Disturbo dello sviluppo: si o no?

Gentile dottore. Le scrivo in merito a mio figlio di 2 anni e 9 mesi. È trascorso un anno da quando feci presente a mio marito che il bambino era un po' assente e non si relaziona molto. Lui sosteneva che il bambino fosse troppo piccolo e anche troppo solo. È figlio unico e non ha cuginetti con i quali giocare (solo una cugina più grande di 8 anni che non vede spesso). Mio figlio è stato cresciuto soprattutto da me. Mio marito per lavoro spesso è fuori casa e non ha orari fissi. Spesso si sa quando parte e non quando rientra. Quando è a casa spesso dice di essere stanco e non gioca molto con suo figlio. Il bambino non è stato inserito al nido visto che io al momento sono disoccupata. Da settembre e quindi in anticipo lo abbiamo inserito alla materna come ci era stato consigliato anche dalla pediatra quando le feci notare il suo ritardo nel linguaggio. Il bambino a scuola si è inserito bene. Le maestre hanno riferito che all'inizio era una scheggia impazzita ma poi piano piano si è calmato e segue più le regole. Ama colorare e l'ora di musica e inglese. Riesce a stare seduto e colorare. Non è aggressivo però non socializza. A novembre chiedo colloquio con le maestre e mostro la mia volontà di iniziare un percorso di logopedia. Loro mi dicono che sono perfettamente d'accordo e che stavano proprio pensando di contattarci per discuterne. Riferiscono che il bambino ha fatto grandi progressi anche a livello verbale ma manca la socializzazione se nn sporadici momenti. Chiamo un centro e mi consigliano di fare prima una visita neuropsichiatrica. Ci rivolgiamo a questa dottoressa la quale alla fine dell'osservazione ci dice che il bambino nn ha problemi cognitivi. È sveglio ma ha segnali borderline da indagare più approfonditamente e ci invita a visitare un centro dove lei collabora e di far visitare il bambino da un neuropsichiatra che si trova in una struttura ospedaliera. Quando mi rivolgo alla mia pediatra per la richiesta è successo il finimondo. Mi ha detto di non dare ascolto a questa dottoressa e che ho buttato soldi e di rivolgermi ad un dottore che lei ritiene serio e che relaziona. Accetto di far visitare il bambino da questo dottore il quale mi mette x iscritto che il bambino ha solo un disturbo del linguaggio e che non rientra nello spettro autistico. Ora sono in crisi totale. Mio figlio non sempre si gira quando viene chiamato e appare tipo sordo. Quel giorno durante la visita dal dottore si è girato tre volte su quattro. Non usa molto il gesto di indicare ma non è assente. Indica la luce, lo specchio, l'orologio indicando e nominando. Se vuole qualcosa spesso utilizza le nostre mani oppure se l'oggetto è lontano ci prende x mano e ci porta dove vuole lui ( x esempio dove sa che ci sta l'acqua o la cioccolata). Canta alcune canzoncine e ama ballare. Conosce a memoria alcune sigle di cartoni. Mio figlio ha iniziato a deambulare a 16 mesi e mezzo e non ha mai camminato sulle punte. Ride se gli facciamo il solletico o il gioco del cucù. Continua a non parlare molto bene. Spesso ripete quel che diciamo. Se disegniamo figure su una lavagnetta riconosce subito le figure e dice nomi correttamente. Conosce molte parti del corpo soprattutto del viso e se chiedi x esempio "dov'è la guancia?" Lui la indica e nomina. Sa contare bene fino a 10. Quello che impara poi non lo dimentica. Da usare molto bene il cellulare e spesso fa finta di parlare a telefono con qualcuno dicendo "pronto". Ha utilizzato anche pacco di fazzoletti o telecomando x simulare una telefonata. Conosce molte parole ma non parla e spesso farfuglia cose incomprensibili. Tra le frasi più lunghe compare il "si è rotto" quando x Sempione buca un foglio. si allunga quando vuole essere preso in braccio. Sa mangiare solo ma spesso è pigro e gioca con le posate. È un bambino affettuoso e ama essere coccolato e spesso ricerca lui il contatto. La notte dorme tranquillamente. Non noto sfarfallamenti con le braccia ma mi preoccupa il fatto che spesso corre intorno al tavolo o divano o avanti e indietro ed emette un suono mmmmm mmmmm. Adesso questo comportamento si è ridotto ma persiste. Gioca a terra con le macchinine ma x breve tempo. Ama lo xilofono e gli strumenti musicali. Si stanca presto dei giochi ed è attratto soprattutto dai particolari (x esempio preferisce tenere in mano la palla e morderla piuttosto che lanciarla). Ama stare tra la gente è dove c'è molto rumore ma ignora tutti. A scuola continua a non socializzare ma nn appare infastidito dalla presenza degli altri bambini. Si siede al tavolino con loro e colora. Se ha un gioco in mano e gli dici "me lo dai?" lo porge. Io non so più che fare e che pensare. Se consultare un terzo neuropsichiatra o aspettare. Purtroppo ho aspettato molto perché bloccata da mio marito che non voleva accettare la cosa. Lei che mi consiglia di fare? Potrebbe davvero rientrare in un disturbo dello sviluppo mio figlio? Il contatto oculare è sfuggente ma presente. Con me ci sta. Mi guarda fisso negli occhi... Non manca anche con gli estranei ma tende ad abbassare di più lo sguardo. Attendo una sua risposta. Grazie dottore e mi scusi se mi sn dilungata molto

