stereotipie

uonasera Dott.Benedetti,
Sono la mamma di un bambino di tre anni e due mesi.Le scrivo perché sono preoccupata per alcuni atteggiamenti del mio bambino.Le faccio un quadro più completo possibile cercando.di darle più informazioni che posso.
Il mio bambino é nato a 38+4 dopo una gravidanza difficile.Il mio bi test uscì positivo per una NT di 4,2mm,feci tutti gli accertamenti:villocentesi,ecografia di secondo livello,ecocardiografia,fetale e consulenza genetica.Tutto risultó nella norma così il mio bi test su riveló uno dei tanti falsi positivi.Successivamente ho avuto il diabete gestazionale con terapia insulica e a fine gravidanza preeclampsia lieve.
Ho partorito spontaneamente dopo uno scollamento delle membrane,ma dopo tante ore di spinte,a causa di due giri di cordone intorno al collo mio figlio é nato ipotonico.Per fortuna la situazione si é risolta completamente nel giro di pochi giorni ma per prassi l'ospedale mi ha seguito con follow up e visite npi fino all'anno del bimbo.Durante queste visite non hanno mai notato nulla di strano,mio figlio ha avuto ed ha tutt'ora uno sviluppo psicomotorio normalissimo. Prima dei tre mesi aveva già un buon controllo del capo e seguiva con lo sguardo,a sei stava seduto e a tredici ha iniziato a camminare.A due anni pronunciava più di cento parole combinandone due o tre insieme e adesso a tre anni e tre mesi dice tutto,fa le sue frasi anche se alcune consonanti ancora non vengono pronunciate benissimo.
Quest'estate abbiamo tolto il pannolone in pochissimo tempo.
Non ha frequentato il nido ma da settembre di quest'anno ha cominciato la materna.Ci va molto volentieri,conosce i nomi di tutti i suoi compagni e le maestre dicono che va molto bene,conosce tutti i colori già da un po',sa contare,colora benino ecc. Anche se per adesso non gioca moltissimo con i bimbi ma non si isola neanche.
Il primo problema é che spesso aggressivo bei confronti degli altri bambini se ad esempio prendono un gioco che vuole lui e da le"pacchette". Secondo le insegnanti,ma anche secondo me,lo fa per attirare l'attenzione. Lo stesso fa al parco,io ho provato in tutti i modi a correggere questo suo atteggiamento ma non ci sono riuscita anche se sta migliorando piano piano.
Ha degli amichetti(cuginetta,vicini di casa dei nonni)con cui gioca benissimo. É un bambino molto socievole,prende confidenza subito,molto affettuoso,mi dice"ti amo tanto mamma"mi da baci e abbracci,fa gioco simbolico come parlare al telefono,fare la maestra con tanto di appello dei bimbi e segna pure gli assenti,fa il parrucchiere ecc.
La cosa che mi preoccupa é che presenta delle stereotipie come guardare con la coda dell'occhio lungo staccionate o muri quando cammina (anche se l'ha un po'perso) e roteare qualsiasi oggetto gli capiti a tiro emettendo un suono tipo mmm,lo fa spessissimo, se gli chiedo che cosa sta facendo lui mi risponde"la lavatrice!".
Ha una venerazione,gli piace guardare i video e riconosce tutte le marche,adora le lavanderie e tutte le sere mi chiede di fare la lavatrice,diciamo pure che é abbastanza fissato.Faceva anche un movimento strano con gli occhi spostandoli da una parte all'altra anche se adesso mi sembra lo faccia meno.
Per il resto mi sembra un bimbo normalissimo,mostra i giochi,fa tante domande,gioca in modo appropriato,é affezionato e gioca con tutti i componenti della famiglia,ha diversi interessi,adora uscire e andare bei posti nuovi e ha una memoria spaventosa.
Sono queste stereotipie che mi preoccupano e ho paura che siano collegabili allo spettro autistico tanto che ho paura a parlarne col pediatra perché so che oggi fanno molto presto a fare diagnosi,spesso errate,e io sono molto ansiosa. Sto cercando di ostacolare questi suoi comportamenti distraendolo e sgridandolo anche un pochino..
mi puó dire cosa ne pensa?So che é difficile senza vedere il bambino ma secondo lei é preoccupante? Devo farlo vedere? La ringrazio anticipatamente

Le stereotipie si ritrovano

Le stereotipie si ritrovano in molti bambini, per dei periodi, e solo una minoranza di questi diventa 'handicappato'. Per lo più questi comportamenti passano col tempo, come succede a varie fissazioni e sintomi diversi nell'infanzia, tipo iperattività, oppositività, tic, balbuzie, ecc. L'"autismo" al massimo è un comportamento ( isolamento, evitamento, chiusura in se stessi, mancanza di contatto e comunicazione, ecc), non una 'malattia': o almeno finora non è stato dimostrato che lo sia, e invece questa diagnosi è fonte di grande confusione. Non ha senso allarmarsi per dei 'segni' se il bambino per il resto va bene.
Comunque per dare un parere ho bisogno di informazioni più ampie e complete: la pregherei di darmele seguendo il questionario bambini indicato nella colonna qui a sinistra.
Cordialmente

