Sviluppo motorio bimbo 16 mesi

Sono la mamma di un bimbo nato il 4 maggio 2016 di nome Matteo. Le scrivo per avere un'informazione da lei, per sapere se posso stare tranquilla o è meglio far vedere il bimbo da una specialista come lei. Il bimbo ha raggiunto le tappe motorie del controllo se capo e della seduta nei mesi giusti, tuttavia ad un controllo pediatrico a 11 mesi la pediatra mi ha consigliato una visita da un terapista dell'età evolutiva perché il bimbo era un po' statico, in effetti non si muoveva e raggiungeva gli oggetti allungandosi tipo contorsionista snodatissimo. Lo specialista da cui siamo andati al cpg di Torino ci ha mostrato come stimolarlo e ci ha detto che semplicemente il bimbo aveva una lassita legamentosa e ipotonia leggera e di stimolarlo in vari modi sul tappetone a casa. In effetti nel giro di pochi mesi matteo ha iniziato a rotolare, gattonare (all'età di 13 mesi) e poi nel giro di 15 gg si è alzato in piedi con sostegno e ha fatto i primi passetti laterali. Sia lo specialista che L ha rivisto sia la pediatra sono rimasti soddisfatti e mi hanno detto che ha recuperato bene. Ora ha quasi 16 mesi e l'ultimo mese ha avuto un bel cambiamento, è meno timido, si alza quasi sempre in piedi anche vicino a superfici senza appigli come il frigo o il letto, si arrampica sul divano, vicino alla spalliera del letto, sta in piedi senza sostegno per qualche secondo e fa lunghe camminate con le nostre dita a sostegno, mi pare che anche i piedi li metta correttamente, ci segue gattonando per casa ed è curioso. Ora è molto vivace e se devo essere sincera mi pare non abbia più nessun sintomo di pigrizia che invece gli vedevo intorno all'anno. Aggiungo che frequenta il nido da quando aveva 8 mesi ma le insegnanti L hanno lasciato spesso nel passeggino nei primi mesi perché piangeva molto. Io a casa devo dire che lo stimolavo molto con le letture ma poco sul piano motorio quando era piccolissimo e lo tenevo spesso nel passeggino o nella culletta. Però a partire dagli 11 mesi ci siamo impegnati tutti in famiglia per farlo sbloccare. Dal punto di vista invece cognitivo lo trovo un bambino molto acuto, dice già alcune parole bene, parlotta molto nel suo linguaggio e soprattutto capisce tutto quello che gli si dice. Mette ancora un po' le cose in bocca forse... ma forse ancora nel limite del normale. La mia domanda è: il fatto che ancora non cammini autonomamente ma solo con il nostro aiuto (due mani o una mano, solo qualche passetti da solo) è preoccupante alla sua età? La pediatra mi ha detto che fino a 18 mesi circa non c è nulla da temere e mi ha detto che gattona e si alza in piedi quindi camminera e lo vede sveglio come bambino. Di non preoccuparsi. Lei che ne dice? Sarebbe meglio un controllo in più oppure da questa descrizione le sembra che il ritardo che si era presentato sia colmato? A volte vedo bimbi di 11 mesi camminare e lo so che non si devono fare confronti ma mi preoccupo... Grazie!

Grazie!

Grazie mille per la tua esperienza. Mi hai sollevata! Mi puoi all'incirca descrivere lo sviluppo motorio di tuo figlio? Grazie tante!

Salve, volevo portare la mia

Salve, volevo portare la mia testimonianza perché mio figlio ha camminato a 19 mesi e mezzo ) ed è ora a quasi 7 anni un bambino che non ha alcun ritardo motorio (anzi scia a livello agonistico): Ritengo che come vi siano bambini che camminano a 10 mesi così ci sono quelli che camminano più tardi dei loro 18 ma che fa parte della loro maturazione. Questa è la mia esperienza, se può essere di aiuto!

