3 ANNI SFARFALLIO MANI

Buongiorno,
scrivo per una richiesta su un comportramento di mio figlio L che le maestre di scuola hanno portato alla mia attenzione. Frequenta con gioia il primo anno di scuola dell'infanzia, prima di essa ha fatto un anno di nido senza particolari problemi. La scuola gli piace di più però. Compirà 4 anni a fine maggio. Sin da piccolo quando è MOLTO entusiasta di qualcosa mostra la sua gioia aprendo e chiudendo le mani e tremando leggermente a volte. Lo faceva anche suo padre da piccolo, fa così solo quando incappa in qualcosa di nuovo che proprio gli piace, per qualche istante, poi smette. All'asilo mi avevano detto che lo faceva molto spesso e sembrava isolarsi a fantasticare quando lo faceva. Alla scuola dell'infanzia la maestre mi hanno detto la stessa cosa, cambiando però parere: all'inizio pensavano che lui si isolase quando lo fa e che non comprendesse bene i lavoretti che gli davano da fare. Poi mi hanno detto dopo due mesi dis cuola che lui invece comprende benissimo tutto ed ha ottima comprensione logica e linguaggio perfetto. Solo che continua a fare quel movimento con le mani nei momenti più disparati e secondo loro è collegato a un certo impaccio e goffaggine nei movimenti. Mi dicono che a scuola in palestra o quando deve fare alcuni lavoretti come il giardinaggio sembra impacciato. Fa i gesti giusti, le sequenze giuste, ma in maniera goffa. Poi ha capito bene come impougnare il pennarello per disegnare ma spesso non vuole e lo impugna a modo suo(pugno chiuso). Opuure non ci mette forza.
Inoltre dicono che nella socializzazione fa spesso dispetti agli altri buttando i giochi all'aria e ridendo. Va da un bimbo, ci gioca un pò poi si stanaca e va da un altro etc...
Il bello è che a casa e fuori non è così e non sò cosa fare quindi. A casa ormai non sfarfalla più le mani da mesi, solo in rarissime occasioni lo fa, deve essere proprio eccitatissimo. LE cose le impugna molto bene e con forza. Sui movimenti forse è un pò goffo sì, corre e balla e cerca di arrampicarsi, ma lo fa in maniera abbastanza prudente. Del resto ha cominciato a camminare molto tardi, per bene e da solo a 20 mesi quasi. A parlare invece prestissimo, mamma e babbo a 7 mesi e da lì sempre meglio. parla come un adulto a detta anche delle insegnanti. Predilige giochi tranquilli, mq al parco non disedegna di correre congli altri bambini. CErca la compagnia e fa molte feste ai suoi compagni quando li trova fuori: in genere giocano a rincorrersi e a nascondersi, a volte più con le bambine qualche gioco di drammatizazzione (lui fa il lupo e la bimba cappuccetto rosso...). Ogni tanto però se l'altro vuole fare qualcosa che a lui non piace o se comunque lui vuole fare un tipo di gioco e l'altro non è interessato allora lo molla e tanti saluti. Non si adegua. Forse è questo il problema a scuola. Spesso mi chiede di invitare l'amichetto-a preferito di turno a casa, per colpa degli impegni però poche volte riusciamo a soddisfarlo. Se ha ospiti a casa si comporta e gioca bene, se invece andiamo noi a casa altrui peggio, vuole i giochi per sè o all'inizio è un pò timidone. Dimenticavo di dire che preferisce giocare con un bimbo per volta piuttosto che in gruppi numerosi.
E' un bimbo molto solare e gioioso, ha passato un periodo prima dei due anni in cui aveva paura degli estranei soprattutto se tanti tutti insieme, e della confusione. Ora no.
E' molto attaccato a me (lo allatto ancora per addormentarlo...sto seriamente pensando di smettere) ma sta volentieri anche con nonni materni e paterni, amici di famiglia, e babbo che purtroppo a causa del lavoro è poco presente. Dorme nel lettino accanto a noi, ma spesso appiccicato a me.
Non ha avuto problemi di allattamento nè svezzamento, è sopra la media come altezza e in media col peso, mangia di tutto, lo spannolinamento è avvenuto l'estate scorsa, usa il vasone col riduttore, si veste (quasi) da solo, conta fino a 100, ha sempre apprezzato i libri, ama soprattutto i giochi di drammatizzazione interpretando le storie dei libri o inventandone altre, o quelle dei cartoni animati che vede. Adora gli animali. Fa puzzle da 54 pezzi da solo. Gioca con le costruzioni. Non gli piace un granchè giocare a palla, non vuole andare in bicicletta ha provato ma ha paura. Ha fatto piscina con successo insieme a me, tra poco comincierà il corso da solo (spero...). Gli piace cantare e ballare (ha una memoria eccezionale per canzoni e filastrocche). Racconta sempre cosa fa a scuola con chiarezza.
Le maestre non sono eccessivamente preoccupate però vorrebbero un consiglio su cosa fare, se cercare di insistere e correggerlo su questo movimento di apri-chiudi mani che dicono faccia spesso a scuola, e se cercare di correggerlo di più dal lato motorio o lasciar peredere e aspettare.
Grazie infinite!

