Prime parole a 3 anni e mezzo

Gent.mo Dott.,
La contatto per chiederLe un parere sul mio secondo bambino,che oggi ha 3 anni e 8 mesi.Sono molto preoccupata, perché il bimbo ha iniziato a dire le prime parole da un paio di mesi,sembra essere in ritardo su molti aspetti dello sviluppo. Vorrei chiederLe un appuntamento ,...
Le faccio un breve quadro della situazione e Le allego poi il questionario.
M. e' il nostro secondo bambino,fortemente voluto .Il fratello, che ha 6 anni,e' sempre stato gelosissimo, lo e' ancora oggi e ,proprio per questo,M. e' stato trascurato un po' da tutti,poco stimolato. Sicuramente abbiamo commesso degli errori nella prima fase di vita del piccolo,io per prima.
Quando M. ha compiuto un anno,ho ricominciato a lavorare,affidandolo ad una baby sitter,con cui lui
si 'e trovato benissimo,tant'e' che abbiamo deciso di iscriverlo al nido quando lei ci ha comunicato
di essere stata assunta dalla struttura.In quel periodo sono iniziate le difficolta' ,M. in un primo momento sembrava seguire i suoi compagni,adattarsi bene all' ambiente ,fare i progressi che ci si aspettava da lui.Successivamente,la direttrice ci ha comunicato che il bimbo spesso si isolava,non voleva salire su bici e tricicli e che non saliva e scendeva le scale da solo.Ci siamo immediatamente
consultati con la pediatra la quale ci ha consigliato di fargli fare psicomotricita'.
Fino a d allora ,anche se non pronunciava alcuna parola,non ci siamo preoccupati perché il primo figlio ha iniziato a parlare a 3 anni abbondanti. Oggi sicuramente ha fatto tanti progressi,
dice diverse parole,ma quando gioca parla una lingua incomprensibile,talvolta capisco che sta ripetendo qualche scenetta dei cartoni, non sempre interagisce con il no o con il si.
Spero di poterLa incontrare in quel periodo, perche' ho veramente bisogno di un parere esperto.
Le invio cordiali saluti

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
composizione familiare ..... mamma,papa’,fratellino di 6 anni
età del bambino/a 3 anni e 8 mesi
problemi in gravidanza............. nessuno
nascita
a che settimana 40 settimane………….
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà)……naturale,senza particolari difficolta………
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica .peso 3.4 ,altezza 51 cm.,circonferenza cranica 34.5 cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)…e’ sempre cresciuto piu’ in altezza che non in peso,sempre ovviamente nei limiti della normalita’
indice di Apgar: 1'10……./ 5'…10…….. durata del ricovero in ospedale 2 giorni……..
Primi mesi
allattamento: materno ………allattato fino a sei mesi,poi ha preso il latte artificiale
svezzamento a che età 6 mesi……… facile non ha avuto problemi... difficile ....
ritmo sonno veglia, orari fino ad un anno si svegliava la notte un paio di volte,successivamente il
riiposo e’ migliorato.

