VALUTAZIONE PSICOMOTRICISTA

Buongiorno dottore, torno a scriverle per avere di nuovo un suo parere a seguito delle 4 sedute di valutazione con la psicomotricista come ci ha consigliato la psicologa dell'età evolutiva per il mio bambino (oggi 4 anni e mezzo alla fine del 2° anno di scuola materna).

... giunge alla mia osservazione in data 20 aprile 2016, su richiesta dei genitori e su indicazione della neuropsicola (dott.ssa ...), che ha consigliato per il bambino un percorso psicomotorio.
Anche i genitori riferiscono un impaccio motorio generale, nella motricità fine e nelle abilità grafiche.
A tale scopo sono state effettuate quattro sedute di valutazione con il bambimo, al fine di indagare le varie aree funzionali psicomotorie, tra le quali: la coordinazione dinamica generale, la coordinazione oculo-manuale, la motricità fine, ò'equilibrio (statico e dinamico), alcune prassie manuali, lo schema corporeo, la dominanza laterale e la spazialità.
... ha avuto bisogno di tempo per adattarsi al nuovo ambiente ed alle proposte.
Non ha mostrato particolari difficoltà di separazione dai genitori, mentre sono state necessarie maggiori rassicurazioni quando il bambino è stato accompagnato dai nonni. (NOTA DELLA MAMMA: questo è successo solo la prima volta che lo ha portato la nonna, poi non c'è stato più nessun problema)
... in generale, si sente molto rassicurato nell'avere una figura adulta di riferimento, un ambiente che sia prevedibile e strutturato.
Si sente facimente "sovraccaricato", ed ha difficoltà a regolare le proprie emozioni ed i propri comportamenti nelle situazioni nuove: cammina spesso sulle punte, "sfarfalle con le braccia" e batte le mani sulle gambe.
Si è mostrato a disagio con persone e bambini estranei. (NOTA DELLA MAMMA: questo è successo solo la prima volta che lo ha portato la nonna, poi non c'è stato più nessun problema. La terapista ha detto che adesso è più tranquillo in generale ed anche quando si presentano altri terapisti o bambini).

Questi aspetti vengono confermati anche dai genitori e dalle insegnanti. ... ha difficoltà ad inserirsi nelle attività di gruppo con molti banbini ed in generale, appare disorientato nelle situazioni in cui c'è molta confusione e rumore. Per cui tende ad isolarsi e a rimaneri in disparte. (NOTA DELLA MAMMA: più che isolarsi, piange e protesta dicendo più e più volte che vuole tornare a casa).
Si osserva anche una labilità emotiva: si entusiasma con facilità di fronte ad alcune proposte, ma basta poco perchè il bambino si sesta frustrato nel non riuscire a portare a termine un compito o una consegna, per cui abbandona o spesso si rifiuta di svolgere quell'attività (NOTA DELLA MAMMA: a casa si arrabbia proprio, piange, protesta e si mette a fare altro oppure si incanta...)