Certo, è così, ci sono

Certo, è così, ci sono "bambini che camminano a 10 mesi così ci sono quelli che camminano più tardi dei loro 18 ma fa parte della loro maturazione". I pediatri di solito aspettano anche dopo i venti mesi per iniziare eventualmente degli accertamenti.

Ok

Ok perfetto allora proviamo a lasciarlo un po' più in autonomia. Cosa che peraltro ora già fa in casa, ma che diventa di più difficile gestione fuori casa. La aggiornerò in merito. Nel frattempo la saluto e la ringrazio.

LA RINGRAZIO

quindi lei ci consiglia di non prenderlo per la mano? e quando mostra la voglia di scendere dal passeggino, quindi dovrei lasciarlo sopra al passeggino? Cosa mi consiglia? In casa non avrei problemi perché si muove gattonando o attaccato ai mobili, ma fuori casa spesso mi chiede di scendere... Grazie!

Con buon senso, ovviamente.

Con buon senso, ovviamente. Se lo chiede lui meglio assecondarlo. Solo che se è tenuto non si esercita da sè, non si allena, per cui più fa da sè e prima dovrebbe maturare capacità e forza e sicurezza per camminare autonomo.

Questionario

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
composizione familiare; età dei componenti 3 persone, mamma 34 anni, papà 34 anni, bimbo 16 mesi appena compiuti
età del bambino/a 6 mesi appena compiuti

problemi in gravidanza: Nessuno, lievissimo ipotiroidismo
NASCITA
a che settimana 39 + 5
Parto cesareo bimbo in posizione podalica
alla nascita : peso 3,310 kg altezza 48 cm circonferenza cranica 35,4
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)sempre tutto ok segnalato dal pediatra ai vari bilanci di salute
indice di Apgar: 1'9./ 5'9. durata del ricovero in ospedale 5 gg perché parto cesareo

PRIMI MESI
allattamento: materno 1 mese, misto 5 mesi (con prevalenza latte materno), artificiale fino a 12 mesi… poi latte vaccino/a volte latte vegetale; perlopiù ad orario
inizio pappine, minestrine, ecc...
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età ……… svezzamento è stato facile, iniziato a 6 mesi senza difficoltà, pappe per 1 mese poi cibo degli adulti da subito, non voleva più le pappette.
eventuali difficoltà: nessuna, sempre stato un mangione.
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà. Poche. Ha sempre dormito abbastanza. Ultimamente si sveglia una volta la notte abbastanza agitato, attribuito al caldo estivo.
persone che lo accudivano: fino a 8 mesi la mamma, poi nido 4 ore e nonni per due ore e poi la mamma/papà per il resto della giornata (pomeriggio)
eventuale ritorno al lavoro della mamma: si, a 10 mesi del bimbo; reazioni del bimbo: abbastanza difficile inserimento al nido, piangeva molto nei primi mesi. Poi successivamente è andata meglio e le maestre segnalano che è bimbo di compagnia e con bel caratterino forte
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione tutto nella norma, gran mangione, sonno: dorme a volte tutta la notte a volte si sveglia una volta. Dorme nella sua cameretta da quando aveva 2 mesi. Tende ad addormentarsi nel lettone con i genitori., poi lo spostiamo nel lettino. orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc)non ha particolari problemi a dormire. La sera vuole ancora il latte per addormentarsi. Usa il ciuccio ma spesso nella notte lo perde. Non ha pupazzi preferiti.
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) ..... tempo video: televisione, telefonini, tablet...: non li usa

