Mia figlia vuole solo me
Cara Dottore,
sono la mamma di una bellissima bambina di 11 mesi di nome Giulia. La bambina è sempre stata più che regolare nelle sue cose....a dire il vero qualcuno spesso si è chiesto se fosse finta, anche le infermiere del reparto di maternità quando la bimba era nella nursery. Comunque il problema, che poi in realtà non lo è, è che la bimba ultimamente vuole che io stia sempre con lei e soprattutto adora starmi in braccio. La bambina mangia con tutti (lo svezzamento per lei è cominciato a 5 mesi) e mangia tutto con molto appetito. Il fatto è che se ci sono io sembra che gli altri per lei spariscano all'istante mentre io vorrei avere almeno qualche minuto da dedicare a me stessa. Ultimamente ha preso anche la brutta abitudine, a causa di una recente influenza e all'arrivo dei dentini, ad addormentarsi tra le mie braccia dopo almeno una buona mezz'ora di coccole. La bambina dorme tranquilla tutta la notte dalle 21,30 circa alle 8.00 del mattino; poi se non siamo fuori, dalle 10 alle 11,30; dalle 14,30 alle 16,30 e cosi via. I suoi pasti sono molto regolari e fa la sua cacca almeno 2 volte al giorno....quindi non mi lamento, ma è solo che vorrei avere più tempo per me e purtroppo non posso sempre contare sull'aiuto dei nonni o del papà perchè lavorano tutti.
Spero di non sembrarle una mamma "cattiva" perchè Giulia è la luce dei miei occhi ma a volte vorrei avere più tempo per poter riprendere almeno in parte le mie attività di prima.
Grazie per il suo prezioso consiglio.
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Il titolo assomiglia a quello
Il titolo assomiglia a quello di un altro consulto, fra quelli qui sotto, ma l'età è diversa.
In una bambina di undici mesi, che immagino in normale sviluppo psicomotorio, mi sembra che quanto descrive sia solo il tentativo della piccola di prolungare la permanenza nel 'giardino dell'Eden' del rapporto preferenziale con la mamma e ritardare la sua uscita (speriamo non la 'cacciata...') nel mondo più ampio e sconosciuto. Quando comincerà a camminare (se non ha già cominciato) avrà una spinta in più ad esplorarlo, e lo sviluppo del linguaggio le permetterà di comunicare e mantenere i contatti anche a distanze progressivamente maggiori. Con alti e bassi, ovviamente.
Il tutto quindi sembra assolutamente normale, ci vuole ovviamente pazienza e resistenza e coraggio per incoraggiare e seguire il bambino nella strada dello sviluppo e dell'autonomia, senza bruciare le tappe ma anche senza attardarsi troppo...
Cordialmente
Grazie mille
Caro Dottore,
grazie 1000 per la sua risposta e come ha detto lei cercherò di avere pazienza anche se, le assicuro, dopo aver tenuto in braccio la piccola per più di mezz'ora dopo una giornata piena di cose da fare, è veramente massacrante. Comunque la piccola ancora non cammina e immagino che col tempo queste cose passeranno da sole, ma nel frattempo sono veramente molto molto molto stanca...vorrei solo avere una giornata senza pensare a niente per potermi riposare; non mi sono riposata nemmeno con la febbre perchè lei chiedeva di me, quindi sono ridotta ad uno straccio.... ma va bene, speriamo passi in fretta....grazie ancora.
ps: mi scusi se ho creato un nuovo post ma sono nuova e ancora non so bene come muovermi nel sito.
Va benissimo il suo post, la
Va benissimo il suo post, la mia era solo un'osservazione sulla somiglianza dei titoli...
Non vorrei però che prendesse le mie parole solo come un invito a fare tutto quello che vuole la bambina: questo no. E'giusto che si abitui che si può stare insieme senza stare in braccio, che lei può stare per terra, e muoversi gattoni o strisciando, e giocare, e la mamma può essere vicina ma non obbligatoriamente sempre a sua disposizione. Se si abitua che con pianti e bizze ottiene quello che vuole non se ne esce più e diventa una piccola tiranna. Anche le mamme hanno bisogno di riposare: una mamma troppo stanca , o peggio, distrutta, non serve più a niente! (scherzo, ma non troppo...)