Come dire a un bambino del suicidio di un parente ?

Gentile Dott. Benedetti,
Le scrivo a proposito di mio figlio, di 9
anni. Lo scorso anno infatti mia sorella di ... anni si e' suicidata
per impiccagione per una grave forma di depressione. Mio figlio è
stato sempre molto legato alla zia che e' stata sempre molto presente
nella sua vita. Sul momento non abbiamo avuto il tempo di ragionare
su cosa dire e in quei giorni difficili siamo riusciti solo a
dire che era morta per una malattia al cuore e che la avevano trovata
morta in casa. Mio figlio ha sofferto molto, ha
un carattere piu' cupo e sensibile e il racconto fatto lo ha turbato
perche' ha pensato che una cosa simile potesse accadere anche a noi.
Nei mesi successivi ha avuto diverse crisi di pianto in cui diceva di
sentire la mancanza della zia. Ora non parla molto di lei e sembra
avere superato il momento difficile, anche se noi della zia parliamo
tranquillamente con loro perche' non vogliamo che la dimentichi.
Ora il motivo per cui le scrivo e' per avere il suo parere sul momento
giusto e il modo per comunicargli che la zia in realta' si e' tolta
la vita. Ho infatti sentito dire da piu' parti che apprendere una
notizia simile nell'eta' dell'adolescenza potrebbe essere traumatico.
Qual'e' dunque l'eta' adatta per ricevere una notizia simile? ...
dovra' prima o poi saperlo, ma vorrei che lo sapesse nel modo giusto e
vorrei potergli dire tutta la verita' anche sul modo in cui cio' e'
accaduto. Nella mia famiglia c'e' senz'altro una predisposizione alla
depressione, ne soffre mio fratello e ho il timore che anche mio
figlio possa in futuro soffrirne (quando si arrabbia dice anche che
vuole morire!).
La ringrazio per l'attenzione e invio cordiali saluti

Difficile rispondere a questa

Difficile rispondere a questa domanda. Forse impossibile.
Penso che sia importante come elaborate anche voi adulti questo lutto e il rischio di sentire quasi una condanna pesare sulla famiglia, con quello che dice nella frase sulla predisposizione alla depressione. Ho l'impressione che tutto questo possa pesare come una cattiva eredità e che forse sia l'aspetto più importante da elaborare e da cui svincolarsi. Credo che solo quando questo aspetto sarà più elaborato troverete una risposta alla vostra domanda.
Perchè vorrebbe "dirgli tutta la verità"? Non vedo cosa riguardi lui: mi sembra anche questa verità far parte di quell'eredità negativa. No, credo che debbano tenersela i grandi, non riguarda lui: lui non c'entra. I genitori possono non trasmettere per forza certe eredità, interrompere la catena ereditaria, quasi un testamento che pesa forse di più di quella genetica...
Cordialmente

dr GBenedetti

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