Difficoltà d socializzazione nell'ambiente scolastico!

Gentile dottore, circa 10mesi fa le scrivevo a proposito dell'improvvisa balbuzia che aveva colpito mia figlia di26mesi.Seguendo i suoi preziosi suggerimenti, abbiamo superato le nostre paure, trasmettendo più serenità alla bambina che, nel giro di 2 settim ha attenuato la balbuzia e nei successivi 2 mesi l'ha completamente superata con nostro grande stupore.Da 5 mesi frequenta la scuola materna, nei primi 3 mesi nessun problema, da Natale però rifiuta l'ambiente scolastico. Al mattino piange molto nella fase di distacco, gioca da sola, non ama la compagnia dei suoi compagni, spesso partecipa alle attività, altre volte passa la mattinata ad oziare e fare capricci urlando ed inventando improvvisi mal di pancia per ritagliarsi un momentino da trascorrere da sola con la maestra.Ho sempre pensato che facesse parte del suo carattere, è un'egocentrica (figlia e nipote unica), ama parlare ma meno ascoltare, non ama le regole ed il suo gioco preferito è vestire da adulta e partecipare ai "discorsi dei grandi".Al di fuori della scuola, al parco ad es., fa amicizia con i bimbi, scegliendo tuttavia l'approccio con quelli di almeno 3 anni in più.Per me, niente di tutto questo, rappresentava un problema finchè una sola delle 3 maestre mi ha chiamata in privato per riferirmi che:- Era necessario educare la bambina ad assumere un atteggiam meno ribelle - Il fatto che non interagisse con i coetanei poteva essere un chiaro campanello d'allarme per chissà quale problema psicologico - I suoi capricci e le sue urla delineano una scarsa capacità di comunicazione. Vorrei specificare che la bimba è anticipataria, ha iniziato la scuola dell'infanzia, non il nido, a 29mesi.Mi scuso per la lunghezza, vorrei un suo parere a riguardo, da cosa potrebbe dipendere questa sua difficoltà d'inserimento a scuola?Un pò cieca io?O troppo preseuntuosa la sua maestra?La ringrazio anticipatamente...

Penso che possa aver a che

Penso che possa aver a che fare con l'essere "anticipataria", non solo per l'asilo, ma per così dire nella crescita globale , come si era ipotizzato nel primo consulto. E' come se facesse uno sport, la corsa o altro, in una categoria d'età superiore. Le costerebbe più fatica,forse, ma magari si intestardirebbe e pretenderebbe di fare ancora di più e magari di passare a una categoria ancora più alta, per negare di non poter corrispondere alle sue aspettative eccessive.
Penso quindi che i 'sintomi' segnalati corrispondano a un'eccessiva fatica della bimba per il suo ritmo troppo rapido di crescita, o meglio di pretesa crescita. In realtà in questi casi si tratta di una fuga in avanti non realistica. Niente di grave,ma è meglio 'rallentarla', trattarla da bambina della sua età, stabilire dei limiti chiari fra bambini e grandi, e anche fra varie età dei bambini. Lei deve imparare a stare con i coetanei e averne le stesse regole.
Cordialmente
drGBenedetti

La ringrazio dottore

La ringrazio dottore

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