spettro autistico

Gentile Dottor Gianmaria Benedetti, le scrivo per chiederle un parere.

Mio figlio A. che ha attualmente 3 anni e 4 mesi, hanno diagnosticato presso
un ospedale specializzato,circa quattro mesi fa' lo spettro autistico.
A. ha raggiunto nella scala ados il punteggio limite di 7,quindi rientra nello
spettro,anche se solo di un punto.
la npi ha detto che non e' autistico, ma ha alcuni tratti che comunque
rientrano nello spettro.
Ha cominciato da poco la materna,ma non hanno voluto per ora assegnargli un
insegnante di sostegno,mi hanno detto di lasciargli fare l'inserimento
tranquillamente,e a meta' ottobre sentiranno le maestre.
Alla scuola materna,dopo aver pianto un po' per il distacco da me,rimane
volentieri,a detta delle maestre e' autonomo nel mangiare e nell'andare in
bagno,sta' seduto a tavola con gli altri bimbi,e sta' cominciando a giocare con
gli altri .
diciamo che la problematica principale al momento,ma sta' molto scemando,e'
l'ecolalia e la voce monocorde,pero' il linguaggio si sta molto ampliando,ha
iniziato da un paio di mesi a fare domande tipo cos'e? dov'e? cosa stai facendo?
dove andiamo?...l fatto che abbia raggiunto un un punteggio altissimo nel test
dello sviluppo(...) aggiunto al fatto che il bimbo dimostra buone competenze e
le tante potenzialita',lasciano credere che lavorandoci bene,il bimbo fara' un
salto fuori da questa diagnosi,cosi'mi ha detto la npi,ed io lo spero
veramente.
i suoi lati positivi sono l'assenza di comportamenti problema,e' molto
gestibile e ti ascolta,e' verbale,indica,si fa' agganciare facilmente .
le note negative sono il contatto oculare,ce l'ha, ma non lo usa sempre x
comunicare,l'ecolalia che pero'sta diminuendo e la difficolta'nell'interazione
sociale.
da poco noi abbiamo avuto la restituzione dalla npi dell'uompia che lo
prendera' in carico,ma ci ha detto che la diagnosi ce la daranno tra un sei
mesi perche' il bimbo a detta loro presenta si' alcuni tratti autistici molto
sfumati ,ma che col passare dei mesi sta' facendo progressi.

A. ha iniziato tutte le le tappe dello sviluppo abbastanza nella norma,
lallazione un po' tardiva versi 10 mesi,prime paroline intorno all'anno,
presente l'indicazione ma con mano aperta,solo verso i 2 anni ha iniziato ad
indicare con l'indice.
fino ai 2 anni diceva si e no 15 parole compresi i versi onomatopeici,poco
dopo i due anni ha cominciato a ripetere tutto,solo che a due anni e mezzo
questa ecolalia non si fermava,anzi, aumentava sempre piu',poi gioco simbolico
povero per la sua eta',timbro di voce molto piatto e monocorde,socializzazione
quasi assente,contatto oculare presente ma sfuggente.
questi sono i segnali che ci hanno fatto allarmare.

Adesso lui ha 3 anni e 4 mesi, ed il contatto oculare e' migliorato,l'ecolalia
e' molto diminuita,ma c'e' ancora,gioca un po' di piu',ora finalmente gioca un
po' con le macchinine e adora i peluches,ma il gioco simbolico,anche se
presente e' ancora povero rispetto alla sua eta',odia disegnare, ma sa' fare un
cerchio e metterci occhi e bocca e capelli, ogni tanto se glielo chiedo fa'
anche il sole coi raggi,ma devo proprio sforzarlo eh,se non disegnerebbe MAI.
come le dicevo ha iniziato a farmi domande,e cosa che non ci speravo piu',a
porgermi le cose per farmele vedere,attira molto di piu' la nostra attenzione,
ha un buon vocabolario che amplia sempre di piu' anche se a volte e' un po'
ripetitivo, ti fa' notare le somiglianze delle persone e delle cose,e'
affettuoso,ricerca molto le coccole.
sta' facendo tanti progressi,e' vero,ma ci siamo dentro con un piede dentro
sto' cacchio di spettro...
anche se lieve,la differenza con gli altri si vede .
io sto leggendo tanto materiale in rete sull'aba,e cerco di applicarlo a modo
mio.
Da Settembre ha iniziato una seduta di psicomotricita' alla settimana.
chiedo un suo parere su quanto le ho scritto,
grazie infinite
B

Il mio parere è che parlare

Il mio parere è che parlare di 'spettro autistico' in questi casi serve solo a terrorizzare i genitori. Non capisco cosa serva ai medici, che per denominare il quadro di lievi anomalie come quelle descritte, potrebbero benissimo usare una formula più 'neutra' e meno inutilmente angosciante. Ma è tipico di tutta la medicina attuale, che si occupa solo di organi, come 'cose', e non più di 'pazienti' come persone. L'uso di test è appunto un modo di ridurre le persone a 'cose', misurabili... Forse un'altra possibile spiegazione è che tende a prevalere oggi una 'medicina difensiva' e i medici, nel rischio di essere citati per danni per mancate diagnosi ecc, si cautelano dando diagnosi 'gravi' per giustificare così eventuali sviluppi sfavorevoli. Per converso in questo modo molti modelli e programmi di intervento più o meno miracolosi, come l'ABA, possono vantare grandi successi di cura laddove non c'era alcuna malattia...