Questionario composizione familiare; età

Questionario
composizione familiare; età dei componenti:Abitiamo con miei genitori,nonni materni del bimbo.In casa siamo io,il babbo,il bimbo e la sorellina di un mese,mia mamma(nonna materna),mio padre(nonno paterno)gli zii(mia sorella e mio fratello)e mio nonno.Durante il pomeriggio passano anche i nonni parterni per una o due ore

età del bambino/a:tre anni e due mesi

problemi in gravidanza:diabete gestazionale e preeclampsia lieve

NASCITA
a che settimana:38+4
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà):naturale
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica :3,530kg,51cm,CC 35
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)crescita regolare
indice di Apgar: 1' 8/ 5' 8 durata del ricovero in ospedale:4giorni. Il bambino a causa di due giri di cordone attorno al collo alla nascita ha presentato ipotonia,la situazione é migliorata in poche ore e si é risolta spontaneamente e completamente nel giro di pochi giorni

PRIMI MESI
allattamento: artificiale a orario
inizio pappine, minestrine, ecc
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon), età:sei mesi ,facile
ritmo sonno veglia, orari:non dormiva molto a causa del reflusso gastroesofageo migliorato poi con lo svezzamento

persone che lo accudivano:Principalmente io(mamma),il babbo e con l'aiuto dei nonni sia materni che paterni

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione:é abbastanza un mangione anche se va a periodi

sonno:da un bel po'non fa più il pisolino pomeridiano ma si addormenta direttamente la sera per le 22:30/23:00,
orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc):vedi sopra,dorme nel lettone
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) nessuna,abbiamo tolto il ciuccio poco dopo i due anni e mezzo senza difficoltà

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
seduto da solo a che età : 6 mesi
primi passi da solo:13 mesi
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età:2 anni e 9 mesi senza difficoltà

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi: 40giorni
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, capacità di seguire con lo sguardo:ha cominciato a seguire con lo sguardo intorno ai due-tre mesi,molto curioso nei confronti di persone e oggetti

facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc:molto facile al pianto causa reflusso gastresofageo difficile da consolare,la situazione é cambiata intorno ai sei mesi con lo svezzamento,é diventato molto più tranquillo,sereno e solare

facilità a capirlo e interagire:nessun problema

lallazione, gorgheggi:lallazione cominciata a sette mesi circa,gorgheggi fin da piccolissimo ma non ricordo precisamente
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...):a 7 mesi é comparsa l'ansia da separazione e la paura dell'estraneo,oggi quando vede persone nuove all'inizio é incuriosito e cerca di"studiarle"ma prende confidenza subito ed é molto socievole

SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO:
(età di inizio)
prime parole:intorno ai 18-20 mesi
due parole insieme: poco prima dei due anni
uso del no e del sì:poco prima dei due anni
frase minima (verbo e sostantivo ):due anni circa

INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ):gioca in modo corretto con macchine,costruzioni ecc,fa molto gioco simbolico e ha molta fantasia(ieri sera ad esempio ha"trasformato"un grosso rotolo di scotch in un volante per auto)

DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc:Disegna lavatrici,macchine e robottini a suo modo abbastanza bene,figure umane non ancora,cerchi si oppure fa finta di scrivere,colora nei margini

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: Dipende se una cosa gli interessa o meno,in genere ha una buona attenzione,se leggiamo un libro mi ascolta volentieri fino alla fine

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE :buono

figure principali cui è attaccato:genitori e nonni

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori:Quando era piccolo piangeva di più,adesso quando ad esempio lo lasciamo dai nonni fa tante domande"dove andate?" "quando tornate?"ma poi gli dico che torno a prenderlo e mi saluta sereno

RAPPORTO CON LE PERSONE... adulti:molto buono bambini:spesso aggressivo,prepotente al parcogiochi,gioca anche bene ma si comporta peggio se i bambini sono molti.Con i suoi amichetti gioca tranquillamente

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE:molto buona

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI:molto buona

COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc),
adesione a regole, orari, limiti,
obbedienza agli adulti:molto capriccioso,molto ribelle,testardo,se viene sgridato spesso sbatte le sedie,non sempre é così ma ha un bel caratterino.Molto vivace

paure, fissazioni:ha paura solo del robot aspirapolvere ma piano piano gli sta passando,a volte del buio se,ad esempio va via la luce ma anche questa sta passando,in ogni caso basta spiegargli che non succede nulla e si calma subito.Ha un interesse fortissimo verso le lavatrici.Gli piace guardare i video su youtube o i cataloghi.Guardando la lavatrice riconosce la marca e la sera non vede l'ora di mettere a lavare i panni.Una lavanderia per lui é come Gardaland!

