Un convegno "contro la PAS"

E' preannunciato, da Blogger Lunadicarta a nome di un gruppo denominato 'Movimento per l'Infanzia', il convegno La "presunta" sindrome di alienazione parentale P.A.S. arma perversa contro i diritti delle donne e dei bambini, a Firenze, 11 febbraio 2012 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso L'Ordine dei Medici di Firenze via Giulio CesareVanini n.15 sala convegni. Sono previsti saluti di autorità varie dell'Ordine, dell'Ospedale pediatrico Meyer, della facoltà di Psicologia, dei Pediatri, dell'ASL, e interventi di relatori di cui diremo, e poi una tavola rotonda con giudici vari (i presidenti delle sezioni famiglia del Tribunale e della Corte d'appello, nonchè del Tribunale per i Minorenni e il procuratore capo di Firenze inoltre un giudice di Cassazione). Quindi il consesso sembra particolarmente importante.

A maggior ragione stupisce leggere i titoli delle relazioni. Il primo, di un avvocato, Andrea Coffari, che se capisco bene è il fondatore e presidente del suddetto Movimento per l'Infanzia, recita: "La PAS, invenzione perversa di un ideologo della pedofilia: i bambini e le mamma-PAS". Il secondo, del dr Mazzeo, psichiatra a Lecce e accerrimo 'nemico' della PAS: " SAG: parliamo di malattia o altro"" . Infine la terza, della drssa Pignotti, neonatologa e medico-legale: "I dati scientifici ed i rischi emergenti, l’inattendibilità ed il pregiudizio".

Come dicevo, stupisce leggere i titoli che sembrano anticipare interventi fortemente ideologizzati e pregiudiziali, quasi da comizi di propaganda di qualche tipo, di cui si ha un esempio nel testo sottostante (vedi infra). Stupisce pertanto vedere la lista di autorità varie partecipanti, fra cui tutti i più importanti giudici di Firenze, che avvallano in qualche modo di per sè un'iniziativa, che suona tutt'altro che scientifica ed appare invece fortemente di parte e ideologica.

