Sognare casa mia di un altro

Inviato da keby13 il Lun, 28/03/2011 - 22:54

Salve a tutti!! Sono due notti di seguito che sogno un fatto molto strano...beh in realtà non proprio strano,diciamo "particolare". Sono due notti che sogno appunto che vado a casa di un amico a cui voglio molto bene nella vita, la cosa strana però è che la casa di questo mio amico è casa mia!! Stesse stanze,stesso arredamento,insomma casa mia. Sono andato parecchie volte a casa di questo mio amico e conosco la sua casa. In casa poi oltre a lui c'è ovviamente tutta la sua famiglia che mi ospita in casa come se fosse la propria. Stanotte per esempio io andavo a casa sua: il palazzo era quello di casa sua nella vita, ma una volta che entravo in casa,questa era la mia praticamente. Entro in casa e lo trovo in bagno che si sta lavando le mani e cominciamo a parlare del più e del meno. Ieri notte invece sognai che ero sempre a casa sua(casa mia!) e che lui uscisse dal bagno in pigiama.....mi dite cosa significa il fatto di sognare casa sua come casa mia?? e c'entra qualcosa il fatto del bagno?? Grazie mille in anticipoooo

Deduco (dal suo account) che

Deduco (dal suo account) che lei sia una donna, cosa che non emerge dal sogno (forse significa qualcosa: se sbaglio mi corregga!...). Va in casa del suo amico, ma riconosce di essere stranamente nella sua - o perlomeno identica, nelle stanze, nell'arredamento. E c'è anche tutta la sua famiglia, e lei è ospitata, in casa sua. Dall'esterno il palazzo non è il suo, ma dentro è la sua casa. Quindi come se l'entrata cambiasse le cose. Una volta parlate nel bagno, l'altra lui ne esce in pigiama
Nel racconto del sogno lei trattiene di esplicitare il suo sesso (maschile, femminile...) L'unica stanza esplicitata poi è quella del bagno, tutt'e due le volte. Si sta lavando o ne esce in pigiama. C'è anche qui qualcosa di trattenuto, non esplicitato? Forse il fatto che il bagno è anche il gabinetto, c'è il WC, il luogo dove si lasciano andare , si buttano fuori gli escrementi?
C'è qualcosa di 'magico', collegato forse con l'entrare, che trasforma tutto in 'casa sua'. Come se potesse trasferire la vita del suo amico in casa sua
D'altronde non viene esplicitato nemmeno che sentimenti o emozioni sono associati al sogno, spiacevoli o piacevoli.. Salvo che nella vita gli vuole molto bene.
Il sogno sembra esprimere una fantasia che realizza un desiderio (classicamente), attraverso una specie di procedimento 'magico', dove però il desiderio ha delle parti 'non dette', forse confuse. D'altronde i sogni sono un po' come delle fiabe, create dal sognatore, che ne è quindi il creatore onnipotente... Ma nonostante sia l'autore, alcuni pensieri nascosti e inconsapevoli possono infiltrarsi, senza che se ne accorga... Un po' come ne''" apprendista stregone" che evoca potenze che poi non riesce a controllare. Siamo fatti così... ( dello stesso tessuto dei sogni, diceva Shakespeare)

Se ci dice le associazioni che il sogno, e questo commento, le ispirano, forse possiamo esplorarlo ulteriormente

Risposta

Buonasera! Innanzitutto La ringrazio per la risposta. Effettivamente ha ragione, non ho esplicitato il mio sesso...sono uomo comunque, l'account è di mia sorella. Le dico subito che sì, il bagno è anche il gabinetto,c'è il WC. Però, come dicevo prima il palazzo è quello di casa sua nella vita reale. Ho un bellissimo rapporto con lui, ci vogliamo molto bene....essendo lui più piccolo di me è come se volessi diciamo così proteggerlo in qualche modo. Può c'entrare qualcosa ciò che le sto dicendo?? E' inutile poi dirle che ovviamente al sogno è associata un'emozione piacevole...anzi mi sono dimenticato di scrivere che nel primo sogno(quello in cui lui esce in pigiama dal bagno)quando lui esce dal bagno è notte fonda, le quattro del mattino e i suoi genitori mi invitano a dormire là perchè si è fatto troppo tardi per accompagnarmi a casa. Se vuole qualche altre delucidazione mi dica pure, e grazie ancora!! Sono curioso di sapere cosa possa significare questo sogno!

