sospetto autismo

Buongiorno sono la mamma di due gemellini di 2 anni e mezzo Fabio e Claudio...
Fabio è stato sempre quello per i fatti suoi,poco affettuoso, l'esploratore, con un coraggio da leone..
Claudio invece il più tenerone,con poco coraggio...
(vedendo i video) ci siamo accorti che i nostri interessi,il nostro interagire era sempre verso Claudio, perchè era quello che rideva e ride di più...
Tre mesi fa andammo per l'ennesima volta dal pediatra facedogli presente che Fabio faceva ancora lallazioni, nessuna parola...Claudio invece diceva mamma e iaiao...
stavolta cambiò la sua tesi (perchè prima mi diceva che i gemelli maschi sono sempre tardivi nel parlare)e mi mandò in un npi il quale mi diagnosticò autismo per entrambi.
Andammo in diversi npi della zona perchè questa diagnosi fatta di fretta non ci convinse, infatti altri npi diedero parere diverso, qualcuno ha detto che Fabio "aveva un piede dentro" all autismo e Claudio era al "bivio", qualcun altro ci disse che nessuno dei due lo fosse anche perchè era troppo presto x fare una diagnosi, il npi del SSN dove hanno preso in carico i miei figli con neuropsicomotricità 3 volte a settimana alla prima visita ha diagnosticato autismo a Fabio e disturbo multisistemico a Claudio.
nel frattempo che giravamo npi abbiamo davvero notato qls di strano su Fabio il quale non ci guardava per niente e non sempre si giarava al richiamo del suo nome, ma allo stesso tempo ci accorgevamo che Fabio avesse un inizio di strabismo e portandolo dall oculista ci disse che al bimbo mancavano 2,5 di ipermetropia e 1,5 di astigmatismo.
Abbiamo messo quidni gli occhiali, e iniziato la neuropsicomotricità, dopo un mese di terapia il npi del SSN l ha voluto rivalutare vedendo ottimi miglioramenti in tutto...anche noi sin da subito ci siamo accorti dei miglioramenti quale il guardarci, fare la triangolazione, ad indicare e il girarsi ogni volta che lo chiamavamo...
la cosa più sconvolgente è stato quando dai video ci siamo accorti che molto probabilmente il bimbo iniziò a non vedere 8 mesi fa...per delle reazioni che aveva, quale lo scivolare dallo scivolo,(prima amava lo scivolo, poi invece aveva paura a scivolare) e l avvicinarsi gli oggetti agli occhi.
adesso è da due mesi che vanno al nido senza nessun problema, (ovviamente i primi 4 gg sono stati i più critici, ma detto dalle insegnanti è stato tutto nella norma) Fabio socializza poco, ma sta in mezzo ai bimbi senza nessun problema, passa spesso da un gioco all altro anche se gli piaccioni tanto gli incastri e colorare, gioca tantissimo con noi con i nonni e con chi cerca di rincorrerlo e a nascondino ma se gli metti un oggetto come gioco si stanca subito, non ha stereotipie, in mezzo alla confusione non va in tilt, e la musica forte tipiche da discoteca gli piacciono, lui non fa ciao ciao con la manina e imita pochissimo ma non cammina sulle punte,ma dopo due mesi di logopedia nulla è cambiato, abbiamo notato che capisce tutto, qls comando gli si da lui la fa, anche dare il bacio al fratellino che non l ha mai cercato e continua a non cercarlo tranne quando usciamo gli da la manina, l unica cosa che ci fa davvero preoccupare è che ogni tanto guarda nel vuoto e che guarda quando attraversa una stanza all altra guarda le aperture delle porte senza toccarle, premetto che a casa abbiamo tante porte e molte hanno chiusura diversa, quando vede gente nuova la guarda fissa in faccia, quando vengono persone a casa e devono andare via li accompagna all ascensore li porta fin dentro e li guarda in faccia fin quando non si chiudono le porte dell ascensore...
Claudio invece socializza un pò di più si è attaccato ad un bimbo all asilo, lui inizia e finisce un gioco, cerca il gioco sociale con noi,fa ciao ciao con la manina, batte le mani, indica, imita tutto, ma cammina sulle punte, negli ambienti caotici con musica alta vuole stare in braccio, adesso dopo due mesi di logopedia il suo vocabolario è aumentato tantissimo, dice il nome e i versi di tutti gli animali,il suo nome quello del fratello e della logopedista, e tanto altro.
Qualcuno dice che non sembrano autistici ma il dubbio resta...
Ci chiediamo perchè non imita come il fratello? e perchè non fa ciao ciao con la manina?

