Sospetto autismo

Salve,
sono il papa di un bambino di 23 mesi compiuti da poco.
FIno a 6 mesi fa, (sett 2017) sembrava avere no sviliuppo cognitivo normale, di giorno stava dai nonni materni e la sera e nei we con noi,
Non ha mai gattonato, ha camminato a circa 1 anno, a 14 /15 mesi correva. Nello stesso periodo la prima parola "mamma".
In totale a Settembre 2017 diceva mamma, papa ed accennava a nonna, non sempre pèrò tali parole venivano usate nel contesto corretto.
Faceva no con la testa (volendo esprimere un effettivo no ad una nostra domanda) e si faceva capire per le altre cose a modo suo (non sempre indica).
A volte capitava che chiamandolo non si girasse, ma ha sempre avuto un grande affetto per noi, venedo spesso a prendersi abbraccio mentre gioca anche se ci vede impegnati a fare altro.
Beve da solo dal biberon (ma spesso vuole essere aiutato), mangia con il nostro aiuto anche se è capace di mangiare con il cucchiaino in bocca se vuole da 1 mesetto (lo fa molto di rado).
Va al nido da settembre, la mattina quando lo lasciamo piange molto, per poi calmarsi idopo un pò tempo.
Tuttavia le maestre dicono che non gioca con gli altri bambini e gli piace molto "mettere a posto le cose", fare giochi semplici.
A casa fa giochi vari ma anche qui molto semplici, il suo maggior interesse è trascinarsi dietro qualunque cose assomigli ad un carrellino (moto, triciclo, tavolinetto, ecc), gioca molto inoltre con le pentoline e le nostre chiavi dell'auto (grida se gli vengono tolte).
Fino a poco fa calciava benino il pallone, ora non lo fa piu al massimo lo porta tra le mani se glielo chiedo ma non sempre. Se però vede me e la mamma che giochiamo insieme prova subito a giocare con noi curioso. Gli piace inoltre molto giocare ad una versione semplice di acchiapparella in cui si fa finta di andarlo a prendere,in queste occasioni ci ride moltissimo.
Inoltre ogni tanto prova a premere i tasti della pianola o giochi simili per sentirne i suoni.
Ha avuto Il Morbillo nel Maggio 2017 (a quasi 14 mesi e mezzo), con fabbre molto alta per 1 settimana ed una leggera polmonite (per il quale è stato ricoverato 5 giorni) , durata totale della malattia fino alla scomparsa delle macchie 10 giorni, niente crisi convusive da febbre.
Estate passata molto allegramente, al mase sembrava volesse esplorare le spaggie, si allontanava molto spesso da noi, per poi voltarsi quasi volesse accertarsi che lo stessimo seguendo (lo fa tuttora nei supermercati).
Da settembre pero ci è sembrato che non sia piu cresciuto psicologicamente, nessuna parola in piu, nessun gesto particolare o gioco piu "difficile", non indica con l'idice ma si allunga con la mano, sembra che voglia provare ad arrivare da solo alle cose. Fa molto di meno il gesto del NO con a testa, non fa piu ciao o applaude su richiesta.
Continua a non girarsi quando lo si chiama a meno che non voglia lui o alziamo molto il tono della richiesta noi.
In queste occasioni pero ci guarda negli occhi e sorride, o piange se si spaventa.
Quando suona il citofono corre sempre alla porta, è sempre gioioso con chiunque sia.
Ci imita solo facendo finta di rispondere al telefono, o provando a cambiare canale con il telecomando (di rado). Tempo fa aveva quasi imparato a selezionare i video di proprio interesse (masha e orso) su youtube dal tablet, ora non glielo stiamo piu dando su consiglio dell'asilo.
Dati gli scarsi progressi, Mercoledi 14 siamo stati da un NPI in una struttura pubblica a roma, il quale ci ha chiesto di provare a stimolarlo di piu con giochi piu interattivi e di tornare tra 2 mesi, in quanto il ritardo può essere dovuto al primo anno non trascorso al nido ma dai nonni nel quale ha avuto pochi stimoli, e di tornare da loro a metà Aprile.
Quello che mi preoccpa è che ci hanno anche detto di averlo messo in lista per lo screening per l'autismo, che verrà fatto nei prossimi mesi a meno di un recupero visibile nel prossimo controllo.
Dalla descrizione che ho fornito cosa ne pensate?
Averlo già messo in lista per un controllo simile, indica un serio sospetto da parte del medico NPI o è solo un'iter che si fa?

Grazie in anticipo.

Voi dite che da settembre vi

Voi dite che da settembre vi sembra fermato, o rallentato lo sviluppo psicologico. Settembre è anche quando l'avete messo al nido...( lasciate perdere il morbillo che non c'entra...). I bambini possono a volte reagire così a un grande cambiamento ( come è l'andata al nido: ci sono stati altri cambiamenti o eventi in famiglia?), anche se non mi sembra dalla descrizione che ci siano particolari problemi. Lo sviluppo non va sempre lineare, alla stessa velocità, ci sono alti e bassi, anche in base alle condizioni esterne.
Dell'autismo e dei controlli che vengono fatti penso il maggior male possibile, è una psicosi assurda dilagante: legga qui accanto, se vuole ( colonna a destra); il mio consiglio è di non fare i test, sono totalmente inattendibili.
Mi mandi comunque anche le notizie del questionario-bambini, colonna a sinistra, e se volete anche dei video, preferibilmente con youtube, più facile per me da vedere. (istruzioni colonna a sinistra).

attività di interesse al bambino

Aggiungo una delle cose che il bambino preferisce fare: ossevarci mentre disegnamo per lui su una lavagnetta magica (semplici disegni o figure geometriche) o leggiamo il nome degli animali sui libricini. La sera dopo aver mangiato diventata una consuetidine, prendeva il libricino o la lavagnetta e veniva da noi, ora molto di meno.

Dopo qualche settimana sembrava aver imparato il nome di qualche animale e figura (cerchio,quadrato), indicandoli sul disegno in mezzo agli altri su nostra richiesta.

Quello che mi ha preoccupato è che dopo un pò di tempo, fino ad oggi, sembra averli dimenticati tutti e ad una nostra richiesta si irrigidisce, prende il libro o la lavagnetta e li tira in terra.

Grazie di nuovo

questionario bimbi

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare papa, mamma, figlio unico; età dei componenti 35,35,2

età del bambino/a 2anni

problemi in gravidanza..no

NASCITA
a che settimana …38.
Parto naturale
alla nascita : peso 2,9kg , altezza 49cm, circonferenza cranica non saprei.
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) è molto alto paragonabile a bimbi di 3 anni.
indice di Apgar: 1'……./ 5'……….. durata del ricovero in ospedale…3gg.

