Buongiorno egregio Dottore.
Chi scrive è una mamma angosciata. Mi sveglio la mattina con un pensiero fisso, ci penso tutto il giorno e la notte non dormo. Mi spiego sperando che possa chiarirmi le idee in attesa di rivolgermi al pediatra. Ora non ne ho il coraggio. ho una bellissima e santissima bimba di 15 mesi. La sua storia è questa: gravidanza perfetta cercata solo 2 mesi, tutto è andato subito benissimo, traslucenza nucale e strutturale perfette. Parto a 39+2 con cesareo per un problema mio(sinfisi pubica bassa) una bimba di 3420 gr per 52 cm. Indice apgar dopo 10/10. Perfetta ha iniziato a succhiare subito ed è cresciuta tantissimo. Serena, mai dato particolari problemi, grande mangiona, ad ogni visita di controllo risultava sempre al 97 percentile. La pediatra ha sempre detto che era molto "sveglia". Curiosa e sorridente. L'ho allattata quasi esclusivamente per 5 mesi poi ho smesso per iniziare a lavorare. In contemporanea ho iniziato lo svezzamento. Sempre mangiato tutto con gusto. Nessuna allergia. La bambina quando non è con me è con la nonna, mia madre, donna giovane e dinamica che adora mia figlia come fosse sua. Sembrerebbe tutto perfetto, e lo era, fino a quando un paio si settimane fa mia sorella mi fece notare quanto la bambina fosse "pigra". Mia figlia ha 15 mesi, cammina benissimo (ha iniziato a gattonare a 9 mesi e a 13 già correva), corre per tutta casa, si ripara dai pericoli, anzi sembra accorgersene prima e schivarli, gioca tanto, prediligendo i giochi da inserimento, adora la tv, sorride tantissimo guardando alcuni tipi di cartoni animati e canzoncine educative. Il problema è che non parla. Non dice mamma, non dice papà, nulla. La sua comunicazione e una semplice lallazione che ha iniziato abbastanza tardi verso i 10 mesi. Ma la cosa che più mi spaventa e il fatto che non indica nulla di quello che vuole anche se con lamenti fa capire perfettamente cosa desidera. E se gli metto davanti due oggetti lei allunga la manina per prendere quello che le interessa. Non batte le manine. Mi guarda negli occhi e sorride e affettuosissima legatissima a me ma non capisco perché mi riempie di pizzicotti tutto il tempo. Corre incontro ai miei genitori, l'altro giorno vedendo mio padre dopo 10 giorni che non lo incontrava ha avuto una reazione fortissima, sorrideva sembrava commossa e lo ha abbracciato stretto chiudendo gli occhietti come capita a noi adulti quando stringiamo qualcuno che amiamo. Corre incontro al padre quando lo vede. Il papà spesso la rincorre per giocare e lei divertita corre capendo il senso del gioco. Ma non ama gli estranei, i suoi coetanei non li degna neanche di uno sguardo, non li cerca. Ma se in lontananza vede bambini correre e giocare sorride. Non mi indica parti del corpo non fa i versi degli animali non sembra capire da sola che il cucchiaino va portato alla bocca ma se le do un biscotto lo mangia benissimo e beve anche da sola col biberon. Lei e tutto il giorno, tutti i giorni sempre e solo con mia madre. La sera torno distrutta, parlo poco quindi non la stimolo molto. Il papà torna alla 22 e spesso la trova che dorme. Il sonno è tranquillo. Dorme tutta la notte. Non capisco come mai il suo linguaggio non evolva, forse sbaglio in qualcosa, ma sto vivendo malissimo tutto questo, è il mio pensiero fisso. Mi sento in colpa. Sto provando un forte senso di inadeguatezza. Ho paura che abbia un ritardo o peggio ancora qualcosa che riguardi lo spettro autistico. vedo altre bambine della sua età mangiare da sole, ballare, parlare tutto il giorno, mentre lei non lo fa. Aggiungo se può servire, che è legatissima a me, che vuole stare sempre in braccio se sono con lei, e quando non ci sono mi cerca. Spero in una risposta da parte sua e di essere stata chiara. La ringrazio in anticipo.