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare; età dei componenti Papà 37 Mamma 37

età del bambino/a 32 mesi

problemi in gravidanza nessuna

NASCITA
a che settimana 38
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) Cesareo senza nessuna difficoltà
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica Fabio 2,850 altezza e criconferenza nella norma
Claudio 2,650 altezza e circonferenza nella norma...
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1'…9…./ 5'……9….. durata del ricovero in ospedale 5GG

PRIMI MESI
allattamento: materno …si. artificiale …si…… a orario o a richiesta...orario
inizio pappine, minestrine, A 6 MESI
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon), età …7 mesi x entrambi…… facile ...
IL BIBERON LO PRENDONO TUTT'ORA LA MATTINA
eventuali difficoltà..NESSUNA
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà..DORMIGLIONI ENTRAMBI
persone che lo accudivano...MAMMA E PAPà

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione FINO A 2 ANNI E MEZZO MANGIAVANO TUTTO FRULLATO PER SBRIGARMI... ADESSO MANGIANO TUTTO MA CLAUDIO NON MASTICA PER NIENTE BENE, INGHIOTTE SENZA MASTICARE
sonno DORMONO TUTTA LA NOTTE SENZA SVEGLIARSI, DORMONO E SI ADDORMENTANO CON NOI E OGNI TANTO LI METTO IN CULLA DOPO CHE SI ADDORMENTANO ACCANTO A NOI E DORMONO ANCHE Lì DALLE 22.30 FINO ALLE 7.30 DEL MATTINO
tempo video: FINO A TRE MESI FA GAURDAVANO LA TV ALMENO 6 ORE AL GIORNO

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: NELLE SDRAIETTE O SU DI UN TAPPETO O DENTRO UN BOX
seduto da solo a che età NON RICORDO MA IN LINEA CON I TEMPI
primi spostamenti a che età e come: strisciando
primi passi da solo 14 MESI
capacità motorie attualI OTTIME
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età ANCORA IL PANNOLINO

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi A 5 MESI
Fabio curiosità verso oggetti gli piace esplorare anche giochi nuovi li guarda tantissimo,le persone se le conosce ci va per giocare, capacità di seguire con lo sguardo buona
è un piagnucolone, quando non ottiene quello che vuole si butta a terra e ti guarda per essere consolato,se non gli dai retta lui striscia verso di te perchè vuole essere coccolato
Si fa capire su tutto anche se non parla, ti prende per la mano e indica cosa vuole
Attualmente continua ad avere le lallazioni
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi gli piacciono gli ambienti nuovi, va in giro per esplorarli ma restiamo comunque noi il suo punto di riferimento
modalità di accudimento: Tranquillo
Claudio incuriosito verso gli oggetti, un pò timido verso le nuove persone, capacità di seguire con lo sguardo ottima, Piange poco è molto accondiscendente. Si fa capire su tutto e chiede cosa vuole perchè il suo vocabolario è vasto
Di fronte ad ambienti nuovi è timido resta vicino a noi...
SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO:
(età di inizio)
prime parole .FAbio Nessuna attuale parola.....Claudio 1 anno e mezzo
due parole insieme .ancora nessuna x entrambi..
uso del no e del sì .Fabio nessuna...Claudio ha capito il significato e li dice
frase minima (verbo e sostantivo )...nessuna.

INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI entrambi hanno un gioco funzionale, Fabio Imita pochissimo,e altrettanto poco il gioco rappresentativo.
Claudio imita tantissimo e altrettanto il gioco rappresentativo

DISEGNO SPONTANEO
Fabio scarabocchia
Claudio scarabocchia ma ha iniziato a colorare dentro i cerchi

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: Fabio breve
Claudio lunga

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE entrambi giocano con le persone più grandi solo se vengono sono in un contesto di gioco

figure principali cui è attaccato Fabio è attaccatissimo alla Mamma
Claudio è attaccato a papà

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori pianto, ma smettono subito se gli si da un gioco

RAPPORTO CON LE PERSONE.con i bimbi che non conoscono non cercano di intraprendere una relazione, con i grandi cercano la relazione se li fanno giocare

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE entrambi comprendono quasi tutto

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI ci prendono per mano e ci portano dov'è il loro interesse

COMPORTAMENTO
Entrabi sono dei bimbi tranquilli, Fabio è più capriccioso, Claudio è più tranquillo
aderiscono alle regole....
obbedienza agli adulti ottima
Fabio se gli dici di no si butta a terra e ti guarda per essere coccolato
Claudio se gli dici di no sbatte le le sedie

Entrambi non hanno nessuna fissazione

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido a 2 anni e mezzo ……………. Reazioni eventuali Fabio socializza poco, Claudio un pò di più
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

RAPPORTI SOCIALI usciamo poco,e le relazioni ce li abbiamo con gente più grande a cui loro socializzano poco

SITUAZIONE FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) nessuno
si alzano entrambi alle 7.30 , latte , vestirsi e poi psicomotricità e poi all asilo fino alle 2.30 arrivo a casa e a nanna fino alle 17.30 , poi gioco a casa con i genitori o nonni , cena alle 20, mezz'ora tv , piagiama e a letto

Abbiamo fatto l elettroencefalogramma del sonno ed è andato bene, visita uditiva anch essa è andata bene.
..................

