grave disturbo del linguaggio

Buongiorno dottore,
le scrivo in merito ad un problema che ho con la mia bambina. Mia figlia ha 4 anni e 4 mesi con un grave disturbo del linguaggio. Fin da quando aveva circa 2 anni io mi sono accorta che faceva fatica a parlare diceva non perfettamente solo mamma e papà, mi sono rivolta alla pediatra di base tranquillizzandomi dicendo che era solo una bimba pigra e dovevo aspettare. Al compimento dei tre anni la bimba non ha fatto miglioramenti al livello linguistico, al che mi sono rivolta presso una struttura "XX" di ... e dopo un primo incontro con la neuropsichiatra mi ha detto che c'è un grave ritardo linguistico e non solo, che biognava fare degli esami specifici. Visto i tempi di attesa (vergognosi) ho provveduto io a fare una EEG e un esame audiometrico con esiti nella norma, poi successivamente mi sono recata presso la ASL del mio paese dove è stata valutata dalle neuropsichiatra e dalla logopedista con dei test, e l'esito è stato molto negativo non escludendo un autismo, quindi mi hanno liquidata dicendo che non hanno i mezzi necessari per approfondimenti in merito e mi hanno indirizzato nuovamente alla "XX", ma il problema sono i tempi di attesa quasi 2 anni, solo per avere una diagnosi certa!! Io leggendo in internet mi sono battuta in una sua relazione dove parlava dei vari problemi che possono causare un ritardo del linguaggio, ho letto dell'anartria (bucco fonatorio) e della dislalia, parole che non avevo mai sentito da parte dei neuropsichiatri visti fin ora. Lei sa dirmi qualcosa in merito, io abito in ...ma non avrei nessun problema a recarmi da lei per una visita, sono molto preoccupata! In attesa di risposta le porgo i miei Distinti Saluti.

Gentile signora, per darle un

Gentile signora, per darle un parere le chiedo di fornirmi altri elementi di informazione sull'evoluzione della bambina e descrivere il suo comportamento a casa, a scuola, ecc, e i cambiamenti che ci sono eventualmente stati, le sue capacità, le sue difficoltà, insomma per 'vedere' un po' la bambina nel suo ambiente e nella sua famiglia. Può seguire questo schema, per completezza.
Cordialmente

problemi in gravidanza.: al

problemi in gravidanza.: al settimo mese mi sono trovata in mezzo a un incendio, ho subito un grande shock, sono stata soccorsa sul posto, una volta tornata a casa sono stata ricoverata per circa 7gg e curata con il miolene per un distacco di placenta.
nascita a che settimana : alla 41 e 1g.
Parto ( normale, cesareo, difficoltà): parto indotto, molto traumatico ho perso conoscenza durante le spinte, il liquido amniotico era tipo marmellata la bimba quando è uscita era completamente nera con unghie rosse, dopo qualche secondo ha cominciato a piangere e a riprendere colore.
peso alla nascita: g 3000 dopo calo g 2900
indice di Apgar …10…./ …10…….. durata del ricovero in H : 4 giorni.
allattamento: materno per 10 mesi circa,non ho dato latte artificiale, e lo svezzamento è avvenuto intorno al 4 mese.
sonno , orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) La bambina è stata fin da subito abituata a dormire nella sua culla ad orari regolari senza essere "viziata", da principio era in camera con me, all'incirca verso l'anno di età è stata trasferita in camera con il fratello maggiore in un lettino normale con sponde laterali, veniva messa a letto ancora da sveglia e si addormentava da sola, ancora adesso.
alimentazione: non ho mai fatto fatica per quanto riguarda l'alimentazione ha sempre mangiato di tutto.
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) : dopo l'allattamento ha iniziato a prendere il ciuccio fino a 3 anni e qualche mese.

sviluppo psico-motorio: regolare
seduto da solo a che età : a circa 6 mesi
primi passi : a 13 mesi.
capacità motorie: nella norma a secondo dell'età.
controllo sfinterico (pipì e popò): qui è stata un po' lenta aveva quasi 3 anni
prime parole.: ha iniziato a dire papà a 10 mesi e subito dopo mamma ma sempre in modo scandito pa-pa e ma-ma
figure principali cui è attaccato.: principalmente a me, ma è molto attaccata sia a suo padre, sia a suo fratello ma anche ai suoi nonni paterni e a sua zia.
reazioni alla separazione: /
sviluppo del linguaggio: assente, cerca di parlare ma dice cose incomprensibili, come se avesse un impedimento a livello di gola di muscolatura facciale, è un timbro di voce molto di gola, alcune volte quando cerca di cantare lei muove la bocca e sembrerebbe anche in modo corretto ma il suono non gli esce.
interesse e curiosità verso le persone e le cose: è interessata e curiosa verso le novità delle cose.
rapporto con le persone: con i componenti della sua famiglia è molto affettuosa;. reazione agli estranei:ogni tanto li scruta e se gli rivolgono la parola lei fa la timida.
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo): a lei piacciono molto le costruzioni, i puzzle, gioca molto con le bambole, con la cucina fa finta di fare da mangiare, giochi di manualità tipo la pasta di sale.
disegno spontaneo (scarabocchio, ... omino testone .... casa .... figure....): da qualche mese ha incominciato a disegnare(prima solo scarabocchi) raffigura case sempre molto alte e strette, così come le persone testa piccola ma lunghissime, braccia e gambe e i dettagli del viso.
comportamento, interessi, attenzione:è una bambina piuttosto tranquilla, urla abbastanza quando magari non riesce a farsi capire e inizia a fare i capricci, ultimamente capita che la vedo assente quando gli parli rimane come imbambolata ti guarda e non dice niente o magari la chiami o gli fai qualche domanda e non dice nulla.
adesione a regole, orari, limiti, ubbidienza agli adulti : se la sgridi con fermezza lei si blocca, si ferma piange e si allontana.
reazione a divieti:risponde con un pianto
capricci, bizze:fa capricci quando non riesce ad esprimersi e di conseguenza quando non riesce a farsi capire.

