lieve disprassia

Gentile Dottore, vivo a ... e sono la mamma di un bimbo ... di 5 anni a cui è stata recentemente diagnosticata una lieve disprassia ed un ancor più lieve disturbo specifico del linguaggio. In realtà la diagnosi è stata effettuata dalla psicomotricista che ha effettuato il test, perché il neuropsichiatra ... non era presente, anche se poi il certificato con la diagnosi ovviamente lo ha emesso lui.
Inoltre la cosa che mi ha spiazzato è che la prima volta che il neuropsichiatra ha visitato il bambino (i primi di Dicembre 2011, dietro pressione da parte della scuola), aveva detto che non c’era nulla di patologico, ma solo un ritardo scolastico giustificato dalla mancata scolarizzazione del bimbo (è andato direttamente all’ultimo anno della scuola dell’infanzia, non ha frequentato i primi due anni…, ma solo il nido). Aveva inoltre aggiunto che avrebbe senz’altro recuperato da solo nel giro di qualche mese.
Successivamente (fine Gennaio 2012), sempre in seguito a pressione da parte della scuola, ....
ha cambiato improvvisamente idea dicendoci di fare degli incontri con una sua collaboratrice per una valutazione in modo da dare le giuste indicazioni didattiche alla scuola.
Così abbiamo fatto,.... Alla fine al momento della consegna della relazione(che ha evidenziato un ritardo di 6 mesi rispetto all’età evolutiva del bambino) ci è stato detto che si trattava di disprassia (e di un lieve disturbo specifico del linguaggio in quanto il bambino aveva qualche dislalia, ma su questo punto la psicomotricista ha minimizzato dicendo che il bambino si era già corretto nel corso delle sedute su sua indicazione).
Ci è stato inoltre suggerito di iniziare immediatamente la terapia due volte a settimana, in quanto il bambino presentava un’alta modificabilità e comunque senza terapia non sarebbe mai stato pronto ad iniziare la scuola elementare a Settembre prossimo (anzi in realtà ci è stato detto che anche con la terapia non si sapeva se sarebbe stato in grado per Settembre di frequentare la scuola primaria).
Ci è stato anche suggerito di fare già da adesso per il prossimo anno la richiesta per l’insegnante di sostegno.
In realtà io sono un po’ perplessa perché seguo il bambino durante il fine settimana e scrive tutte le lettere in stampatello (anche se ancora un po’ storte e incerte).
Si veste e sveste da solo anche se lentamente.
Si lava i denti da solo.
Non ha nessun problema con le costruzioni.
Mangia da solo anche se lentamente.
Non ha nessun problema a correre, saltare ecc..
Ha avuto delle tappe di crescita regolari (ha camminato entro i 12 mesi, parlato entro i 2,5 anni, ha tolto subito il pannolino (a due anni) tranne regredire successivamente (verso i 3 anni) alla nascita del fratellino.
La sua più grande difficoltà finora è stata quella di riuscire ad impugnare correttamente la penna (la impugnava con pollice e tutt’e quattro le dita ed in alto, ma anche in questo caso se aiutato corregge l’impugnatura. Anche la maestra ci dice che sta migliorando.)

Avevo appena preso appuntamento con la Dottoressa Sabbadini per poter valutare l’eventuale terapia da fare quando mi sono imbattuta sul suo portale.
Ho letto ciò che ha scritto sulla disprassia e devo dire che ha dato voce a tutti i miei pensieri.
In allegato trova la valutazione sulla base della quale è stata fatta la diagnosi.
Se Lei volesse darmi il Suo parere professionale Le sarei profondamente grata.
Le confesso che sono alquanto disorientata.
Volevo solo segnalarle che riguardo l’ultima sezione (di TVL) ci è stato espressamente detto che il punteggio relativo alla denominazione totale, correttezza fonologica e correttezza morfo sintattica non sono da tenere in considerazione in quanto falsati poiché ad esempio i piccoli difetti di pronuncia facevano ottenere un punteggio nullo al bimbo…

La ringrazio anticipatamente per la disponibilità che vorrà accordarmi.

Cordiali Saluti.

