Dubbi e perplessità bimba 16 mesi

Salve, mia figlia, 16 mesi, da quando è nata ha sempre avuto qualche problemini.. all'inizio pianti disperati per i primi 3 mesi, finiti con la somministrazione di Ranidil, poi, strano sfarfallio a mani e piedi, finito spontaneamente nell'arco di un mese, ha imparato a stare seduta da sola a 6 mesi, non ha quasi mai gattonato, e si è alzata in piedi a 12 mesi ed ha camminato senza manina a circa 13 mesi.
I miei dubbi sono i seguenti.
A volte, se impegnata a fare altro, non si gira se chiamata.
Da una settimana ogni tanto cammina sulle punte.
Dice solo mamma e papà, ma quasi solo mamma, e a volte ma non sempre dice bau bau quando vede un cane.
Ha pochissima attenzione, gira per casa buttando tutto a terra, i suoi giochi li guarda a malapena, me per quel poco che li guarda, li utilizza in maniera corretta.
Su ogni gioco non sta più di 15 secondi. Poi lo scansa ed inizia a fare altro.
Cade spesso.
Non ha mai dormito tutta la notte, si sveglia ancora almeno 3 volte a notte e non sa addormentarsi da sola, solo ed esclusivamente in braccio o con le classiche pacchette sul sedere da sdraiata nel lettino.
I suoi risvegli sono sempre traumatici. Si risveglia piangendo disperata. Da sempre.
Solo il pomeriggio, quando dorme, si risveglia poi chiamando mamma, in serenità.
Non ha MAI avuto ansia da separazione.
MAI.
Va con tutti e vuole farsi prendere da tutti.
Saluta, indica, sorride, gioca a bubu settete.
Abbraccia i cuginetti e gli altri bambini.
Il fatto che ogni tanto cammini sulle punte, che non abbia mai avuto ansia da separazione e paura dell'estraneo, ed il fatto che dica ancora solo mamma e papaà, devono destare preoccupazione?
premetto che sia io che la madre lavoriamo da casa e praticamente non l'abbiamo mai lasciata, se non con i nonni per qualche ora.
Grazie.

Aggiunga per favore qualche

Aggiunga per favore qualche informazione seguendo il questionario-bambini nella colonna qui a sinistra e magari mi mandi qualche video della bambina, seguendo le istruzioni sempre nella colonna a sinistra.
Cordialmente

composizione familiare; età

composizione familiare; età dei componenti - Padre, Madre, bambina.

età del bambino/a 16 Mesi

problemi in gravidanza - Riscontrate durante morfologica cisti dei plessi corioidei, assorbite spontaneamente dopo alcune settimane.

NASCITA
a che settimana 39+1
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà)- Indotto - Ventosa
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica ... .3.550 kg - 51 cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1'8/ 5'9.5.. durata del ricovero in ospedale…….. 4 GG

PRIMI MESI
allattamento: materno SI. artificiale ……… a orario o a richiesta - A richiesta
inizio pappine, minestrine, ecc - 6 Mesi
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon), età ……… facile ... difficile .... - Ancora prende il latte la sera e durante i risvegli per addormentarsi.
eventuali difficoltà....
ritmo sonno veglia, orari... Da piccola dormiva abbastanza regolarmente, classici risvegli da colichette.
persone che lo accudivano... Mamma - Papà

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione - Mangia tutto - sonno disturbato, orari e modalità (dorme nel suo lettino, accanto al nostro letto, la addormentiamo noi cullandola o facendola addormentare nel suo lettino.) Orario 21.00
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) Ciuccio dai 5 mesi
SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
seduto da solo a che età 6 Mesi
primi passi da solo 12 Mesi
capacità motorie attuali - Cammina, corricchia.
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età.....

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi - Circa 3 Mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, capacità di seguire con lo sguardo - Cuoriosa verso tutto, indica qualsiasi cosa. Sorride alle persone.
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc - Lagnosetta ma facile da consolare
facilità a capirlo e interagire... / Ottima
lallazione, gorgheggi... / Bababa - bububu- lalala - dididi ecc
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) Con le persone è sempre stata socievole, non ha quasi mai mostrato paura, a parte per il nonno paterno e lo zio materno, con cui non ama molto stare. Va in braccio a tutti e cerca sempre la mano di qualcuno per trascinarlo dove dice lei.
SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO:
(età di inizio)
prime parole ...... Papà - Mamma
due parole insieme ...
uso del no e del sì ....
frase minima (verbo e sostantivo )....

INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ) - Gioca con tutto ma per pochissimo tempo. Ogni tanto finge di dondolare un orsacchiotto e se glielo chiedo, gli da i bacini o fa finta di dargli da mangiare ( solo se gli viene richiesto )

DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc
- Scarabocchia con la penna o i colori
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve ... lunga .... / Breve

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE ..................

figure principali cui è attaccato............ Mamma e papà

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori................ Ci guarda, a volte piagnucola qualche secondo. Nient'altro

RAPPORTO CON LE PERSONE... adulti ...... bambini..... Buono con gli adulti. Con i piccoli ha avuto poche esperienze. Ultimamente in un negozio ha spontaneamente abbracciato un bimbo della sua età

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE - Capisice tutto quello che gli chiediamo

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI

COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc), Spesso iperattivo e capriccioso
adesione a regole, orari, limiti. Buona
obbedienza agli adulti ..... Buona.
reazione a divieti, frustrazioni .... Se sgridata dal papà, si intristisce e si nasconde dietro al lettino o tra le gambe della mamma. A vole piange.
capricci, bizze - Spesso
paure, fissazioni.... - Ha paura della cipolla della doccia, quando dopo il bagnetto la sciacquiamo con la doccetta, piange.

