Gent.mo dottore...
il mio problema è il seguente:

La bambina ha 4 anni, non è andata al nido, è rimasta con la nonna fino all’età di 2 anni, in quell’epoca per 6 mesi è stata con una baby sitter che si recava presso la nostra abitazione (la nonna si è sottoposta ad un intervento chirurgico e non poteva occuparsi di lei)
a due anni e mezzo è entrata, anticipataria, all’asilo (scuola materna) li ha ripetuto due volte il primo anno ed ora è passata al secondo anno.
A scuola si comporta bene, è interessata ai libri, ascolta la maestra, è propensa al piccolo gruppo ma complessivamente ha un comportamento sereno.
Quando torna a casa cambia atteggiamento
E’ inquieta, ribelle, quasi arrabbiata con noi genitori, risponde male, piange per ogni cosa.
In serata si verifica molto spesso che si fissi su un argomento e inizi a ripeterlo a raffica.

Faccio un esempio:
vuole mettersi i pantaloni lunghi perché l’amichetta di scuola ha detto che sono più belli…
inizia a raffica a dire “domani mi mettete i pantaloni lunghi?” a quel punto qualsiasi sia la nostra risposta, affermativa o negativa e comunque sempre spiegata, lei inizia a piangere e ripetere “mi mettete i pantaloni lunghi?” …”ma non me li mettete” e poi “ma me lo prometti?” e ancora ancora ancora all’infinito....
l’ennesima volta in cui le rispondiamo, argomentiamo, le diciamo di SI e lei continua a piangere….. finisce per prendere una sculacciata perché i suoi pianti sono assurdi visto che le abbiamo detto di si…lei piange ancora e continua a ripetere ossessivamente quasi non sentisse la risposta.

Dopo la sculacciata ci guarda e rifà la faccetta da pianto e nuovamente “ma mi mettete i pantaloni lunghi?” e noi “SIIII” e lei “ma me lo prometti?” e noi “ma siiii” e giù a piangere…piangere….
Ieri ha chiesto di uscire prima dal centro estivo perché non voleva fare il riposino…l’abbiamo accontentata e promesso che sarebbe uscita alle 14.00 anziché alle 16.00 così il riposino lo faceva a casa visto che in serata avevamo anche altri impegni.
Lei ha pianto tutta la serata ossessionata dalla richiesta di non fare il riposino…mi abbracciava…voleva stare in braccio attaccata alla mia gamba continuava a ripetere “non voglio dormire al centro estivo” ed io serenamente le spiegavo “non dormi al centro estivo perché ti veniamo a riprendere prima” e lei “sicuro???” ed io “ma SI” e riprendeva a piangere…..

E così è stato tutta la serata…ogni tanto si rimetteva a piangere ripetendo “non voglio dormire al centro estivo” le dicevo non avrebbe dormito e lei ancora e ancora piangendo.
Ad un certo punto, visto che piangeva senza motivo mi sono arrabbiata, schiaffoni al sederino, mandata in cameretta, chiusa dicendo che sarebbe uscita solo quando l’avesse finita. Piangeva disperata in camera sua. Poi è uscita dopo 5 minuti e piangendo ha ricominciato…ha cenato poco per quanto era agitata e ha continuato finchè è andata a dormire.
L’ho rassicurata, le ho letto la storia, mi sono messa a dormire un po’ con lei finchè non si è addormentata, ma neanche la notte riposa serena, si agita, lamenta…stamattina ha ripreso a piagnucolare e ripetere la frase “non voglio dormire al centro estivo” e io in tutti i modi a spiegarle che l’avrei comunque ripresa prima e quindi non avrebbe dormito al centro estivo…

In ultimo quando sono andata a lavorare ed è rimasta sola con la nonna che doveva accompagnarcela…ha fatto tanti di quei pianti da convincere la nonna a non portarcela affatto perché a suo dire non si trova bene perché non ci sono le sue amichette… ce l’ho fatta portare con la forza per una questione di principio educativo e….d’incanto quando l’ha lasciata ha cambiato atteggiamento ed è tornata la brava bambina ubbidiente ed educata che è fuori casa con gli estranei
Non ho parole…

Spero di ricevere presto una risposta e possibilmente se potete avvisarmi via mail quando arriva tale risposta.
Grazie mille