La diagnosi di autismo e

La diagnosi di autismo e simili è in quest'epoca inflazionata e quindi ha perso valore, a mio avviso - a parte la mia opinione che il concetto stesso di una malattia che dà l'autismo sia sbagliato e che bisogna invece guardare allo sviluppo e eventuali difficoltà ed ostacoli.
L'impressione dalle informazioni è di un semplice ritardo evolutivo, specialmente in Fabio che è più indietro nelle capacità simbolica e linguistica. Probabilmente la differenza è dovuta proprio ai problemi visivi che segnalate. L'importante è vedere ora come prosegue l'evoluzione, dopo la correzione della vista. Forse per un periodo è stato meno stimolato alla condivisione e partecipazione sia per i problemi visivi che forse per la situazione ambientale, e si è abituato a stare più da sè e si è concentrato su aspetti come quelli che segnalate, meno utili per l'apprendimento comunicativo simbolico e linguistico.
Claudio mi pare proprio entro i limiti della norma, con caratteristiche sue di timidezza.
Mandatemi magari dei video per avere anche un'impressione visiva diretta, pur a distanza. Le istruzioni sono nella colonna qui a sinistra.

buongiorno,le riscrivo per

buongiorno,
le riscrivo per chiederle un informazione.
dopo più di due mesi di logopedia Fabio continua a non dire nessuna parola, anzi quelle lallazioni che faceva prima di addormentarsi sono scomparsi forse per "colpa" del fratello che sta diventando un chiacchierone tanto che Fabio a volte, forse per frustrazione, gli tappa la bocca.
Guardando internet ho scoperto dell esistenza di una figura medica, quale il foniatra.
Secondo lei potrebbe essere utile fare un controllo simile? premetto che noi abbiamo fatto la visita dell udito e tutto è nella norma.
La logopedista ci ha fornito il test mcarthur dove abbiamo notato che il bimbo capisce quasi tutto, ma il fatto che non parli ci avvilisce tantissimo...
Adesso la psicomotricista vuole diminuire le sedute da tre a due volte a settimana perchè dice che i bimbi hanno raggiunto degli obbiettivi e che adesso hanno solo bisogno di stare con altri bimbi ma soprattutto di stare all'aria aperta per conoscere il mondo...
inoltre volevo chiederle un parere riguardo all'imitazione, claudio imita la qualsiasi , dallo starnuto di papà al versare l'acqua nel bicchiere, fabio invece la sua imitazione si ferma nelle cose utili, come versare l'acqua, aprire la porta con la chiave, chiudere lo sportello dell'auto,accendere la tv, aprire il finestrino dell'auto, tutte azioni che hanno un fine appropriato, è normale tutto ciò?
Poi ultimamente abbiamo notato che spesso si guarda le mani, le mette una sopra l'altra, le gira, e appena ha un oggetto in mano lo osserva tantissimo e lo gira a 360° per un paio di volte, poi lo lascia e se ne va.
vorrei capire se questi possono essere sintomi di un bimbo che è nello spettro o che sta solo scoprendo il mondo. Adesso la socializzazione con il fratello diventa sempre più assidua, fanno insieme (solo loro due) giro tondo, se dobbiamo andare via Fabio lo cerca lo prende per mano e se lo porta, giocano a nascondersi...
Sarò x lei una mamma paranoica, ma mi creda non riesco a vedere positivo nulla per adesso.

Cordiali saluti

Più che altro mi sembra che

Più che altro mi sembra che abbia i paraocchi, per non vedere le tante cose positive che mi ha scritto in poche righe. E questi paraocchi sono la sua paura dello 'spettro', che l'ha presa. Quello che penso l'ho già scritto, a riguardo.
Ci sono bambini che parlano tardi, il motivo non è noto. E' sempre bene comunque fare un EEG nel sonno per escludere possibili rare sindromi epilettiche che danno disturbi del linguaggio pur senza manifestazioni critiche più evidenti (sindrome di Landau Kleffner).
Quanto alla foniatria, è una sub-specialità della otorinolaringoiatria che si occupa in particolare della funzionalità della laringe, organo produttore della voce ( fonè, in greco). Dovrebbe quindi occuparsi degli aspetti periferici della funzione linguistica, appunto l'emissione della voce e i suoi disturbi, non di quelli 'centrali' che sono alla base della comunicazione e del linguaggio. Poi dipende dalle competenze effettive acquisite dal professionista, che possono anche andare al di là dei limiti della sua specialità.
Mi sembra che qui siano in gioco più probabilmente gli aspetti psicologici e relazionali della comunicazione e del linguaggio, di cui in effetti non esiste una specialità vera e propria, per cui molti se ne occupano forse senza le competenze globali necessarie.

a distanza di un mese...