Non strano ma 'particolare',

Non strano ma 'particolare', diceva. Chiarisce che è un uomo, contrariamente alla mia illazione. E che centra sua sorella? mi verrebbe da chiedere... Ovviamente è liberissimo di farlo, ma anche questo è un elemento cui pensare...: se non altro compare in scena un altro personaggio della sua famiglia.
Con le ulteriori informazioni possiamo andare avanti nell'esplorazione del sogno. L'emozione è piacevole, c'è un bellissimo rapporto, un affetto intenso, protettivo verso di lui che è più piccolo, e i genitori di lui la invitano a restare là di notte ( a dormire: il suo amico è già in pigiama) perchè è troppo tardi per accompagnarla a casa. In quest'ultimo punto sembrano i genitori che proteggono lei (chè se fosse autonomo potrebbe andarsene senza essere accompagnato: forse nel sogno corrisponde a non avere un account 'autonomo'). O forse condividono - nel suo sogno - il desiderio che lei protegga il figlio.
Forse lei si sta facendo delle domande ( e lo domanda a noi, scrivendo) su che tipo di rapporto è questo con il suo amico: per certi aspetti molto intimo, per altri un po' infantile (tutt'e due venite 'protetti' in qualche modo, come si fa con i bambini). Bellissimo e piacevole al punto da desiderare che le vostre case e le vostre vite si fondano insieme... Forse è confuso anche lei (come le case) sul significato di questo rapporto, quasi inebriante, e si domanda se c'è qualcosa di strano, di particolare.
Altra cosa che manca è l'età, per capire in che fase di sviluppo personale si collochino questi pensieri e il sogno, adolescenziale, postadolescenziale, adulto. Sembra essere in situazione di solo parziale autonomia ( di scelte e responsabilità, intendo, non tanto economica) in una fase di evoluzione come con aspetti adolescenziali e con un po' di confusione...

Dunque io ho 19 anni,quasi

Dunque io ho 19 anni,quasi 20. E' un rapporto che sì, in effetti non so definire, so solo che è un bel rapporto che non mi sarei mai immaginato di avere con questa persona,specie come erano cominciate le cose. Ci sarebbe da spiegarle moltissimo però mi limito a dirle che lui è il fratello di una ragazza che recita con me...all'inizio(io e lui) non ci pensavamo per niente, quando lui veniva con la sorella alle prove, a stento ci salutavamo, ma non per chissà cosa, ma semplicemente perchè non lo conoscevo e non avevo avuto modo di presentarmi e comunque non me ne importava più di tanto di conoscerlo. Poi ad uno spettacolo cambiarono tutte le cose in quanto la sua presenza tra il pubblico mi faceva sentire molto sicuro, perchè lo vedevo che applaudiva e si divertiva tantissimo. E da lì è cambiato tutto, anche se è cominciato tutto da lui...non so se questo riassunto può bastarle per delucidarle le idee. Non lo definirei comunque un rapporto ossessivo, assolutamente no anche perchè io odio questo genere di rapporti però come dirle per me è una persona molto importante e non vorrei perderlo per nessuna ragione al mondo, c'è solo gelosia però io la definirei "gelosia sana" nel senso non morbosa ma una semplice gelosia che può esserci tra due amici..

Rapporto ossessivo, gelosia,

Rapporto ossessivo, gelosia, presenza importante, in un'età come la sua che è alla fine dell'adolescenza - inizio della post-adolescenza, al limite e nel passaggio più o meno lungo e facile fra la dipendenza e l'autonomia, e i sentimenti e i rapporti che hanno un valore nell'adolescenza, un altro forse nell'età adulta. Ma lei ovviamente non può saperlo, lo sta sperimentando, esattamente forse come non può sapere che significa il sogno, il particolare del bagno, ecc. Un amico è indubbiamente una grande esperienza possibile alla sua età ( mi viene in mente il libro 'L'amico ritrovato', di Fred Uhlman, se non l'ha letto glielo consiglierei...), che scuote tutte le fibre, e accompagna a entrare nell'età adulta. Ma può anche scardinare i propri equilibri, in modo imprevedibile, per l'intensità dei sentimenti e i grovigli che possono crearsi...
Forse una domanda sottesa, anche nel sogno, può essere : quali sono i limiti di un'esperienza simile? O addirittura se devono esserci dei limiti. Nella storia, anche di persone famose, di poeti, ecc, amicizie diventate senza limiti ne hanno travolto la vita... Penso a Rimbaud e Verlain, ad esempio ( anche di questi le consiglierei di leggere). I due esempi che mi sono venuti in mente sono forse i due aspetti fra cui la sua esperienza, come quella di molti altri nella sua situazione, può scillare
In bocca al lupo!

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