PRIMI MESI
allattamento: materno Si. artificiale …NO a orario o a richiesta--> entrambi
inizio pappine, minestrine --> ai 6 mesi
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età 1 anno distacco definitivo. facile si . difficile no
eventuali difficoltà.no
ritmo sonno veglia nei primi mesi : normale difficoltà.no.
persone che lo accudivano--> mamma, papa, nonni materni.
eventuale ritorno al lavoro della mamma a quanti mesi : 10... reazioni del bimbo normali, piange quando la vede uscire (tuttora)

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione.mangia tutto, ha un buon appetito, sonno 7/8 ore notturne, si sveglia 1 o 2 volte per poi riaddormentarsi dopo averlo cullato o messo nel lettone con noi,orario 21.30/22 - 07:30 circa, si addormenta in mezzo a noi o in braccio. Nel pomeriggio dorme d un minimo di 1 fin oa 3 ore.
abitudini ( ciuccio NO, biberon SI, orsacchiotto NO, copertina NO, di notte si scopre ) ..... tempo video: televisione durante i pasti, prima piu frequentemente, telefonini, tablet --> da dicembre non più su consigio del nido, aveva quasi imarato a selezionare i video su youtube.

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in braccio Si, nel lettino NO, nel box : a volte ma piangeva, sul passeggino poco, sul tappeto a volte, libero di muoversi --> si
seduto da solo a che età 6 mesi
primi spostamenti a che età e come: --> strisciando, 8/10 mesi
primi passi da solo 1 anno
capacità motorie attuali: corre bene, camminia all'indietro, ogni tanto cammina sulle punte (l'ha fatto a 10 mesi ma poi ha smesso, ha ripreso da poco), si arrampica sui mobili porta TV, sale e scende bene sul divano e sul letto.
controllo sfinterico (pipì e popò nel vasino/wc) a che età --> non raggiunto e mai provato.

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi 3/4 mesi
curiosità verso oggetti e persone --> solo alcuni oggetti tipo tubi, fili, corde. attenzione, capacità di seguire con lo sguardo --> ci è sempre sembrata normale
cerca di comunicare e richiamare l'attenzione? --> si
facilità a capirlo e interagire.--> a volte
facilità al pianto --> si, facilità a consolarlo, --> solo prendendolo in braccio, coccolarlo --> si a volte .
lallazione, gorgheggi.--> da un anno.
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) --> in luoghi nuovi o troppo affollati si spaventa e vuole stare in braccio, dopo poco tempo capendo che noi non lo lasciamo solo si tranquillizza e vuole essere messo giu per giocare e correre.
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro ---> apprensivo

CONDIVISIONE cerca di condividere interessi, attività, stati d'animo cercando l'attenzione delle altre persone, magari per farsi battere le mani, o dire bravo, ecc?
Attivamente..poco,
passivamente Si
Non è interessato a condividere --> piu che condividere le sue attività, cerca il nostra partecipazione in alcuni giochi o attivita come leggere i nomi degli animli o disegnare per lui

SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO (età di inizio dei vari punti indicati):
prime parole .--> 13/14 mesi
due parole insieme .NON ancora
uso del no e del sì -> no con la testa a 16/17 mesi, il SI non lo hai mai espresso se non sorridendo.
frase minima (verbo e sostantivo ) > Non ancora
capacità di dialogo --> poca
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI
gioco funzionale --> poco, usa le macchinine o il triciclo senza pedali,
imitativo --> finge di rispondere al telefono .rappresentativo NO

DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio SI,
linee NO,
cerchi..NO
omino-teston NO
figure No
casetta NO

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi:
breve si
lunga : solo se siamo noi a coinvolgerlo o intrattenerlo (es disegnare e/o fare qualcosa per lui)

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE solo se viene stimolato da loro, altrimenti diffidente verso estranei.

figure principali cui è attaccato --> attaccamanto smisurato alla mamma, dopo la quale vrso i papa.

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori --> alto, la mattina quando viene lasciato al nido o a casa vedendo un genitore uscire piange, anche semplicemente vedendo la mamma andare in un altra stanza senza di lui, prova a seguirla piangendo se non può.

RAPPORTO CON LE PERSONE...
adulti : medio..
bambini:coetanei basso , piu grandi (6/7 anni) mdio se loro ci giocano.

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE basso

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI .se ha visibilità dell'oggetto desiderato si fa capire, altrimenti no.

COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc) capiccioso
adesione a regole bassa,
orari pochi,
limiti NO ....
obbedienza agli adulti -->bassa
reazione a divieti se chiamato mentre prova ad allontanarsi (es nel parco) si blocca
frustrazioni NO
capricci spesso, ad ogni no.
bizze --> l'estate 2017 lo portavo spesso in bicicletta nel seggiolino anteriore, non era entusiasmato ma nemmeno impaurito, solo annoiato, a volte si addormentava.
paure --> ha paura di scendere nei box (non del buio o poca) fissazioni.chiavi della macchina, cartone masha e orso, tubi e corde.

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido si. A che età 18 mesi.
Reazioni eventuali negative
inserimento difficile Si, ancora piange.
Scuola materna …NO..
eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento--> elevate...
Successive scuole ..NO.
apprendimento : nel gioco medio basso
comportamento: gioco solitario.

RAPPORTI SOCIALI, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri --> i bambini coetanei sembrano mediamente piu avanti nello sviluppo , sia nei giochi che nel linguaggio (espessivo e comprensivo)

SITUAZIONE FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …NO,
frequeta casa dei nonni : quasi tutti i giorni

Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori -->
sera e WE con noi,
con i nonni --> nel primo anno tutti giorni feriali, ora solo il pomeriggio;
baby sitter NO,

descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia) --->
Nel primo anno è stato a casa i primi 10 mesi, dopo di che la mamma è tornata a lavorare (su turni) quindi lo portavamo la mattina dai nonni materni per poi essere ripreso dalla mamma alle 16 e torare a casa alle 17, oppure ripreso da me il pomeriggio verso le 19 ed aspettare che la mamma finisse il turno alle 21 per tornare insieme.

..
modalità educative :
permissive -- si,
ferme --> poco,
severe --> poco ,
variabili --> a volte, orari di sonno, dove dorme,
chi 'comanda': adulti o bimbo? --> a volte bimbo ecc .....
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) --> fino a prima di dicembre 2017 elevato, dopo ridotto a durante i pasti

EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc --> no
Visite mediche, ospedale, altro..-->
ricovero dal 24 al 30 aprile 2017 per intossicazione da paracetamolo (errore di somministrazione gocce) ed infezione da virus EBV, il bambino è stato sottoposto a flebo di acilcisteina per 72 ore, ha subito varie analisi del sangue ed accertamenti generici.
Di nuovo recuperato dall'8 al 13 Maggio 2017 per morbillo (infezione presa proprio all'ospedale nel precedente ricovero) con principio di polmonite.

Eventuali esami fatti e referti (Udito ---> audiometria e timpanogramma fatti a Dicembre 2017 nella norma, vista oculistica--> non fatta, eeg --> non fatto, rmn--> non fatto,...

Altre osservazioni NO.