Salve,
le riscrivo dopo un mese ( perchè l'1 e il 3 aprile siamo stati nel suo studio), siamo usciti dal suo studio con ottimismo, ma dopo un mese ricadiamo nel baratro.
Di miglioramenti ce ne sono stati...
Fabio ha iniziato a vocalizzare ( per tutto dice vavava... poi ogni tanto ci esce bababa... mamama) è pur vero che fa logopedia ogni giorno... poi sorride di più con noi... il suo sguardo è sempre più attento... anche la sua mimica facciale (detto dalla psicomotricista è migliorata), ma non vediamo in lui l'imitazione "banale" di tutto ciò che lo circonda... imita solo le cose funzionali,( a meno che dietro a d ogni imitazione che noi gli chiediamo di fare ci sia il premio quale il biscotto) anche il gioco del " far finta" si lascia molto a desiderare...per non parlare dei tempi di attesa di un gioco, se gli piace bene...altrimenti lo lascia e cambia ogni due secondi...(i tempi di attesa come dice la psicomotricista sono brevi.)
l'unica cosa che ci lascia ben sperare è che (come dice la psicomotricista e la logopedista) è che ha un buon cognitivo anche perchè capisce tutto quello che gli si dice, è un buon osservatore, non gli sfugge nulla... Però da mamma le dico che i pensieri di come sarà questo bimbo domani, come vivrà la sua vita sono tantissimi... forse sbaglierò ma lo metto a paragone col fratello che ogni giorno impara paroline nuove, imita la qualsiasi, per non dire il gioco del far finta... tutta un'altra storia.
La sua valutazione fu questa:

Si può ipotizzare che di fronte a una situazione ambientale non ottimale i bimbi abbiano avuto una specie di 'blocco' traumatico che ha come fermato o rallentato lo sviluppo, in maniera diversa.
In "Fabio" ( il suo vero nome è un altro,scrivo questo nome a piacere per privacy) possono aver avuto un ruolo anche le difficoltà visive scoperte e corrette da alcuni mesi.
La presa di coscienza delle difficoltà e le iniziative intraprese verosimilmente hanno scosso la
situazione e attivato una ripresa dello sviluppo, in entrambi, negli ultimi mesi. Sarà importante
vedere l'evoluzione nei prossimi tempi.

C'eravamo convinti anche noi che probabilmente il bimbo aveva avuto un blocco, ma oggi la psicomtricista ci dice di no, perchè dai video che gli abbiamo fatto vedere, si evince che il bimbo è stato sempre per il fatti suoi... si da piccolino...e che quindi è una situazione dovuta fin dalla nascita...
Le chiedo scusa se pensa che cerco di andarle contro... ma mi creda accettare determinate situazioni non è facile... cadere giù è molto più semplice che rialzarsi e camminare...
Distinti saluti

Voi descrivete dei progressi,

Voi descrivete dei progressi, che è la cosa importante, ma avete un'attesa spasmodica che non ve li fa apprezzare abbastanza. Forse anche il modo in cui li guardate e intervenite è caricato da questa angoscia spasmodica che inevitabilmente può avere un effetto sul bambino, premendolo e creando un ambiente troppo carico. L'atteggiamento così controllato e rigido del bambino può essere una risposta difensiva da tutta questa pressione.
Vi consiglierei di cercare di essere più rilassati e lasciarlo fare, senza chiedergli tante cose. Probabilmente se la situazione ambientale diventa più rilassata anche il bambino potrà goderne meglio.
Non conoscendo le operatrici in questione non possa sapere che valore dare ai loro giudizi e ai loro interventi. Però anche questi fanno parte forse della 'pressione' che il bimbo può sentire intorno a sè. Magari gli farei fare un po' di 'vacanze', ora che viene l'estate, per vedere come andrà con meno impegni.
Il fatto che comunque mostri dei progressi mi sembra rassicurante. Cercate di farvi forza e andare avanti godendovi i vostri bimbi. Non ha senso pensare ora a come andranno le cose fra anni...

imitare quando preoccuparsi

Buongiorno
Sono sempre qui a leggere i post e facendomi sempre domande...
oggi dalla psicomotricista notavo che non la imita... cioè fa il gioco (es. La psicomotricista mette i cerchi dentro le varie astine e gli dice di mettere uno lui, ecco lì il bimbo lo fa) lo fa in maniera funzionale, ma appena gli dice di mettere il cerchio in testa... o farlo volare in giro per la stanza ... lui lo guarda ma non la imita...
lui imita solo le cose funzionali... o meglio che hanno uno scopo..(aprire la porta con la chiave, chiamare l ascensore, accendere la macchina., versare l acqua nel bicchiere, ecc.) a volte gli dico di imitare i gesti che gli propongo e lo fa... ma solo perché sa che dopo c è il biscotto ... fuori da questa motivazione non fa nulla...
Ha quasi tre anni il nostro Fabio... e leggendo vari siti noto che l imitazione funzionale riguarda solo alcuni bimbi con delle patologie...
Distinti saluti.

