bimbo difficile da comprendere, carattere o disturbo?

Buongiorno Dottore,scrivo da mamma di un bimbo di 3 anni che da circa 1 anno ha acceso un campanello nella testa che non riesce a spegnere e non capisco se sono futili ansie di mamma o qualcosa su cui indagare. le descrivo brevemente mio figlio prima di allegare il questionario. P è un bambino estremamente dolce e sensibile, sempre stato cosi. Ha sempre avuto bisogno del contatto dei genitori come coccola, e sempre abbastanza diffidente verso gli estranei ma anche verso i familiari esclusi noi. Ha parlato molto tardi ancora oggi che ripete quasi tutte le parole (non correttamente) non riesce a fare un discorso e il dialogo con lui è a senso unico perche quando risponde e SE risponde lo fa con una parola. Fino ai 2 anni non mi destava nessun sospetto il fatto che avesse qualche ritardo linguistico e che fosse un bambino un po timido e sensibile diciamo. Ora a 3 anni riconosco che il linguaggio è ancora abbastanza indietro e il comportamento emotivo è assolutamente peggiorato invece di migliorare. In parte forse dovuto all’arrivo del fratellino, nato quando lui aveva esattamente 2 anni e 3 mesi. All’inizio era dolce anche con il fratellino ora permane la dolcezza ma con qualche dispettino che credo sia piu’ che normale.non so spiegare cosa trovo di strano nel mio bambino, sicuramente è un bimbo atipico e volte sembra essere nel suo mondo.Il peggioramento del comportamente sicuramente c’è stato da quando il fratellino ha iniziato ad interagire di piu’, sovente cerca di fargli dispetti e di farlo cadere. proprio per questo motivo e vedendo che iniziava una gelosia abbiamo cercato di dedicarci piu’ a lui, lasciando quando potevamo, qualche ora il piccolo alla nonna materna per poter trascorrere tempo solo con lui. adesso se non lo vede chiede di lui e quando c’è se lo bacia e lo abbraccia, noto che la sua irruenza e goffagine sia a discapito del fratellino più piccolo ma non denota un problema emotivo, almeno apparentemente.io e mio marito abbiamo opinioni diverse circa il suo comportamento lui lo vede come un bambino timido a cui piace stare sulle sue e poco espansivo( caratterialmete ha preso da entrambe i genitori,siamo un po cosi anche noi), capriccioso e geloso del fratellino.
P. è molto sensibile, selettivo nella socializzazione, molto abitudinario da accusare 2 traslochi e un fratello; avendo subito pruriti cutanei per via dell’atopia, a volte anche arrivando a escoriarsi e ricorrendo noi al cortisone, il fattore di grattarsi al momento della situazione nervosa tipo sgridata o ordine di ubbidire, sia da attribuirsi al suo modo di scaricare la tensione esempio:prima prurito intenso = fastidio cutaneo e irritabilità ora irritabilità = prurito quindi azione di grattarsi compulsivamente fino a far scemare la tensione ( come se fosse un disturbo psicosomatico), perche distraendolo e distogliendo la sua attenzione smette di grattarsi. secondo le maestre d’asilo il bambino non presenta segni di attenzioni particolari, sicuramente non un bambino facile.Aggiungo che non attribuisco i suoi comportamenti bizzarri SOLO alla gelosia del fratello perche in parte gia esistevano prima dle suo arrivo
QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
composizione familiare; età dei componenti mamma 31 anni Papà 33 anni fratellino 10 mesi e in arrivo a gennaio altro fratellino.
età del bambino 3 anni e 2 mesi
problemi in gravidanza: NESSUNO
NASCITA
a che settimana 40+0
parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) parto naturale nessun problema
alla nascita : 3880g 50 cm 45 cc
(eventuali curve di accrescimento epoche successive sempre sul 90esimo %
indice di apgar: 1'9 5'10 durata del ricovero in ospedale 2gg
PRIMI MESI
allattamento: materno si fino al 5 mese a richiesta
inizio pappine, minestrine inizio svezzamento a 5 mesi e mezzo, nessuna difficolta mangiava bene qualsiasi pasti sempre regolari
eventuali difficoltà....
