Adolescente con fobie e disturbo del sonno e alimentare
Buonasera, scrivo perché sono preoccupata per una ragazza di quasi 16 anni che di punto in bianco ha lasciato la scuola. Lei non ha avuto un’educazione Alimentare, mangiava solo patatine, hamburger, beveva litri di coca cola e la madre non si è mai preoccupata di obbligarla a mangiare cose sane; i genitori divorziati da quando lei aveva 3 anni, rapporto tra i due ex coniugi pessimo, la madre che la lascia sola dalle 9 alle 20 con la tata che non l’ha educata a quanto pare, quando sta col padre sta chiusa in camera a guardare serie tv; non esce mai di casa, non ha amiche, ha una sorella che vive all’estero che la vede di rado, sta fino a notte fonda, tipo 4-5 del mattino attaccata tra tv, pc e telefono, poi al mattino è stanca per uscire. Odia il suono dei grilli e abbiamo scoperto che strappa metri di carta igienica senza usarla e la getta pulita, uguale con i fazzolettini che li fa uscire tutti senza utilizzarli. È un po’ in carne e non ha alcun interesse o hobby esterno; si rifiuta di fare sport o non è continuativa, non è come tutte le ragazze che vuole mettersi in mostra, anzi sembra voglia nascondersi con berretti e polo larghe. Ha iniziato una terapia da psichiatra e psicologo, ha fatto un viaggio di piacere di quasi 1 mese e mezzo ma nulla è cambiato. Lei non parla e continua a chiudersi e a non dormire la notte e di giorno dorme fino alle 16 ora che ha lasciato la scuola da 2 mesi. Premetto che è viziata e i genitori le fanno fare ciò che vuole e la accontentano in tutto, e non è controllata. Tutto questo è iniziato quando il padre ha iniziato a vietarle la coca cola e le patatine fritte. Eppure non è stata presa di mira da bulli. Cosa potete suggerirmi dottori ? Siamo disperati.
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La situazione descritta
La situazione descritta sembra molto preoccupante e pericolosa per lo stato mentale e l'evoluzione psichica di un'adolescente. Sembra esserci uno scompenso psichico in atto che potrebbe portare a manifestazioni più gravi. D'altronde se sono stati consultati psichiatra e psicologo i genitori qualcosa hanno fatto, o stanno facendo. Non essendo voi i genitori credo che la sola cosa che potete fare, se pensate che le cose non siano gestite abbastanza bene, è di segnalare la situazione al servizio sociale o direttamente al Tribunale per i minorenni che dovrebbe provvedere a far valutare le condizione della ragazza e prendere decisioni su suo eventuale allontanamento dalla famiglia e collocazione presso una comunità terapeutica, se del caso. Ovviamente si tratta di una azione molto drastica, da fare solo se manca ogni altra possibilità.
Grazie ma vorrei dirLe che....
Grazie mille dott. Benedetti per la Sua risposta, ma il padre sta facendo di tutto per trovare una soluzione in accordo con i medici e sembra che la ragazza voglia uscire dal paese per fare gli studi di liceo in Asia, il padre pur di farla guarire, sta facendo di tutto per accontentarla e sta prendendo contatti con la scuola all’estero. Io non so se è la soluzione al problema questo è nè tantomeno credo che la ragazza supererà da sola questo disturbo anche perché non la vedo molto indipendente... mai uscita di casa, viaggio all’estero sempre accompagnata da qualcuno... quindi Lei mi suggerisce di proporre un percorso presso un istituto ? Non credo di dover chiamare assistenti sociali perché il padre si sta ammalando lui per trovare una soluzione ...é molto impegnato a cercare una soluzione..
Se i genitori, o almeno uno
Se i genitori, o almeno uno di loro, si stanno impegnando non è il caso di scavalcarli. E' probabile però che debba essere lui a chiedere l'aiuto di qualcuno per trovare la soluzione adatta, che dovrà essere preceduta da una valutazione specialistica per capire di cosa può aver bisogno la ragazza. Se crede gli dica di darmi lui più elementi descrivendomi la storia evolutiva della ragazza e della situazione ambientale. Può darsi che possa dare un parere più approfondito.
GraZie
Grazie dott. cercherò di metterlo in contatto. GraZie ancora