Non vedo cose particolari

Non vedo cose particolari nelle notizie... Il bambino sembra un po' in scontro con voi, cosa che è normale crescendo, per provare 'chi comanda', e anche per le delusioni e le frustrazioni che deve patire, inevitabilmente. Cercate di non commettere troppi 'errori dei genitori', che potete leggere nella colonna qui a destra. Se volete mandatemi i video.

Buongiorno dott.

Inserito da alessandro83 il Ven, 09/03/2018 - 11:12.
Buongiorno dott. Benedetti,
stamattina abbiamo effettuato una nuova visita NPI all'ospedale B. Gesu di Roma, la diagnosi dopo un'ora di osservazione ed un test M chat fatto da noi, esito 6 item falliti di cui 4 critici,
è la seguente:
3155 - DISTURBI MISTI DELLO SVILUPPO
Ritardo di linguaggio in bambino con atipie socio-comunicative
DAY HOSPITAL:
si inserisce in lista d'attesa per protocollo DGS
PIANO DI CURA (Prescrizioni/Prestazioni)
Necessaria attivazione URGENTE del TSMREE di competenza territoriale per presa in carico con valutazione completa di
sviluppo ed avvio di percorso riabilitativo.
La dottoressa ci ha detto vedendo il bambino che riscontra in lui alcuni segni di autismo in certi momenti, in atri no. Le sembra che quasi il bambino si isoli quando voglia. E che merita un'analisi completa, similmente a quanto ci hano detto nell'altro ospedale.
Come dobbiamo comportarci ora?
La ringrazio nuovamente per la sua disponibilità.
»

Inserito da gianmaria.benedetti il Ven, 09/03/2018 - 11:23.
No so che dirvi, oltre a quello che ho già detto. Se mi mandate dei video forse potrò dire di più, vedendo il bambino. Le istruzioni sono qui accanto, colonna a sinistra.
Rivedendo le notizie mi sembra che i due ricoveri ospedalieri ravvicinati e poi qualche mese dopo l'andata al nido, con reazione negativa del bambino, possono avere costituito dei traumi successivi che possono rendere conto dell'arresto dell'evoluzione e delle complicazioni del comportamento. Può darsi che il bambino abbia reagito a quegli eventi con una crisi della sua fiducia e sicurezza e con una diminuzione della sua curiosità e buona disponibilità verso l'ambiente esterno. Mi sembrerebbe quindi da capire se la vostra attuale organizzazione ambientale e gestione, per così dire, del bambino possa andar bene per recuperare fiducia e sicurezza o sia magari da modificare per aiutare il bambino a recuperare e riprendere lo sviluppo. Mi occuperei più di questi aspetti psicologici ambientali che di fare esami e test diagnostici alla ricerca di improbabili malattie. Chi si occupa di queste cose purtroppo di solito non dà peso alle esperienze negative che può avere avuto il bambino e agli aspetti ambientali, pensando solo a cause organiche, cioè malattie o anomalie cerebrali, quasi mai poi effettivamente riscontrate agli esami medici.
»

Inserito da alessandro83 il Ven, 09/03/2018 - 13:16.
Anche in questa seconda visita hanno ipotizzato, come lei, il legame della chiusura in se stesso del bambino con i 2 ricoveri ravvicinati.
Quello che pero non ha mai portato noi genitori a fare questa associazione è che dopo poco tempo dalle dimissioni il bambino sembrava aver dimenticato tutto. Ha trascorso un'estate tranquilla, non abbiamo notato comportamenti strani successivi. Forse dopo il nido, ma non dopo i ricoveri.
Cercherò questo fine settimana di fare dei video significativi.
Grazie come sempre
»

Inserito da alessandro83 il Sab, 10/03/2018 - 12:57.
Egregio dottore, le ho inviato alla mail [email protected] i video condividendoli con One drive.
Alcune riprese sono state fatte ieri in un parco giochi per bambini, lui li ha ignorati il tempo, non si è mai avvicinatro a nessun bambino, questo succede sempre nei parchi pubblici ed anche al nido a quanto ci dicono le maestre.
Si vede bene inoltre una nuova abitudine negativa che purtroppo ha iniziato a fare proprio in questi giorni: si fissa a camminare lateralamente a cose tipo muro,recinzioni, tavolino, fissandole con lo sgauardo laterale.
Distinti saluti.
»

Inserito da gianmaria.benedetti il Sab, 10/03/2018 - 19:55.
I video mi sembrano tutti al parco giochi. Il bambino gira per conto suo, a volte viene a chiamare la mamma per un aiuto, a volte sembra intimorito, per i salti di altri bimbi sul tappeto elastico. Forse è il suo modo di fare all'esterno, interessato agli ambienti, alle cose, non alle persone. Fra l'altro alcuni interessi, per le mani, per la rete guardandola di lato, ecc., appaiono 'strani' agli altri perchè non si capisce quello che lo attrae o interessa. Bisognerebbe cercare di provare a capirlo e a fare insieme quella cosa, per vedere se si capisce qualcosa. Ma occorre vederlo anche nel suo ambiente abituale, con le sue cose, con i familiari, in situazione spontanea e solita.I video servono a conoscere il bambino, globalmente, per quanto possibile, non tanto a vedere le 'stranezze', ma tutto quanto. Mandatemi se volete anche video di questo tipo.
Avete per caso dei video più vecchi, dell'estate, dell'autunno scorsi?
»

Inserito da alessandro83 il Lun, 12/03/2018 - 16:11.
le ho inviato numerosi video relativi a costesti e periodi diversi.
Grazie mille.

Primo video corre fra la

Primo video corre fra la mamma e il papà, ai loro richiami. A un certo punto fa no con la testa, poi riprende. Mi sembra un buon contatto, fa un po' il burattino, ma niente di che.
Secondo: va verso la mamma lungo un muro, toccandolo e guardando un po' la sua ombra...
terzo: seduto per terra all'aperto gioca con i sassolini, poco interessato ai richiami del papà che fa il video, che vorrebbe distoglierlo, e farlo andare a giocare con le barche..
Il quarto video è risolutivo, direi. In una stanza tipo bar molto chiassoso con tanta gente, sulle ginocchia del padre (?) gioca con un altro adulto che gli si dedica con molta attenzione e vivacità. Il bambino ne è conquistata e sta al gioco per un lungo tempo, affascinato e rispondente e divertito e in contatto, anche se un po' lento e pacato. Bellissimo momento, mi sembra, per lui.
5. seduto sul tappeto piange lamentosamente rivolgendosi con le mani al papà che fa il video, senza ottenere risposta...
6 sulla spiaggia seduto sulla sabbia, mette in bocca un attrezzo, il padre lo brontola, dopo un po si alza e poi si risiede e si ripete la sequenza attrezzo in bocca, rimprovero, e allora si allontana, sempre senza espressione del viso...
7 cerca di aprire una scatola di cartone ( tipo medicine), non ci riesce, stende il braccio verso il padre che fa il video e forse non capisce che il bimbo chiede aiuto....
8 mangia un gelato-biscotto, gli cadono alcuni pezzi, li raccoglie, li rimette in bocca, li fa ricadere, li riprende, li guarda, sembra quasi che studi la cosa. Senza parole, senza interazioni, inespressivo. Abbandonato a se stesso...

