20 mesi non parla...

Gentile Dott. Benedetti,

... Le chiedo scusa in anticipo se Le chiedo l'ennesimo consulto per un bimbo che non parla.

Questionario

composizione familiare - genitori 1 bambino e 1 gatto
età del bambino - 20 mesi
problemi in gravidanza - nessuno
nascita a che settimana - 40 + 6

Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) - naturale senza nessun problema ne sofferenza
alla nascita : peso 3.770, altezza 51, circonferenza cranica 34
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) i primi due mesi ha avuto una crescita nella norma, dal 3 in poi ha cominciato a crescere al minimo considerato nella norma. Quando abbiamo iniziato lo svezzamento ha avuto un rallentamento nella crescita motivo per cui abbiamo inserito subito anche la cena.
indice di Apgar: 1' 9 / 5' 10 durata del ricovero in ospedale - 4 giorni perché nato di sera

Primi mesi

allattamento: materno
svezzamento a che età 5 mesi abbastanza facile anche se non è mai stato un mangione
ritmo sonno veglia, orari - si è sempre svegliato un paio di volte la notte, però non ha mai confuso il giorno con la notte.
eventuali difficoltà
persone che lo accudivano - fino a 6 mesi con la mamma da 6 mesi in poi nido e con la nonna quando stava male.

epoca successiva

alimentazione dai 6 fino ai 13 mesi alternava periodi di inappetenza quando stava male e purtroppo a causa del nido stava male spesso. A 13 mesi ha scelto di iniziare a mangiare come noi (ha spostato il suo piatto ed indicato il nostro). Si è regolarizzato con i pasti dai 14 mesi in poi frequentando il nido. Ora mangia quasi completamente da solo con il cucchiaino o con la forchetta, sonno - ancora si sveglia almeno una volta o la mattina alle 5 con difficoltà a riaddormentarsi, orari e modalità

- si addormenta in braccio a volte al seno (è ancora allattato), dorme nel suo letto finché non si sveglia poi viene spostato nel lettone

abitudini non ha mai preso il ciuccio, beve l'acqua dal biberon solo per praticità quando siamo fuori casa e la notte a tavola usa il bicchiere, non ha oggetti transizionali ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) .....

sviluppo psico-motorio:

seduto da solo a che età - 5 mesi e mezzo
primi passi da solo - 14 mesi
capacità motorie attuali - sale e scende dal divano e dal letto anche se alto senza difficoltà sale e scende le scale con la mano o da solo se ha un appoggio a cui sostenersi, sale da solo sulla sedia dove c'e' l'alzasedia quando ha fame, si arrampica abbastanza agevolmente.

controllo sfinterico (pipì e popò) a che età - porta ancora il pannolino

interesse e curiosità verso le persone: è un bambino molto affettuoso con chi frequenta spesso e con le maestre del nido, cerca spesso il contatto fisico con abbracci e coccole. E' diffidente verso gli estranei anche bambini ma prende confidenza se ha tempo sufficiente (circa un'ora), a me non sembra particolarmente interessato agli altri bambini ma le maestre mi dicono che al nido gioca da solo ed anche con gli altri bambini. Noi non abbiamo amici con bambini piccoli quindi non abbiamo molto la possibilità di osservarlo. Al parco si avvicina agli altri se fanno attività che lo interessano.

reazione di fronte a persone e ambienti nuovi....

figure principali cui è attaccato - genitori, le due nonne anche se non le vede spessissimo, le maestre del nido

reazioni alla separazione, cioè al distacco dai genitori - è molto attaccato a me, se non mi vede piagniucola e viene a cercarmi. Si è ammalato di recente ed è rimasto a casa con la nonna (non accadeva da giugno dello scorso anno) e questa volta l'ho salutato e mi ha vista andare via. Ha pianto qualche minuto ma si è calmato quasi subito. Da qualche settimana ha qualche difficoltà a staccarsi dal papa' che lo accompagna al nido la mattina.

rapporto con le persone, adulti ...... bambini.....

comprensione delle cose e delle richieste - se gli chiedo di prendere delle cose, di darmi la mano, di venire a tavola a mangiare, di darmi un bacio o venire da me a volte lo fa altre no.

comunicazione dei suoi bisogni e desideri - allunga la mano verso l'oggetto che vuole prendere per farselo avvicinare o si fa prendere in braccio per arrivare a quello che vuole.