Sui campi di calcio fanno di

Sui campi di calcio fanno di peggio quando segnano un goal... Quello che posso fare io è dare un parere sullo sviluppo del bambino ed eventualmente sull'utilità o meno di pratiche come quelle cui lei accenna, allattarlo fino a 4 anni, dormire a contatto, mi ci vorrebbero però altre informazioni, magari seguendo il questionario nella colonna accanto.
Cordialmente
drGBenedetti

risposta sfarfallio mani

Grazie dottore,
qui sotto metto il questionario. Volevo precisare che questo sfarfallio-apriEchiudi mani lo ha sempre fatto quando eccittato e visto che lo faceva anche suo padre da piccolo noi non ce ne eravamo mai preoccupati. Ci sembrava una cosa carina...suo cugino ad esempio saltava su e giù quando contento. Avrei voluto ignorare le maestre ma ho pensato che loro hanno la loro esperienza e comnunque ci dovremo convivere quindi non era saggio. Ho chiesto alla pediatra di base e lei ha detto di non preoccuarsi e di aspettare. Però lei lo ha visto poco.
LE maestre non mi sembrano però molto decise perchè alla prima osservazione dopo un mese di scuola mi dissero che sembrava fantasticare quando lo faceva e temevano non ponesse loro attenzione. Adesso invece sono contente dell'attenzione,compremsione logica etc, ma mi dicono che è un po goffo e impacciato nei movimenti, e continua a fare quel movimento spesso, secondo loro è un "problema" motorio. Il fatto è che a casa non lo fa quasi più e io non so come aiutarle quindi. Per l'essere goffo ripeto, non è mai stato scatenato o molto fisico, ama i giochi più tranquilli, posso cercare di fargli fare qualche sport e stare più all'aria aperta ma non posso obbligarlo a fare cose che non vuole, tipo andare in bici. posso proporglielo 100 volte al giorno magari ma poi... Ho notato che è molto prudente quando deve fare giochi tipo arrampicarsi etc, ma è moltyo contento quando ci riesce. Forse l'ho protetto troppo da piccolino intimorendolo, magari anche inconsciamente. A voce io cerco sempre di incoraggiarlo sorridente, e lo lodo quando ce la fa, anche se penso : ecco speriamo non si rompa la testa...
:)
Comunque ecco il questionario,grazie ancora.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
composizione familiare: mamma babbo e L
età del bambino/a 4 anni a fine maggio
problemi in gravidanza nessuno
nascita e parto: rottura delle acque 2 alla 38° settimana dopo lungo travaglio hanno dovuto tagliare perchè era girato di lato
alla nascita : 3630gr per 55cm di lunghezza
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 9 mi pare..... durata del ricovero in ospedale: 3gg
Primi mesi
allattamento: materno
svezzamento a che età 7 mesi facile
ritmo sonno veglia, orari- dormiglione fin da piccolo, faceva pisolino di due-tre ore fino pochi mesi fa al pomeriggio, adesso lo fa raramente si sveglia intorno alle 8 per andare a scuola senza problemi, si addormenta la sera verso le 9. Ha svariati microrisvegli per notte.
persone che lo accudivano Prima dei due anno al mattino nonni materni, nel pomeriggio mamma e la sera anche il babbo

