prima elementare: difficoltà di inserimento

Buongiorno, sono la mamma di un bambino di 6 anni che ha cominciato da poche settimane la prima elementare e non riesce ad inserirsi , al mattino dice sempre che non vuole andare, piange perche’ dice che deve stare sempre in silenzio e seduto, si annoia perche’ fanno sempre i soliti disegni, purtroppo è in una scuola dove non conosce nessuno perche’ i suoi compagni della materna sono andati in altre scuole e quindi capisco che abbia perso tutti i suoi punti di riferimento, inoltre nall’asilo ha avuto delle maestre meravigliose che gli hanno fatto fare lavori molto interessanti (l’universo, i pianeti, i miti greci) e lui si appassionava tantissimo anche perche’ e’ un bimbo molto sveglio e intelligente.
Alla luce di questi fatti abbiamo chiesto un colloquio con le maestre le quali ci hanno detto che X. fatica a fare amicizia, gioca spesso da solo e durante le lezioni si isola, sembra in un mondo suo e bisogna richiamarlo per farlo ritornare alla realta’, io e mio marito siamo rimasti allibiti perche’ e’ sempre stato un bambino socievole, curioso, interessato a tante cose.
Le maestre non mi sono sembrate granche’, sembravano piuttosto disinteressate, poco umane, non mi sembra che cerchino di aiutarlo ad inserirsi.
Cosa possiamo fare?
Secondo lei e’ il caso di parlare e farlo parlare con una psicologa?
La ringrazio per i consigli che mi dara’ e le mando cordiali saluti.
M.

Gentile

Gentile signora,
Evidentemente il bambino reagisce in maniera marcata al cambio di ambiente e alla perdita dei suoi vecchi riferimenti e dei compagni, ed ha difficoltà ad adattarsi nel nuovo. E' possibile che l'interesse per universo, pianeti, miti greci non incontri gli interessi prevalenti dei compagni e non faciliti i rapporti.
Potrebbe essere utile parlare alle maestre dell'anno scorso, forse potrebbero dare notizie alle nuove maestre di com'era il bambino con loro, in modo che non si crei una contrapposizione fra genitori e nuove maestre, come c'è il rischio che avvenga. Ma talvolta anche i rapporti fra maestre non sono dei migliori, e anche lì si creano contrapposizioni e rivalità.
Sarebbe utile facilitare la conoscenza dei nuovi compagni, con occasioni di incontro fuori della scuola, a casa, giardini ecc.
Nello stesso tempo bisogna anche 'resistere' alle difficoltà e affrontare i cambiamenti che forse richiedono tempi un po' più lunghi di adattamento.
Il bambino penso faccia qualche sport o attività extrascolastica: è cambiato anche lì il suo comportamento?
E in casa o con i parenti avete notato cambiamenti? L'umore del bambino, i suoi ritmi, sonno, alimentazione, ecc sono cambiati?
Inoltre, ultimo ma non meno importante: c'è stato qualche cambiamento nell'ambiente familiare? Come mai non è andato con i compagni d'asilo?
Qualche volta si cercano le cause lontano, ma magari sono più vicine di quanto si pensi...
Cordialmente
dr GBenedetti

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