sviluppo simbolico - è presente, finge di mangiare o girare in un pentolino se ha un cucchiaino in mano oppure di imboccarmi, finge di bere con tutti gli oggetti che gli ricordano un bicchiere, al parco ha trovato un bastoncino che somigliava ad un otoscopio l'ha infilato in un orecchio, porta all'orecchio diversi oggetti come per parlare al telefono

linguaggio:
(età di inizio)
prime parole - forse da qualche giorno comincia a ripetere a modo suo alcune parole
due parole insieme - no
uso del no e del sì - fa no con la testa e dimostra entusiasmo per qualcosa che gli viene offerto se gli interessa ma non dice si.
frase minima (verbo e sostantivo )....

interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo) sa costruire una torre, usare le costruzioni, adora le macchinette e le fa camminare e caricare, da qualche giorno spinge i pulsanti del gioco con gli animali della fattoria ripetendone il verso o riconoscendoli a richiesta da parte del gioco stesso("trova la mucca bianca e nera" ma solo di alcuni animali) gli piace cantare, imita i suoni (si tratta del cartone animato di un gruppo musicale di insetti che suonano strumenti e cantano ma non utilizzano parole vere) e si impegna a tenere il tempo

disegno spontaneo
scarabocchio , linee, cerchi... omin-testone ... figure, casetta, ecc - scarabocchio

attenzione nelle varie attività e interessi: breve ... lunga .... non so valutare dura alcuni minuti

comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc), - generalmente tranquillo a volte un po' capriccioso
adesione a regole, orari, limiti,
obbedienza agli adulti - davanti ad un no spesso ci riprova
reazione a divieti, frustrazioni - un po' si arrabbia fa capricci ma in genere non durano molto
capricci, bizze
paure, fissazioni....
scolarizzazione

asilo nido - si A che età - 6 mesi Reazioni eventuali è inserito, - sta bene svolge le attività proposte in genere si comporta bene

Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche........

situazione familiare ……………..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …………
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc), - la mattina viene lavato e vestito da me gli do la colazione, scendiamo tutti insieme lo metto seduto sul seggiolino dell'auto lo saluto e viene portato al nido dal papa'. Lo vado a riprendere verso le 17;00, in genere torniamo a casa, qualche volta andiamo un pochino al parco prima. Quando arriviamo a casa vuole essere allattato, poi giochiamo un po' insieme. poi accendo la televisione altrimenti non riesco a preparare la cena perché vuole stare con me. Lui mangia prima perché a causa degli orari del nido ha fame presto. Verso le 20 il papa' gli fa il bagnetto, dopo il bagnetto un po' di televisione prima di andare a dormire. Il sabato e la domenica cerchiamo di uscire sia mattina che pomeriggio. Andiamo a fare la spesa, al parco, in ludoteca, a trovare la nonna paterna o a fare una passeggiata. (descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino).......

modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....) - tendenzialmente permissive ma quando si dice di no è no.,

tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) La televisione è accesa nei momenti di attesa, per esempio dopo pranzo prima di andare a fare il pisolino o quando si sveglia prima e durante la merenda, dopo il bagnetto prima di andare a dormire (non piu' di mezzora). è capitato che è rimasta accesa a lungo quando non si poteva uscire o se malato.

Eventi particolari, cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc - no
Visite mediche, ospedale, altro. - Dai 6 mesi in poi è stato visitato spesso, prima perché si ammalava mediamente 2 volte al mese, poi perchè ha iniziato a soffrire di otiti dall'età di 11 mesi (prima otorrea) e poi ne ha avute altre due ravvicinate tra la fine di luglio e i primi 10 giorni di agosto. A causa di questo mangiava molto poco da diversi giorni ed ha perso peso essendo già lui sotto peso. Portato al pronto soccorso alla terza otorrea ci hanno ricoverato per accertamenti per scarso accrescimento e infezioni ricorrenti. L'esito degli esami è stato negativo anche se è risultato anemico.

Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) il 17 marzo scorso abbiamo fatto un day hospital in audiologia per valutare l'udito. E' risultato che ci sente bene e che il catarro nelle orecchie, presente almeno dalla fine di novembre, è molto diminuito nel destro e ancora presente nel sinistro ma senza infiammazione.