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: nel lettino, sul passeggino o sulla sdraietta, poco libero di muoversi in generale perché non apprezzava stare a terra. Amava stare nella palestrina e tirava molti calci ai pupazzi appesi alla palestrina.
seduto da solo a che età: 7 mesi circa
primi spostamenti a che età e come: si allungava molto X raggiungere gli oggetti fino a 11 mesi (appariva molto elastico, però non si muoveva molto), poi ha iniziato a rotolare a 1 anno circa. A 13 mesi ha gattonato e ha iniziato ad alzarsi con supporto. Tra i 13 e i 14 mesi ha fatto i primi passi laterali vicino ai mobili. Tra i 14 e i 15 ha tentato anche alcuni passi da solo, ma ha paura, al massimo 6 passi e poi si lancia verso i genitori. Tra i 15 e i 16 iniziato ad andare con le mani dei genitori. Non cammina autonomamente, né si alza da terra da solo ma solo con supporto. Sta volentieri in ginocchio, si alza vicino a superfici anche senza appigli (es. frigo)
primi passi da solo 15 mesi, ma ha paura e non vuole tanto farli. Cerca le ns mani per camminare ma con le nostre mani comunque cammina volentieri soprattutto fuori casa. In casa preferisce ancora gattonare.
capacità motorie attuali: si alza con appoggio, sta in ginocchio,sta in piedi per qualche secondo in equilibrio, passi con le mani dei genitori/nonni e a volte con una mano sola. A volte se ha voglia fa qualche passetto da solo (lo lasciamo in piedi e lui dopo pochi secondi parte verso di noi) ma pochi e si vede che ha paura, quasi si lancia. Non riesce ancora ad alzarsi in piedi autonomamente senza supporto (questo fatto mi preoccupa). Continua a gattonare soprattutto in casa. Passa da un mobile all altro o si alza vicino a sedie, balcone, seggiolone. Fa la posizione dell'orso (alza il sederino e stende le gambe e le braccia con sederino verso l'alto)
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età: non ancora

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi: 2 mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, capacità di seguire con lo sguardo
cerca di comunicare e richiamare l'attenzione: si tantissimo, lo vediamo molto sveglio e capisce quello che gli viene detto, ripete versi, dice si e no con la testa.
facilità a capirlo e interagire: capisce moltissimo di quello che gli diciamo, e si fa capire
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ...: piange soprattutto quando è frustrato perché noi non lo capiamo o non riesce a fare qualcosa da solo, ma è abbastanza facilmente consolabile
lallazione, gorgheggi presenti anche con prime parole (circa 10 comprensibili)
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...): paura e pianto fino a qualche mese fa, ora va meglio. Prima c' è diffidenza, ma dopo mezz'ora circa in cui è in un luogo (es. una casa non conosciuta) va meglio e si adatta
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro: la mamma è abbastanza ansiosa, soprattutto per questo presunto ritardo nel camminare ed alzarsi da TERRA.

CONDIVISIONE cerca di condividere interessi e attività cercando l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, si molto attivamente. Apprezza molto quando gli diciamo bravo e lo ripete e si batte le mani da solo.

SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO:
Inizio a 8 mesi lallazione
prime parole 11 mesi
due parole insieme no
uso del no e del sì: si li usa sia con la testa che a parole
frase minima (verbo e sostantivo )non ancora

INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ) si

DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee,
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: abbastanza breve, tende a cambiare spesso attività
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE si tantissima, osserva sempre tutto e tutti, ascolta tutto molto curioso

figure principali cui è attaccato mamma papà nonni materni
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori pianto facilmente consolabile
RAPPORTO CON LE PERSONE... adulti ...... bambini..... buono sia con adulti che bambini

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE ....
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI si fa capire molto bene
COMPORTAMENTO
Raramente capriccioso, di solito tranquillo,
adesione a regole, orari, limiti, si ben tollerato i limiti
obbedienza agli adulti sembra abbastanza alta
reazione a divieti, frustrazioni: spesso lo vediamo frustrato se non riesce a fare una cosa o ad es se scivola gattonando o cade.
capricci, bizze: quando non riesce a fare quello che ha in testa
paure, fissazioni: paura dei gatti