A scuola

asilo nido :/ A che età: / Reazioni :/
Scuola materna : a 4 anni; eventuali difficoltà: si è inserita bene sia con l'insegnante che coni compagni, l'unica cosa che non riesce a farsi capire congli altri bambini a causa del linguaggio.
Successive scuole :/. apprendimento :/ comportamento:/.
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche:non pratica nessuna attività extrascolastiche.

Composizione familiare: mamma, papà, fratello.
altri conviventi (nonni, parenti, ecc): nessuno
Organizzazione familiare (orari dei genitori, baby sitter, ecc): io sono casalinga quindi la seguo costantemente.
e modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme .....): severa e ferma quando serve, ma molto calma e partecipe nelle sue esigenze, costante negli orari della messa a letto (9:30) e nel suo lettino.
Eventi particolari, cambiamenti, lutti, ecc....:/
Visite mediche, ospedale, altro: all'età di 18 mesi ha avuto la varicella (presa da suo fratello) ma dopo alcuni giorni si è gonfiata in viso(non riusciva neanche a tenere gli occhi aperti) a si era riempita di ponfi e di echimosi, volevano fargli una rachicentesi per indagini ma mi sono rifiutata, dopo 3-4 giorni la situazione è tornata normale ed è stata dimessa. Sia a novembre, dicembre 2011 e a gennaio 2012 la situazione si è ripetuta ma questa volta oltre al gonfiore ed echimosi sul viso ha avuto gonfiore ai piedi alle mani, forti dolori allo stomaco con vomito e alcune crisi lievi di respirazione. Mi sono recata in un centro a .... e ora stiamo facendo indagini perchè sospettano un angiodema ereditario o morbo di Quinke.
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...): ad aprile 2011 sono andata dal neuropsichiatra infantile e mi ha richiesto un EEg,esito positivo e l'esame audiometrico anch'esso positivo
Altre osservazioni: lei stà molto tempo seduta a ritagliare qualsiasi cosa in formato molto piccolo quasi come coriandoli.

Gentile signora, penso che si

Gentile signora,
penso che, in base alle descrizioni del gioco, del disegno, dell'attaccamento, si possa escludere tranquillamente l'autismo e cose simili, per quanto possibile a distanza.
Le vicende traumatiche della gravidanza e poi del parto alquanto travagliato inducono un sospetto di sofferenza pre e peri-natale, che però non sembra aver inciso su altri aspetti dello sviluppo se non il linguaggio. Anche lo sviluppo globale forse è un po' in ritardo, e avvalora il sospetto di una modica sofferenza alla nascita. E' da valutare attentamente anche l'abilità motoria, che a grandi linee sembra nella norma ma potrebbe avere aspetti di impaccio e imperfetta coordinazione, sempre conseguenti alla nascita e che a volte vengono chiamati in causa in certe difficoltà di linguaggio (disprassia verbale). Visto quello che afferma sulla voce grossa e l'impressione di difficoltà alla gola, potrebbe essere utile una visita otorinolaringoiatrica. L'angioedema di Quincke non dovrebbe avere correlazioni col problema di linguaggio, per quanto ne so.
Nel complesso però mi sembra sicuramente indicata una valutazione approfondita diretta della bambina con l'esecuzione di altri accertamenti ( RMN, es genetici, tiroide, e altri eventuali in base alla visita ) per cercare possibili cause della situazione, che potrete effettuare nel centro che avete nominato, se non trovate minori tempi di attesa in centri clinici di NPI non troppo lontani: nella vostra regione o in regioni vicine ci sono molti centri universitari di NPI. Nel frattempo, visto che la difficoltà sembra notevole, andrebbe iniziato un intervento di logopedia - prima ancora di aver fatto gli accertamenti suddetti - anche per vedere come la bimba risponde.
Questo ovviamente avrebbe dovuto essere valutato e indicato dal npi che ha visto la bambina.
Restando a disposizione
Cordialmente

drGBenedetti

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