Mi sembra andata abbastanza

Mi sembra andata abbastanza nel panico, e direi che non Le faccia bene nè leggere in internet nè assistere alle sedute del bambino. Le direi di sospendere queste cose e per qualche mese di cercare di sopportare la sua ansia e non stare a 'misurare' il bambino in tutto quello che fa. E cerchi di essere spontanea e naturale e 'vera' con lui... Non credo poi che sia bene usare il bastone e la carota per avere delle prestazioni. Se usa questo metodo la terapista le direi di non imitarlo a casa. lei deve fare la mamma, non la terapista. Nei prossimi mesi si vedrà come vanno le cose. Ci vuole pazienza e resistenza.

panico totale...

Sì lo ammetto sono entrata nel panico più totale... ma solo chi ha figli ed entra in questo labirinto di perché... sa che non è facile uscirne.
Rileggo la sua valutazione di quando siamo venuti da lei e faccio un respiro di sollievo... spero con tutto il cuore che le sue parole abbiano ragione sui miei figli...
Oggi la maestra del nido mi ha riferito che secondo lei i miei bimbi hanno una relazione sociale con i coetanei...se pur minima ma c è!!! Fabio bacia alcuni bimbi al mattino quando arriva...e durante la giornata ha questi segni di affetto anche con altri... Claudio a volte si fissa con dei bimbi per giocarci...
Che dirle...cercherò di seguire i suoi suggerimenti...e nella speranza di un futuro migliore.
Distinti saluti

Aggiornamento

Buongiorno dottore,
Lo aggiorno sulla nostra situazione, Claudio continua con i miglioramenti, arricchisce sempre il suo vocabolario ogni giorno, anche se dice poco le frasi fatte,(e questo ci scoraggia un pò) è un pappagallo ,ripete tutto quello che si dice a casa che a scuola, gioca sempre più con gli altri bimbi...e canta sempre tante canzoncine che fanno all' asilo.
Fabio invece ci preoccupa sempre... Continua a fare logopedia ogni giorno con due logopediste diverse, e ognuna con metodi diversi, ( x cercarlo di spronare) ma nulla accade, o meglio ogni tanto pronuncia qualche vocalizzo,( mamama ,papapa, vavava, Bobo x dire bolle, iiii x dire si, ) ma non aumenta, cerchiamo di spronarlo a casa ma notiamo ogni volta che lui si sforza ma non riesce e si mette a piangere... E per noi diventa un sconforto, non sappiamo come aiutarlo. Abbiamo introdotto tre segni nel comunicare quale il "finito" " mangiare " e "acqua"e lì usa tantissimo , il " finito" pure troppo :), perché appena inizia un gioco subito vuole passare ad altro...le Logopediste come la psicomotricista ci riferiscono che ha un ottimo cognitivo e anche noi lo vediamo.
All'asilo la maestra mi dice che da gennaio ad ora i miglioramenti ci sono stati, partecipa al gioco con gli altri anche se per poco tempo perché poi vuole giocare come dice lui, sta diventando bravo nel disegno, disegna sempre cerchi e cerca poi di fare gli occhi naso e bocca, la sera del loro terzo compleanno hanno giocato tanto con bambini estranei del locale con la casa , Claudio imitava gli altri bimbi girando attorno alla casa e facevano il cucù ad ogni finestra Fabio invece faceva accomodare i bimbi dentro la casa facendoli sedere , e poi quando si scocciava li mandava via facendo entrare altri e rideva con i bimbi che gli facevano cucù, a volte in spiaggia inquieta bimbi , cercando di abbracciarli e baciarli, ma poi finisce lì , non cerca di giocare con loro,.. a casa invece con genitori nonni e zii cerca di giocarci ,condividendo i disegni, i colori e tirando le macchinine, al fratello lo cerca solo nel gioco del nascondino ,( gli piace nascondersi con lui)... e quindi non capiamo se il suo a giocare poco con gli altri sia dovuto ad un deficit del linguaggio o a qualsiasi altra patologia .Quello che pecca è l imitazione, continua ad imitare poco...e non sappiamo come fare x aiutarlo a fargli aprire questa " finestrella".
Andiamo avanti... Speranzosi di grandi miglioramenti.
Distinti saluti

Mandatemi se volete qualche

Mandatemi se volete qualche filmato con i due bimbi, insieme e separatamente, con voi, in diverse situazioni, per rivederli a distanza di alcuni mesi.