Questionario

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare; età dei componenti papà e mamma. 44 anni il papà e 36 la mamma.

età del bambino/a 2 anni e 9 mesi

problemi in gravidanza: minaccia d'aborto a 9 settimane. Placenta previa marginale. Infezione alle vie urinarie x via di calcolosi renale e insufficienza renale.

NASCITA
a che settimana: terminata la settimana ostetrica mi ricoverano per indurre il parto. Dopo tre giorni di tentativi decidono di fare un cesareo. Ho avuto un'atonia dell'utero.
Parto: cesareo con conseguente atonia dell'utero e perdita di sangue. Hanno dovuto trasfondere.
alla nascita : Peso 4,260. Altezza 53,5 cm C.c 37
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1' 9... A 5° sempre 9. Una settimana di ricovero a causa di problemi miei legati al parto.

PRIMI MESI
allattamento:allattamento misto e a richiesta. Ho dovuto togliere il seno a sei mesi perché dovevo sottopormi ad un intervento. inizio svezzamento a 4 mesi e mezzo. Il bambino accettava il cibo. Seno tolto a sei mesi senza grossi problemi. Da quel momento ha accettato succhiotto.
eventuali difficoltà....
ritmo sonno veglia nei primi mesi: i primi mesi dormiva poco e voleva sempre restare attaccato al seno. Sonno regolarizzato a 15 mesi.
persone che lo accudivano: io la mamma. Lasciato dai miei suoceri x due volte e per una settimana ogni volta quando sn stata ricoverata. Il bambino, mi riferivano, era abbastanza sereno anche se dai video che mi inviavano io vedevo gli occhietti tristi. La prima volta il bambino ha avuto Delle scariche di diarrea mentre la seconda volta stitichezza e tratteneva cacca. Questo fatto di trattenere la cacca è rimasto anche dopo rendendo il bambino stitico. Quando faccio notare la cosa a mio marito ovviamente si arrabbia.
eventuale ritorno al lavoro della mamma: a quanti mesi?... reazioni del bimbo? Sono disoccupata. Purtroppo nn mi è possibile lavorare a causa dei miei problemi di salute ma soprattutto a causa del lavoro di mio marito che lo porta ad avere turni non regolari e non garantisce presenza o possibilità di gestire la settimana.

EPOCA SUCCESSIVA
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc): il bambino mangia quasi tutto. All'asilo non vuol mangiare e assaggia solo il secondo. Sa utilizzare le posate ma spesso è pigro e lo imbocco io. Ho notato che spesso tende a deglutire senza masticare. Altre volte mastica. La mattina si sveglia presto e senza problemi. Si addormenta tardi e vuole ciuccio. Ultimamente si addormenta cn un peluche che abbraccia. Dorme nel suo lettino. Riposa anche il pomeriggio. tempo video: televisione, telefonini, tablet... Ama guardare la TV e sa usare molto bene il cellulare. Spesso essendo sola e per fare servizi l'ho lasciato per molto tempo davanti alla TV o cn il cellulare in mano. Mi rendo conto di aver sbagliato in questo ma il bambino è sempre stato bello pesante ed io x via dei miei problemi renali non potevo tenerlo molto in braccio o giocarlo pesante come magari desiderava. La casa è grande ed io faccio tutto da sola. Per molto tempo siamo rimasti in casa senza uscire. Abitiamo nel centro storico al secondo piano senza ascensore e con scale alte. Non riuscivo a portare giù il bambino in braccio.