E' molto selettivo nella scelta degli oggetti e dei materiali con cui giocare: privilegia attività da svolgere nel piccolo spazio es. libri, animali della fottoria, mentre si mostra estremamente timoroso nelle attività motorio (ad esempio non vuol salire su dei mattoncini, ha difficoltà a superare ostacoli ecc...)
Il canale verbale viene molto utilizzato, si rilevano frequenti ripetizioni della prima sillaba.
Per quanto riguarda la motricità il bambino mostra una generale difficoltà nel pianificare, analizzare, ed integrare le varie informazioni (visive, cinestetiche, propriocettive), per organizzare sequenze motorie finalizzate ad uno scopo. Esempio: quando vuole passare sotto o sopra un ostacolo, impiega molto tempo a selezionare lo schema di movimento giusto per riuscire nel compito, urta con il proprio corpo contro l'ostacolo ed una volta trovata la modalità, lo schema motorio è poco coordinato.
Il bambino ha difficoltà sia nelle coordinazioni motorie cinetiche semplici che complesse.
Nel programmare lo schema di strisciamento ha difficoltà a coordinare il movimento degli arti superiori al movimento degli arti inferiori, per cui alterna, separatamente, i movimenti degli arti superiori (insieme), al movimento dell'arto inferiore sinistro. La gamba destra rimane estesa.
Anche il cammino è impacciato e si osserva una tendenza a camminare sulle punte. (NOTA DELLA MAMMA: sinceramente a noi non sembra impacciato il cammino e non cammina sulle punte. SOlo quando è nervoso, eccitato o in ansia per qualcosa)
Ancora difficoltosa la corsa.
L'equilibrio statico e dinamico è immaturo (punteggio inferiore al 5° percentile al test APCM).
Difficoltà nei movimenti in sequenza delle mani e delle dita (minore 5° percentile APCM): riesce ad apporre pollice ed indice ma non pollice e mignolo. Difficoltosi anche i movimenti di prono-supimazione delle mani.
Le abilità grafo motorie sono estremamente immature e fonte di molta frustrazione per il bambino; riesce solo a tracciare su dimostrazione, una linea dall'alto in basso, mentre ancora non riesce nella copia si semplici figure quali serchio e croce. (NOTA DELLA MAMMA: non è importante ma il cerchio lo sa fare anche senza copiarlo).
La pressione dello strumento grafico è immatura: pressione digitale prona (mano in pronazione con dito indice in estensione). Il bambino nel disegno ha alternato l'utilizzo delle due mani,
Difficoltà nelle abilità manuali (punteggio minore 5° test APCM): non riesce ad utilizzare le forbici, non sa come sciogliere nodi, strappare un foglio di carta. (NOTA DELLA MAMMA: i fogli di carta a casa ed all'asilo li strappa eccome...).
La coordinazione oculo-manuale è immatura. Nel lancio della palla ha difficoltà a direzionare il lancio mentre si aiuta con le braccia nella ricezione della palla.
... spesso "non sa come fare", come organizzre gli schemi di movimento in funzione dello scopo.
Ad esempio non sa come infilare delle perline per fare una collana, non riesce ad organizzare la sequenza di movimenti necessari a superare un ostacolo ed impiega molto tempo per trovare la strategia giusta.
Si è osservato un rifiuto a svolgere le prove grafiche e le prove costruttive. Il bambino ha avuto difficoltà a ricostruire immagini tagliate in due pezzi ed a incastrare le costruzioni, per cui è stato difficile valutare le abilità costruttive.

Per quanto riguarda la percezione dello schema corporeo il bambino riconosce tutte le principali parti del corpo su di sè, mentre ha ancora difficoltà a riconoscere i rapporti spaziali che intercorrono tra le varie parti.
Non ancora consolidati i concetti topologici come sopra/sotto, davanti/dietro rispetto al proprio corpo (NOTA DELLA MAMMA: per questo le maestre già mesi fa in realtà ci avevano detto che ha chiaro il fattore spazio-temporale...)
La dominanza laterale è destra completa per l'arto superiore e l'occhio; sinistra completa per l'arto inferiore.
Riferite dai genitori difficoltà nelle prassie d'abbigliamento: si spoglia con aiuto, non riesce a vestirsi e a mettersi calzini e scarpe da solo.(NOTA DELLA MAMMA: adesso si spoglia tutto da solo. Non si veste ma va detto che non vuol nemmeno provarci da solo).
Ancora non utilizza la bicicletta con le rotelle (NOTA DELLA MAMMA: non ha più provato, in realtà...)

Gli schemi di movimento (test APCM) sono tutti deficitari (inferieri al 5° percentile) così come, le funzioni cognitive adattive, che richiedono una buona integrazione degli schemi di movimento di base.
La scarsa percezione corporea e le difficoltà di pianificazione motoria interferiscono su molte delle abilità motorie, come la coordinazione, le abilità manuali e le abilità grafiche, che risultano ancora immature per l'età.
In attesa di unquadramento diagnostico, si consiglia un percorso psicomotorio volto a migliorare le aree funzionali psicomotorie ancora immature, in modo da favorire una migliore percezione corporea, una migliore pianificazione motoria e megliori competenze sul piano motorio.

Gentile dottore, francamente, cosa ne pensa?
Il bimbo ha già iniziato le sedute, un'ora a settimana. Ci va volentieri e contento.

Grazie per l'attenzione e saluti.

Gentile signora, Le ho già

Gentile signora,
Le ho già scritto più volte le mie impressioni, ovviamente a distanza e solo sulla base delle sue informazioni. I rilievi della psicomotricista a me non aggiungono nè tolgono nulla, perchè io valuto l'evoluzione e la situazione globale e non le caratteristiche settoriali di un dato momento, che mi dicono poco. Le competenze motorie sono certo utili, ma non indispensabili, non tutti sono acrobati o funamboli... La psicomotricista vede la motricità, la logopedista il linguaggio, lo psicocognitivista la cognitività, ecc Si rischia di perdere di vista il bambino e il suo essere nel mondo.
Non mi ricordo se mi ha mandato dei filmati del bambino. Se crede me ne mandi e forse potrò 'vedere' qualcosa di più.
Cordialmente

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