epoca successiva
alimentazione: mangia di tutto senza problemi, sonno : si sddormenta al seno dorme nel letto accanto al lettone, ha svariati risvegli notturni ma di pochi secondi, chiama mamma, lo rassicuro con un tocco, un abbraccio, e si riaddormenta
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) : non ha mai voluto nè ciuccio nè oggetti particolari a parte forse una pecora di peluche che teneva nel letto per dormire che faceva come rumore il battito del cuore...
sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età : non ricordo ma in linea coi tempi
primi passi da solo: in ritardo...gattonava a 16 mesi prima si muoveva spingendosi col sedere per terra; primi passi 17/18 mesi circa ma aggrappato da solo a 20 mesi. Fatto vedere per questo molte volte da pediatri ma secondo loro era solo pigro e piuttosto robusto cosa che forse lo inibiva.
capacità motorie attuali: regolari per la sua età, corre salta fa le scale da solo, la mobilità fine è precisa e sicura, mangia da solo, va in bagno da solo, fa pipì in piedi da sè (sul vasone però lo metto io): a casa e ambiente esterno afferra tutto normalmente, ma a scuola segnalano che a volte afferra le cose (pennello, annaffiatoio)con poca forza come se non gli piacesse. Afferra bene le posate anche a scuola invece.
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età: completo a 3 anni

interesse e curiosità verso le persone : gusti molto decisi, se non gli piaci lo dice chiaramente e non vuole contatti, anche se è "facilmente corruttibile" con qualcosa che gli interessa, momentaneamente. Altrimenti interagisce volentieri e gli piace esibisirsi,magari cantando le canzoni della scuola etc...ma lo fa quando decide lui, su richiesta invece spesso fa il timido e dice di no.
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi: gli piacciono molto gli ambienti nuovi, forse perchè lo abbiamo portato spesso a giro sin da piccolo. Quasi tutti i weekend andiamo a casa dei suoceri, o della zia, a volte a casa al mare, o in agriturismi, alberghi,etc... LE persone nuove come sopra, ha passato un periodo prima dei due anni in cui era spaventato dfalle nuove conoscenze in particolare se erano numerose, una persona per volta non dava grossi problemi. Poi è passata.
figure principali cui è attaccato: mamma...ma anche nonni materni e zia. Col babbo ha un rapporto di amore-odio (tra virgolette) lo cerca quando non c'è e lo manda via quando c'è. Giocano contenti quando io non ci sono, guardano i video dei robot sul tablet insieme (cosa che non approvo tanto) vanno a vedere i treni ma in genere mio marito lo porta poco fuori e non fa chissà che di giochi. Questa è una cosa che mi preoccupa un pò, ma stiamo cercando una soluzione che gli lasci più tempo e energia da dedicargli. Quando ci sono io in casa L preferisce giocare con me.
reazioni alla separazione, cioè al distacco dai genitori: nella norma...un pò di pianti al nido, poi idem alla scuola dell'infanzia, ma niente di eclatante. Ogni tanto si esibisce in un pianto disperato quando me ne vado magari solo a fare la spesa, magari perchè interrompo un gioco che stavamo facendo e lo lascio col babbo appena arrivato o con i nonni, ma dura pochi secondi. Lo fa raramente però.
rapporto con le persone, adulti : frequenta molti adulti perchè abbiamo molti amici di famiglia da i suoceri, che vede nel weekend: ha un buon rapporto.
bambini: segue i più grandi e cerca di imitarli (sono forse le poche volte in cui cerca di fare cose più spericolate, per imitarli) e fa "il fratellone" coi più piccoli. Cerca la compagnia ma preferisce giocare con uno alla volta. Segue i suoi gusti, soprattutto coi coetanei, se il gioco dell'altro non gli piace e non risce a coinvolgerlo nel suo, se ne va.
comprensione delle cose e delle richieste: perfetta direi, e precoce
comunicazione dei suoi bisogni e desideri: molto chiara e decisa

