Buonasera dott.Benedetti, sono la mamma di due gemelle omozigoti di 4 anni e mezzo, una delle due presenta problemi nel linguaggio e da circa 4 mesi è seguita da una logopedista privata per una seduta a settimana. Alla bambina principalmente manca la s, st e a volte la t, sostituendo il tutto con la k. Ha fatto molti progressi, prima il ciuccio lo chiamava uffo, adesso invece lo pronuncia correttamente. Mentre prima anche noi genitori avevamo difficoltà a capirla ora invece va molto meglio. Di lei ho notato che per parlare non muove correttamente bocca e lingua, soprattutto nei suoni che omette, tipo la s. La logopedista che la segue pensa a disprassia verbale e vorrebbe farla vedere da un neuropsichiatra. Ora mi chiedo perché quando ha fatto la valutazione dal npi e da un'altra logopedista questa cosa non è uscita fuori? Oltre a questo problema altri non ne ha. Alla sua età è capace a disegnare tutto quello che gli si chiede e persino meglio della cugina di sette anni. Sa scrivere le lettere in maiuscolo, non ha bisogno di copiarle ma le conosce e quindi le produce autonomamente, ha una buona grafia, le lettere non sono scritte in maniera incerta ma molto precisa. Sa ritagliare con le forbici anche figure complesse, e soprattutto sa mettere in pratica tutto ciò che le passa nella sua testolina. Per es ha usato colla, forbici e nastro adesivo per costruire una barchetta, delle borse con tanto di manico, case e teatro per i burattini. Le maestre me la definiscono un genio, che le fa rimanere a bocca aperta ogni volta che la mandano alla lavagna. Poi nella mia ignoranza vado a vedere di cosa tratta il problema che secondo la logopedista ha la mia bimba, e mi cadono le braccia. Tutto questo per una s e una t???? Le ho mandato un email in cui le chiedevo se era possibile per lei vederla. Sinceramente preferisco che lo faccia lei, piuttosto di una persona che non conosco e soprattutto rimediata dalla logopedista. La ringrazio infinitamente.