Ritardo del Linguaggio a 30 mesi: parlatore tardivo?

Salve Dott. Benedetti!
Sono una collega,... e sono capitata per caso nel Suo sito.
Le scrivo per chiederle un parere via mail a proposito del mio secondogenito, ... che ha 30 mesi.
Non so se faccio un raffronto con la sorella, più avanti come linguaggio rispetto al fratellino quando aveva la stessa età, non so se sono un po' ipocondriaca (come molte mamme medico!), non so se a suon di leggere ... vedo cose che non ci sono, ma vorrei solo raffrontarmi con uno speciialista per capire se in effetti devo iniziare a preoccuparmi e avviare un consulto da un logopedista o se è tutto nella norma per l'età del bambino.
Il pediatra è da sempre di filosofia attendista: "è piccolo, ne riparliamo più avanti...", ma in fondo so che certi disturbi, se ci sono, prima si iniziano a correggere e migliori sono i risultati.
Il problema, molto in breve, è che mi chiedo se ... ha un ritardo specifico nel linguaggio oppure se il suo linguaggio è nella norma.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

Problemi in gravidanza nessuno. Secondogenito di due figli. Nessun aborto.

Nascita
a che settimana 39 + 1
Parto cesareo (programmato per precedente cesareo in urgenza)
alla nascita : peso: 4050 gr, altezza 52 cm.
eventuali curve di accrescimento epoche successive: sempre sul 90 percentile. All'ultimo controllo effettuato all'età di 28 mesi: altezza 92 cm e peso 15,3 kg.
indice di Apgar: 9 (1 min) - 10 (5 min)

Primi mesi
allattamento: materno, in modo esclusivo, fino a sei mesi compiuti. Buona suzione, buon attaccamento. Svezzamento senza problemi a partire dai sei mesi.
Sonno, orari e modalità: dorme tutta la notte consecutivamente a partire dalle 22 fino alle 8.30-9 circa. Sonnellino post prandium di circa due ore. La sera si addormenta accanto a me nel lettone (talvolta lo riesco a mettere nel suo lettino, altre volte dormo io prima di lui!), il pomeriggio dondolandolo sul passeggino.
alimentazione: mangia di tutto: è un' ottima forchetta!
abitudini: mai preso il ciuccio, beve l'acqua dal bicchiere di palstica, non ha un gioco in particolare preferito ma ne ha diversi.

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età: cinque mesi e mezzo
primi passi: da solo a 13 mesi, gattonare: a nove mesi
capacità motorie: capacità dei movimenti fini nella norma, capacità di arrampicarsi, di tirare calcio ad una palla, di salire su e giù per le sedie ecc...
controllo sfinterico (pipì e popò): usa ancora il pannolino ma dice quando deve fare la pipì e dice quando ha fatto la popò
curiosità e interesse per le persone: notevole. è molto socievole, parlucchia con tutti, ferma la gente per strada per farlgi vedere un gioco o una macchina o un fiore. Gioca senza problemi con la sorella (a parte le normali litigate!) e con altri bambini, sia più piccoli che più grandi.
paura dell'estraneo: lieve diffidenza iniziale.
figure principali cui è attaccato: genitori, sorella (di cinque anni e tre mesi), nonni materni e nonna paterna e il nostro cane.
reazioni alla separazione: qualche lacrimuccia ogni tanto se io o mio marito dobbiamo uscire, con lui che dice: "no mamma uscie, no papà uscie. io mamma. io papà."

sviluppo simbolico
uso dei giochi: gioca a calcio, gioca con le bambole, prepara la pappa, gioca con le macchinine, ecc ecc Gli piace nascondino, stare sotto le coperte e fare cucù, si diverte a fare le bolle con la cannuccia ecc...
disegno spontaneo: scarabocchio di tanti colori che riempiono i fogli!

sviluppo del linguaggio
prime parole: "tetta" a dieci mesi, seguita dopo poco da mamma, papà e lalla (la sorella!)
due parole insieme: da circa 24 mesi
uso del no e del sì: correttamente acquisito
frase minima: non fa vere e proprie frasi. mette insieme due o tre parole massimo. usa poco i verbi. Capisce tutti i comandi e tutte le frasi. Conosce molti termini (mio, tuo, io, cucina, camera, sala, letto, cane, gatto, fiore, banana, mela, stanco, ecc ecc) ma storpia molte parole soprattutto quelle con "R" e "G" (la sorella, ..., la chiama "lalla", il suo nome lo pronuncia "momo". "pechè" è "perchè", "cola è?" è "cosa è?", "ecotteo" è "elicoettero", "mella" è "caramella", "picco-2 è "piccolo" ecc. Da alcuni mesi mette insieme due parole, ma usa poco i verbi e non li coniuga affatto. Per esempio: per andare in cucina dice: "io cucina" oppure se vuole me: "io mamma". se la sorella gli ha portato via un gioco: "lalla via camion". qualche giorno fa ha visto la mattina al parcfo giochi col nonno un passerotto volare via, e quando mi ha visto mi ha deetto: "uccello volato mamma" (mio papà gl iaveva spiegato che era voltato per andare da sua mamma!).