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido si A che età 8 mesi Reazioni eventuali: paura, difficile inserimento per due o tre mesi piangeva. Poi meglio. Le maestre riferivamo dopo 3 mesi un netto miglioramento e aumento del rapporto con gli altri bambini. Da quando ha iniziato a gattonare poi è andata sempre meglio. Le maestre non riferiscono problemi, bambino sereno con buoni rapporti con gli altri e bel caratterino forte. Da quest'anno il bimbo è stato inserito in un asilo nido in famiglia, dove ci sono solo 6 bimbi e lo vediamo più tranquillo.
Scuola materna mi eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

RAPPORTI SOCIALI, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri........ ...
SITUAZIONE FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) no
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni: il bimbo va al nido alle 8 e sta fino Alle 13. Poi va dai nonni dove dorme e fa merenda. Alle 15.30 arriva la mamma che sta con il bimbo fino Alle 21 ora in cui va a nanna. Il papà arriva alle 19 circa. Dopo cena stiamo tutto insieme noi tre e giochiamo. Poca TV. Tanti giochi e passeggiate. Weekend tutti e tre sempre insieme.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....) regole abbastanza ferme e rispetto molto fermo degli orari dei padri nanna ecc
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc)pochissimo, Max mezz'ora al giorno circa
EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro: no.
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni ……….controlli periodici dal pediatra tutto ok. Il pediatra privati a 12 mesi ha rilevato che il bambino si muoveva poco e siamo andati da un fisioterapista dell'età evolutiva e con i suoi consigli la situazione è molto migliorata. Siamo attualmente ancora in cura da lui per i controlli ogni due o tre mesi.

PREOCCUPAZIONI ATTUALI: il bimbo non si alza da terra da solo e cammina ancora con le ns mani e non da solo. La mamma è molto in ansia perché ha una malattia reumatologica (artrite) e teme che il bimbo possa soffrirne o avere dei dolori (ipotesi che non trova molto fondamento nella realtà ma la preoccupazione permane). Il resto della famiglia è tranquillo. La più ansiosa sono io (mamma).
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La buona risposta

La buona risposta all'intervento di stimolo al movimento - il bambino per un periodo forse è stato tenuto un po' fermo e anche il nido nei primi mesi può averlo rallentato - fa pensare che si può aspettare e vedere l'evoluzione nei prossimi mesi. Perchè maturi la capacità di fare da solo può essere controproducente dargli la mano per camminare, meglio lasciare che faccia da sè, è lo 'stimolo' migliore. Si alzerà e camminerà quando sarà in grado di farlo. Molti bambini camminano anche dopo i 18 o i 20 mesi, senza avere patologie.

Piccolo aggiornamento

Buongiorno dottore, le scrivo per dirle che da due giorni il bambino si stacca dalle nostre mani e cammina da solo al parco per dei tratti. Poi quando raggiunge ad es una giostrine o un palo o le nostre gambe si appoggia e a volte riparte da solo oppureci chiede la manina per ripartire e poi si stacca nuovamente. In casa invece ho notato che preferisce ancora gattonare oppure muoversi tenendosi al letto o al mobile ad esempio. Inoltre quando cade, al parco, gattona fino al primo punto di appoggio e si rialza oppure se vedo che il punto di appoggio è lontano lo alzo io e lui riparte oppure sta fermo in piedi piedi in equilibrio. Le chiedo: secondo lei il bambino si è sbloccato? Devo fare qualcosa per insegnargli ad alzarsi da solo? È normale che in casa preferisca ancora gattonare o andare sul suo quadriciclo senza pedali a spinta? Grazie!

Quanta fretta! Ha fatto i

Quanta fretta! Ha fatto i primi passi staccandosi, aspettate un po! Con un po' di pratica l'equilibrio migliorerà e imparerà anche a rialzarsi da sè. Non occorre insegnargli niente, impara spontaneamente, dall'esperienza che fa. E così anche andando avanti, per i primi anni...
Avete un'ansia del 'normale' che mi sembra proprio 'anormale' (l'ansia...)