BuongiornoAl quanto prima le

Buongiorno
Al quanto prima le invierò alcuni filmati,
Ieri, come per magia, siccome per far mangiare Claudio gli metto sul telefonino l'app con i versi degli animali, e a sua volta li guarda pure Fabio..che ha replicato il verso della mucca ( Mmm), del cane (bau bau) del maiale( gruuu) e del gatto (Mao ) ...
Per noi è stata una gioia sentirlo e glielo abbiamo fatto ripetere fino a ieri sera...
Ho dimenticato a dirle che in Fabio notiamo che i suoi miglioramenti si sviluppano in un giorno all'altro, non in maniera sequenziale, ad esempio da un giorno all'altro ha i sicari, adesso sta sempre col dito puntato su qls cosa che vede... Es.uaciamo fuori ti guarda e indica col dito l albero, la pianta, la luna, tutto!!! Per me i suoi occhi mi parlano...perché ogni volta che indica e mi guarda e come se mi chiedesse ...guarda mamma!!!
Distinti saluti

Buongiorno dottore, scusi se

Buongiorno dottore, scusi se nn le invio i filmati ma mio marito per ora è troppo indaffarato con il lavoro e rimanda ogni giorno... Mi sa che faccio prima a prendere un volo e venire direttamente da lei... :/
Volevo porle un mio quesito riguardo Fabio, premesso che abbiamo fatto il colloquio con la psicologa del centro dove Fabio va tre volte a settimana, e dalla nostra intervista è rimasta stupefatta dei miglioramenti che noi abbiamo comunicato rispetto a quello che aveva scritto la npi a gennaio di Fabio.
Lei quindi ha voluto valutarlo personalmente mentre faceva psicomotricità... All' uscita ci riferiva che il bimbo ha molte potenzialità , l unica pecca è che durante il gioco la psicomotricista ha iniziato a parlare con la psicologa x vedere come reagiva, beh è rimasto lì seduto senza far nulla aspettando che finissero, e che nel gioco a tavolino sta attento ma nel gioco libero si perde, quindi ha deciso di fargli fare una rivalutazione alla npi a settembre.
Noi a volte pensiamo che l area sociale sia compromessa, ma ultimamente siamo usciti e lui ha giocato con un bimbo di 8 anni a rincorrerlo , e ogni volta che passava davanti al nostro tavolo rallentava ci guardava come se volesse il permesso per farlo, così io gli dicevo:vai! E lui aumentava il passo per andarlo a prendere... Quando lo acchiappava gli prendeva le mani o lo spingeva per fargli capire che doveva correre...quella sera si divertii tanto... La sera successiva a casa di amici si è inizialmente conteso una macchinina con un bimbo sei mesi più piccolo di lui ma poi finii che se la tiravano a vicenda oppure lo guardava e tirava la macchina tutt altra parte... E così faceva l altro bimbo...oggi poi sono andata all aeroporto a prendere degli ospiti e lui ha preso di mira una ragazza , per tutto il tragitto gli si è seduto addosso poggiando la testa sul suo petto ,o abbracciandola da dietro, persona anche a me sconosciuta.
Poi ricadiamo "nel peccato"(pensando che l area sociale sia compromessa) perché andiamo al mare con i miei nipoti e Claudio gioca tantissimo con loro , lui invece starebbe tutto il tempo a camminare in acqua, o a riempiere l innaffiatoio e buttarsi l acqua addosso senza nemmeno calcolare gli altri...
Abbiamo riflettuto con mio marito che lui gioca con gli altri bimbi con giochi che piacciono a lui, quali acchiapparello,tirare le macchinine, giro giro tondo ,nascondino e ogni tanto a tirare la palla e poi stop!
Non sappiamo più cosa pensare ...

Io direi che lui sta andando

Io direi che lui sta andando avanti a modo suo, secondo i suoi tempi e i suoi gusti, mi sembra: l'importante è che sta andando avanti, non sia fermo. Per ora lo lascerei fare così, anche perchè mi sembra che la sua strada non sia troppo distante da quella più usata da tutti. Cercate di favorire e rinforzare i suoi spunti socievoli, colla vostra approvazione, senza però disapprovare e scoraggiare gli spunti per conto suo se sono funzionali a suoi interessi ragionevoli e comprensibili. Sono comunque modi di usare la mente, che si sviluppa proprio per l'uso che si fa, con l'esperienza. Magari cercate di inserirvi negli spunti da sè, senza però disturbarlo o distoglierlo, ma per condividerli e allargarli, se disponibile.

Buongiorno, la ringrazio per

Buongiorno, la ringrazio per la sua celere risposta.
Volevo chiederle un'altra informazione, purtroppo notiamo che il bimbo ogni tanto tanto durante la giornata, nei momenti "morti" sembra fissare qualcosa,ma dura poco forse nemmeno 30'sec.poi appena mi avvicino lui subito mi guarda, oppure certe volte ha momenti di nervosismo, chiude gli occhi e stringe i denti e pugni chiusi,ma durano pochi secondi...
Le terapiste non l hanno mai notato questi comportamenti anche perché come le dicevo Fabio le fa in momenti morti della giornata.
Ho provato a riprenderlo ma durano talmente poco che il tempo di riprenderlo non ce l ho.
Pensi che ci dovremmo preoccupare anche di questo suo comportamento?
Distinti saluti.