QUESTIONARIO
problemi in gravidanza: Distacco di placenta alla 10° settimana, mi hanno detto che il feto non ha riportato conseguenze
nascita a che settimana: 38°+4giorni
Parto ( normale, cesareo, difficoltà): Parto Cesareo, nessuna difficoltà
peso alla nascita : 2,840 Kg
indice di Apgar : 9,8/ 10; durata del ricovero in H:96
allattamento: materno esclusivo tranne piccola aggiunta il primo mese e mezzo, proseguito fino a 12 mesi; artificiale:1,5 mesi piccola aggiunta; svezzamento:5 mesi
sonno , orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc): dorme nel suo letto e si addormenta da solo. Non dorme durante la giornata, va a letto verso le 21,30 e lo sveglio verso le 7,30 (spesso si sveglia da solo all’orario abituale…). Dorme sereno.
alimentazione: Mangia quasi tutto. Mangia solo poche tipologia di frutta (mela , pera , banana). Le verdure solo dentro la minestra o la zuppa così come i legumi. Mangia da solo, con corretta impugnatura del cucchiaio, non gli ho ancora fatto tagliare da solo la carne…Ha degli alimenti preferiti (pizza, cioccolato, pop corn, hamburger, patatine fritte)
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) Porta a letto un giochino o peluche, non sempre lo stesso (qualche volta ne fa anche a meno)

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età: 8- 9 mesi
primi passi :11-12 mesi
capacità motorie: Nella norma
controllo sfinterico (pipì e popò) :2 anni
prime parole:12 mesi
figure principali cui è attaccato: mamma e papà
reazioni alla separazione:sereno
sviluppo del linguaggio : graduale dai 12 mesi in poi con esplosione dai 2 anni ai 2,5 anni
interesse e curiosità verso le persone e le cose:molto interessato alle cose e persone nuove e curioso di sapere, fa tante domande
rapporto con le persone:cerca di attirare l’attenzione su di sé e di farsi coccolare; reazione agli estranei:ama conoscere nuova gente.
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo): tutt’e tre le forme di gioco
disegno spontaneo (scarabocchio, ... omino testone .... casa .... figure....): disegna sul modello omino testone, c’è da dire che ha cominciato a disegnare a Settembre di quest’anno (ha compiuto 5 anni a Novembre), è un’attività che lo interessava poco, tra i due e tre anni scarabocchiava con penne e colori.
comportamento, interessi, attenzione:segue le regole in casa e adesso comincia a seguirle sempre più anche a scuola,sa giocare da solo, ama la musica, canticchia spesso, è molto intonato ed ha ritmo (sono una pianista e me ne intendo), ama il jazz. Ama i cartoni, pochi videogame adatti alla sua età, ama farsi leggere le fiabe, non smetterebbe mai. Inventa sempre nuovi ruoli assegnandoli a vari oggetti e ai vari componenti della famiglia coinvolgendo tutti nel suo gioco. Ama giocare con le costruzioni. Ruba i cavalcabili e il triciclo al fratellino di 20 mesi. Ama l’altalena, ma si fa spingere. Ama lo scivolo,le casette, in generale giocare in giardino e al parco. Andare al mare e giocare con l’acqua. Ha periodi di attenzione estremamente brevi ma via via che va avanti l’anno scolastico sta migliorando...
adesione a regole, orari, limiti, ubbidienza agli adulti : è diventato quasi un soldatino, anche quando prova a ribellarsi se si interviene in maniera dolce ma ferma ubbidisce senza fare altre storie. L’unica criticità nasce con il fratellino, è geloso delle sue cose e tende a rubargli i giochi. Capita anche però che si facciano le coccole e giochino tranquillamente insieme, ad esempio ad inseguirsi per tutta la casa ridendo allegramente.

reazione a divieti :prova a ribellarsi (non sempre con convinzione) ma si arrende facilmente se si interviene con fermezza.
capricci, bizze: ormai è rarissimo che li faccia