Buongiorno

Buongiorno dottore, lo so ho un’ansia spropositata su questo tema perche ho tanti timori in merito. Non capisco perché a 16 mesi e mezzo ancora non cammini autonomamente mi sembra strana come cosa nonostante le rassicurazioni di Pediatra nido e terapista dell età evolutiva. Ora fa dei passettini ma comunque sempre spronato da noi. Lui non prende iniziativa. Una cosa che ho notato è che al parco dopo un po’ che camminiamo per mano o che lui fa passetti poi va verso il passeggino e vuole sedersi... sarà stanco? Però poi magari torniamo a casa e dopo cena è di nuovo bello attivo... non so come andare avanti perche questa cosa mi angoscia ma mi rendo conto che il mio umore influenza il bambino e non so come fare a placarla. Mi dia un consiglio. Mio marito dice che sono esagerata e che il bimbo sta bene e deve solo esercitarsi ancora un po’.Grazie ancora.

Signora, i libri di medicina

Signora, i libri di medicina sono pieni di malattie, frequenti o rare o rarissime. Ma non è che quando ha la tosse Lei pensi subito a una broncopolmonite o alla tubercolosi o a un tumore dei polmoni. Il più delle volte passa in un po' di tempo e basta. Così nello sviluppo neuromotorio: non occorre andare a pensare subito alle più gravi malattie, spesso aspettando qualche tempo le cose si risolvono. Fino a 18-20 mesi siamo ancora entro i limiti della norma.

AGGIORNAMENTO

AGGIORNAMENTO. BUONGIORNO DOTTORE, VOLEVO AGGIORNARLA CHE MIO FIGLIO DA UNA DECINA DI GIORNI (17 MESI) CAMMINA AUTONOMAMENTE E HA IMPARATO ANCHE AD ALZARSI DA SOLO SENZA APPOGGI! SONO MOLTO CONTENTA.
UNA DOMANDA: IL FATTO CHE ANCORA OGNI TANTO CERCHI APPOGGIO QUANDO CAMMINA, SOPRATTUTTO IN CASA DEI NONNI E CHE SI INCIAMPI (TRA L'ALTRO ARRABBIANDOSI TANTISSIMO.... E' UN PERFEZIONISTA) POSSO RITENERLO NORMALE?
INOLTRE, AL POMERIGGIO LA NONNA LO PORTA AL GIARDINO DOVE CAMMINA PARECCHIO FINO A QUANDO ARRIVO IO E ALLORA VUOLE VENIRE SUBITO IN BRACCIO E NON VUOLE Più SCENDERE... MA FORSE PERCHE' NON MI VEDE DA TUTTO IL GIORNO.... LEI CHE NE DICE?
PER ULTIMO, CAMMINA ANCORA CON LE GAMBE ABBASTANZA LARGHE.

GRAZIE MILLE PER LA SUA DISPONIBILITA'.

Bene, finalmente! E Lei

Bene, finalmente! E Lei smetta di esaminarlo, per favore. Non capisco di cosa sia preoccupata, ha qualche malattia in mente, qualche caso che conosce? lo lasci fare pratica e si perfezionerà. Stessa cosa per tutte le abilità che si sviluppano, un po' alla volta, con l'esperienza.