In genere nei video bisogna che ci sia un adulto che riprende e uno che sta col bambino. Anche in questi infatti quando c'è qualcuno con lui il bambino è più vitale, in contatto, in interazione. Quando è solo sembra abbandonato a se stesso, senza più speranza...

Il video 4 sembra indicare che se è con qualcuno attivo e interessato a lui il bambino risponde e è più vivace e attivo. Quando è lasciato a se stesso si spegne, come...

Questi video mi confermano l'idea di una reazione del bambino a vicende negative, ma forse anche a una situazione ambientale incerta, e quindi l'idea di un suo spegnersi e perdere voglia e interesse alle persone. Direi che i momenti come quello sopra sono molto positivi, e anche quello quando va fra mamma e papà, mentre negli altri il bambino è come abbandonato, depresso, piagnucola senza speranza, quasi.
Forse bisogna guardare un po' a come sono le interazioni fra bambino e adulti: per risvegliare il bambino dalla sua depressione ci vogliono momenti e persone come nel quarto video. E' importante vedere cosa si può smuovere, nell'ambiente, per risvegliare il bambino. Temo che i test e gli accertamenti servano a poco, non c'è una 'malattia' del bambino, direi...

Buonasera dottore, quindi lei

Buonasera dottore,

quindi lei esclude autismo e/o altri disturbi dello sviluppo?
come dovremmo comportarci per recuperarlo dalla sua "depressione"?

Distinti slauti e grazie della risposta.
Alessandro

Gentile dottore, le porgo

Gentile dottore,

le porgo un'ultima domanda relativamente alle altre aree dello sviluppo che il bimbo non ha ancora aquisito:

il non corretto utilizzo dei giochi come moto elettrica/cavalluccio a dondolo,
collaborare mentra lo vestiamo,
mangiare e bere da solo (dal bicchiere),
non calciare il pallone (mesi fa lo faceva ora non non piu),
non riuscire ad unire 2 pezzi delle costruzioni ma solo a separarli tra loro,
ecc.

Possono esserci delle vere disabilità intellettive o la causa può rientrare nella sua condizione di "depressione"?

Mi preoccupo in quanto al nido quasi tutti i compagni di classe hanno acquisito o stanno acquisendo tali competenze.

Grazie di nuovo e distinti saluti.

Temo che voi siate fuorviati

Temo che voi siate fuorviati dalle vostre paure e non teniate conto delle esperienze del bambino. Queste sono fondamentali. Se lui per così dire si è perso per strada negli ultimi sei mesi per forza è rimasto indietro, come qualcuno che invece dell'autostrada ha preso strade periferiche. O come se non camminasse mai, non farebbe allenamento e non acquisirebbe abilità motorie e resistenza come altri bambini. E perdendosi magari si mette anche a fare cose strane, per passare il tempo e magari per non sentire ansie e paure...

Ho capito,faremo attenzione a

Ho capito,faremo attenzione a coinvolgerlo nelle attività, almeno in casa, senza pensare al resto e/o alle capacità che ci piacerebbe avesse già acquisito.
Ieri sera ha "inavvertitamente" indicato un animaletto sul suo libricino con l'indice, cosa che non faceva da mesi.
L'ha fatto solo una volta, per poi riprendere ad usare il dito della mamma, ma ne siamo rimasti molto sorpresi.
Grazie di tutti i suoi feedback, le farò avere aggiornamenti.

stereotipie

Buongiorno dottore

le scrivo nuovamente per chiedere il suo aiuto in quanto proprio negli ultimi giorni i comportamenti ripetitivi del bambino hanno letteralmente preso il sopravvento, in particolare correre con lo sguardo laterale lungo una linea dritta, che sia tavolo, muro o altro.
Mentre prima lo faceva solo in certi contesti (es parco giochi), ora lo fa di continuo a casa, al parco, all'asilo, ovunque si trovi, credo anche in macchina fissando il guardrail, sia che sia l'unico bambino o ve ne siano altri.
Noi proviamo a farlo smettere distraendolo in ogni modo (anche prenderlo in braccio o sgridandolo) ma è inutile, si mette a piangere o urlare e come ci allontaniamo da lui anche solo un attimo inizia di nuovo.
Inoltre ha anche ripreso a camminare molto piu frequentemente sulle punte, a volte all'indietro.
Come dobbiamo procedere per contenere tali comportamenti (soprattutto il primo)?
Mentre lo fa il suo sguardo sembra letteralmente posseduto e si isola da tutto.
Grazie e distinti saluti.

Penso che tutti questi

Penso che tutti questi comportamenti siano il segno di uno stato di ansia del bambino, di cui andrebbero capiti i motivi in modo da diminuirla. Inoltre forse il bambino ha scoperto che facendo così si provoca una qualche forma di eccitazione che lo distrae dall'ansia che dicevo, per cui ricorre a quel modo di fare. Più che impedire i comportamenti suddetti, bisogna diminuire i fattori di ansia. O comunque cercare di trovare dei modi di tranquillizzarlo alternativi. Che sta succedendo intorno a lui in quest'ultimo periodo?

Buongiorno

Buongiorno dottore,

sicuramente dopo la 1 visita al NPI di via dei sabelli il 14 Febbraio, la situazione emotiva in casa nostra è cambiata completamente.
Prima di iniziare questo "film drammatico" eravamo credo una famiglia molto tranqulla e con un clima sereno, qualche screzio molto di rado e di lieve entità tra la mamma ed il papa ma niente che credo possa aver scioccato un bambino anche perchè verso di lui siamo sempre stati molto affettivi.
Dopo quella data il clima è casa è diventato sicuramente piu freddo e triste, la mamma spesso piange ed io sono diventato apatico.
Questo però non di fronte a lui, cerchiamo sempre di essere piu naturali possibili ma lui tende ugualmente a comportarsi in quel modo.
Inoltre lo fa anche all'asilo dove il clima è diverso, nei parchi pubblici in mezzo ad altri bambini (che ignora), o dai nonni materni che riescono ad essere molto piu sereni di noi.
Il 5 Aprile lo porteremo in un centro convenzionato di Roma per iniziare una riabiitazione (come indicato dal bambin gesu il 9 Marzo), da quanto ci hanno detto di gruppo.

Buongiorno dottore, le scrivo

Buongiorno dottore, le scrivo nuovamente per aggiornarla.
Il bimbo è stato preso in carico nel centro convenzionato di Roma.
Hanno visitato il bimbo, notanto che riesce a mantenere un certo grado di interazione se stimolato dall'esterno, coerentemente con quanto mi ha fatto notare lei vedendo i video.
Ci hanno anticipato, sempre il linea con quanto ha spiegato da lei, che anche se i sintomi sono molto simili non è sicuro si tratti di spettro autistico, ma potrebbero esserci causee di natura diversa che cercherano di approfondire.
Somministreranno a breve test Ados (es altri simili), che avrebbe comunque fatto alla NPI di via dei sabelli, per avere il punto di partenza.
Seguirà terapie di gruppo bisettimanali, in cui verrà sviluppata per ora psicomotricità ma si occuperanno di tutti gli aspetti cognitivi.

