ritardo del linguaggio e strani comportamenti

Buonasera,
le scrivo per cercare un conforto e per appianare il senso di ansia e preoccupazione che mi distrugge. Ho 2 bambine,la più grande ha 2 anni e 8 mesi e la seconda 13 mesi.
La più grande ha un carattere abbastanza chiuso,è aggressiva e a volte si isola,ad esempio mentre gioca con una sua amichetta si prende il suo cuscino(un abitudine da quando era molto piccola) il suo ciuccio(che non riesco ancora a togliere) e si apparta per poi riprendere a giocare dopo un 5 minuti.
Se non riesce a fare quello che vorrebbe ecco che si infuria,urla come una pazza e piange come una disperata e se non riesco a fermarla può addirittura vomitare il cibo(questa è un'altra abitudine che sin da piccola aveva,forse causata dalla mia ansia sul cibo limitato a frullati di verdura,pastina piccola e ancora gli omogenizzati,se le do pasta grande ecco che arrivano conati di vomito o altrimenti cibo a pezzi che mastica mastica per molto tempo e che poi non ingoia).
Comprende tutto quello che le dico,usa varie paroline es.:latte,coca cola,bere,tappo,ecc.. parole lunghe si rifiuta di dirle e lo stesso vale per le frasi composte da 2/3 parole, tutti mi dicono che adesso sta immagazzinando tutto e poi quando meno me l'aspetto ecco che parlerà... l'ho anche iscritta all'asilo ma è ancora presto dato che sono solo 2 settimane che lo frequenta. Di sicuro pretendo molto dalla mia bambina e non mi rendo conto cha ha solo 2 anni e 8 mesi e forse il suo problema sono proprio io con le mie preoccupazioni. Si tratta di un semplice ritardo del linguaggio o qualcosa di più grave tipo autismo? La prego mi risponda al più presto,cordiali saluti.

Anni fa davanti con una

Anni fa davanti a una bambina così una mamma non avrebbe certo pensato all'autismo: la paura oggi sta dilagando e fa brutti scherzi. Una volta si parlava di bambini 'tardivi', ecc ma senza troppa preoccupazione. E' vero che in qualche bambino "che non parlava", dopo i tre anni, quando arrivava dal neuropsichiatra, si scopriva l'autismo e venne quindi sempre più l'esigenza di scoprirlo prima, per conoscerlo meglio e per vedere se questa grave forma di ritardo e arresto evolutivo era curabile e modificabile. Ma, tranne i rarissimi casi di autismo cosiddetto regressivo, che si scoprivano a tre o quattro anni in bambini che prima venivano descritti come non troppo 'strani', le differenza fra i gravissimi ritardi e quelli più lievi salvavano probabilmente le mamme di allora dalle angosce delle mamme di questo periodo.
Indubbiamente la piccola sembra avere un caratterino un po' ombroso, ma il suo ritiro per 5 minuti con cuscino e ciuccio ricorda più Linus, il celebre personaggio dei fumetti di Schutz, che non un bambino con sviluppo bloccato nell'autismo. Mi decriva la situazione e la storia, magari seguendo anche lo schema in questa pagina, e potrò forse darle un parere più completo.
Cordialmente
drGBenedetti

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