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà, ha sempre dormito molto sonno profondo e regolare.
persone che lo accudivano la mamma fino al 5 mese, svezzamento iniziato con papa’ perche io ho ripreso a lavorare, e’ stato con papa’ tutto il giorno
eventuale ritorno al lavoro della mamma sono tornata a lavorare quando aveva 5 mesi a tempo pieno. del bambino si è occupato fino ai 10 mesi papa’ in maniera eccellente sostituendomi in tutto. papa’ molto affettuoso e tutt’ora presente, per il bambino io o lui eravamo la stessa cosa percio non ha avuto alcuna reazione negativa, anzi ha sviluppato un attaccamento molto forte al papa’ che ha ancora. dopo rimasto con la zia materna fino alle 13:00 fino ai 16 mesi.
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione bene sonno dai 2 anni soprattutto d’estate risvegli frequenti, di notte si svegliava urlando e agitandosi anche se lo portavamo nel nostro letto ci metteva un po a calmarsi. orari e modalità si addormenta o con mamma o con papa’ ma nel suo letto toccando insistentemente o il suo o il nostro orecchio come coccola. da poco si addormenta da solo senza il nostro orecchio ma piagnucola ogni volta per andare a dormire almeno che proprio non sia stremato. orario nanna 9.30 sogna molto anche di notte ora a volte ci chiama o sentiamo che chiede aiuto o dice che ha paura e quando andiamo da lui sta dormendo.
tempo video: 1 oretta al giorno, quest’estate forse ha abusato di video sul telefono ma noi purtroppo eravamo presi da un trasloco e siamo soli senza aiuti di nonni o baby sitter percio cercavamo di impegnarlo un po di piu’ cosi.
SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio:da appena nato in carrozzina o ovetto io uscivo spesso durante il giorno lui dormiva molto, a casa stava in sdraietta o lettino. appena è stato in grado di stare seduto sul tappetone contornato da giochi e ci stava molto volentieri.
primi passi da solo13 mesi
capacità motorie attuali cammina bene corre sempre, un po impacciato a saltare a piedi uniti e salire su gradini un po piu’ alti e arrampicarsi ad esempio sui gonfiabili, diciamo che non e’ molto agile nel complesso. ha bisogno di aiuto per salire sulle nostre sedie.
pannolino 2 anni e mezzo tolto facilmente sia di giorno che di notte, se scappa di notte si sveglia e ci chiama per andare a farla.
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi 1 mese
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, capacità di seguire con lo sguardo si
cerca di comunicare e richiamare l'attenzione? si
facilità a capirlo e interagire si, ora la comunicazione e’ abbastanza difficile,ho l’impressione di parlare una lingua diversa dalla sua a volte. manca il dialogo bilaterale.
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ora piange per nulla e se e’ frustrato per qualcosa sembra proprio in preda a delle crisi isteriche che riesco solo a calmare dando il ciuccio. nel primo anno di vita era molto tranquillo piangeva poco e si calmava subito. lallazione, gorgheggi si
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) pianto paura ora indifferenza e paura. al primo approccio con qualcun altro che non siamo io e papa’ non saluta fa l’indifferente e non risponde alle domande che gli vengono poste, anche se si tratta degli zii o nonna che conosce bene. non saluta mai le persone quando lasciamo un luogo anche se io chiedo insistentementema gentilmente di salutare.
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro siamo entrambe due persone tranquille e pazienti. mio marito piu’ di me. non ci definiamo genitori ansiosi. a volte pensiamo di essere stati eccessivamenti coccoloni e amorevoli verso di lui, ma non mi sento di farmene una colpa se sono affettuosa con mio figlio. lui lo e’ con noi.CONDIVISIONE cerca di condividere interessi e attività cercando l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc? cerca solo la nostra attenzione con gli altri indifferenza, o dopo un po si scioglie anche con terze persone sempre della cerchia familiare o suoi amici stretti.SVILUPPO SIMBOLICO