Dstinti saluti.

Un'esperienza in piccolo

Un'esperienza in piccolo gruppo di bambini può essere utile, così come forse per voi avere una guida a capire meglio le esigenze del bambino. Ho in mente il filmato in cui è molto coinvolto in un gioco con lo zio. Con esperienze di quel tipo il bambino riprenderebbe lo sviluppo, penso...

I test ADOS e simili sono come pagelle che danno i voti alle diverse abilità del bambino e ai suoi 'sintomi'. Dalla somma viene il giudizio se è 'spettro autistico grave, medio o lieve' o no. In questo momento è a mio avviso, ma non solo, una modalità abusata e non attendibile per valutare eventuali difficoltà e possibili rimedi.

Eventualmente un esame utile da fare è l'EEG nel sonno, per escludere una rara forma di epilessia che disturba lo sviluppo e il linguaggio, che eventualmente richiede una cura farmacologica.
Cordialmente

Un'esperienza in piccolo

Un'esperienza in piccolo gruppo di bambini può essere utile, così come forse per voi avere una guida a capire meglio le esigenze del bambino. Ho in mente il filmato in cui è molto coinvolto in un gioco con lo zio. Con esperienze di quel tipo il bambino riprenderebbe lo sviluppo, penso...

I test ADOS e simili sono come pagelle che danno i voti alle diverse abilità del bambino e ai suoi 'sintomi'. Dalla somma viene il giudizio se è 'spettro autistico grave, medio o lieve' o no. In questo momento è a mio avviso, ma non solo, una modalità abusata e non attendibile per valutare eventuali difficoltà e possibili rimedi.

Eventualmente un esame utile da fare è l'EEG nel sonno, per escludere una rara forma di epilessia che disturba lo sviluppo e il linguaggio, che eventualmente richiede una cura farmacologica.
Cordialmente

grazie dottore, credo l'eeg

grazie dottore, credo l'eeg lo faranno alla npi di via dei sabelli.
In privato noi abbiamo fatto lo screening genetico stiamo aspettando i risultati.
Le farò sapere cosa emerge dai vari test.

Distinti saluti.

Gentile dottore, le invio di

Gentile dottore,

le invio di seguito i risultati del test ados e della valutazione che hanno dato all'istituto di Roma dove hanno preso in carico il bambino.

Mi sa indicare in parole povere di cosa si parla? (autismo o no, possibilità di recupero o meno.

--> valutazione multispecialistica e un approfondimento testologico ADOS-2 Modulo Toddler, indicato per bambini di età compresa tra i 12 e 30 mesi che non presentano ancora un consistente linguaggio con frasi, e fornisce una "Fascia di Rischio" piuttosto che un punteggio cut-off, in modo da consentire al clinico di quantificare e formalizzare n’impressione clinica evitando una classificazione formale che può non essere appropriata in questa fascia di età.
Il punteggio globale pari a 13 [AS=10 + CRR=3] colloca i comportamenti comunicativi e relazionali di Andrea in una fascia di rischio evolutivo di tipo Lieve/Moderato per un Disturbo dello Spettro Autistico.
Il quadro clinico si caratterizza allo stato attuale per assenza di produzioni vocali e un profilo di sviluppo atipico seppur in presenza di un flessibile e comunicativo contatto oculare che viene modulato durante l'interazione reciproca anche in sequenze triadiche, seppur non ancora integrato in maniera armonica con altre strategie comunicative presenti. Repertorio non verbale limitato a gesti strumentali e descrittivi mentre ancora assente l'indicazione. Buona la capacità di iniziare e rispondere a sequenze di attenzione condivisa con sorriso sociale di risposta e divertimento condiviso nell'interazione con l'altro sociale. Osservati irrigidimenti delle mani e delle dita e bruxismo occasionale riferito in diminuzione così come l'andatura sulle punte, non osservata in corso di valutazione.
Presenti difficoltà di regolazione emotiva con scarsa tolleranza alla frustrazione. Presente gioco funzionale e utilizzo rappresentativo di oggetti secondo schemi simbolici emergenti e interesse ripetitivo verso sequenze/materiale ludico. Assenti produzioni vocali ecolaliche e/o idiosincratiche o intonazione peculiare.
Alla luce di quanto osservato si descrive una condizione compatibile con un Ritardo globale di sviluppo (315.8 codice ICD-9 CM; F88 codice ICD-10) per cui si ritiene opportuno avviare un trattamento abilitativo/riabilitativo integrato di tipo psicomotorio ed interattivo-relazionale che implementi le abilità di autoregolazione emotiva e attentiva, che sfrutti il gioco corporeo condiviso e che eliciti l'emergere di condotte relazionali e comunicative al fine di favorire una maggiore reciprocità e intenzionalità comunicativa.

Grazie e distinti saluti

In soldoni lo vedono un po'

In soldoni lo vedono un po' in ritardo per cui consigliano psicomotricità. Il test ADOS ( come vi dicevo una specie di pagella delle sue prestazioni...) lo mette "in una fascia di rischio evolutivo di tipo Lieve/Moderato per un Disturbo dello Spettro Autistico": a mio avviso non ha alcun valore, ma queste cose mettono tutte le famiglie in grave ansia e spesso aumentano le difficoltà. Vi consiglio di fare una lunga "vacanza" e non pensarci più nè fare più niente fino all'estate. Così avrete modo di vedere come va il bimbo.
A mio avviso i suo progressi vi faranno dimenticare di tornare in quei luoghi dannosi per bambini e famiglie.

In soldoni lo vedono un po'

In soldoni lo vedono un po' in ritardo per cui consigliano psicomotricità. Il test ADOS lo mette "in una fascia di rischio evolutivo di tipo Lieve/Moderato per un Disturbo dello Spettro Autistico": a mio avviso non ha alcun valore, ma queste cose mettono tutte le famiglie in grave ansia e spesso aumentano le difficoltà. Vi consiglio di fare una lunga "vacanza" e non pensarci più nè fare più niente fino all'estate. Così avrete modo di vedere come va il bimbo.
A mio avviso i suo progressi vi faranno dimenticare di tornare in quei luoghi dannosi per bambini e famiglie.

Egregio dottore, le scrivo

Egregio dottore,

le scrivo per aggiornarla.

In queste settimane il bimbo non ha fatto grandi progressi, anzi...
Solo qualche vocalizio in più e più frequentemente,ripete a volte mamma e papa ma non con l'intento di chiamarci ma credo solo come segno di allegria.

Come giochi a volte sembra provi qualche "esperienza" nuova, ma sempre per poco tempo dopo il quale torna a fare i giochi semplici tipo correre (purtroppo guardando di lato qualunque cosa come le scrivevo tempo fa), girare ruote e far suonare i giochi elettrici casualmente.

