino a poche settimane fa difronte a un no piangeva così tanto da provocarsi il vomito. Se non accontentato è arrivato a sbattere la testa e battere i piedi. Nei negozi è impossibile tenerlo, vuole toccare tutto, non vuole stare nel carrello nè nel passeggino. A casa è faticoso fare dei lavori domestici o curare il fratellino piccolo perchè vuole l'adulto con sè
adesione a regole, orari, limiti...sembra non conoscere limiti. A scuola l'hanno descritto come un bimbo lamentoso ma più rispettoso delle regole, forse per imitazione. Comunque a scuola riesce a stare seduto e un pò più rispettoso delle autorità

obbedienza agli adulti ...a madre e padre quasi nulla, a scuola un pò di più

reazione a divieti, frustrazioni ...pianto disperato, si fa scivolare la saliva dalla bocca, batte i piedi, tanta ancora di richiedere la cosa negata

capricci, bizze...capricci continui, bizze non mi sembra

paure, fissazioni...paura dei medici. Dal pediatra ha un comportamento allucinante, non si lascia praticamente visitare. Fissazioni particolari non mi vengono in mente.

scolarizzazione
asilo nido... si... A che età... dai 10 ai 13 mesi e dai 2 anni fino ad oggi che ha 2 anni e 4 mesi
Reazioni eventuali...dopo l'inserimento va a scuola serenamente
Scuola materna... eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche...i nonni paterni sono lontani, la nonna materna è deceduta,vede sporadicamente il nonno materno. Vede qualche amico di famiglia ma nessuna figura fissa oltre i genitori. Non fa attività extrascolastiche

situazione familiare ...mamma, papà, fratellino nato da 2 mesi e un gatto
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ...no
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc), (descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino)...adesso il papà lo porta all'asilo verso le 8.30 (la mamma se il papà è fuori per lavoro), ci rimane fino alle 16.30 e lo prende la mamma. Dopodichè sta a casa con la mamma e il fratellino. Non esce molto il pomeriggio ultimamente complice l'inverno e il neonato. Nel passato invece una passeggiata il pomeriggio era molto più frequente.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....)...a casa molto permissive, anche perchè contraddirlo è stato parecchio difficile. Fa il pisolino pomeridiano a scuola e a casa si addormenta verso le 22
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc)...ha sempre passato molto tempo davanti la tv, ora la pretende proprio

Eventi particolari, cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc...abbiamo abitato all'estero 2 mesi ma era piccolo (i suoi 5/6 mesi). A avuto un ricovero a 10 mesi per rotavirus. Ha sempre visto molti medici, prima per la prematurità e poi per questi comportamenti. Nascita del fratellino 2 mesi fa.
Visite mediche, ospedale, altro...ricovero di 16 giorni alla nascita, ricovero a 10 mesi per rotavirus. Tantissime visite mediche
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) Udito controllato alla nascita. eco encefalo alla nascita tutto bene. Ecocardio bene, Eco reni bene. Eco anche bene. Analisi del sangue per cercare intolleranza negative. Varie visite pediatriche e da settembre presso la Asl per questi ritardi di linguaggio.
Altre osservazioni ……….
..................

Oltre alle difficoltà

Oltre alle difficoltà nell'ultima parte della gravidanza e al parto prematuro - che poi sembrano non aver avuto una marcata influenza sullo sviluppo - mi sembra che si sono aggiunte un po' di difficoltà ambientali nel secondo anno di vita, con tanti cambiamenti, fra una prima andata al nido e poi cessazione, intervento di baby sitter diverse, gravidanza, arrivo del fratellino, nuova andata al nido. A volte cambiamenti simili in quest'epoca che è appunto quella dell'inizio dello sviluppo del linguaggio, portano a qualche ritardo che magari poi se gli equilibri si normalizzano viene recuperato. Gli aspetti comportamentali, capricci, bizze, testardaggine, iperattività sono legati spesso in un circolo vizioso che rallenta e disturba lo sviluppo del linguaggio e generale.
A quante dite anche gli atteggiamenti genitoriali sono poco sicuri e quindi forse poco efficaci nello stabilizzare un po' la situazione. Non stupisce quindi che il bimbo abbia mostrato segni di progresso in una situazione più regolata e più stabile come quella dell'asilo. Da ciò vengono anche delle indicazioni di occuparsi di più della situazione ambientale. Mi sembra quindi importante che i genitori cerchino di stabilizzare meglio la situazione a casa, l'organizzazione, le modalità di gestione in modo che il bambino trovi più equilibrio e sicurezza per continuare il suo sviluppo. Forse ci vorrebbe una consulenza ai genitori per aiutarli a fare quanto sopra, con un'ottica principale allo sviluppo emotivo affettivo relazionale.
Cordialmente
drGBenedetti

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