linguaggio: tardi-prime parole 2 anni tranne mamma e papa’ che diceva prima, come anche la ripetizione dei numeri sino a dieci in italiano ed in inglese. ora a 3 anni sa dire i numeri fino a 20.
due parole insieme 2 anni e mezzo
uso del no e del sì sifrase minima (verbo e sostantivo )3 ANNI ora un po piu’ avanti nel dialogo ma ripete insistentemente le solite frasi, tutte le mattine nel tragitto casa asilo mi ripete le stesse identiche cose come un disco,come se scattassero degli automatismi verbali per ogni luogo che frequentiamo. altra cosa particolare per dirmi qualcosa mi pone la domanda interrogativa. esempio. per dirmi che si è divertito mi dice mamma divertito? e allora io gli ripeto p. ti sei divertito? e lui si.
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ) ama giocare con le macchinine che sono la sua passione. non impila ne mette in fila od incastra i giochi. predilige il gioco corporeo con il papa’.non ama il gioco solitario, chiama il papà sia per le macchinine che per una lotta giocosa.quando era piu’ piccolo spingeva e trascinava qualsiasi cosa, carrelli girelli macchine. da poco chiede al fratellino che inizia ad aggrapparsi e gattonare rincorrendolo di giocare con lui. non fa nessun gioco di imitazione. DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc NON PRESENTE IL DISEGNO NEI SUOI INTERESSI. ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve SI, lunga SOLO SE SI TRATTA DI GUARDARE UN CARTONE ED E’ STANCO.INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE: NOfigure principali cui è attaccato PAPA’ E MAMMA
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori pianto se lasciato dalla nonna, all’asilo non piange va volentieri. ma anche dalla nonna quando vado a prenderlo mi dice che si è divertito.rapporto con le persone... adulti scarsi rapporti o passato un po di tempo si scioglie un po. bambini con gli amici che conosce. anche s eal primo incontro sempre molto sulle sue. non sopporta essere toccato dalle persone anche amici. il contatto fisico lo ha esclusivamente con noi.comprensione delle cose e delle richieste: molto scarsa. non risponde a domande dirette come cosa hai mangiato oggi, da poco ha imparato il suo nome e quanti anni ha, ma credo per memoria perche spesso quando gli chiedo come ti chiami mi risponde 3, come se gli avessi chiesto quanti anni hai. a volte ma non sempre capita di chiamarlo ma lui nn si gira quasi non ci senta perche intento a fare altro ( ci sente benissimo), ci mettiamo un po a richiamare la sua attenzione. sembra lo faccia apposta.
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI : quello che desidera chiede o comunica. es: pipi, biscotto, acqua e molte altre.comportamentodi base è sempre stato un bambino tranquillo che dove mettevi stava, da circa 1 anno capricci abbastanza normali per la sua eta se non fosse che il capriccio sfocia in una vera propria crisi in cui inizia ad urlare e grattarsi compulsivamente, forzato anche forse da una gelosia sviluppata per il fratello arrivato. per quanto riguarda il prurito da premettere che e’ un soggetto atopico gia diagnosticato a 5 mesi, trattato con cortisonici e antistamicinici. ma ultimamwente abbiamo notato che il grattarsi era scatenato da una crisi,un pianto o un rimprovero e non dal fatto che vi fosse un irritazione della pelle. anche di notte durante il sonno abbiamo notato che si grattava compulsivamente. le crisi o capricci avvengano anche se il fratello non e’ presente. a vollte noto non sia entusiasto delle cose che renderebbero eccitato un bambino. es portato in un parco nuovo rimane un po fermo a guardare come timoroso di entrare. molto sensibile ai rumori forti, si tappa le oprecchie se sbatte il portone o se uso il frullatore. ma lo fa anche se ha paura di qualcosa o viene rimproverato.
adesione a regole, orari, limiti, dopo insistenza poi fa quello che diciamo
