disagi

Stimato Dott. Benedetti,
In passato mi sono rivolta a Lei per avere un parere sul mio bimbo; questa volta invece vorrei consultarla per una questione personale. Vado subito al dunque e alla fine aggiungerò il questionario con le informazioni che richiede.
Ho sempre avuto una sorta di mania della pulizia e ordine ma ultimamente si sta accentuando diventando quasi ingestibile. È qualcosa che condiziona notevolmente la mia qualità di vita. Quando vedo la mia casa ordinata e pulita mi sento bene, serena e anche creativa. Contrariamente divento molto irritabile, letteralmente di malumore a volte quasi aggressiva. Aggiungo che NON mi piace fare le pulizie. Le faccio con continue lamentele stile casalinga isterica. Odio sentirmi così ma mi esce istintivamente. Il mio compagno poverino mi sopporta spesso in silenzio e nostro figlio di poco più di 4 anni ormai ci sta facendo l'abitudine, ogni tanto addirittura gli escono frasi inquietanti tipo - rivolgendosi al cane- : "non venire sul tappeto che lasci i peli!". Passato il momento di pulizie nevrotiche, vedendo quindi la casa pulita e ordinata ed essendomi anche sfogata con le tante lamentele, torno ad essere serena, simpatica e amorevole (nascondendo un misto di disagio e senso di colpa per gli atteggiamenti isterici avuti). Questa cosa probabilmente si è accentuata da quando, due mesi fa, ho saputo di essere incinta.
Abito all'estero e sto pensando di rivolgermi a qualche psicologo del posto, per far luce su questo ed altri aspetti che stanno condizionando la mia vita e, di riflesso, quella della mia famiglia. Mi piacerebbe avere una sua valiosa opinione in merito.
Di seguito il questionario.
QUESTIONARIO

MOTIVI PER CUI SI CHIEDE IL CONSULTO : Disagio

ETÀ 36 anni

BREVE STORIA DELLA PROPRIA VITA
INFANZIA felice e serena

ADOLESCENZA la definirei sofferta. I miei non mi davano libertà, non mi facevano uscire molto soprattutto di sera, erano alquanto controllatori delle amicizie e in alcuni periodi mi chiudevo in me stessa facendomi domande profonde sulla vita e la morte e quasi affascinata da quest'ultima.. non mancavano momenti di ribellione nei confronti dei miei per fare valere le mie idee.

ESPERIENZA SCOLASTICA serena

USCITA DALLA CASA DEI GENITORI. Allo scoccare dei 18 anni con tutta la felicità e allegria del mondo ma in modo responsabile e senza rancore.

ESPERIENZE, VIAGGI, CONOSCENZE, INIZIO DELLE DIFFICOLTÀ ATTUALI...tante esperienze. Dopo le prime più formali lavorative, ho iniziato a viaggiare per lavoro il quale mi ha portato a stare gran parte dell'anno all'estero e in posti diversi. Nonostante ciò ho sempre mantenuto la casa in affitto nella mia città condividendo l'affitto con qualche amica e inquilina che mi pagava una stanza, in modo che quando tornavo qualche mese all'anno non avevo l'obbligo di stare dai miei. Il tanto viaggiare forse può avermi creato un'ambigua instabilità sotto vari punti di vista.

SITUAZIONE FAMILIARE (ancora in famiglia originaria, single, sposato o convivente con o senza figli, separato, ecc) vivo all'estero da 5 anni con il mio compagno e 4 anni fa ho avuto un bellissimo bimbo
SITUAZIONE LAVORATIVA (occupato, disoccupato, pensionato, dipendente, autonomo, precario, ecc) autonomo
SITUAZIONE ABITATIVA ( con i genitori o altri parenti, con la propria famiglia, da solo, con altri...) con il mio compagno e il mio bambino.

INIZIO DELLE DIFFICOLTÀ ATTUALI da quando ho iniziato una vita stabile.

ALTRE OSSERVAZIONI ....peggioramenti nelle gravidanze.

Inviato da iPhoneStimato Dott. Benedetti, in passato mi sono rivolta a Lei per avere un suo parere relativo a mio figlio; questa volta invece vorrei consultarla per una questione personale.

Ha già fatto lei stessa la

Ha già fatto lei stessa la diagnosi di nevrosi della casalinga. Più che 'isterica' magari 'ossessiva', ma insomma siamo lì. A leggere i cenni informativi che dà mi viene l'idea che magari lei viva un conflitto più forte di quello che appare fra 'stabilità' e 'instabilità' e Lei stessa ci vede qualcosa di 'ambiguo'. Probabilmente non ha risolto a sufficienza il conflitto adolescenziale fra ribellione e attaccamento e dipendenza e sembra quasi costringersi punitivamente a un'attività da casalinga che Lei stessa dice che non le piace.
Per prima cosa delegherei ad altri, se potete, le incombenze di pulizia e lavori di casa, lasciando ad altri la responsabilità della casa. Per un periodo,intanto, ma resistendo alla voglia di intervenire Lei perchè la casa non sarà mai come Lei la vuole... Potrà così darne la colpa ad altri...
Vediamo che succede. Sarà interessante vedere le reazioni di tutta la famiglia.

Vorrei inoltre chiederle una

Vorrei inoltre chiederle una sua opinione riguardo alla seguente questione. In questi ultimi mesi sto andando da una psicologa per confrontarmi un po' su questi temi e un po' sulla mia persona. Vivo all'estero e dopo varie ricerche sono arrivata a questa specialista (cilena) di terapia cognitiva che segue il modello di Jeffrey E.Young. Nel suo sistema di lavoro prende in esame l'enneagramma dello psichiatra Naranjo, cileno di nazionalità, da cui proprio lei stessa ha studiato. Secondo il suo test sono risultata del tipo 4. Cioè l'artista. Ho approfondito la teoria su internet leggendo il mio profilo di riferimento e mi ritrovo in tanti aspetti. Vorrei sapere Lei cosa ne pensa di questa teoría e se consiglia di seguire con questo tipo di terapia. La ringrazio molto per il suo tempo e le faccio i miei più sinceri complimenti per il blog che ha creato.

Non conosco specificamente i

Non conosco specificamente i modelli teorici e operativi cui fa riferimento la sua psicologa, ma in generale tendo sempre più a pensare che nel campo della psicoterapia contano più le caratteristiche della persona, la sua intelligenza, disponibilità, apertura, buon senso, che non le teorie di riferimento. Non conosco nemmeno psicologi di questo orientamento per averne un'idea indiretta. Pertanto mi spiace di non poterle dare indicazioni più chiare. Se ha dei dubbi le consiglio di discuterli direttamente con la terapeuta: in base alle sue risposte avrà modo probabilmente di valutare gli aspetti che dicevo e prendere Lei stessa le sue decisioni. In bocca al lupo!

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