eventuali difficoltà.... a causa della forte gelosia del primogenito,e’ stato trascurato un po’ da tutti,
probabilmente abbiamo gestito male la situazione
persone che lo accudivano fino ad un anno solo la mamma,da uno a due anni la tata,da due a tre anni
ha frequentato il nido
epoca successiva
alimentazione mangia tutto,ma sono costretta sempre ad abbinare la pasta (pasta con fagioli,piselli,lenticchie ,polpette etc,)rifiuta di provare cose diverse..., sonno abbastanza regolare ,si addormenta verso le 22 e si sveglia verso le 8.30,alcune volte dorme il pom. ...., orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc)dorme con mamma e papa’,ma siamo in procinto di trasferirlo nella sua stanza
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) .non ha mai preso il ciuccio,durante la notte usa le dita per consolarsi,usa ancora il biberon....
sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età .6 mesi
primi passi da solo 12 mesi
capacità motorie attuali corre bene,salta,scende e sale le scale da solo(anche se ha iniziato da poco,prima voleva la mano)
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età a tre anni abbiamo tolto il pannolino,senza problemi particolari.
Ha avuto difficolta’ con la pipi’ non appena e’ iniziato l’asilo.Ora va meglio
interesse e curiosità verso le persone non e’ particolarmente curioso,a me sembra diffidente,ogni tanto
ha qualche slancio,ma sembra poi ritrarsi
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi verso le persone e’ diffidente,mentre gli ambienti nuovi non gli fanno paura,anzi ne e’ incuriosito
figure principali cui è attaccato mamma e papa’
reazioni alla separazione, cioè al distacco dai genitori piange per poco tempo
rapporto con le persone, adulti deve essere stimolato per avere un contatto con lui, bambini a volte li segue ma non riesce ad interagire(anche le maestre mi dicono la stessa cosa)

comprensione delle cose e delle richieste comprende sempre piu’ cose
comunicazione dei suoi bisogni e desideri riesce a farsi capire,inizia a dire diverse parole,prima indicava con il dito
sviluppo simbolico
linguaggio:
(età di inizio)
prime parole 3 anni e sei mesi
due parole insieme raramente ,nei giorni passati
uso del no e del sì non sempre,piu’ facile che dica no
frase minima (verbo e sostantivo ) ancora no.
interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo )gioca molto con pupazzi ,macchinine,puzzle,plastilina,animali.A volte prende il telefono per parlare,mette a dormire qualche pupazzo
disegno spontaneo
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, per il disegno ha perso un po’ di interesse ultimamente,fa linee e accenna qualche cerchio
attenzione nelle varie attività e interessi: breve ... lunga ....dipende dal gioco,comunque e’ migliorato ultimamente riesce a soffermarsi piu’ tempo sul singolo gioco
comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc), e’ un bimbo spesso in movimento,che non disdegna il gioco da fermo.
adesione a regole, orari, limiti,punto dolente:va tutto bene finche’ fa quello che vuole lui,anche se ultimamente le scenate si sono notevolmente ridotte,inizia a capire che il no non diventa si
obbedienza agli adulti con noi va meglio,con le maestre e’ un disastro non le ascolta e continua con le sue scenate
reazione a divieti, frustrazioni si butta per terra e piange,con noi ormai per poco tempo
capricci, bizze non e’ particolarmente capriccioso,
paure, fissazioni.... ogni tanto guarda gli oggetti con la coda dell’occhio
scolarizzazione
asilo nido si. A che età a due anni……………. Reazioni eventuali tranquillo perche’ presso l’asilo lavorarava la sua ex tata.
Scuola materna da settembre.. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento i primi giorni ha pianto.Le maestre ci dicono che non riescono a coinvolgerlo,decide lui il gioco che vuole fare,
hanno paura delle reazioni perche ‘ si butta per terra
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche poche possibilita’,pensi che nel nostro paese non c’e’ neanche un parco giochi.Ogni tanto tra amici organizziamo qualche giornata fuori ,cercando posti interessanti per i bambini.Lui ,nel gioco di movimento,e’ piu’ a suo agio.Si butta nella mischia