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi: il bambino i primi mesi stava spesso in braccio attaccato al seno o nella navetta. In seguito nel box. Qualche volta sul tappetino. Ha utilizzato girello ma camminava all'indietro.
seduto da solo a che età. Seduto solo a 5 mesi.
primi spostamenti a che età e come: non ha mai gattonato. Tendeva a strisciare. Si alzava cn sostegni nel box.
primi passi da solo. Ha iniziato a deambulare a 16 mesi e mezzo.
capacità motorie attuali. Nella norma. Sale e scende scale con aiuto ma se sn scale basse sa fare solo.
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età. Ha ancora pannolino. Ho tentato di toglierlo in estate senza riuscirci. Adesso quando vuole fare cacca dice pancia cacca. È stitico e tende a trattenere cacca.

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi . A tre mesi.
curiosità verso oggetti e persone: Bambino curioso. Presente la capacità di seguire con lo sguardo oggetti in movimento. Spesso l'attenzione è bassa nei giochi o quando lo si chiama.
cerca di comunicare e richiamare l'attenzione?
Parla poco ma quando vuole richiamare attenzione si avvicina e tira. Io capisco quel che vuole la maggior parte della volte.
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc . Non piange molto. Si consola facilmente. Sa sopportare il dolore e anche se cade raramente piange o si lamenta poco.

reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) ...non piange e non è diffidente. Da la manina e si allontana facilmente anche con estranei. Non ha paura dei posti nuovi e accede cn sicurezza.
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro ... Siamo abbastanza ansiosi e apprensivi.

CONDIVISIONE cerca di condividere interessi, attività, stati d'animo cercando l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc? Attivamente.... Solo passivamente .... Quando ha un gioco interessante mi si avvicina e me lo porge e sorride. Vuole per forza che devo tenerlo in mano ed è felice. Come se abbia fatto un regalo....: Non socializza molto. Spesso richiede attenzione. Cerca persone quando ne ha voglia. Spesso non comprende gli stati d'animo altrui.

SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
prime parole .....sei mesi.
due parole insieme ...due anni
uso del no e del sì ....se gli mostri un oggetto che non vuole dice di no cn la testa. Molto meno il sì. Ma sa dirlo.
frase minima (verbo e sostantivo ) apri la porta. Si è rotto. Pronto con chi parlo.
capacità di dialogo : non comunica molto bene ma quando vuole sa farsi capire o ti porta dove vuole lui. Spesso ripete la stessa frase ma è indecifrabile.
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo )....suona lo xilofono e ogni tanto canticchia. Se mostri un gioco sa imitarlo anche in breve tempo. Usa telecomando o oggetti simili al cellulare per imitare una telefonata. Fa anche finta di digitare tasti x comporre il numero. Utilizza giochi simili al bicchiere e fa finta di bere.

DISEGNO SPONTANEO
Scarabocchi. Ama disegnare e colorare. Spesso dice " colori" quando vuole colorare. Pasticcia i fogli e nn è capace di colorare un disegno.

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve ... lunga .... .attenzione non lunga. Spesso si annoia presto e passa ad altro. Se il gioco è interessante per lui ci impiega più tempo. Ama molto l'altalena e nn si annoia mai. Ama giocare abbastanza forte è pesante. Ultimamente mi porta sul lettone x saltare e giocare. Si diverte tantissimo e pare che in quei momenti di gioco più pesante e stimolante impari più cose e interagisce molto di più. Il contatto oculare è molto presente e imita tutte le boccacce. Durante questi giochi indicavo oggetti e lui ogni volta che giochiamo così ricorda questi oggetti e senza che io glieli chieda me li indica.

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE ..................

figure principali cui è attaccato. Il bambino è legato sia a me che a mio marito ma quando vuole giocare cerca me. Lo stesso quando vuole essere nel lettone. Si gira verso di me e mi abbraccia. Quando lo cambio e vesto io non fa storie mentre con mio marito è più oppositivo.
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori. Quando il papà esce e vede che va via piange ma non sempre. Lo ha fatto anche con me ma non sempre. All'asilo all'inizio piangeva quando l'accompagnavo e non voleva lasciarmi la mano.adesso non più ma quando andiamo a prenderlo e ci vede corre verso di noi.

RAPPORTO CON LE PERSONE... adulti ...... bambini.....preferisce gli adulti ai bambini. Non si relaziona molto.

