atteggiamento da "autistico"

Buongiorno dott.
sono la mamma di un bambino di 5 anni.
Da poco a smesso di fare il sonnellino pomeridiano di sua spontanea volontà, (che di solito nei giorni in cui non andava all'asilo, durava anche fino a 3 ore).
Adesso spesso a ora di cena stanco sfinito si addormenta (anche sul piatto) e quando poi si sveglia alcune volte dopo un'ora, alcune dopo mezz'ora o anche dopo 2 ore, piange con un pianto inconsolabile come una sorta di nenia ripetuta all'infinito. Non ci sono ne coccole ne parole che lo consolano. Se lo lascio stare il pianto dura anche mezz'ora.
Se gli prometto due sberle idem.
Sono davvero preoccupata, sopratutto x il ritmo cadenzato del tipo di pianto, che non è da capriccio (uso una parola azzardata atteggiamento da "autistico").
M. è un bambino che all'asilo è educato non è mai aggressivo, è timoroso e contento di compiacere la sua maestra.
A casa invece il più delle volte vuole avere sempre ragione lui, giocare come vuole lui con le parole che vuole lui.
Spesso però sa essere anche molto carino e sa farsi voler bene.
Cosa posso fare.
Dimenticavo non sò se la cosa può essere importante ho anche una bambina piccola di 9 mesi. M.con la piccolina si comporta bene è carino e gioca con lei la fa ridere, la cerca.
Confido in un vostro aiuto.
Vi ringrazio per la gentile attenzione.
Cordiali saluti

Gentile mamma non so se la

Gentile mamma

non so se la cosa che dimenticava, la presenza di una sorellina di 9 mesi, possa voler dire qualcosa, certo che la paura dell'autismo sta dilagando (vedi consulto precedente): basta che un bambino per un periodo faccia qualcosa un po' 'strana', che i genitori pensano subito all'autismo. Mi sembra proprio il segno che la pubblicità dell'autismo ha raggiunto un limite intollerabile.

Mi sembra solo che il suo bimbo non si sia ancora abituato al ritmo sonno veglia 'da grande' e magari sia un po' scombussolato ancora dal cambiamento dovuto all'arrivo della sorellina. Forse anche per reazione a casa vuole fare il grande e comandare lui (oltre che non dormire più il pomeriggio, per poi non farcela e crollare...): credo che sia solo da sopportare un po' e rassicurarlo, non tanto con le parole, ma vedendo che nessuno gli porta via il suo posto in casa. Senza lasciarlo ovviamente 'allargarsi' più che tanto. Magari per un periodo cercate di anticipare un po' la cena per lasciarlo poi addormentare, o fategli pure saltare qualche cena, senza timori, se si addormenta prima: mangerà al pasto successivo.
Buona 'resistenza'

drGBenedetti

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