comportamento: vivace, socievole, affettuoso.
interessi: è molto curioso. ama i cartoni animati, i fiori, le piante, osservare altri che lavorano, adora gli animali, mi aiuta in cucina...
adesione a regole, orari, limiti, ubbidienza agli adulti: ehm... ci stiamo lavorando!
reazione a divieti: o fa il broncietto o se ne va impettito
capricci, bizze: talvolta la sera, quando è stanco

scolarizzazione

asilo nido: no
Scuola materna: inizia a settembre 2012

Composizione familiare: mamma (io, 33 anni), papà (... 38 anni), sorella (5 anni e 3 mesi che è mezzana alla scuola materna dove andrà lui a settembre)

Organizzazione familiare (orari dei genitori, baby sitter, ecc): sia io che mio marito lavoriamo. mio marito tutto il giorno dalle 8.30 alle 17.30 da luned'ì al venerdì. io faccio dalle 8.30 alle 13.30 tre volte la settimana e ho due rientri due pomeriggi fino alle 17.30. La mattina i bambini li tengono i nonni materni. La nonna materna porta la primogenita alla scuola materna, il nonno materno porta il piccolo al parco giochi o a fare un giro col triciclo (se piovesse stanno in casa). Il pomeriggio quando non ci sono io subentra la nonna paterna che li tiene entrambi facnedoli giocare (è una maestra di scuola materna in pensione).
e modalità educative: abbastanza permissiva.

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc: da circa due mesi è mancato dopo oltre 40 giorni di ricovero ospedaliero mio suocero, 77 anni, per K al colon
Visite mediche, ospedale, altro: controllo ortopedico per lieve varismo delle ginocchia fatto un mese fa (il medico ha detto di aspettare i tre anni per valutare evoluzione). controlli pediatrici ogni due mesi circa. nessuna patologia da segnalare. solo qualche raffreddore o qualche episodio di diarrea.
Eventuali esami fatti e referti: udito appena nato, visita a un anno.

Mi scuso per il tempo rubato.
nell'attesa di un suo gentile riscontro, porgo cordiali saluti.
...

Gentile collega,la sua

Gentile collega,
la sua descrizione non mette in evidenza problemi di alcun genere, a mio avviso, nè del bambino nè ambientali. (a parte, ripensandoci, all'evento luttuoso del nonno che probabilmente è stato preceduto da un periodo di preoccupazione familiare che forse può aver avuto influenza...)
Ci sono bambini 'parlatori tardivi' che maturano il linguaggio anche dopo i tre anni e che non richiedono particolari interventi, se l'ambiente è sufficientemente 'parlante' e 'ascoltante', salvo aspettare con pazienza e non stressarli colla richiesta di parlare, rispondere a domande, ecc.. Per cui sono d'accordo col pediatra 'attendista'.

A mio avviso il concetto di Disturbo specifico di linguaggio è abusato, ed è comunque solo una diagnosi di esclusione di possibili fattori in gioco, esclusione che dipende dall'accuratezza o meno della ricerca di tutti i possibili fattori...
I logopedisti normalmente, salvo eccezioni, sono tecnici della riabilitazione che non hanno specifica competenza su tutti i fattori in gioco nel sistema complesso che sottosta al linguaggio, e dovrebbero intervenire solo dopo una valutazione completa di un esperto di sviluppo infantile. In particolare che un intervento logopedico o psicomotorio precoce abbia significato è per ora solo una affermazione priva di prove e spesso gli effetti collaterali sono marcati, ma non riconosciuti.
I rarissimi bambini che non acquisiscono il linguaggio, senza cause riconosciute, di solito sono stati ampiamente seguiti in logopedia senza che questo abbia cambiato il loro sviluppo....
Mi dia informazioni fra qualche mese, una valutazione longitudinale è sempre la più indicata.

Spero non abbia remore alla pubblicazione sul mio sito, tolti ovviamente i riferimenti riconoscibili. ( così il mio tempo non è 'rubato'...)
Cordialmente
dr GBenedetti

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
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