Ora ha quasi 26 mesi e le differenze di sviluppo, sia come linguaggio che come gioco, con gli altri bimbi coetanei purtroppo sono diventate molto evidenti.

Domani il bimbo inizierà le terapie di gruppo presso il centro convenzionato di Roma.
Da quanto ci hanno spiegato saranno di tipo psicodinamico, in gruppi di 4/5 bimbi, 2 volte a settimana 1,5ore ciascuna e di cui 1 seduta con la presenza delle madri.
Secondo lei possono bastare per far riprendere la sua crescita?

La diagnosi che ci hanno fornito che le riportavo sopra "ritardo globale di sviluppo, codice f88", cercando sul web fa pensare non ad un semplice ritardo ma ad un vero e proprio "blocco", che porterà a disabilità permanenti.
E' davvero cosi o la crescita può riprendere piu o meno normalmente?
Sia io che la mamma abbiamo molta paura che sia tratti di una diagnosi provvisoria nell'attesa che abbia l'età necessaria per poter formalizzare lo spettro autistico o un altro tipo di diagnosi molto negativa.

Grazie di nuovo e scusi il disturbo

Mi sa che siete entrati nel

Mi sa che siete entrati nel tunnel, o nel trip dell'autismo, come qualcuno lo ha chiamato. Le diagnosi nei bambini piccoli sono inattendibili e contano poco. Vi consiglierei di non badarci. Hanno solo un valore burocratico. Quello che conta è come evolve il bambino. Spero che i prossimi mesi potranno tranquillizzarvi.

Dottore, come gia scrito in

Dottore, come gia scrito in privato, Venerdi 18, lo faremo vedere ad un neurologo del Bambin Gesù, su consiglio di un'infettivologa dell'IRCCS Spallanzani, per escludere che le 2 infezioni che ha avuto ai 14/15 mesi (EBV + Morbillo insieme) possano aver avuto conseguente sul blocco dello sviluppo, anche a seguito di eventuali patologie autoimmuni.
Sicuramente faremo fare l'eeg, come ci aveva consigliato nel blog, spero già Venerdi o il prima possibile.

Durante il Morbillo ha raggiunto picchi di febbre molto alta, quasi 41° in due occasioni, tali condizioni possono aver arrecato "danni" al cervello?
Nel primo picco l'abbiamo portato al PS e ci hanno dimesso 2 ore dopo, mentre nel secondo (2 giorni dopo) l'hanno ricoverato per principio di pomonite 5 giorni.
Non crediamo abbia avuto convulsioni febbrili nè encefaliti, non ci è stato segnalato nulla dall'ospedale.

Scusi se insisto sul tema infezioni, ma con mia moglia abbiamo rivisto tutto le decine di video e foto fatte da quando è nato, notando un cambio di espressione degli occhi proprio dopo il morbillo: sembrano inespressivi , spenti; proprio come notava lei nei video che le ho inviato 2 mesi fa ,mentre prima erano molto piu accesi.

Inoltre la lazzazione (presente dai 8/9 mesi) e le paroline che diceva (mamma papa ) sono scomparse proprio in qual periodo.

Distnti saluti
Alessandro

A meno che non si trovino

A meno che non si trovino specifiche tracce di un interessamento infettivo del sistema nervoso ( all'EEG, RMN ed altri esami specifici del liquido cerebro spinale,), le vostre considerazioni sono destinate a restare solo dei dubbi insolubili. Non val la pena, a mio avviso, sottoporre il bambino allo stress di ricoveri ed esami anche invasivi: non cambierebbe la sua evoluzione. A parte come si diceva l'EEG nel sonno. Vale molto di più la pena occuparsi della sua situazione attuale.

Buongiorno dottore, Venerdi

Buongiorno dottore,

Venerdi scorso abbiamo avuto un consulto neurologico al Bambin Gesu, il dottore come lei ha escluso legami col Morbillo e ci ha prescritto l'EEG che faremo questo Venerdi (25).
Ha sottolineato anche che, nel caso il virus fosse penetrato nel cervello, il bambino si sarebbe aggravato molto e sarebbe stato improbabile che i medici del San Camillo non se ne sarebbero accorti dimettendolo pochi giorni dopo.
L'evoluzione del bimbo è completamente ferma, sembra sia rimasto ai 12/15 mesi di età.
Ieri siamo stati al nido e la differenza con tutti i compagni è evidente, lui non gioca con nessuno, non vuole fare le attività proposte dalle educatrici se non alcune (travasi di sabbia o simili), ha smesso di nuovo di girarsi se chiamato , linguaggio assente solo vocalizzi credo privi di senso, non cerca mai compagni e se loro si avvicinano li evita, fa sempre e solo i suoi giochi strani e ripetitivi (correre lungo i muri guardandoli, tirare tipo n carretto qualiasi cosa a rotelle e non).
All'istituto dove fa terapie dal 5 Maggio sono indirizzati verso una diagnosi di spettro...Ci hanno anticipato che verrà emessa ai 3 anni, per ora rimane "ritardo globale".
Nelle sedute di psicomotricità di gruppo partecipa ai giochi se stimolato, ogni tanto si distrae e torna a fare i suoi "vizi" dovendo venir richiamato dalla mamma o dalle terapiste.
Si tratta di 2 sedute da 1 ora e mezza settimanali --> crede che potremmo integrarle privatamente con qualcos'altro che lo stimoli di piu?
Abbiamo pensato alla logopedia o la terapia cognitivo comportamentale (se l'età lo consente) ma le sue terapiste ci hanno detto che quello che fa ora è sufficiente, da Settembre verrà aggiunta la pet therapy. Le cosa consiglia?

Le farò sapere dell'eeg.

La ringrazio per la sua cordialità come sempre.
Saluti
Alessandro

Dice giustamente "non

Dice giustamente "non vuole..., evita,...", come ci fosse una volontà del bambino di rifiutare il contatto con gli altri. Il problema quindi mi sembra sia come attirarlo di nuovo al contatto che lui rifiuta, mediante tutto quello che può piacergli, che può interessarlo, in modo che diminuisca il suo rifiuto. Legga se vuole quello che scrivo appunto sulle 'sindromi del rifiuto', che di solito i medici non considerano. Quindi tutte le esperienze che saranno gradite al bambino potranno essere utile per interessarlo al nostro mondo, da cui sembra volersi tenere staccato. Ho in mente quel video in cui è molto interessato e attratto dallo zio che gioca e scherza con lui.
Quanto alle diagnosi, se non si troveranno esami medici alterati (EEG, RMN, es genetici, metabolici ecc alterati), non ci sarà alcuna diagnosi sicura, ma solo una specie di calderone che oggi viene chiamato 'spettro autistico',che magari domani verrà chiamato 'ESSENCE', in cui si mettono per motivi burocratici tutti i bambini con qualche difficoltà evolutiva, senza sapere niente delle cause nè delle prognosi. Per cui meglio non badarci e badare ad aiutare il bambino giorno per giorno. Difficile dire cosa fare, perchè non dipende dalle 'tecniche', dalle 'terapie' in sè, ma dalle persone che le svolgono, dalla loro capacità di capire i bambini e stare con loro e richiamarli, che è impossibile dire senza conoscerle.