In quella sede è stata fatta una valutazione da una logopedista e il problema è che quello che ha scritto mi ha preoccupato molto anche se lei ha parole ha minimizzato. Le volevo chiedere se può spiegarmene il significato e dirmi che ne pensa.

Trascrivo il referto:
Il bambino non utilizza ancora il canale verbale. Alla valutazione percettiva, mostra di interrompere le attività per 2-3/6 suoni Ling, dopo un periodo lungo di latenza. Si allerta per rumori ad elevata intensità. Dal punto di vista comunicativo presente la risposta al richiamo del nome, il contatto oculare appare possibile anche se sfuggente.
Non ancora presente la triangolazione dello sguardo o la scelta tra due oggetti. Non ancora presente il si.
Conclusioni: Quadro clinico di ritardo nell'acquisizione delle tappe linguistiche e nei prerequisiti comunicativo-relazionale. Si consiglia di effettuare visita NPI presso il territorio di appartenenza per eventuale inserimento in terapia riabilitativa. Si consiglia di effettuare visita ortodontica per eventuale frenulectomia.

Vorrei chiarire che il bimbo era molto stanco perché per fare alcuni esami avrebbe dovuto dormire in ospedale e quindi era andato a dormire molto tardi ed era stato svegliato molto presto. Sulla scelta tra i due oggetti ho i miei dubbi. Ho sempre avuto l'impressione che sapesse chiaramente cosa voleva o cosa no. Una volta a cena aveva nel piatto pomodori e prosciutto cotto, ha cominciato mangiando i pomodori. Quando ho provato a dargli il prosciutto non ha aperto la bocca. Il prosciutto lo ha mangiato quando ha finito i pomodori. Il contatto oculare c'e' ma a volte, quando non è sua l'iniziativa, effettivamente è un po' sfuggente.

La ringrazio anticipatamente e La saluto cordialmente.

A venti mesi il comportamento

A venti mesi il comportamento descritto mi pare ampiamente nella norma, compreso il ritardo del linguaggio - che ancora non si può definire così perchè non tutti i9 bambini partono con lo stesso orario...
Fra le cose descritte mi sembra che il nido sia iniziato molto (troppo) presto e che il bimbo ci stia ( troppo ) a lungo. Forse la mamma gli dà ancora il seno per consolazione e per senso di colpa ma temo che abbia un effetto contrario sullo sviluppo. Non mi pare venga descritto come si addormenta e dove dorme...
Un regime simile non mi sembra molto favorevole per un bambino, anche se non ho dati statistici. Non tutti sono uguali. Capisco che ci possano essere necessità degli adulti, ma anche lo sviluppo dei bambini ha le sue necessità e può essere influenzato dall'organizzazione ambientale. Forse se possibile modificherei un po' l'organizzazione e il tempo dedicato al bambino, in modo che stia più a lungo con gli stretti familiari, in un rapporto più individuale.
Gli lascerei comunque il tempo di crescere, visto anche che al nido non segnalano aspetti anomali, se non sbaglio.
Cordialmente
drGBenedetti

Buongiorno Dottor

Buongiorno Dottor Benedetti,
La ringrazio per avermi risposto.
Gli do ancora il seno piu' che altro per mia incapacità a smettere di allattare, e trovare alternative soprattutto di notte, ma nei prossimi giorni troverò un modo. Purtroppo lavoro lontano da casa ed esco dal lavoro alle 15.30 per essere al nido per le 17.00. Non ho familiari vicino a parte mia suocera che non guida ed ha 82 anni quindi non puo' aiutarmi.
Per quanto riguarda il sonno, il bambino la sera e nei fine settimana si addormenta in braccio cullato dopo essere stato allattato. A volte quando è particolarmente stanco si addormenta al seno. Dorme nel suo letto accanto al nostro, quando si sveglia durante la notte viene messo nel lettone. Al nido viene cullato un po'.
In questi ultimi giorni, da quando abbiamo fatto quella valutazione con la logopedista, sono tesa e preoccupata. Mi accorgo che sto insistendo molto con mio figlio per farmi ascoltare o guardare. Lui mi sembra piu' nervoso e meno collaborativo quindi non va bene. Non voglio fare l'errore di tormentarlo ma non so cosa fare... Se può darmi qualche consiglio gliene sarei grata.
Buona giornata.

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