SCOLARIZZAZIONE

Scuola materna:ha iniziato a settembre
eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento:si é ambientato subito e non ha mai pianto,solo qualche volta ha chiesto di me
comportamento:bravo nelle attività ma spesso disobbediente con le maestre anche se affettuoso,con i bambini spesso prepotente e un pochino manesco,gioca comunque con i coetanei.

SITUAZIONE FAMILIARE

Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc), (descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino):al mattino(con molta fatica!) lo sveglio,gli faccio fare colazione,lo lavo e lo vesto.Mio babbo lo accompagna all'asilo mentre io sto a casa con la piccolina.Alle 14:00 lo vado a prendere,nel pomeriggio facciamo qualcosa come una passeggiata,a volte va via col nonno paterno con cui si diverte tanto e vanno al mare,a vedere le ruspe o fanno qualcosa di divertente.Verso le 17:30/18:00 si rientra,io e il suo babbo ci alterniamo per giocare con lui,poi doccia e cena,se la bimba dorme giochiamo tutti e tre insieme.Dopo cena ancora un po'di gioco,lo preparo e andiamo a letto dove dopo un po'di gioco e coccole si addormenta
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....)variabili.Cerco comunque di rimanere ferma sui miei"no",se uno dei due genitori sgrida,l'altro non interviene.Troppo permissivo il nonno paterno che lo sgrida mai e lo giustifica sempre.
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc):poco

EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro: un mese fa é nata la sorellina(faccio presente che le stereotipie c'erano già prima e anche il suo comportamento non é cambiato),non abbiamo avuto problemi per il momento.Spesso mi aiuta a cambiarla e a volte di sua spontanea volontà le fa le carezze,non mostra segni di gelosia anche perché facciamo il possibile perché ció non accada.A volte quando ho la bimba in braccio mi chiede di prenderlo

Gentile Dottore,oggi andró dal pediatra con la piccola e già che ci sono parleró di queste stereotipie che ha ogni tanto,la terró sicuramente aggiornata.

Buongiorno Dottore, Ieri sono

Buongiorno Dottore,
Ieri sono stata dal pediatra e ho parlato del"problema"del mio bambino.
Lui non le definisce neanche stereotipie perché non si tratta di movimenti ripetuti ma sporadici.Non ci ha dato peso mi ha consigliato di non farglielo notare o pesare ma cercare di distrarlo e direi che ci riesco anche abbastanza bene.Come lei,ha detto che dovrebbero andare a scomparire nel tempo.
Grazie Dottore

Bene. Magari state un po'

Bene. Magari state un po' attenti al 'caratterino' del bimbo, che forse mostra un po' di difficoltà a gestire le valenze aggressive in cui certo anche la nascita della sorellina ha un suo peso. Informateci dell'evoluzione, se volete.

Dottore ha ragione, Io non so

Dottore ha ragione,
Io non so più cosa fare.Questa sera ad esempio ha fatto una scenata per una stupidata e ha lanciato la forchettina,ovviamente é stato messo immediatamente in punizione in un angolo e ha cominciato a urlare da romperci i timpani,é venuto da me a darmi i pizzicotti,io gli ho detto di lasciarmi perdere,che non si alzano le mani e che quando si calmerà potrà tornare da me.Suo babbo lo ha portato in camera e adesso si é calmato ma io non so più come gestire la situazione.Oggi é stato bravissimo,stasera era stanco morto e ok..ma non deve fare così.Come mi consiglia di comportarmi?

Ci vuole pazienza e

Ci vuole pazienza e resistenza. Le bizze se non sono troppo frequenti non sono segno di gravi problemi ma bisogna imparare a gestirle. Il bambino non le fa perchè è cattivo o maleducato, ecc, ma perchè è alle prese con qualcosa che non ha imparato a gestire e sopportare (paura, gelosia, ecc). L'adulto deve 'contenerle' senza spaventarsi nè arrabbiarsi, per aiutare il bambino a superare il momento: un po' alla volta il bambino non ha più bisogno del 'contenimento' dell'adulto e impara a 'contenersi' da sè. A volte si deve proprio prenderlo in braccio e tenerlo fermo, perchè non si faccia male e non faccia male... Bisogna anche cercare di capire le fonti di stress e rabbia nel bambino, in modo da diminuirle perchè siano alla portata delle sue capacità di gestirle. Non serve brontolarlo o minacciarlo o punizioni o premi. Il bimbo impara dai grandi e dal loro modo di fare: per questo bisogna essere pazienti e resistenti ed affrontare con calma le crisi.

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