Aggiornamento 18 mesi e domande

Gentilissimo Dottore buongiorno, la volevo aggiornare sullo sviluppo di mio figlio e intanto porgerle un altro quesito approfittando della sua esperienza. Come detto nei messaggi precedenti, il bimbo ha poi iniziato a camminare a 16 mesi e mezzo e progressivamente migliorato a 17 mesi.
Oggi, 18 mesi, cammina autonomamente, direi abbastanza bene, con le gambe solo leggermente distanziate e inizia a voler correre, accelera il passo e prova a corricchiare, anche se in modo ancora un po’ rigido. Tenta di salire le scale reggendosi al corrimano, soprattutto se il corrimano è alla sua altezza, riesce a fare 3 o 4 scalini da solo, invece se il corrimano è in alto le fa a gattoni. Per la discesa mi chiede la manina oppure striscia all’indietro. Si alza correttamente da solo dal pavimento (sempre appoggiando le mani e alzando il sederino e poi dando un colpo di reni e alzandosi) e raccoglie oggetti anche pesanti dal pavimento senza perdere l’equilibrio. Cammina lateralmente e all’indietro. Insomma, direi che le principali cose le fa.
Cammina per strada anche per diversi metri, soprattutto se non vede il passeggino, mentre se lo vede a volte vuole spingerlo oppure ci fa segno con il dito che vuole salirci.
Mangia da solo, principalmente con le mani, ma inizia anche ad usare il cucchiaino e la forchetta. Si sporca ancora molto, ma riesce correttamente a prendere il cibo col cucchiaio e portarlo alla bocca e con due mani lo infilza anche con la forchetta, anche se un po’ con fatica. Beve da solo dal bicchiere, anche qui lasciando cadere ancora qualche goccia, ma complessivamente lo fa bene.
Riesce ad indicare una parte del corpo se glielo chiedo (es naso, bocca, occhi) e muove il piede verso di me se lo nomino o per mettere le scarpe, mi aiuta quando lo vesto ad infilare le braccia nelle maniche e si toglie da solo scarpe, calze, cappello e giacchina.
Ho tre domande:
La prima riguarda il linguaggio. Le parole che pronuncia in modo ricorrente sono papà, mamma, pappa, acqua, grazie, bravo, ciao, baba (per nonna e nonno), cucco (ciuccio), bau, cu-cu, gnam. Sporadicamente pronuncia cocco (per coccodrillo), muuu, cacca, pa (palla). Però comprende tutto, perché se gli dici “butta questo nella pattumiera”, oppure “porta il libro/gioco a papà”, “dai la manina a mamma”, ecc. lui lo fa. Non unisce però insieme due parole. Secondo lei è in linea con l’età?
La seconda domanda riguarda il suo adattamento a luoghi sconosciuti/estranei: quando arriviamo in un posto nuovo occorre sempre un po’ di tempo per farlo abituare, tempo in cui lui vuole assolutamente stare in braccio. Se poi gli parliamo con calma e gli spieghiamo dove siamo di solito si calma, anche se tende per i primi tempi ad essere sempre piagnucoloso e attaccato a noi genitori. Idem con gli estranei che gli parlano, ad es. se vediamo delle persone al supermercato o ai giardini che gli parlano, lui tende a voltarsi verso di me o il padre e a piagnucolare come se avesse paura, poi quando la persona si allontana anche solo un metro lui la guarda e tenta di parlargli a suo modo con i suoi versetti. A volte fa anche ciao con la mano o lo dice proprio, ma sempre se la persona si allontana, come se avesse paura. Lo stesso comportamento lo assume con la nonna paterna, che vede poco, non vuole stare in braccio con lei e non ama che lei gli stia troppo vicina, ma se si allontana anche solo di qualche metro lui riprende a giocare a la cerca per portarle ad es. i giocattoli. Invece con me, il padre, i nonni materni e la maestra dell’asilo non dimostra timori. Nemmeno con i suoi coetanei, si tratta di una paura che dimostra con gli adulti.
La terza riguarda il gioco. Il bimbo non si sofferma molto sui giochi che fa. Ne inizia uno (ad es. birilli, li prende, noi glieli mettiamo in piedi e lui li butta a terra o correndo incontro o con una palla, lo fa due minuti, poi passa ad altro, magari va vicino ai libri e ne tira fuori uno e me lo porge, guardiamo le figure due minuti e poi scappa via e vuole vedere altro…), in questo modo non riesco a farlo concentrare su giochi tipo i cubi (es. fare la torre, a mala pena mette due cubi uno sopra l’altro ma poi è interessato a buttarla giù più che a costruirla) e idem il gioco di infilare le formine nel giusto buco, magari ne infila una poi perde la pazienza e va a fare altro.
Secondo lei, con questa breve descrizione, è in linea con la sua età? Come mi posso comportare con lui per favorire lo sviluppo del linguaggio? E la paura dell’estraneo migliorerà? Le ricordo che va anche al nido fino alle 13 e poi sta con me e con i nonni.
Grazie mille ancora.