A scuola

asilo nido:Sì. A che età :11 mesi (io ho ripreso il lavoro un mese e mezzo prima ed il papà è rimasto con lui fino a che non è andato al nido, facendo l’inserimento). Reazioni :si è inserito subito (anche se poi a casa faceva l’offeso con la mamma salvo riappacificarsi poi durante il fine settimana, quando si stava un po’ più insieme)
Scuola materna: a quasi 5 anni (Settembre di quest’anno e lui compie gli anni il 04 Novembre).E’ rimasto a casa dai 3,5 anni fino a quasi 5 ,l’ultimo mese della mia gravidanza (Giugno) e durante il periodo in cui sono rimasta a casa in maternità (non siamo riusciti ad organizzarci con gli orari per fargli frequentare una scuola adatta e abbiamo pensato che il bambino dovesse avere un po’ di tempo per accettare e conoscere meglio il fratellino appena arrivato e stare un po’ con la mamma dal momento che ero stata poco presente fino a quel momento a causa del mio lavoro). eventuali difficoltà :Ci è stato subito fatto notare che il bambino aveva periodi brevi di attenzione e nella fase iniziale tendeva a rapportarsi con i coetanei in modalità più vicine a quelle tipiche di un NIDO (rubava i giochi, mordeva). Adesso ci è stato detto che sotto questo aspetto non ci sono più problemi, si è integrato e gioca tranquillamente con gli altri bambini. Sono anche aumentati i tempi di attenzione, anche se ancora non paragonabili agli altri bambini della sua età (che però sono tutti scolarizzati senza le interruzioni che ha avuto lui)..........
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche...Al di fuori della scuola materna frequenta quasi esclusivamente adulti, con i quali va estremamente d’accordo e si mostra estremamente socievole. A scuola dice di avere degli amici e addirittura 3 fidanzatine (anche se ha una netta preferenza per una bambina, tra l’altro ricambiato, la bambina lo ha presentato a suo padre J) Non abbiamo ancora trovato modo di fargli fare attività extra fuori dall’orario scolastico (a scuola fa psicomotricità, musica, inglese). Tra l’altro rimane scuola fino alle 16,30, poi lo vanno a prendere il padre ed il fratellino e fanno una passeggiata insieme prima di andare a casa a cenare. Io arrivo quando hanno quasi finito di mangiare (tra le 19,00 e le 19,30). Però la mattina lo accompagno io a scuola e lui ne è contento.

Composizione familiare ……………..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …NO………
Organizzazione familiare (orari dei genitori, baby sitter, ecc): Il padre esce verso le 8,00 per andare al lavoro e lo va a prendere alle 16,30 da scuola, io esco con lui verso le 8,40 e lo accompagno a scuola prima di andare al lavoro e torno in media verso le 19,00.
e modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme .....): Siamo abbastanza fermi con qualche eccezione ogni tanto per non esagerare, il padre fa più eccezioni di me, durante la settimana va a letto alle 21,30 e si sveglia alle 7,30, il week-end va comunque a letto entro le 22,00 e si sveglia quando vuole (comunque non si sveglia mai dopo le 9,00)
Eventi particolari, cambiamenti, lutti, ecc...Ha avuto una evidente regressione durante la mia gravidanza, ha cominciato a farsi la pipì addosso. Abbiamo risolto la cosa solo quando ha cominciato ad andare alla scuola materna, tra l’altro dall’oggi al domani.
Visite mediche, ospedale, altro....Da piccolo era un po’ sottopeso (fino ai 2 anni più o meno), ma perché mangiava poco..
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) Ha fatto un esame oculistico che ha evidenziato un grado di astigmatismo da un occhio e 0,25 dall’altro, ma lo dobbiamo completare il 05 Marzo perché il bambino doveva prima fare pratica con alcuni esercizi che servivano all’optometrista, quindi non ha ancora messo gli occhiali. Infine la valutazione dal neuropsichiatra che ho allegato alla precedente mail.
Altre osservazioni : E’ un bambino che ha la tendenza a fare anche le cose che conosce e sa fare benissimo con lentezza. Cerca sempre di farsi coccolare ed ogni tanto fa finta di essere un bimbo piccolo e di non saper parlare e camminare, io ho associato questo comportamento alla gelosia nei confronti del fratellino (per quanto posso asserire con certezza che io personalmente dedico molto più tempo a lui che al fratellino, durante il fine settimana ci esercitiamo a scrivere a stampatello, a disegnare, a ritagliare…Gli leggo tantissimi libri, guardiamo insieme i cartoni, giochiamo insieme ai videogame per piccolini, giochiamo insieme in giardino ecc…gli faccio un sacco di coccole, che lui apprezza. Dice che sono la sua principessa e lui è il mio principe e che ci siamo innamorati). Ama quando la famiglia sta insieme in armonia e sottolinea spesso che ‘siamo una famiglia’ e che ‘ha una bella famiglia’)

Spero che le informazioni fornite siano sufficienti e che non sia un problema il fatto che le abbia risposto via mail.

Grazie ancora.

Cordiali Saluti.