Una volta si parlava di 'sviluppo atipico', espressione che non indica di per sè una patologia, ma semplicemente una linea di sviluppo con aspetti diversi dalla maggioranza, magari da tenere sotto controllo per seguirne lo sviluppo.
L'evoluzione di bambini così non è fissa, ovviamente, bensì è variabile in base a una quantità di fattori imprevedibili. Non si tratta di 'malattie' che seguono una evoluzione conosciuta e prevedibile, per cui è importante diagnosticarle e controllarle (come il diabete, il parkinson, la talassemia, ecc ecc), ma più verosimilmente di aspetti particolari, influenzati sia da caratteristiche personali cha dall'ambiente circostante. Siccome sulle caratteristiche personali, che siano genetiche o altro, abbiamo poche possibilità di intervenire, per questo io insisto che vanno messe a fuoco bene le caratteristiche di funzionamente dell'ambiente, per il passato e al presente, in modo da poter identificare ed ovviare eventualmente possibili aspetti sfavorevoli.

Pertanto se vuole un parere sull'evoluzione di suo figlio, pur con i limiti della distanza, mi dovrebbe dare elementi di informazione maggiori, sia sul suo sviluppo e comportamento, che sull'organizzazione e il funzionamento familiare, passati e presenti. Questo anche se è evidente che dall'interno della famiglia non si possono vedere certi aspetti che si vedono meglio dall'esterno, specialmente con un occhio esperto. Però dalla descrizione possono emergere elementi non conosciuti agli stessi interessati, per cui è utile farlo, seguendo magari lo schema suggerito in questa pagina.
Cordialmente

dr GBenedetti

problemi in

problemi in gravidanza...nessuno..........
nascita a che settimana 40esima………….
Parto ( normale, cesareo, difficoltà)…normale …………
peso alla nascita …3520…...
indice di Apgar 9…./ …10…….. durata del ricovero in H…3 giorni…..
allattamento: materno eslusivo per i primi 15 giorni poi con aggiunta di
artificiale quindi allattamento misto fino al sesto mese del bambino…….………
svezzamento iniziato al quinto mese senza problemi………
sonno , orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) dorme bene
tutta la notte nel suo lettino in camera nostra,si addormenta da solo dopo aver
bevuto il latte e un po' di coccole con il suo peluche preferito
alimentazione mangia poco di tutto eccetto le verdure……
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) usa il ciuccio
solo per dormire,quando e' sveglio mai.il biberon lo usa mattino e sera prima
della nanna,e' molto legato a un peluche con cui vuole addormentarsi......
sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età circa 6 mesi.....
primi passi ...quasi 13 mesi.....
capacità motorie ....
controllo sfinterico (pipì e popò)...ha tolto il pannolino di giorno a due
anni,ora e' completamente autonomo sia per la pipi'che la popo',porta ancora il
pannolino la notte anche se a volte rimane asciutto...
prime parole circa 13 mesi .......
sviluppo del linguaggio .lallazione a circa 9-10 mesi,dai due anni ha
cominciato a ripetere tutto e non si e' piu' fermato,ora fa' molte domande,fa'
notare le somiglianze delle persone,conosce i colori,le lettere ei numeri,
conosce il cocetto di lungo-corto,piccolo-grande,il prima e il dopo,fa frasette
di 4-5 parole,usa il si e il no gia' da molto tempo,impara facilmente le
canzoncine che poi canta spesso,ci ha sempre chiamati in modo contestualizzato,
conosce i nomi di tutta la famiglia compresi zii nonni e cugini vari,fino a
qualche mese fa' comfondeva i pronomi,ora li usa nel modo giusto,usa l'IO,
anche se a volte parla ancora di se'in terza persona,permane ancora l'ecolalia
immediata,anche se e' molto diminuita rispetto a qualche mese fa',a volte
ripete qualche frase di un cartone animato che ha visto,ma non lo fa' in modo
ossessivo,se ripreso smette subito.......
uso dei giochi ( gioco funzionale si,ma tendenzialmente gioca poco,va' sempre
guidato,se lasciato da solo non giocherebbe,gli piace giocare a memory,fare le
bolle di sapone,gli piacciono i palloncini,ora gli piace giocare a tirarsi la
palla.con noi,fa' i puzzle,gli incastri,sempre con noi,se no sarebbe un correre
unico se lasciato solo....imitativo .si....rappresentativo poco gioco simbolico,
ma c'e'
disegno spontaneo (scarabocchio,si ... omino testone si,solo testa... casa .
no... figure..disegna il sole,fa' dei cerchi,le croci,delle righe,puntini,se io
gli faccio dei disegni dopo lui li colora,sta' iniziando ora a tenere il
pennarello col pollice e l'indice..)
rapporto con le persone e'caratterialmente timido,ma il rapporto e' buono,poi
saluta sempre,anche se non e' estroverso,ma se coinvolto si relaziona.....
reazione agli estranei quando era piu' piccolo si nascondeva dietro di noi,ora
non piu'....
comportamento, interessi, attenzione,e' un bravo bambino,ogni tanto qualche
capriccio,ma gestibilissimo,ha sviluppato interesse per cartelli stradali,
cancelli che vuol guardare mentre si aprono e chiudono ma non lo fa'in modo
ossessivo,gli piacciono molto i libri .....
adesione a regole, orari, limiti, ubbidienza agli adulti ..si,e' abbastanza
ubbidiente...
reazione a divieti ...si oppone un po'ma poi ci ascolta,solo ultimante tenta
di mordermi,ma appena lo sgrido vuole che lo prenda in braccio per essere
perdonato.
A scuola
asilo nido NO………. A che età ……………. Reazioni ………….
Scuola materna …ha iniziato a Settembre………….. eventuali difficoltà ....la
mattina piange un po' per il distacco da me,ma poi la maestra lo calma
facilmente.,dopo aver iniziato l'asilo ha sviluppato un tic agli occhi(li
strizza spesso) e un po' di nervosismo e capriccetti a casa,ma sempre nei
limiti.........
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche.).e' sempre stato a casa
con me o con i nonni.,non ha mai frequentato altri bimbi che vede ogni tanto al
parchetto,li osserva,magario tenta un approccio,ma non ci gioca.....
Composizione familiare……………..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) siamo io,mio marito e una figlia piu'
grande…………
Organizzazione familiare (orari, baby sitter, ecc), e modalità educative
(permissive, ferme, severe, variabili .....),sta' prevalentemente con me o con
i nonni quando io non ci sono,siamo abbastanza fermi nell'educazione
Eventi particolari, cambiamenti, lutti, ecc....NO
Visite mediche, ospedale, altro...NO...
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)NO
Altre osservazioni ………

