aggiornamenti 2
Buongiorno dottore
sono qui per scriverle alcune novità sul mio cucciolo che tra 1 mese compie 4 anni.
Quelle positive sono che a scuola comincia a sedersi con gli altri in cerchio e rimane di più con tutti. Ha imparato anche a fare la coda e ad aspettare il suo turno per avere la merenda.
Si fa coccolare dalle compagne e sta in mezzo ai coetanei...ancora senza interagire con loro.
Da una settimana ama farsi leggere i libri a casa prima della nanna (anche se non so quanto capisce della storia) però sta li ascolta e guarda,e anche a scuola quando la maestra legge a tutti i bimbi lui ascolta attento.
Adesso mamma lo dice spessissimo....qualche volta comincia anche ad essere usato a proposito.
Vista la sua passione per le immagini a casa gli preparo delle presentazioni a tema con foto e parole: animali, fiori,mezzi di tasporto...etc. Lui ascolta attento e poi gli stampo le medesime foto su carta e stiamo insieme, lui prende un immagine e mi guarda in attesa che gli dica il nome.
Nei giochi ultimamente gioca molto con una casetta e 2 pupazzi che fa passeggiare davanti, li fermare daventi alla porta, li mette dentro...potrebbe essere un gioco simbolico??
Una cosa invece che è capitata ultimamente è che sia a scuola che a casa ride senza motivo. Anche questo leggo è un sintomo dell'autismo? Ma sto autismo ha veramente i sintomi più disparati... Altra cosa del periodo è che si sveglia di notte e sta sveglio anche tantissimo borbotta, ride, urletta.
Attendo il suo parere su queste novità.
babi
- babi's blog
- Login o registrati per inviare commenti
AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
_____________________________
ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi
P.IVA : 01496010537
dr Gianmaria Benedetti - Firenze, via S Reparata,69 - Ordine dei medici (FI) n.4739
NB questo sito recepisce le linee di indirizzo dell' Ordine dei medici di Firenze sulle consulenze mediche on line.
Si dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo è diramato nel rispetto della linea guida approvata dallo stesso Ordine.
Questo sito non costituisce una testata giornalistica poichè viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. -
LEGGE SUI COOKIE
Questo sito fa uso di cookie tecnici. INFORMATIVA ESTESA
la ringrazio, come le ho
la ringrazio,
come le ho scritto degli esami ne riparleremo con il dottore.
Mi sono segnata che lei consiglia l'EEG nel sonno, un esame degli aminoacidi plasmatici e urinari e un esame cromosomico. Cosa indagano questi esami? In quali casi ci sarebbero delle terapie da intrapprendere? O è pura conoscenza, ma senza possibili trattamenti?
Per la fenilchetonuria (non so se l'ho scritta giusta) aveva fatto l'esame appena nato e non è risultato nulla.
Nel caso non risulti nulla, vuol dire che il suo ritardo è dovuto a cause psicologiche?
in attesa di un suo ulteriore parere la ringrazio di cuore per la sua disponibilità e cortesia.
babi da Torino
Gentile signora, in questo
Gentile signora,
in questo articolo e altri collegati accenno alle questioni che lei pone.
Cordialmente
drGBenedetti
Quella delle immagini mi
Quella delle immagini mi sembra proprio una grande idea: fra l'altro è alla base di un metodo, cosiddetto della comunicazione aumentativa alternativa, usato con bambini con difficoltà comunicative di vario tipo. si basa proprio sull'uso di immagini della vita quotidiana e dell'ambiente, personalizzate, per dare al bambino un modo in più di comunicare, accompagnato al linguaggio, per inidicare scelte, per rispondere, per esprimere varie cose. Mi sembra che il suo intuito, di lei mamma, lo abbia scoperto al momento giusto. Potrebbe essere usato anche all'asilo, con le foto dei familiari, di casa, e viceversa, per dare nomi alle cose, ai desideri, ai sentimenti... Non so se in zona vostra c'è qualche 'esperto' in quella tecnica, forse a scuola o ai servizi ve lo sanno dire, ma intanto potreste cominciare a usare le immagini a questo scopo.
Resta sullo sfondo la questione che mi sembra non sia stato fatto nessun accertamento, come vi consigliavo in passato, per valutare le possibili cause del ritardo evolutivo del bambino. A mio avviso andrebbero fatti...
Cordiali saluti
drGBenedetti
Abbiamo letto alcune cose
Abbiamo letto alcune cose sulla CAA e la logopedista sta lavorando nello stesso modo.
Abbiamo fatto la casetta delle foto dei giochi e quella dei cartoni animati in modo che il piccolo possa chiedere il gioco o il cartone preferito e devo dire che una volta superate le prime settimane...ha appreso il sistema molto bene, pensi che se non ha la foto del gioco che vuole mi mostra quella del gioco più vicino!! Abbiamo anche fatto la foto del suo posto a tavola e del bicchiere per esprimere fame e sete, ha capito subito come usarle.
Io ho aggiunto a questo medoto il fatto di servirmi delle immagini anche per dare delle informazioni a mio figlio...come mezzo di insegnamento...attraverso il computer e le immagini catturo la sua attenzione e concentrazione.
Tra poche settimane faremo un incontro a distanza di 6-7 con il dottore che ci ha fornito la prima diagnosi e la valutazione (che non è lo stesso dell'asl). Voglio chiedere questa cosa degli esami, le dirò cosa mi dice.
Scusi, ma le chiedo cosa ne pensa dei recenti miglioramenti che le ho descritto nel mio intervento stamattina?
babi
Penso che sia molto positivo,
Penso che sia molto positivo, e che avete trovato un modo giusto per aiutarlo. Continuate così.
Il motivo di fare accertamenti è che se per caso più avanti trovaste una malattia o lesione di base che potesse aver avuto qualche indicazione più specifica in ambito metabolico epilettologico o altro vi sentireste in colpa. Anche non vi fosse una specifica terapia, che so in ambito genetico, sapere di cosa si tratta è sempre utile, o quanto meno aver escluso le malattie conosciute.
Cordialmente
drGBenedetti