situazione familiare tranquilla,mio marito lavora tutto il giorno,io attualmente sono a casa per dedicarmi di piu’ a lui,
altri conviventi (nonni, parenti, ecc)nessun altro
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc), (descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino)si alza alle 8.00 ,lo porto all’asilo alle 9,vado a riprenderlo verso le 12.30,mangiamo tutti insieme,pomeriggio gli concedo un po’ di cartoni,successivamente cerco di portarlo fuori se il tempo lo permette insieme al fratello,altrimenti giochiamo a casa
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....)nei primi anni l’abbiamo assecondato troppo ,adesso siamo diventati piu’ fermi nelle decisioni,stiamo cercando di essere piu’ severi quando serve
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) gli concedo un po’ di cartoni, un’ ora al giorno piu’ o meno
Eventi particolari, cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc.ci siamo trasferiti per 4 mesi in altro appartamento per ammodernare il nostro nella scorsa estate,certamente e’ stato trascurato a causa della gelosia del fratello
Visite mediche, ospedale, altro fa psicomotricita’ presso una struttura asl da giugno 2015,e’ seguito li’ da una psicologa ,ogni tanto viene osservato da un neuropsichiatra.
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)abbiamo fatto qualche esame per l’udito,nessun probleme evidenziato.A breve faremo una serie di analisi del sangue per escludere eventuali malattie genetiche
Altre osservazioni
Fino a 2 anni e mezzo,M.sembrava fermo nello sviluppo,non riusciva a giocare con i giochi,i progressi
Fatti sono stati pochissimi,nonostante frequentasse il nido.A giugno dello scorso anno ha iniziato
Psicomotricita’ ed e’ come se fosse ripartito,a distanza di un anno ha fatto un notevole balzo in avanti,
gioca molto,dimostra molta fantasia.

Può darsi che fra altri

Può darsi che fra altri possibili aspetti 'traumatici' ci sia stato anche dover condividere la sua tata con altri bambini al nido, forse non è stato facile per lui e magari ha sviluppato quelle reazioni di opposizione e rabbia e ostinazione che descrivono.
Mi pare che invece abbia avuto un buon incontro con la psicomotricista, o almeno non gli è stato negativo ( che spesso è il massimo che si può sperare), visto che da allora ha fatto molti progressi. Questo mi sembra prognosticamente favorevole ( a mio avviso la prognosi conta molto più della diagnosi, di questi tempi...), così come che abbia finalmente cominciato a parlare, appreso il controllo sfinterico, e mi sembra con voi diventato meno difficile da gestire.
Tutto è bene quel che finisce bene, come dice Shakespeare, mi pare che il suo sviluppo si sia sbloccato. Vedremo nei prossimi mesi.
Cordialmente

Gent.mo,La disturbo ancora

Gent.mo,La disturbo ancora per chiederLe un consiglio.Le maestre ritengono possa essere utile per M una figura di sostegno perché tende ad isolarsi,a non svolgere le attività,a non ascoltare.Le psicologhe ci dicono di iniziare la procedura perché richiede molto tempo, a titolo preventivo;in sintesi se dovesse essere necessaria più avanti avremmo già fatto tutto.Io ho avuto un padre che ha svolto per molto tempo questo ruolo di sostegno e ricordo esattamente i bimbi che seguiva.Sono nello sconforto più totale,non voglio sbagliare ancora con M.e non so come comportarmi.Mi scuso se mi sfogo con Lei,ma ogni tanto perdo le forze e so che solo un consiglio di una persona esperta come Lei può farmi riprendere la strada giusta per aiutare il mio piccolo.Grazie ,saluti

Hanno tutte molta fretta...

Hanno tutte molta fretta... Un po' come se invitassero a prenotare possibili interventi chirurgici prima di averne bisogno , per garantirsi il posto...
Solo se il bambino ha una patologia definita e fissa si attiva il sostegno, con la legge 104 per l'inserimento delle persone handicappate. Ma non mi sembra che sia la situazione del bambino...
Mandatemi magari dei filmati, secondo le istruzioni nella colonna a sinistra qui accanto, per 'vederlo' un po'...

3 anni e 8 mesi Note della

3 anni e 8 mesi
Note della visita, (giugno)
con i genitori e fratello di 6 anni.