sviluppo simbolico
linguaggio: dai 7 mesi
(età di inizio)
prime parole mamma-babba-nonno(che usava sia per la nonna che per nonno)
due parole insieme: poco dopo, direi a 10 mesi
uso del no e del sì : intorno all'anno di vita
frase minima (verbo e sostantivo ): intorno allanno di vita
interesse e curiosità per gli oggetti: molto incuriosito dagli oggetti, già da piccolo afferrava le cose e se le guardava rigirandole tra le mani per un sacco di tempo
uso dei giochi: adora le rappresentazioni, sia di fantasia che dei libri che gli ho letto(un infinità) che dei cartoni che guarda; usa il tablet e lo smartphone perfettamente facendo i giochi che ci sono, gioca con il lego, coi trenini, non ama per niente invece la bicicletta che lo spaventa un pò, così come tutti i giochi in cui deve salire e guidare lui ...che sò...ha un trattore a pedali ma raramente ci pedala preferisce spingerlo. IDem lo spaventano le macchinine telecomandate. Non adora la palla ma un pò ci gioca però con le mani più che con i piedi. non sarà un calciatore.

disegno spontaneo
Ha iniziato a scarabocchiare presto, a due anni disegnava già facciona con occhi e bocca naso e capelli. POi gambe lunghe e braccia attacate alla faccia. Con mani e piedi scarabocchiate. Disegnava anche alberi con chioma. Disegnava dico, perchè da quando va a scuola a casa non vuole più disegnare, e a scuola solo all'inizio e adesso ogni tanto produce qualcosa di realistico, altrimenti su sua stessa affermazione Scarabocchia tutto perchè non vuole disegnare. Forse perchè li fanno disegnare tutti i giorni per buona parte della giornata, non so se gli è semplicemente venuto a noia, o si ribella alle insegnati, o è sintomo di un disagio....?
attenzione nelle varie attività e interessi: anche qui dipende. A casa mi sembra molto lunga, e costante. Però ovviamente fa cose che gli piacciono o gli propongo cose nuove anche ma che so lo possano interessare. Può passare ore su librini, puzzle, costruzioni...
a scuola mi dicono che dipende, spesso si stufa e fa qualcosaltro o fantastica. Prima fantasticava di più mi dicono, ora butta parecchio all'aria....Però dicono che evidentemente anche quando pensano che non ascolti ascolta perchè si ricorda e recita bene tutte le canzoni e filastrocche.

comportamento
sempre stato tranquillo
adesione a regole, orari, limiti: si adegua bene alle regole e ai limiti SE gli vengono spiegati con calma e chiarezza
obbedienza agli adulti : come sopra
reazione a divieti, frustrazioni: si arrabbia, ma se lo si calma col contatto e spiegandosi capisce e si adegua, non ha mai dato in escandescenze per qualcosa, magari riprova a chiederlo più volte, ma senza fare scenate
paure, fissazioni: sin da piccolo paura dei rumori forti, che è migliorata col tempo. adesso ha paura ancora ma solo se davvero forti e fastidiosi ad esempio fanno dei lavori col trapano dai nonni e lui non ci vuole stare. Altra nota che ha sempre avuto paura a farsi toccare da pediatri(ne abbiamo cambiato 5 per varie vicissitudini...nonper volontà nostra) solo con uno non faceva storie, e adesso si sta abituando all'ultima, per esempio nell'ultima visita ha fatto tutto quello che gli veniva chiesto tranquillamente, poi si è arrabbiato al momento di aprire la bocca....

