aiuto!
salve dottore,sono una madre disperata, ho una bambina di quasi 8 anni, le spiego i vari disguidi, mia figlia si chiama ...., ma dall'anno scorso si comporta male a scuola, continuo ad essere richiamata dalle sue maestre, mi dicono che nn riesce a stare ferma sul banco, continua a interrompere le lezioni, poi fatto sgradevole racconta alle maestre tutto ma proprio tutto di quello che a casa succede o diciamo. magari capita che discutiamo io è mio marito ma nn litighiamo sempre succede rare volte ,ma la bambina va ha scuola e ingigantisce!!!!
lei non gioca è sempre lì che ascolta quello che dicono gli altri, e poi si immischia sempre sulle cose altrui,, pare già di quelle pettegole persone ficcanaso. poi io è mio marito dobbiamo stare attenti a darci un bacio sulle labbra o una carezza perchè se ci vede si mette a piangere è da pizzicotti a suo padre!!! la sera fa finta di dormire per poi vedere se noi ci tocchiamo!!! sono disperata!!! lei fà quello che vuole e a volte ci impartisce degli ordini addirittura!!! tipo adesso spegnete la tv!
quando deve fare i compiti è una tragedia vuole sempre una persona che la guarda!! altrimenti addio compiti!!!è testarda, fa fatica ad ascoltarci, quando ci ascolta tipo fai i compiti!!! è sempre sotto minaccia altrimenti se nè approfitta!!!vuole sempre essere superiore agli altri !!!
premetto che è figlia unica, quando è con la sua cuginetta ... fa vedere chè è gelosa,tipo la sua cuginetta mi ha fatto un disegno, poi lei subito ne ha fatto uno, o tipo se faccio un complimento alla cugina lei mette il muso, capisco che sia ancora una bambina ma non sò se il suo comportamento sia normale,mi preoccupo! soprattutto che racconta tutto a tutti, ma poi a modo suo!!!
mi dica lei almeno un suo parere secondo lei dove ho sbagliato nel crescerla.................
aspetto una sua risposta , la ringrazio infinitamente per l'attenzione se vuole può pubblicare la mia mail se magari può essere d'aiuto ad altre mamme. grazie
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Allora, forse le cose non
Allora, forse le cose non sono così gravi, ma sono complicate. Per dirla in poche parole può darsi che la bimba non abbia imparato a stare al suo posto, e quindi sia a scuola che a casa non conosca limiti, non distingua spazi e ruoli, invada lo spazio di altri e non abbia chiaro i propri, di conseguenza ne rimane confusa, non impara a funzionare da sè, necessita di un supporto esterno per i compiti, per l'autocontrollo del comportamento,ecc. Spesso in queste situazioni non sono chiari i posti e i ruoli nell'ambiente, le differenze fra adulti e bambini non sono ben stabilite, e gli spazi rispettivi non sono ben separati, a rischio di intrusioni reciproche. Il rischio è che ne consegua una marcata insicurezza di cui l'iperattività e l'oppositività e la provocatorietà (è stata coniata una sindrome 'oppositivo provocatoria' per questi bambini cosiddetti 'iperattivi', spesso) sono per così dire delle reazioni al contrario. IL problema è che oggi spesso, per molti motivi, anche gli adulti, sia genitori che insegnanti che operatori, fanno fatica a evitare le confusioni e spesso le reazioni degli adulti rischiano di peggiorare le cose, con interventi solo punitivi e di condanna. Fino ad arrivare a considerare malati, "iperattivi, oppositivi.provocatori" tali bambini e curarli come tali.
Invece i problemi principali a mio avviso sono di natura educativa e di organizzazione e funzionamento degli spazi di adulti e bambini, sia nelle famiglie che nelle scuole. Credo che se i genitori non sanno più che fare la cosa migliore sia di rivolgersi a qualcuno per avere un aiuto a organizzare gli spazi i ruoli le funzioni familiari e a vedere non tanto dove hanno sbagliato in passato, ma quali ostacoli e quali disfunzioni ci siano nel presente, perpotervi porre rimedio, se possibile. Questo è' sempre più quello che considero il nostro lavoro, quasi come consulenti per "l'architettura" delle famiglie.
Le parole chiave sono comnque resistere e andare avanti.
Cordialmente
drGBenedetti