Si legge d'altronde sullo stesso blog un breve articolo dello stesso Andrea Coffari: "così si fanno tacere i bambini" che sembra in realtà un'arringa, e ne è in pratica la prosecuzione, apparentemente. E' abbastanza raggelante leggere che per questo avvocato chi non la pensa come lui su questa 'sindrome' è considerato in pratica un aderente a una "cultura pedofila" e succube dell'"ideologo della pedofilia", il "perverso dr Gardner", medico americano morto alcuni anni fa, che per primo descrisse e dette il nome alla cosiddetta Sindrome di Alienazione Parentale. E' sempre sospetto che l'attacco alle idee si unisca, o diventi attacco alle persone: è un retaggio di altre epoche storiche ma, per ridicolo che possa essere riproporlo oggi, non è meno inquietante, specialmente se ottiene l'avvallo di autorità non è chiaro se ignare o pavide.
Ora, è vero che siamo in epoca di pesante violenza verbale, ma i toni usati sembrano in effetti tali da costituire una minaccia a chi dissente da questi contro-ideologi. Speriamo che la presenza di tanti giudici abbia un effetto deterrente ma confessiamo che l'intimidazione sembra forte. Citiamo:
"...puoi violentare tranquillamente i tuoi figli e fare violenza alla moglie, al massimo se ti lamenti o denunci ci sarà sempre un giudice, almeno oggi incredibilmente c'è stato, che chiederà ad un Consulente Tecnico di verificare che tuo figlio e tua moglie sono malati, di una malattia che non esiste, s'intende, di una malattia pensata da un uomo perverso (Gardner) che ha scritto cose abominevoli sui bambini e che, a pieno titolo, è da considerarsi un ideologo della pedofilia." L'avvocato anticipa già quello che passerà per la mente di consulenti e giudici: " Ma il solerte CTU osservando i sintomi che il perverso Gardner ha individuato, prima di ogni sentenza, prima di ogni verifica, diagnosticherà la PAS e questa diagnosi diventerà il criterio con il quale I PM o i giudici penali chiuderanno il caso o assolveranno. "
E ancora:" Siamo alla follia. Sparisce ogni garanzia processuale, sparisce la cognizione del fatto, il tabù dell'incesto ha vinto, l'ideologo della pedofilia, Gardner, ha vinto e con lui i suoi seguaci, i giudici hanno risolto un problema spinoso prima ancora di affrontarlo, tutto nell'interesse prevalente del bambino, s'intende, nella promozione dei diritti dei bambini, s'intende, specialmente il diritto all'ascolto del bambino, s'intende, così esattamente come il maestro Gardner insegna e i suoi allievi-seguaci imparano."
Questa frase si presta a qualche commento ulteriore: la foga dell'autore sembra produrre mostri, come il sonno della ragione. Sembra di intravedere una setta di allievi-seguaci del demonio incarnato che invadono il mondo.
E conclude: "O si capisce che è necessario mobilitare le coscienze oppure arrendiamoci all'idea che è la cultura pedofila (quella di Gardner e di Underwagher - del quale parleremo nelle prossime puntate) a dettare regole, sindromi e sintomi con i quali far tacere i bambini e le donne vittime di violenza
."
La visione è apocalittica, i toni sono da guerra di religione, rimandano a epoche lontane e meno lontane e a episodi tragici, dove gli assertori del Bene si scagliano con fanatica violenza su chiunque si frapponga, visti tout court come esponenti del Male. Solo pochi giorni fa Firenze due Senegalesi sono stati ammazzati in un atto di follia criminale cresciuto e alimentato da un'ideologia intollerante e paranoica. Il linguaggio dei nostri sembra dello stesso tipo. Non ammettono replica, sembrerebbe: chi non è con loro è contro di loro e deve essere spazzato via per compiere la loro messianica missione. Non si deve neanche lasciar pensare o tantomeno parlare, se non come vogliono loro, non si può confrontare opinioni diverse, bisogna intimidire qualsiasi possibile oppositore, che automaticamente verrà tacciato di sostenitore della cultura pedofila e adepto del perverso pedofilo Gardner, quando non accusato di essere un pedofilo violentatore lui stesso. O addirittura di far parte di una congiura mondiale.
Non so con che animo si potrà andare a questo Convegno e forse occorre chiedere, oltre che garanzie, anche conto alle autorità sponsorizzanti, se si sono accorte di qual è il tono. Fra l'altro al 'Convegno' - o è un'Adunanza'? - non è previsto un'intervento non automaticamente schierato in partenza, sembrerebbe.

Abbiamo più volte discusso in internet con persone schierate in tale modo, fra cui lo stesso dr Mazzeo. Quello che in realtà queste persone sembrano non accettare è che nei processi tutte le situazioni si debbano valutare caso per caso e si debbano portare le prove delle accuse e che non si possa basarsi solo sulle dichiarazioni dei minori, spesso poi riportate da altri e raccolte con modalità a rischio di possibili manipolazioni. Non è tanto l'essere sostenitori o meno della PAS (assurdo riduzionismo di quella che è una grave patologia familiare) che è in gioco, ma la pretesa che l'accusa di abuso contro un genitore (che il più delle volte è il padre, ma non eccezionalmente anche la madre) sia da prendere come valida in assoluto, senza processo, fuori dalle leggi procedurali che regolano l'accertamento della verità e le decisioni dei tribunali. Come spesso succede in Tribunale, certi Avvocati e certi CTP vedono solo la versione della loro parte e non ammettono altre verità e non badano a mezzi per farla prevalere. Non è chiaro se quello che chiedono è che di fronte a tali accuse semplicemente salti il processo e si passi alla condanna dell'accusato seduta stante. Sembra come nel far west: prima si impicca, poi si farà il processo e si valuteranno le prove.
Gli scontri nei tribunali sono spesso accesi, ma che escano dalle aule giudiziarie trasformandosi in guerre di religione sembra francamente un brutto segno dei tempi.

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