I bimbi si mettono subito a giocare con le macchinine per terra, con qualche litigio per la divisione... poi ognuno trova il suo spazio, senza più interferire.
M. oltre alle macchinine usate appropriatamente per un po', non usa altri giochi o quasi, invece a un certo punto esplora l'ambiente anche a gattoni, sotto il tavolo, sotto il lettino, e viene infine attratto dal lettino con cuscino e lenzuolino, dice 'otte' e, poi si metterà come se fosse nel suo lettino, a nanna … I genitori hanno tradotto la sua parola e si è facilitato il compimento della scena, che ha gratificato molto il piccolo. Alla fine, un po' stanco, va in collo a mamma ciucciandosi le dita e coccolando un po', tranquillo.
Verso metà seduta è andato a toccare mamma e papà come per ricaricarsi, cosa abituale. Di solito gratta la barba al papà, anche per addormentarsi a volte. E' venuto a toccare anche me, curioso della mia barba.
M ha avuto pochi spunti comunicativi e a parole, ma alcune volte era impossibile capire quello che voleva dire e la comunicazione si perdeva. Abìtuato forse a fare da sé, di conseguenza. Problemi di adenoidi ma sembra esclusa l'ipoacusia.
Dalla storia sembra uscire da un periodo di arresto evolutivo globale, senza una causa evidente, anche con difficoltà comportamentali ora segnalate solo a scuola. Il problema ora sembra di un conseguente ritardo evolutivo globale medio e in particolare di linguaggio e di maturazione simbolica. Dalla relazione del Centro dove è seguito con psicomotricità sembrebbe ben inquadrato e ben seguito. Consiglio di aggiungere la Comunicazione Aumentativa Alternativa per facilitare la comunicazione e il contatto. La prognosi sembra positiva vista la ripresa evolutiva apparentemente in atto da qualche tempo. Utile avere notizie fra tre mesi circa.
Il sostegno potrebbe essere indicato se il comportamento scuola è poco contenibile dal personale di base.

settembre Gent.mo,Le scrivo

settembre
Gent.mo,Le scrivo per aggiornarLa sulla situazione.M ha ampliato il suo vocabolario,dice molte più parole,è più interessato al linguaggio ,in generale sotto l'aspetto comunicativo è migliorato,anche se siamo ancora molto indietro rispetto alla sua età. Quel che mi preoccupa è che mantiene spesso un tono troppo basso,ha ancora comportamenti particolari specialmente nei miei confronti,tipo sputare ,se gli viene negato qualcosa ,o,anche semplicemente per farmi un dispetto,o se si trova in difficoltà con il linguaggio. Relativamente a questo comportamento,crede sia meglio non dare troppo peso all'accaduto oppure intervenire,punendolo?Dal punto di vista comportamentale,è leggermente migliorato nelle reazioni ai no,specialmente se è presente mio marito,ma se si mette in testa qualcosa,cerca in tutti i modi di raggiungere il suo obiettivo.Ha sviluppato durante l estate un attaccamento morboso nei miei confronti,in effetti è stata la prima volta che abbiamo trascorso tutte le vacanze insieme,ciò mi preoccupa in vista dell'imminente inizio dell 'asilo.È sempre molto attivo,ancora non interagisce con i suoi coetanei,anche se spesso si avvicina ,partecipando se giocano a qualcosa che lui riesce a fare.La ringrazio per il tempo che vorrà dedicarci,Le invio distinti saluti

Mi sembrano notizie positive,

Settembre.
Mi sembrano notizie positive, sia quelle su comunicazione e linguaggio sia quelle sull'attaccamento alla mamma. Potrebbe essere una sua necessità di ritrovare un contatto affettivo più intenso dopo il periodo difficile passato, da cui poi ripartire per la crescita. Glielo lascerei quindi godere per un po', come un aspetto infantile simile a quelli che ha mostrato durante la visita, utili per conoscerlo meglio.
Tollererei quindi certi aspetti 'regressivi', anche se inadeguati rispetto all'età, mettendo solo dei limiti 'ragionevoli' e magari spronandolo anche a crescere, con le regole e i 'no' essenziali ( pochi ma buoni) senza però eccessiva pressione. Vedremo come andrà con la ripresa della scuola, senza troppa paura...
Mi informi
Cordialmente