Ha paura che siano delle

Ha paura che siano delle assenze? ne parli col pediatra e chieda di fargli fare un EEG nel sonno. Per le allucinazioni mi sembra francamente presto, e non ci sono comunque esami che le dimostrino. Le ripeto però che non sono singole cose che fanno preoccupare o meno, si rischia di dar la caccia ai fantasmi. Bisogna guardare all'intero bambino e al suo modo di fare e se va avanti o no e cercare che impari a stare al mondo.
Difficile dire se ha qualche 'malattia' medica, reale, alla base del suo ritardo ( a parte l'autismo che è una costruzione puramente teorica, indimostrata ): eventualmente si fanno i soliti esami, genetici, RMN, EEG, metabolici, come si era detto , mi pare.
Perchè lo riprende, se durano tanto poco? Se sono 'sintomi' di qualcosa, non ha senso riprenderlo; se sono vezzi suoi così brevi, ugualmente. Non è che gli facciano male in sè, lo riprenda se fa cose pericolose o dannose, ecc. Anche gli adulti a volte sono 'sovrappensiero', distratti, fissi in qualcosa...

Buongiorno, l EEG lo abbiamo

Buongiorno, l EEG lo abbiamo fatto a febbraio ed è andato bene, abbiamo fatto i prelievi x la genetica ma ancora nn abbiamo i risultati per il resto aspettiamo che ci chiamino dal Gaslini.
Grazie sempre per la sua disponibilità.
Distinti saluti

Buongiorno le riscrivo perché

Buongiorno le riscrivo perché la settimana scorsa siamo andati a visita di controllo dal noi di zona che segue i nostri bimbi e che conosce le terapiste... Stupito dei grandi progressi che hanno fatto ci ha "consolati" dicendo che vede per entrambi la luce in fondo al tunnel...anche se Fabio ci preoccupa sempre per via del linguaggio che nn vuole uscire...
Mi sono iscritta ad un forum di bimbi danneggiati da vaccino, a anche noi pensiamo che forse i vaccini hanno contribuito a questo loro blocco, e abbiamo deciso di fare la bioexpoler, un esame non invasivo dicono, con cure omeopatiche ove ci fosse il bisogno.
Cosa ne pensa di queste cure.
Abbiamo poi letto pure del metodo Delacato cosa ne pensa a riguardo?
Distinti saluti.

Ne penso il peggio possibile,

Ne penso il peggio possibile, di entrambe le cose. Le sconsiglierei i forum di quel tipo: temo siano gravemente dannosi, in genere. Sono compiaciuto che siano stati visti dei grandi progressi in entrambi i bimbi. Segno che lo sviluppo è in corso, non è fermo, che è quello che conta. Il linguaggio non si può forzare, si possono solo creare le condizioni per cui possa uscire, spontanemente, per il desiderio di condividere e comunicare esperienze e stati d'animo. Poi può solo migliorare con la pratica.

Il.linguaggio ci preoccupa

Inserito da anli il Dom, 11/03/2018 - 07:33.
Buongiorno dottore le scrivo dicendole che Claudio ha preso il volo è molto più spigliato sia nel gioco che nella comunicazione Ragion per cui ci preoccupa sempre di meno.
Invece Fabio è quello che ci preoccupa di più all'asilo dicono che gioca con gli altri bimbi si relaziona gioca in modo adeguato, fa il gioco del Far finta Sta attento anche 45 minuti Se un'attività gli piace altrimenti dice no con la testa e a volte si butta a terra proprio perché non vuol fare le attività riguardo al linguaggio Siamo alla soglia di 4 anni e ancora non dice nulla o meglio cerca di imitare quello che dici esempio di dici biscotto lui ti guarda la bocca e cerca di venirti dietro però da solo non riesce .
La logopedista dice che ha una disprassia solo boccale...
Perché poi a livello motorio è ok...
Cosa ci consiglia di fare ?
Lui fa 4 ore di logopedia a settimana e abbiamo introdotto i segni... Che usa un po' con tutti...
Grazie a risentirci
»