Avrei bisogno di qualche

Avrei bisogno di qualche elemento in più della storia, riguardo a come è andata la gravidanza, il parto, nascita a termine?, peso alla nascita, se c'è stata qualche sofferenza, come sono andati i primi mesi, l'alimentazione, il sonno, era un bambino sveglio, curioso, malattie?, com'è composta la famiglia, la mamma ha ripreso il lavoro e quando, chi accudiva il bambino, quando è andato al nido, come reagiva, rapporti con adulti e altri bambini, perchè non è andato alla materna, e ogni altro elemento della storia che può venirvi in mente, eventi familiari, ecc.

Anticipo comunque che di solito il sostegno scolastico, che richiede una certificazione di handicap, in base alla legge 104/92, non viene dato per 'lievi disturbi', ma solo per quelli gravi, e solitamente deve essere valutato da una apposita commissione - anche se ogni regione forse ha procedure diverse...

Cordialmente

drGBenedetti

Mi scuso per il ritardo. Dopo

Mi scuso per il ritardo.

Dopo la visione delle altre notizie, del questionario e dei test effettuati, anche se io generalmente vi do' poca importanza, preferendo la valutazione clinica globale, la mia impressione assomiglia alla prima riferita del npi, che poi probabilmente ha dovuto modificarla per pressioni varie . Ho avuto esperienza anch'io, nel periodo che lavoravo per l'asl, delle pressioni delle scuole e dei servizi di logopedia e garantisco che spesso ci vuole molta determinazione per resistere....

Il bimbo è forse lievemente immaturo in certi aspetti simbolici e linguistici (gioco, disegno, ecc) , ma in modo diseguale, e propenderei per attribuirli anch'io alla mancata scolarizzazione per un periodo abbastanza lungo, dai 3,5 ai 5 anni circa, coinciso con gli aspetti regressivi legati alla nascita del fratellino e, mi domando, forse a possibili aspetti ambientali? (organizzazione familiare, cambiamenti, ecc?)
Per il resto non mi sembra - pur se a distanza è difficile valutare - che vi siano anomalie di sviluppo linguistico nè altro, se non gli aspetti di immaturità probabilmente risolvibili spontaneamente.
Gli aspetti di goffaggine motoria , che da taluni vengono attribuiti alla cosiddetta 'Disprassia verbale' sono a mio avviso segni aspecifici di immaturità motoria che tendono a diminuire con la crescita, anche se delle persone possono restare meno abili motoriamente di altre, nell'ambito delle variazioni nella norma. Il rapporto con l'apprendimento e il linguaggio è ancora tutto da dimostrare.

Nel complesso è importante a mio avviso valutare l'andamento dell'ultimo anno, se lo sviluppo è stato fermo, a rilento o in evidente progresso. Se come mi sembra è stato in progresso riterrei che l'andamento positivo spontaneo è probabilmente sufficiente a colmare il lieve ritardo in vista della scuola.
I disturbi di apprendimento in bambini per il resto con uno sviluppo nella norma sono ancora, nonostante tanti studi e nonostante quello che si dice su dislessia e disturbi 'specifici', un campo abbastanza misterioso e non 'dimostrato'. L'atteggiamento più utile a mio avviso è di non fasciarsi la testa prima del bisogno e di non anticipare l'emergere dei problemi. A suo tempo, in caso di necessità, si cercheranno i rimedi e gli aiuti necessari. Ma in caso di manifestazioni di difficoltà effettive, non in base a misurazioni e test. Anticipare i tempi sicuramente crea uno stato di stress che complica le cose e non v'è alcuna prova che abbia efficacia. Ma su questo non c'è uniformità di vedute. L'ansia per la 'prevenzione' rischia a volte di creare eccessivo stress

Cordialmente

drGBenedetti

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
_____________________________
ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi

P.IVA : 01496010537
dr Gianmaria Benedetti - Firenze, via S Reparata,69 - Ordine dei medici (FI) n.4739

NB questo sito recepisce le linee di indirizzo dell' Ordine dei medici di Firenze sulle consulenze mediche on line.
Si dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo è diramato nel rispetto della linea guida approvata dallo stesso Ordine.

Questo sito non costituisce una testata giornalistica poichè viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. -

LEGGE SUI COOKIE
Questo sito fa uso di cookie tecnici. INFORMATIVA ESTESA

Risoluazione online delle controversie (Unione Europea)