L'unico problema che vedo è

L'unico problema che vedo è una eccessiva ansia della mamma, che rischia di stressare il bambino con continue richieste di prestazioni per verificare il suo essere il linea con la sua età. Signora temo proprio che la sua sia una ossessione. Le cose che fa il bambino, tutte, sono ampiamente nella norma. Come mai è così preoccupata per il suo sviluppo? Di questo passo lo sarà fino a che si sposa e anche dopo...
Per carità non cerchi di 'insegnargli', gli adulti che vogliono 'insegnare' a questa età possono solo disturbare lo sviluppo: lo lasci libero di esplorare le cose, i giochi, e anche gli ambienti e le persone, senza forzarlo e badando solo alla sicurezza e ai limiti necessari. legga gli 'errori frequenti dei genitori' nella colonna qui a destra, e cerchi di evitarli, conoscendoli. Cerchi di godersi il bambino e il suo sviluppo: a questa età credo che sia lo spettacolo più bello (dopo il big bang...): basta stare a osservarlo con la mente un po' libera di ansie e paure, almeno per un po'.

LA RINGRAZIO

dottore. L'ossessione nasce come sa da quando non camminava e ora me la trascino.... ora leggo l'articolo e cercherò di fare del mio meglio per non "testare" più il bimbo.
Grazie!

aggiornamento e richiesta consulto

Buongiorno Dottore, buon anno, le scrivo di nuovo in merito a mio figlio che adesso ha 20 mesi. Prima di tutto la ringrazio per le sue consulenze passate perché l’esito in merito al movimento è stato favorevole, al momento il bimbo cammina e corricchia, si arrampica, balla, sale e scende le scale in parte in piedi dandomi la mano in parte a carponi da solo ma comunque mi pare che problematiche non ce ne siano. Anche la pediatra al bilancio di salute dei 18 mesi l’ha visto bene.
Le scrivo per una questione. Il bambino mi sembra abbia un’indole particolarmente paurosa/prudente. Non fa nulla se non ne è certo e a volte mi pare che si scoraggi in fretta, nel senso che per una cosa che è evidente che riesca a fare da solo richiede subito l’intervento di noi genitori/nonni in aiuto (es. so benissimo che è in grado di scendere da solo dal suo quadriciclo ma a volte si arrabbia se non riesce al primo colpo e richiede il nostro aiuto - oppure siamo al supermercato e lui sta camminando tranquillamente, vede affollamento oppure qualcosa che non gli va a genio e chiede di salire in braccio).
Noto anche che con alcuni bambini che incontriamo, in particolare quelli più espansivi che magari cercano di abbracciarlo o toccarlo fisicamente, si indispone e se ne va, non ci gioca oppure si dimostra proprio arrabbiato e fa dei versi con le braccia come dire lasciami stare. Ma non è sempre così. In altre occasioni lo vedo giocare tranquillo (soprattutto con quelli più grandi di lui che fanno giochi magari più “pericolosi” e non lo toccano e non tentano di abbracciarlo…). La stessa reazione ce l’ha con alcuni adulti che non conosce bene quando tentano di prenderlo in braccio o di dargli mano. Sembra particolarmente prudente e quasi diffidente.
Una cosa che mi preoccupa un po’ è il suo interesse per la televisione, vorrebbe sempre guardare i cartoni, io limito ad 1 h la sera durante la cena e poi spegniamo ma ogni volta sono capricci e pianti perché vorrebbe continuare a vederla. Cerchiamo di impegnarlo in altro, giochi con noi genitori (nascondino, giocare a cucinare, al supermercato) e con dei libri e delle canzoncine e dopo un po’ si rilassa e si dimentica la tv.
Dal punto di vista del linguaggio, gli ho sentito dire una 30ina di parole ricorrenti e una decina le ha dette una volta o due e poi basta. Parla comunque molto fra sé e sé nel suo linguaggio (che a me sembra arabo…) e pronuncia molte consonanti e soprattutto ci dimostra di capire, svolge piccole cose che gli chiediamo, tipo butta questo nell’ immondizia o andiamo a lavarci le mani.
Le vorrei chiedere un parere, per quanto riguarda la sua “timidezza” e la sua indole (dovrei fargli frequentare più bambini oppure è una cosa che passerà con l’età? Cerco di portarlo nelle ludoteche spesso e va anche al nido) e per il discorso della tv, faccio bene a spegnerla dopo 1 h e proporgli altro? Potrebbe comunque essere educativa a patto di guardare programmi adatti? Ci sono cartoni animati che in effetti mi sembrano adatti e scandiscono bene le parole però… non so bene.
La ringrazio molto.