scolarizzazione
asilo nido ………. A che età a due anni compiuti-Reazioni eventuali : primo mese bene, poi dopo malattia e assenza feste invernali peggio, piangeva al distacco ma dopo no. e'durato un mesetto circa.
Scuola materna : a tre anni compiuti, in corso.
eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento: Molto meglio che all'asilo qualche pianto ogni tanto ma di pochi secondi. Parla della scuola a casa e dice che gli piace. NOn ci mangia molto, ma sembra essere problema comune. Rispetta le regole in generale ma mi dicono che interagisce con gli altri passando di bimbo in bimbo, e spesso buttando all'aria i giochi ridendo. Se ripreso sorride e non se la prende molto. Però a casa mi racconta che è stato brontolato ma con serenità devo dire. Non è aggressivo per niente, in linea di massima le maestre dicono che si è ambientato bene, ma hanno portato alla ia attenzione questo problema del fatto che ancora non si mette tranquillo a giocare con gli altri facendo per esempio le costruzioni insieme, lo fa per poco, oppure osserva e poi butta all'aria. Quando è con me però o anche con nonni e gioca fuori con gli altri non si comporta così.
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche: Continuando il disoìcorso di prima non si comporta cosiì in ambiente extrascolastico ma interagisce normalmente, come descritto in precedenza. Non ha ancora un amichetto del cuore, ma mi rammenta spesso questo o quella, a fasi alterne. Adesso per esempio insiste molto su un bimbo dicendo che è suo amico e fratello, cercheremo di favorire questa amicizia anche fuori scuola, dipende sempre dagli impegni di lavoro purtroppo. Se gli chiedo cosa fa col suo amico a scuole mi dice: buttiamo tutto in terra! Olè! Attività extra ha fatto acquaticità con me dai nove mesi ai tre anni, ora dovrebbe cominciare il corso in acqua da sè. Ovviamente non so se andrà bene....ho visto molti bimbi disperati in acqua senza genitore a quell'età...proveremo...forse dovrei avere più fiducia in lui e stare meno in ansia....
Organizzazione familiare per l'accudimento : la mattina a scuola lo porto io, poi vanno a prenderlo i nonni dopopranzo. Nel primo pomeriggio arrivo io e se ha voglia fa un pisolino, altrimenti gioco tutto il pomeriggio. alla sera arriva babbo.
modalità educative: permissive direi, ma entro certi limiti. Il no è no, ma cerchiamo sempre di spiegargli bene il perchè e di non fargli imposizioni senza senso o senza spiegazioni.
tempo video: un po di televisione coi nonni, forse un ora al massimo, poi alla sera un po di tv o tablet col babbo. Ha imparato presto a usare tablet e smartphone non so quanto sia stata una buone idea....ovviamente controllando cosa guarda.

Nessun esame o evento particolare. Tra qualche mese avremo un trasloco e avrà una camera sua.

Direi proprio che non mi

Direi proprio che non mi sembra di vedere nessuna patologia e che l'impaccio motorio segnalato può essere un aspetto di un ritardo di maturazione motorio, che si è manifestato con il ritardo nelle tappe motorie ma che, come per la sua motricità in genere, dovrebbe risolversi automaticamente col tempo, senza bisogno di fare alcunchè.
Mi sembra quindi che avesse ragione la pediatra di base citata e che ci sia solo da 'svezzarlo' definitivamente (in effetti svezzare vuol dire disabituare , al seno, si intende, chissà perchè molti lo intendono come l'inizioe dello svezzamento, l'introduzione di altro cibo, e non il distacco dal seno: in effetti lui non è ancora svezzato...).
E non badate allo sfarfallamento, se non come un comportamento da non tenere in pubblico, se volete, cominciando a spiegare che non tutto si può fare dappertutto, ci sono regole sociali, scritte e non scritte da tenere nel dovuto conto...
Peccato che certe scuole facciano perdere a molti bambini il gusto del disegno, e rinunciare quindi a una modalità di espressione e di apprendimento molto importante. Deve essere una attività gratificante, un gioco, non un 'compito', come dovrebbe essere tutto l'apprendimento...!
Cordialmente

grazie infinite

Grazie Professore,
adesso posso affrontare le maestre con serenità. Sabato cominciamo anche nuoto da sè in acqua con istruttore...speriamo gli piaccia!
Un caro saluto.

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