Il mio bimbo di 3 anni e sette mesi

Buongiorno dottore,

vorrei sottoporle il mio caso piu' che altro perche le maestre dell'asilo mi hanno fatto vedere le ansie. Il mio pediatra dice di aspettare visto che ha iniziato la scuola d'infanzia solo da qualche mese e che noi abbiamo sempre vissuto in una frazione senza bambini. Il mio bimbo infatti è l'unico.
Io ho un bimbo nato il ... con due mesi di anticipo.
Ha recuperato perfettamente i due mesi, infatti è alto 101 cm circa e pesa 17 kg. E' sempre cresciuto bene e mangiato tanto.
Ha camminato a 19 mesi, 17 mesi per eta' corretta.
Per quel che riguarda la parola pero' ancora non ci siamo del tutto. Prima di iniziare l'asilo parole ne ha sempre aggiunte ma magari sbagliava le vocali dicendo pieda invece di piede o verda invece di verde. A natale, incredibile, ha corretto tutte le vocali finali. Ora sbaglia ancora qualche parolina tipo dice banga anziche' gamba, cocciolata anziche' cioccolata o pacace anziche capace.
Per le frasi, alcune sono incomprensibili, altre le formula cosi: io stanco, io studo, io fò pipi (quando lo correggo dice faccio pipi), altre ancora le dice bene.
Sordo non è...ho fatto innumerevoli prove e ci sente meglio di me. A livello motorio è solo rigido a fare le scale e camminare per strada solo perche' ha paura. Lui è un bimbo prudente e mi ha detto che per strada bisogna stare attenti alla auto e infatti continua a guardarsi interno spaventato. Anche per le scale dice sempre che deve andare piano per non cadere. Il resto dei movimenti vanno bene.
A livello di intelligenza conta fino a dieci e oltre, vede le cose una volta e le sa fare subito, se manca un pezzo dalla figura sa quale va messo, osserva molto le cose per vedere come funzionano e usa entrambe le mani...tipo mangia con la destra ma puo' farlo anche con la sinistra e idem per i giochi. Solo a scrivere usa la destra.
Non l'ho mai forzato, non sono apprensiva particolarmente. Solo che l'ultima volta che ho visto le maestre mi hanno detto che se non parla bene non scrive bene e via dicendo. Il pediatra ha detto di guardare questo primo anno di asilo. Se per natale non ci fossero stati miglioramenti allora era meglio farlo vedere ma siccome a natale c'e' stato una passo avanti ha detto di aspettare. Comunque secondo lui il discorso vale perche dove abito c'è solo lui come bimbo, poi influisce il fatto che magari è prematuro e fino a 5 anni si possono avere dei ritardi e solo per pigrizia perche io capisco al volo e non lo incito troppo. Poi mi ha detto che in caso serve solo il logopedista e non il neuropsichiatra. Sordo non è sordo...ha fatto prove anche lui e la rigidità sulle scale e per strada è una sua paura e non centra con ritardi motori. Il bimbo insomma è a posto.
Lei cosa ne pensa? Visto che è esperto in questo volevo anche un suo parere.

Mi scusi per il disturbo e la saluto cordialmente.

...

Buongiorno, dalla sua

Buongiorno,
dalla sua descrizione mi sembra che abbia ragione il pediatra e che si possa tranquillamente aspettare. Il bambino è in evoluzione, fa passi in avanti costantemente e non c'è alcuna fretta di 'metterlo in riga' come spesso vogliono le maestre. Ha tutto l'asilo davanti (più di due anni) e via via si vedrà. A quanto mi dice è' inutile pensare adesso a eventuali problemi fra due o tre anni: se ci saranno si affronteranno. Per ora lasciamogli godere il suo mondo senza 'rieducarlo' ma lasciandolo imparare dall'esperienza. Dia quindi retta al suo pediatra.
Ho solo un dubbio riguardo a logopedista o neuropsichiatra infantile. Direi che prima di un intervento tecnico settoriale sul linguaggio (logopedia) ci vuole una valutazione globale di tutto lo sviluppo psicomotorio relazionale e comunicativo, che è specialità del npi. Però attualmente molti npi stanno diventando sempre più rigidi e settoriali in una psichiatria solo biochimica e farmacologica: può darsi che il suo pediatra tema questo.
In definitiva ci vuole un esperto di sviluppo globale dei bambini.
Cordialmente
drGBenedetti

Grazie della solerte risposta

Grazie della solerte risposta dottore. Mi ha tranquillizzata. Anche qui in ... l'iter (logopedista e neuropsichiatra) è come dice lei ma il mio pediatra è contro mille dottori. Ha paura di traumatizzare i bambini e snervare i genitori. Ha avuto brutte esperienze in tal senso con scarsi risultati per i bambini che non hanno avuto miglioramenti. Poi non ho indagato oltre.
Terro' presente i suoi consigli se la situzione non evolvesse nei prossimi due anni. Se ho dubbi magari la disturbero', solo per un consiglio, visto che queste maestre d'asilo pensano di essere dei dottori e mi hanno perfino detto che ai loro tempi, 30 anni fa, problemi di parola non ce ne erano nei bambini e che ad oggi è una cosa diffusissima e non capiscono perchè. Solo chiacchiere insomma.

La saluto infinitamente e la ringrazio ancora per la risposta e per avermi tranquillizzata.

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