Grazie Dottore, purtroppo non

Grazie Dottore, purtroppo non conosciamo terapisti di fiducia che non siano gli stessi dell'istituto dove frequenta (che sembrano ottimi) e come le scrivevo per ora non lo reputano necessario.

Le ringrazio per tutti i commenti che ci ha dato nel suo blog in questi 3 mesi, sono sicuro che saranno utili anche ad altre famiglie in difficolta come noi.

Spero di poterle scrivere presto di qualche evoluzione positiva del bambino, anche se non credo nel breve termine.

Distinti saluti
Alessandro

Buongiorno dottore, solo per

Buongiorno dottore, solo per aggiornarla in merito all'EEG nel sonno --> negativo.

Distinti saluti
Alessandro

Bene. Questo tipo di

Bene. Questo tipo di malattie, forme di epilessia che interferiscono con lo sviluppo simbolico e del linguaggio, sono state quindi escluse.

Si. Ci suggerisce altri esami

Si. Ci suggerisce altri esami diagnostici o vanno solo proseguite le sedute di psicomotricità?
Di nuovo grazie
Alessandro

Non vedo altri esami da fare.

Non vedo altri esami da fare. Non so che dire sulla psicomotricità, non conoscendo chi la fa e il centro dove andate e le risposte del bambino. Non sono medicine con un funzionamento uguale per tutti, più o meno: sono relazioni fra persone. Come per ogni mestiere, comprese quelli sanitari educativi ecc, dipende da chi lo fa, per fidarsi bisogna conoscere le persone.
Al limite, chiedete di filmare le sedute e inviatemele, ma immagino non sarà accettato.

Infatti non è possibile...a

Infatti non è possibile...a breve inizieremo anche privatamente, forse in quel contesto potremo riprendere le terapie. Le farò sapere appenna inizia.

La ringrazio come sempre e distinti saluti.
Alessandro

Buongiorno dottore, la scrivo

Buongiorno dottore,

la scrivo per informarla che abbiamo trovato una terapista che collabora con la NPI della sapienza disposta a seguire il bambino con terapie individuali.
Da quanto ci ha spiegato verrà usato il metodo "denver". Sono state già effettuate 2 sedute e quello che vediamo è sollecitare il bambino in giochi tipo formine ad incastro, finta pesca, ed altre attività simili in cui il bimbo è portato a stare fermo e durante le quali lei cerca di sollecitare maggiormente la parola, ripetendo il nome degli oggetti che usano.
Nella prossima sessione proverò a chiedere di riprendere il tutto.
Nell'istituto convenzionto che frequenta da inizio Maggio usano un approccio piu psicodnamico, stimolando il gruppo di bimbi con giochi di maggior movimento (per ora).
Quello che notiamo noi a casa è che il bimbo, anche se non produce paroline di senso (solo papa di rado), fa molto spesso verso ripetitivi del tipo "papppaiiiii", "paipaipai", "tatata", con varie intonazioni, sia che si trovi da solo che in compagnia.

Può trattarsi di stimolazioni vocali (quindi eventi negativi) o sono precursori di parole?

Approfitto per chiaderle, per i futuri consulti, se preferisce che prosegua in questo blog o ne apra uno nuovo.

Distinti saluti

Ne apra pure uno nuovo. Su

Ne apra pure uno nuovo. Su questo sito o se vuole su quello nuovo, dove però dovrà rifare l'iscrizione. Lì i messaggi non si 'restringono'....
Il bimbo ha 27 mesi, se non sbaglio. Magari mi rimandi qualche nuovo video, in cui possibilmente siate presenti entrambi i genitori, uno che fa il video uno che sta col bambino, a turno. Bene se può fare qualche video con la terapista. Mi ricordi per favore che interventi sta facendo e per quante ore settimanali e se va all'asilo e per quante ore.

Fa 2 turni settimanali di 1h

Fa 2 turni settimanali di 1h e 40' psicomotricità dinamica in un gruppo di 4 bimbi da inizio Maggio.
Dalla scorsa settimana abbiamo iniziato con la terapista privata per altre 2 volte da 1 ora.
Va al nido da Settembre scorso (18 mesi), non è stato facile inserirlo, tuttora non riescono a coinvlgerlo nelle attività che fanno (non credo siano molto preparate). I sospetti che qualcosa non andava sono iniziati proprio su indicazione delle educatrici intorno a novembre/dicembre.
A breve cerco di inviare nuovi video.

Dottore, volevo aggiornarla,

Dottore, volevo aggiornarla, purtroppo con notizie non proprio positive.
Ieri siamo stati alla NPI di via dei Sabelli a Roma, purtroppo la dottoressa (primario del reparto di valutazione per i bimbi in età prescolare) ci ha confermato le diagnosi fatte nei vari centri, "disturbo del neurosviluppo con rischio di spettro autistico".
Ci ha indicato per ora di proseguire con le terapie attuali ma vuole riverdelo a Novembre. In caso non vi siano sufficienti progressi lo inseriranno nei gruppi di bimbi seguiti direttamente presso la sua struttura, per un trattamento intensivo di qualche mese.
Ci ha spiegato che non è stato il test fatto a preoccuparla maggiormente (cioè l'ados con punteggio 13 fatto a Aprile), ma la sua totale indifferenza verso i suoi coetanei (ha voluto parlare con le educatrici del nido), e la sua stereotipia (mi ha confermato esserlo) di camminare lungo i muri con sguardo laterale con frequnza elevatissima (durante la visita ha provato a farlo di continuo). In tutto questo ha smesso di dire papa e mamma di nuovo...

Lei ci ha spiegato varie volte che le diagnosi nei bambini NON sono affidabili e non dobbiamo considerare i punteggi dei test. Sono anch'io daccordo in quanto vengono somministrati contro la volonta dei bambini che potrebbero non essere collaborativi o interessati.

Quello che però vorrei capire, se possibile ovviamente, è cosa ci si deve aspettare crescendo da un bimbo che mostra evidenti difficoltà relazionali, comunicative e con fissazioni insolite. Ai suoi coetanei viene spontaneo ricercare l'attenzione del compagno di classe o del bimbo incontrato nel parco per giocare, al mio (ed a tutti i bimbi con problemi simili) non interressano minimamente anzi li evita. E se tali problemi possono divenire essere importanti anche nella scuola.

La ringrazio e mi scuso per la domanda verso cui forse non vi è risposta

Distinti saluti
Alessandro

La ringrazio come sempre
Alessandro

Se non mi manda qualche video

Se non mi manda qualche video con il bambino, in modo che possa vedere qualcosa con i miei occhi, non so che dirle. Comunque la cosa più importante è come procede il bambino, se c'è un'evoluzione, non le sue fisse o altre caratteristiche. Tantomeno le diagnosi, che non permettono prognosi attendibili, visto che fanno di tutte le erbe un fascio, o uno spettro, e non permettono di distinguere cose diverse fra loro. Anche Lei vedo che parla di " questi bambini"...: non si faccia influenzare, guardi il suo bambino e cerchi di capirlo e non lo confonda con altri.