obbedienza agli adulti come sopra
reazione a divieti, frustrazioni crisi
capricci, bizze si
paure, fissazioni apparentemente paura di tutto. ora ripete tutti i giorni paura uccellino prima di andare all’asilo e subito dopo dice no uccellino bravo. lo ripete per 4 5 volte consecutivamente. scolarizzazione
asilo nido si a che età 18mesi reazioni eventuali ha pianto un po il primo mese appena lo lasciavamo ma smetteva appena girato l’angolo.
scuola materna si eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento no, ambiente familiare perche lo stesso del nido
successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........
rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri, gioca con i suoi amichetti in maniera abbastanza irruenta e corporea. al parco bacia e abbraccia tutti anche i bambini che non conosce soprattutto piu piccoli di lui. e quando gli dico di fare pianino conoscendo la sua irruenza li spinge. oppure sempre con bambini che nn conosce cammina con l’intenzione di scontrarli e farli cadere. abbastanza molesto nel complesso. in pratica o li bacia tutti o e’ molesto nell’altro senso.SITUAZIONE FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) no
organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia)da sempre sveglia insieme a noi con coccole a letto e latte, da quando sono in maternità del fratellino lo vesto con difficolta’ perche si fa rincorrere ovunque e non mi agevola durante la vestizione anzi. a volte provo a farlo vestire da solo ma nn c’e’ verso. poi lo porto all’asilo, con il fratello che invece rimane con me, questo lo ha un po destabilizzato verso aprile maggio infatti nn voleva piu andarci, ma ora va tranquillo come se nulla fosse, mi saluta con un bacio e da un bacio al fratellino. mangia all’asilo, bene e tutto, dorme e al risveglio lo vado a prendere per le 16:00 circa, in seguito lo porto al parco o in bicicletta, spesso a quell’ora c e’ anche il papa’ e giocano insieme. poi torniamo a casa, doccia che ora fa volentieri, io preparo la pappa e lui mangia da solo in un suo tavolino guardando un po di cartoni. poi ancora gioco, poi ci sediamo tutti sul divano per cercare un rilassamento generale, abbassiamo le luci,un po di cartoni a lui preferiti,e alle 9 e 30 circa nanna.dorme nel suo letto,normalmente lo fa addormentare il papa.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....)siamo molto affettuosi ma cerchiamo di essere fermi su determinate cose. e’ stato un bambino molto semplice da gestire fino ai 2 anni senza necessita di punizioni o facendo troppo i severi. da quando ha cambiato l’atteggiamento a volte passiamo tutte le sere a rimproverarlo ma dando spiegazioni del perche si fa o non si fa con le conseguenze. lui si offende per qualsiasi cosa e da un po di tempo scappa in camera sua.
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) mattina appena sveglio prima dell’asilo un po la sera durante la cena e prima di doprmire.EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc) ad 1 anno e mezzo abbiamo traslocato dalla casa in cui e’nato, prima stando in hotel (posto di lavoro di mio marito percio’abbastanza familiare) dopo 1 mese in hotel in cui cmq non aveva piu i suoi giochi e spazi abbiamo trovatouna casa in affitto, in cui ci siamo stati 1 anno fino a quando non abbiamo comprato casa e ad agosto scorso ci siamo trasferiti definitivamente. nel passaggio tra hotel e casa in affitto abbiamo notato parecchio nervosismo nel bambino, comprensibile per via del cambiamento di ambiente e cambiato le sue abitudini di casa e portato in una casa ancora piena di scatoloni. nell’ultimo trasloco abbiamo cercato di essere piu’ cauti siamo entrati uin casa quando tutto era al suo posto e abbiamo creato nella sua cameretta un ambiente di gioco, colorato e confortevole che ora lui ama.visite mediche, ospedale, altro no mai avuto problemi
eventuali esami fatti e referti (udito, vista, eeg, rmn,...)
altre osservazioni dermatite atopica.