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE . Pare non comprendere tutto. A volte sembra distratto. Qualche comando lo comprende del tipo "vuoi il ciuccio?" Vuoi l'acqua? Andiamo?

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI ....

COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc). Fondamentalmente tranquillo. Spesso oppositivo. Si consola facilmente. È testardo.
adesione a regole, orari, limiti. È testardo e vuole decidere lui... Spesso non comprende le regole ma all'asilo riferiscono che è migliorato.
obbedienza agli adulti. Non costante. Spesso vuole decidere lui che strada fare e quando non si fa come dice lui si butta a peso morto a terra e urla. Conosce le strade che portano a casa e spesso fa capricci quando deve rientrare.
reazione a divieti, frustrazioni . Urla e si oppone. Ma non dura molto.
capricci, bizze ...
paure, fissazioni.... Non mostra evidenti paure.

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido ………. A che età ……………. Reazioni eventuali ………….
Scuola materna …………inserimenti alla materna a due anni e 5 mesi….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento. Prime difficoltà iniziali. Adesso si è inserito bene. Non vuole mangiare all'asilo.

RAPPORTI SOCIALI, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri........ ...

SITUAZIONE FAMILIARE
altri conviventi: viviamo soli. Quando mio marito non c'è vado a pranzare dai miei. Qualche volta mi sono fermata a dormire con il piccolo. Adesso non più. Per una questione di comodità preferisco dormire a casa mia.
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia). La maggior parte del tempo il bambino è con me. Mio marito è spesso fuori x lavoro e quando è a casa è sempre stanco e ha poca voglia di giocare cn il figlio. Spesso si addormenta sul divano. Più volte gli ho detto di restare in ufficio e di "uscire poco" ma dice che il lavoro suo è quello e non può farci niente ma io ho appreso dai suoi colleghi che lui decide se partire o meno. Dice che se esce guadagna di più e che i soldi servono. In estate ha voluto che non mi fermassi con il bambino a casa dei miei e ha voluto che rientrassimo con lui e il giorno dopo è partito x 4 giorni lasciando me e il piccolo soli.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....).....Io tendo ad essere molto più permissiva soprattutto quando sono sola cn il piccolo. Quando è presente mio marito cerco di modificare alcune cose x evitare litigi inutili. Ui è più autoritario e dice che è stato educato in quel modo dal padre e si è trovato bene e oggi lo ringrazia e così vuole fare con il figlio. Spesso sono in disaccordo.il bambino dorme nel suo lettino nella nostra stanza. Spesso vuole stare nel lettone cn noi ma poi va tranquillamente nel suo lettino.
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) ho limitato molto l'uso del cellulare. Prima voleva mangiare solo con il cellulare in mano. Adesso ho deciso di eliminarlo. Guarda la TV regolarmente.

EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc.... è stato lasciato per due volte x una settimana ogni volta quando ho dovuto sottopormi a due interventi. Lasciato una volta a 9 mesi e la seconda volta a un anno e sette mesi.
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni

Il bambino si morde sempre la manina. Lo fa quando vado a prenderlo dall'asilo... Mi corre incontro felice e si morde la manina... Lo fa spesso durante il giorno ma non quando è arrabbiato ma quando è emozionato o felice. Quando x esempio gli dico "sei l'amore mio" lui mi abbraccia e si morde la manina.

Lo sviluppo generale del

Lo sviluppo generale del bimbo mi sembra abbastanza nella norma, anche il linguaggio è presente, direi, anche se usato ancora poco. Non vedrei nessun problema 'del bambino'. Gli aspetti che segnala, di qualche difficoltà a scuola, o capricci, o mordersi la mano, stitichezza, mi sembrano legati alla situazione ambientale non ottimale, per la scarsità di rapporti con altri, a lungo, per l'assenza frequente del padre, ecc. Bene che abbiate iniziato l'asilo, così ha modo di frequentare più persone e di imparare a stare con gli altri. A scuola probabilmente dovrebbe un po' alla volta adattarsi meglio e migliorare le relazioni e comunicazioni con altri. Forse potrebbero essere utili delle consulenze psicologiche per migliorare la situazione ambientale in modo che sia più utile allo sviluppo del bimbo, sia a casa che a scuola. La logopedia non mi sembra essenziale, se non come persona che possa dare indicazioni utili per tutta la situazione, se non trovate uno psicologo dell'infanzia.

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