Inserito da gianmaria.benedetti il Dom, 11/03/2018 - 18:22.
Mi sembra quindi che le paure dell'autismo dovrebbero essere passate per entrambi ( il comportamento non è certo 'autistico').
In effetti mi sembra che la problematica sia principalmente del linguaggio. Il suo uso dei segni mi sembra confermarlo: cerca di comunicare ma non ha imparato il linguaggio a livello espressivo. Siamo sicuri che Fabio ci senta bene? Ha fatto una valutazione audiometrica, i potenziali uditivi? Come comprensione capisce le varie parole, quello che gli dite, senza aiuto di segni?
Ci sono rari casi di bambini che non imparano a parlare, per motivi sconosciuti. Si parla di afasia o disfasia. Se non è sordo e l'EEG è negativo, anche nel sonno, le possibili cause conosciute di afasia (disturbo del linguaggio espressivo) sembrerebbero escluse. A quattro anni comunque c'è ancora tempo perchè il linguaggio si sviluppi.
Oltre ai segni è utile usare le immagini per comunicare, come nella Comunicazione Aumentativa. Alle immagini si possono associare un po' alla volta anche le parole scritte. E' da valutare anche la possibilità di usare la Lingua dei segni vera e propria, come per i bambini sordi.
Parlare di 'disprassia' (verbale) non aumenta la nostra conoscenza: non esistono esami sicuri per diagnosticare una 'disprassia', e il concetto stesso di disprassia, cioè difficoltà di coordinazione motoria, è abbastanza aleatorio. Resteremmo comunque nell'ambito di qualcosa di sconosciuto e probabilmente inesistente, come l'autismo e altre 'malattie' prive di base oggettiva come la dislessia e simili.
La cosa migliore credo che sia cercare di facilitare lo sviluppo di Fabio lasciandogli fare esperienze che aumentino le sue conoscenze delle cose e delle persone nella pratica, cercando di non stressarlo troppo, altrimenti gli si induce un rifiuto ulteriore di parlare e comunicare.
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Inserito da anli il Lun, 12/03/2018 - 01:06.
Buonasera, si abbiamo fatto tutti gli accertamenti uditivi... E anche l' eeg ...tutto negativo... Lui sente e pure bene... E capisce tutto quello che gli si chiede... Ogni giorno gli chiediamo qualcosa di diverso e lui lo fa...
Dire che abbiamo superato l idea dell' autismo ( o spettro autistico, so cosa ne pensa a riguardo ma purtroppo qui da noi sembra sia diventata una moda nel classificare i bimbi con determinati deficit)è una parola grossa... Diciamo che è sempre lì dietro l angolo a spuntare appena siamo giù di morale... soprattutto quando cerca di dire qualche parolina...
Comunque vada... Siamo qui ad aspettare che lui cresca...e con lui il linguaggio e tutto il resto...

Inserito da gianmaria.benedetti il Dom, 11/03/2018 - 18:22.
Mi sembra quindi che le paure dell'autismo dovrebbero essere passate per entrambi ( il comportamento non è certo 'autistico').
In effetti mi sembra che la problematica sia principalmente del linguaggio. Il suo uso dei segni mi sembra confermarlo: cerca di comunicare ma non ha imparato il linguaggio a livello espressivo. Siamo sicuri che Fabio ci senta bene? Ha fatto una valutazione audiometrica, i potenziali uditivi? Come comprensione capisce le varie parole, quello che gli dite, senza aiuto di segni?
Ci sono rari casi di bambini che non imparano a parlare, per motivi sconosciuti. Si parla di afasia o disfasia. Se non è sordo e l'EEG è negativo, anche nel sonno, le possibili cause conosciute di afasia (disturbo del linguaggio espressivo) sembrerebbero escluse. A quattro anni comunque c'è ancora tempo perchè il linguaggio si sviluppi.
Oltre ai segni è utile usare le immagini per comunicare, come nella Comunicazione Aumentativa. Alle immagini si possono associare un po' alla volta anche le parole scritte. E' da valutare anche la possibilità di usare la Lingua dei segni vera e propria, come per i bambini sordi.
Parlare di 'disprassia' (verbale) non aumenta la nostra conoscenza: non esistono esami sicuri per diagnosticare una 'disprassia', e il concetto stesso di disprassia, cioè difficoltà di coordinazione motoria, è abbastanza aleatorio. Resteremmo comunque nell'ambito di qualcosa di sconosciuto e probabilmente inesistente, come l'autismo e altre 'malattie' prive di base oggettiva come la dislessia e simili.
La cosa migliore credo che sia cercare di facilitare lo sviluppo di Fabio lasciandogli fare esperienze che aumentino le sue conoscenze delle cose e delle persone nella pratica, cercando di non stressarlo troppo, altrimenti gli si induce un rifiuto ulteriore di parlare e comunicare.
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Inserito da anli il Lun, 12/03/2018 - 01:06.
Buonasera, si abbiamo fatto tutti gli accertamenti uditivi... E anche l' eeg ...tutto negativo... Lui sente e pure bene... E capisce tutto quello che gli si chiede... Ogni giorno gli chiediamo qualcosa di diverso e lui lo fa...
Dire che abbiamo superato l idea dell' autismo ( o spettro autistico, so cosa ne pensa a riguardo ma purtroppo qui da noi sembra sia diventata una moda nel classificare i bimbi con determinati deficit)è una parola grossa... Diciamo che è sempre lì dietro l angolo a spuntare appena siamo giù di morale... soprattutto quando cerca di dire qualche parolina...
Comunque vada... Siamo qui ad aspettare che lui cresca...e con lui il linguaggio e tutto il resto...

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