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido ………. A che età ……………. Reazioni eventuali ………….
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

RAPPORTI SOCIALI, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri........

SITUAZIONE FAMILIARE ……………..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …………
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc) Genitori. Nonni
(descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino)....... Esce due o tre volte al giorno con la mamma o con i nonni. Poi pappa, gioco e nanna a casa.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....) Ferme.
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) - 5 Min al giorno. Massimo 10.

EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc.... Nessuno
Visite mediche, ospedale, altro...... Niente di rilevante.
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni ……….

AGGIUNGO

Che stamattina siamo usciti, la bimba sorride e saluta tutti, è molto allegra, ma, come sempre ,senza alcun problema da la manina anche ad uno sconosciuto ed inizia a camminare, senza il minimo problema. Si fa prendere e chiede di essere presa in braccio da chiunque. A quanto pare non fa alcuna differenza se siano facce conosciute o meno. Tutti ci dicono che è molto espansiva, e che è un bene, anche la pediatra, ma a noi mette ansia questo fatto.
In oltre, ripeto, ha iniziato, da una settimana circa, a camminare ogni tanto sulle punte a casa quando è in ciabatte o scalza.
Con le scarpette in strada non lo fa.

Evidentemente avete letto i

Evidentemente avete letto i 'sintomi dell'autismo' e vi siete preoccupati per alcuni che vi pare di riscontrare nella bimba. Bene, come forse avete letto sul sito, io sono arrivato alla conclusione che l'autismo con ogni probabilità non esiste ed è solo una costruzione sbagliata, fatta attribuendo le caratteristiche di certi bambini handicappati a una malattiao anomalia neurologica che in realtà non è mai stata trovata, in settant'anni.
Ora, i cosiddetti sintomi e segni di autismo si trovano sì in certi bambini e ragazzi handicappati, ma anche in molti altri bambini che non lo sono nè lo diventano, forse perchè sono segni e reazioni comuni a situazioni, emozioni, ecc, in una fase ancora immatura dello sviluppo mentale. Così come il non saper camminare prima di una certa età, non è segno di patologia, ma solo di immaturità, normale entro ampi limiti.
Invece a mio avviso bisogna guardare se lo sviluppo procede nell'ambito della norma, che specie nei primi anni ha limiti piuttosto ampi, e mi sembra che la vostra bimba sia certamente entro questi limiti, sia motoriamente che psicologicamente. Alcuni aspetti che segnalate come l'iperattività , cioè la scarsa durata dell'attenzione e il 'consumo' rapido di ogni cosa o attività e l'andare con tutti ( però un po' di reazione alla separazione c'è, se piange un po' a vedere uscire mamma o papà...) andrebbero un po' approfonditi per vedere se c'è qualche difficoltà o ostacolo che rallenta o disturba la concentrazione sulle cose di suo interesse, da una parte, o che complica in questa fase il rapporto con la mamma o il papà. Ad esempio il riferimento al rimproverarla e alla sua reazione di contrizione mi fa pensare se non siate troppo severi negli aspetti educativi, 'fermi', voi dite. Io credo che a questa età i bambini non capiscono i 'rimproveri', vedono solo i genitori 'arrabbiati'. Vanno messi sicuramente dei limiti e usati dei 'no', ma io direi 'pochi ma buoni', alle cose essenziali e non formali, e applicati non pretendendo l'obbedienza e l'accettazione dei bambini, ma distogliendoli con pazienza, finchè saranno maturi per obbedire e accettare.
E va visto come si relazionano i genitori con i bimbi: per lo più i comportamenti dei bambini sono una reazione a quelli dei genitori. Così come imparano la lingua, cinese o inglese o italiano, dalle persone intorno a loro, ne imparano anche i comportamenti, o comunque vengono influenzati da questi. Stessa cosa per le comunicazioni, di vario tipo, gestuali, intuitive, che precedono il linguaggio. Come particolarità segnalo che l'allattamento al seno protratto ho visto che spesso si associa con un ritardo del linguaggio e un mantenimento per un certo tempo di modalità comunicative più infantili.
Anche il lavorare in casa a volte può essere confondente, per i bambini, perchè magari vedono che i genitori sono presenti, ma non sono disponibili per loro. Questa cosa può destare confusione e perplessità, perchè i bambini non capiscono perchè i genitori a volte sono disponibili a volte no...
Niente di "patologico", comunque, mi sembra, ma solo aspetti a cui prestare attenzione per evitare troppi ostacoli.
E magari date un'occhiata alla lista degli errori comuni dei genitori, nella colonna qui a destra.
Cordialmente

GRAZIE

E'stato molto gentile.
Purtroppo il "troppo sapere" spesso provoca ansie insensate, specie in un genitore già ipocondriaco di suo.
La terrò comunque aggiornata sui progressi della bimba.

Cordiali saluti.

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