Gent.mo,Le scrivo per

Gent.mo,Le scrivo per aggiornarLa sulla situazione di M.Il ritorno alla asilo è stato meno drammatico di quanto io pensassi,a parte i primi giorni ,ora va volentieri.Ha superato quei comportamenti particolari che Le facevo notare nell altro mail,tipo sputare ed è sicuramente meno dispettoso.Ha fatto piccoli passi in avanti nel linguaggio,mi coinvolge di più nel gioco,specialmente quando si tratta di fare costruzioni o puzzle,ma sembra non bastare mai.
Stamattina abbiamo fatto la visita per l eventuale sostegno e la npi dell asl ci ha detto che ha notato una certa ripetitività nel gioco e che vuole vedere come interagisce con gli altri bambini perché secondo lei ,nel caso accertasse difficoltà particolari,si potrebbe tentare con altra terapia,tipo Aba.
Sono confusa,vorrei lasciare stare tutto e far crescere M tranquillo,ma ho paura ovviamente di sbagliare.Secondo Lei il fatto che guardi i giochi talvolta in modo strano è preoccupante?Le faccio questa domanda perché è l unica cosa strana che gli vedo fare.La ripetitività sinceramente non l avevo notata,sicuramente d ora in poi lo farò.Ora ho di nuovo paura.Spero di poterLe dare notizie positive.Grazie per l attenzione.Saluti

Allora: le notizie sul

Allora: le notizie sul bambino sono positive, l'evoluzione prosegue, i comportamenti disturbanti diminuiscono, il coinvolgimento, la condivisione e la comunicazione migliorano, a quanto mi riferisce. Capisco quindi il suo sconcerto che vogliano fare ulteriori accertamenti, addirittura la famigerata terapia-addestramento ABA.
Temo che la npi creda che esista l'autismo come malattia e pensi di individuarne i segni nascosti nella ripetitività e poi in altre particolarità che vuole scoprire. Ora, che l'autismo esista è un atto di fede, come dico spesso, perchè nessuno ha trovato le prove della sua esistenza, nonostante 60 anni di ricerche.
Come sa io non 'credo' più, e penso che serva seguire lo sviluppo dei bambini, individuarne eventuali ritardi e difficoltà e intervenire per facilitarli, invece che cercare segni e sintomi della malattia fantasma autismo.
Come dicevo, il sostegno può servire se altrimenti il bambino distrugge l'asilo o manda le persone all'ospedale, o se fosse isolato e completamente in disparte e le educatrici o insegnanti non riuscissero a coinvolgerlo. Se non è così mi sembra che si possa aspettare e vedere come proseguono le cose.
Mi mandi qualche video per vedere queste cose 'strane' che fa, e magari per vederlo in qualche momento tranquillo.

Dottore,mi perdoni se la

Dottore,mi perdoni se la disturbo ancora.Secondo Lei,in presenza di miglioramenti,può essere comunque utile fare tutti quegli accertamenti che si consigliano in caso di ritardi nello sviluppo?

Io consiglio a tutti o quasi

Io consiglio a tutti o quasi di fare l'EEG nel sonno perchè è l'unico modo di sapere se c'è una sindrome di Landau-Kleffner o di tipo simile alla base di una regressione o comunque problema di linguaggio. E' molto rara ma è bene escluderla, è importante saperlo perchè può essere curata come una forma di epilessia.
Gli altri esami,per anomalie genetiche o metaboliche che danno ritardo dello sviluppo, per lo più non danno luogo a terapie specifiche, tranne la Fenilchetonuria che dovrebbe essere oggetto dello screening alla nascita. Gli esami su sangue e urina non sono particolarmente invasivi (mentre la Risonanza richiede anestesia per addormentare il bimbo perchè non si muova) e li consiglio nei casi dubbi. Servono più che altro a togliersi il pensiero. A volte si trovano anomalie di cui non è noto il significato clinico, e che magari passano inosservate in varie persone.
Cordialmente

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