Vi direi di liberarvi della

Vi direi di liberarvi della preoccupazione dell'autismo, se ce l'avete: non serve a nulla, anzi vi può complicare ancora di più la vita, oltre che tapparvi gli occhi.
Invece mi sembra un bambino 'agitato' probabilmente per i tanti cambiamenti che ha visto finora (svezzamento, cambio mamma-papà, fratellini, traslochi, ecc) che probabilmente hanno complicato lo stabilirsi di un sufficiente senso di sicurezza. Manifesta la sua insicurezza in tutti i modi, mi sembra: sulla sua pelle, letteralmente; con le paure e il sonno agitato, al suo interno; all'esterno con il comportamento incontenibile e con le manifestazioni di gelosia e aggressività verso i bambini piccoli, ecc. In più c'è mi sembra un lieve ritardo del linguaggio che credo collegato al resto, ma se capisco bene mi sembra in discreta evoluzione. La cosa da fare mi sembra cercare di stabilizzare bene l'ambiente, con regole e limiti chiari, come una barca che deve essere stabile strutturalmente e ben guidata dai piloti perchè i passeggeri siano tranquilli. Devono essere chiari i posti dei passeggeri e quelli vietati. Ogni cambiamento e nuovo arrivo provoca degli scossoni che per qualche motivo gli creano insicurezza e forse sfiducia e paura che il suo posto gli venga portato via, o di essere dimenticato, ecc ecc. Mi sembra poco utile pensare a logopedia o psicomotricità, la cosa più importante è che lui veda e verifichi che la barca è stabile e ben guidata, qualunque cosa succeda e lui faccia. Vi ci vuole molta pazienza e resistenza e consapevolezza e coraggio, che non è certo poco...
Inoltre vi direi di non sprecare fiato e energie nelle 'spiegazioni': non funzionano. I semafori non devono essere 'spiegati', servono per regolare il traffico. Le 'spiegazioni' rivelano solo l'insicurezza di chi le dà, che forse così vuole togliersi delle responsabilità... A questa età può fidarsi dei genitori - la cosa più importante per la sua sicurezza - forse solo se riconosce la loro autorità.

Aggiornamento

Buongiorno dottore. Mi ritrovo a scriverle nuovamente di mio figlio che ora ha 3 anni e mezzo. Il vocabolario si é ampliato indubbiamente ripete (male) qualsiasi cosa ma ci prova quantomeno. Il dubbio rimane sul fatto che lui nn formuli spontaneamente una frase e non l articoli nel modo piu assoluto. Ma si limiti a ripetere nostre frasi che rivolgiamo a lui e mettere 3 parole in fila per fare un diacorso.
Le sue crisi isteriche si aono assolutamente attenuate se non in rari casi che definirei semplici capricci di un bimbo. Ma si é accentuata una particolarità del carattere che definirei non molto convinta, timidezza. Lui non rivolge parola e nemmeno lo sguardo a qualsiasi persona conosciuta o meno che sia. Come se facesse proprio finta di non vederli o sentirli. Lo fa con con nonni zii amichetti Se non quando si ritrova nel suo. Ad esempio casa sua. All asilo la.maestra ci ha riferito che gioca quasi esclusivamente con 1 bimbo tutti gli altri nn esistono. E il colloquio con la maestra si limita a riapondere si o no.. quando a casa invece mi dice brava la maestra.
Io ho ipotizzato che non parlando bene non si senta a suo agio a stare in mezzo alle persone. Perche a casa con mio me e mio marito parla molto o quanto meno ci prova..
La ringrazio per il suo tempo se vorra riapondermi. Grazie

La sua ipotesi può essere

La sua ipotesi può essere giusta. Bisogna non fargli pesare il suo parlare ancora male, per non avvilirlo e intimidirlo. Fategli fare invece esperienze in cui possa avere iniziativa e libertà di sperimentarsi e siano per lui gratificanti. E conoscere di più il mondo esterno, per non esserne intimidito e a disagio.

La ringrazio Dottore per la

La ringrazio Dottore per la sua getilezza e la risposta. sono molto più tranquilla anche se sconfortata per aver trasmesso queste insicurezze al mio piccolo nonostante pensassi di avercela messa tutta. Grazie per aver speso il suo tempo per noi.

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
_____________________________
ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi

P.IVA : 01496010537
dr Gianmaria Benedetti - Firenze, via S Reparata,69 - Ordine dei medici (FI) n.4739

NB questo sito recepisce le linee di indirizzo dell' Ordine dei medici di Firenze sulle consulenze mediche on line.
Si dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo è diramato nel rispetto della linea guida approvata dallo stesso Ordine.

Questo sito non costituisce una testata giornalistica poichè viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. -

LEGGE SUI COOKIE
Questo sito fa uso di cookie tecnici. INFORMATIVA ESTESA

Risoluazione online delle controversie (Unione Europea)