Tutto quello che descrive di

Tutto quello che descrive di suo figlio rientra nella norma, ovviamente non siamo tutti uguali ma sono tutte variazioni della norma. Per la televisione è ancora piccolo, meglio fargliela dimenticare, serve solo come ipnotizzazione se si vuole fare stare fermo il bambino. Non si impara a parlare dalla televisione, i bambini imparano spontaneamente da quello che sentono intorno a loro. Ricordi, non si può insegnare a parlare, così come non si insegna a camminare, quando sono maturi cominciano da sè.
Metta via tutte le sue preoccupazioni materne e lo lasci sperimentare il mondo intorno a sè, che via via si sta allargando. Le paure degli adulti tarpano le ali ai bambini, che hanno bisogno di essere liberi di esplorare il mondo, e di adulti che li proteggano ma non li ostacolino.

Aggiornamento 21 mesi

Gentile dottore volevo aggiornarla in merito alle mie preoccupazioni del precedente post. Il bambino ha piano piano superato tutto. Ora è molto socievole con i bambini e con gli adulti e addirittura se sente la musica prende per mano tutti quelli che sono nella stanza e vuole fare il girotondo. Devo dire che è un amore di bambino. E lei aveva perfettamente ragione. Dal punto di vista motorio è veramente migliorato tantissimo e ora corre e sale e scende le scale tenendosi Al corrimano. Lo vedo molto sciolto anche a ballare e muoversi. Ora manca solo il linguaggio... qualcosa dice qualche parolina, ma non evolve molto. O meglio, adesso oltre alle paroline (circa una 40 ina però compresi verso di animali e molti rumori) fa dei discorsi ma in una lingua che non capisco. Cerco di dirmi che si svilupperà esattamente come nelle altre cose. Che devo rispettare i suoi tempi. Mi aiuti lei dottore! Le sue parole sono sempre di grande conforto. Purtroppo quando vedo i bambini al nido della stessa età che già parlano più di lui mi abbatto come nel caso del camminare... come posso stare tranquilla? Grazie

Mi sembra che le cose vadano

Mi sembra che le cose vadano bene: non contano tanto i tempi, ma la strada e la direzione. E mi sembra che suo figlio abbia preso quella giusta. A ventun mesi è ancora piccolo, c'è tutto il tempo davanti. Se è sempre così ansiosa rischia che continuerà a vedere con ansia tutti gli 'scalini' che ancora dovrà fare: ma la vita è fatta a scale, ne avrà di scalini da superare! Cerchi di tranquillizzarsi e di avere forza e coraggio per aiutarlo e incoraggiarlo e resistere alle difficoltà....

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