Ho visto i video, col bimbo

Ho visto i video, col bimbo quasi sempre stimolato da voi a fare qualche cosa. Bene o male aderisce, ma un po' lentamente, senza entusiasmo, un po' frenato, per così dire, poco attivo. Non vorrei che avesse ragione il commento esterno, nell'ultimo filmato, che dice di lasciarlo fare come vuole, invece che dargli indicazioni che poi vengono frustrate...
Per cui forse c'è qualcosa che 'frena' un po' la spinta autonoma del bambino, ma non vedo niente di particolarmente eclatante nè 'patologico'. Cercate magari di lasciarlo più libero, aspettando le sue iniziative e le sue richieste...

Aggiungo: più che cercare

Aggiungo: più che cercare malattie nel bambino, io cercherei ce nel vostro modo di interagire col bambino ci possa essere qualcosa da ravvivare, da rendere più spontaneo e naturale e meno 'meccanico', per così dire. Il bambino ha bisogno di fare da sè, di sperimentarsi, su sua iniziativa, con gli adulti che a volte controllano a distanza, lasciandolo fare. Non c'è bisogno di 'insegnare' ai bambini di questa età. Bisogna badare di non frenarli, di non ostacolarli.

Nel successivo video al nido

Nel successivo video al nido si vede un bambino in disparte rispetto agli altri, un po' triste, apatico, assorto per conto suo, non coinvolto. In sè non si nota altro, se fosse sempre così sarebbe una situazione di disagio poco utile al bambino per imparare a stare con gli altri. Spero che le educatrici di solito intervengano...
Tristezza, apatia, scarsa vitalità, perdita di interesse possono essere aspetti di depressione, non come malattia, ma per perdite, delusioni, esperienze in qualche modo traumatiche da cui non si sia ripreso ancora. Un po'quello che dicevo qualche mese fa.

Abbiamo più volte chiesto

Abbiamo più volte chiesto alle educatrici di cercare di inserirlo nelle attività, nel gioco filmato in in quel video era sufficiente che una di loro lo prendesse per mano ed inserisse perche lui si sentisse a suo agio a vi partecipasse. Evidentemente non hanno interesse a farlo o hanno paura che lui si "spaventi".
Abbiamo chiesto l'educatrice aggiunta per il prossimo anno proprio per evitare cio.
La struttura dove viene seguito per le terapie di gruppo ha preso in carico anche la scuola con incontro mensili, sempre dal prossimo anno, proprio per aiutarle in questo.
Speriamo vi siano risvolti positivi.

Dottore la ringrazio per i numerosi feedback.
Distinti saluti
Alessndro

Buonasera dottore, le scrivo

Buonasera dottore,

le scrivo per darle aggiornmenti riguardo il bambino. A Marzo compirà 3 anni. Frequenta il 3° anno di nido (comunale), ha l'eduatore aggiunto.
Le maestre non ci danno praticamente nessun feedback relativo al suo comportamento in classe, quando lo chiediamo noi sono molto vaghe.
3 volte a settimana segue terapie presso l'IDO di Roma in grupppi di 4 bimbi, rispettivamente in 1 seduta giochi in movimento, poi giochi piu stazionari e/o con disegni alla lavagna e la terza terapie con gli animali. In piu lo portiamo privatamente da una TNPEE ulteriori 2 volte a settimana, con la quale segue il metodo denver. In totale ha 6 ore settimanali.
Da un mese ad oggi ha iniziato a ripetere diverse paroline, la maggior parte delle quali non molto bene o addirittura incomprensibili, noi sappiamo se lo fa per comunicare o solo ripetere quello che sente. Riesce a comporre semplici frasi di 2 parole del tipo "bimbo dorme" o "papa arrabbiato" (pronunciato 'aatato), o piccole descrizioni di oggetti tipo cerchio giallo e altre cose simili. Sa contare da 1 a 9 ma spesso sbaglia sequenza e la pronuncia è molto difficile da comprendere. Inoltre conosce anche buona parte dell'alfabeto, a volte lo ripete quasi tutto, altre solo alcune letterine. Ha imarato grazie ai giochi e ai tappeti di gomma con numeri e letterine dentro. Ha imparato ora ad andare sul cavalluccio e sul triciclo senza pedali (che lui chiama bicicletta --> "iietta" ). Quello dove è molto indietro è la relazione con gli altri bambini, praticamente inesistente. Riesce ad interagire solo con bimbi più grandi di lui se loro lo coinvolgono e lui tende ad abbracciarli (a volte troppo spesso). Non sa disegnare, però forse anche perche ne a terapie ne con mia moglie è stato mai portato a farlo in modo continuo. Non sa giocare con le costruzioni ne con giochi simili. Vuole sempre il telefono per giocare con l'APP "pou", a cui si deve dar damangiare o far giocare un animaletto, la chiede dicendo "ham pou" o per vedere i video. Il suo vizio di fissare le linee lateralmente mentre cammina o corre era diminuito, ma nelle ultime settimane è ritornato più forte di prima. Inoltre tende a portare sempre il mento in avanti, anche mentre ripete le paroline e questo contribuisce a renderle incomprensibili. Nell'estate abbiamo provato a togliere il pannolino, era iniziata molto bene, diceva "pipi" prima di farla, poi è regredito e ha iniziato a farla sotto cosi abbiamo abbassato un pò il tiro. Daccordo con il centro di terapie abbiamo ripreso, la pipi riesce quasi sempre a tenerla, mentre la cacca non riesce ancora e dice "cacca popo" subito dopo averla fatta.
Noi siamo molto preoccupati in quanto ormai in classe al nido tutti i compagni parlano e giocano molto bene, sono molto presenti e pronti ad affrontare piccole conversazioni e richeiste delle maestre, lui purtroppo credo sia al livello di un bimbo di 18-20 mesi contro i suoi 34 reali. A settembre dovrebbe andare alla materna ma non siamo sicuri riusciremo a togliere il pannolino per tempo, ne crediamo che lui possa parteciare alle attività che la scuola richiede.

Grazie
Alessandro

apro un nuovo blog sul nuovo

apro un nuovo blog sul nuovo portale.

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
_____________________________
ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi

P.IVA : 01496010537
dr Gianmaria Benedetti - Firenze, via S Reparata,69 - Ordine dei medici (FI) n.4739

NB questo sito recepisce le linee di indirizzo dell' Ordine dei medici di Firenze sulle consulenze mediche on line.
Si dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo è diramato nel rispetto della linea guida approvata dallo stesso Ordine.

Questo sito non costituisce una testata giornalistica poichè viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. -

LEGGE SUI COOKIE
Questo sito fa uso di cookie tecnici. INFORMATIVA ESTESA

Risoluazione online delle controversie (Unione Europea)