Le informazioni mi sembrano

Le informazioni mi sembrano molto tranquillizzanti, lo sviluppo psicomotorio, del linguaggio e delle abilità simboliche, comunicative e relazionali sembra avvenuto finora e proseguire in maniera adeguata. Anche l'accettazione di richieste educative, ed ora della separazione per andare all'asilo sembra nella norma, per ora. La relazione con gli adulti mi sembra adeguata, con i bambini deve imparare dall'esperienza. Nè sembrano esserci segnali allarmanti.
Mi sembra che le preoccupazioni derivano dalla ripetizione di parole o frasi e in passato dall'incertezza sui pronomi, che sembrerebbe però solo un aspetto dell'apprendimento per tentativo ed errore, e per imitazione, come è tipico e ovvoiamente variabile. Quanto al 'contatto oculare' che diceva nel primo post questo 'sintomo' è ingannevole: spesso non c'è nemmeno nei bambini veramente autistici e c'è invece in bambini 'normali' come segno di rifiuto o di paura, ecc ... Va valutato caso per caso, non certo isolatamente.
Più che 'migliorare', mi sembra proseguire nello sviluppo, senza particolari segni di anomalie. Nè per ora sembrerebbe di aver bisogno di altri 'stimoli' che quelli familiari e dell'asilo.
Visto che non hanno proposto l'insegnante di sostegno anche gli esaminatori devono essere in dubbio, nonostante i test. La frase " il bimbo dimostra buone competenze e
tante potenzialita', ...lasciano credere che lavorandoci bene, il bimbo fara' un
salto fuori da questa diagnosi,cosi'mi ha detto la npi" , mi sembra un po' al limite della truffa, almeno linguistica. Non si può 'entrare o uscire' dalle diagnosi inquesto modo. Più probabile che certe 'diagnosi' siano sbagliate . Se non è necessario, il 'lavorarci' può essere non solo inutile, ma dannoso in quanto ogni intervento ha effetti collaterali. Una 'puntura' fa una lesione minima, ma se non è indicata è un danno non giustificato, che qualche volta ha effetti più negativi del previsto.

Quanto sopra ovviamente per quanto si può dire senza visita diretta.
Cordialmente

drGBenedetti

Gentile Dottre, la ringrazio

Gentile Dottre,
la ringrazio per la sua tempestiva risposta sui miei dubbi,mi ha molto tranquillizzata.
Mi piacerebbe tenerla aggiornata sui prossimi sviluppi.
grazie ancora

Prego, ci tenga

Prego, ci tenga informati.
Cordialmente
drGBenedetti

Il consulto è aggiornato qui:

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