Spettro autistico

buongiorno, le scrivo per parlarle di mio figlio, lui ha 19 mesi.. circa 1 mese fa sono andata dalla pediatra perchè (dagli 11 mesi circa) ho notato in lui dei "cambiamenti" (in realtà gliene avevo già parlato prima, ma stavolta ci sono andata e ho esplicitamente chiesto di "fare qualcosa"), lei mi ha consigliato un esame audiometrico (risultato nella norma) e una visita da un neuropsichiatra infantile, che ci ha indicato una struttura per una diagnosi approfondita, parlando di spettro autistico (in realtà la dinamica della visita è stata particolare, quando siamo entrati ha passato parecchi minuti spiegandoci che non saremmo usciti con una diagnosi, che non si capisce nulla in un ora, che era solo un colloquio e ce ne sarebbero stati molti altri prima di definire il problema, ci voleva una valutazione del bimbo, poi altri colloqui con noi, osservazione ecc.. poi invece, dopo mezz'ora ha cambiato idea,una delle malattie dello spettro autistico ci ha detto, e ci ha indicato il centro per un ricovero, il bimbo è piccolo, ci sono molte possibilità di recupero ha aggiunto). il bimbo è sempre stato piuttosto tranquillo, non piange quasi mai.. non ha mai voluto stare troppo in braccio preferendo esplorare, nei primi mesi era sempre sorridente, mai un malanno, con l'inizio del gattonamento ha iniziato ad asplorare "il mondo", quando ha iniziato a caminare però ho notato un cambiamento.. non correva verso di me sorridendo quando lo chiamavo (cosa che prima faceva con gioia), rispondeva solo al "vuoi" e nemmeno sempre.. non batteva più le manine, mai fatto ciaociao o buono col ditino.. non si girava quando lo chiamavo.. era diventato impossibile fargli una foto, non ci guardava.. non ha mai iniziato ad indicare, prima per chiedere (Sempre e comunque qualcosa che avevo in mano o nei paraggi, ed ero io a doverglilo mostrare, mai altre cose) mi si appoggiava alle gambe e diceva aaaaa, poi appunto ha smesso, sembrava non avere desideri ne esigenze. se voleva qualcosa che non riusciva a prendere, al secondo tentativo passava a fare altro, qualsiasi cosa fosse, non ci riprovava e non chiedeva aiuto;ho ricominciato a lavorare (ai suoi 13 mesi) e lui non si è praticamente accorto, per lui era uguale stare con la nonna o con me. solo raramente mi accoglieva con un sorriso al mio ritorno.. sarebbe rimasto ore nel box o con i suoi giochi.. e si accendeva da solo la tv, ora non lo fa più.. (ci sono dei cartoni animati che lo assorbono "completamente" io credo segua proprio perchè se per esempio i protagonisti piangono, piange anche lui, disperato!.. cosa che non fa con noi, se io fingo di piangere, lui nemmeno si gira oppure lo prende come un gioco e ride) se uscivo dalla stanza non mi seguiva, solo dopo un bel po a volte arrivava.. non mi chiedeva di giocare (ora lo fa a modo suo) se però mi intrometto nel gioco me lo lascia fare, er esempio io gli passo le costruzioni e lui le impila, oppure io faccio le pile e lui le distrugge, poi attende che le rifaccio ecc.. verso i 16 mesi ho iniziato a preoccuparmi seriamente.. i momenti di chiusura aumentavano, e non rispondeva praticamente mai quando lo chiamavo, anche se non stava facendo altro, non ci ascoltava (mi chiedevo, ma come farà a parlare o a capirci se non ci ascolta?!), se anche capitava che si girasse a guardarmi, poi distoglieva lo sguardo.. a quel punto come le ho scritto, abbiamo deciso di approfondire la cosa. in quest'ultimo mese però, il bambino ha fatto tantissimi cambiamenti (noi abbiamo solo cercato di non farlo isolare e abbiamo inistito piu' del solito nel chiedere la sua partecipazione).. ora si gira spesso se lo chiamiamo, prende l'iniziativa sia per giocare a rincorrerci (ci viene sotto le gambe e ci spinge) sia se vuole qualcosa, e ha trovato il modo di chiederlo, usando le nostre mani, se vuole uscire e non arriva alla maniglia ci porta con la manina fino la porta e poi ci guarda in faccia spettando una reazione.. ora se gli parlo mi guarda e sembra proprio che ascolti perchè ha iniziato a rispondere, con versi di animali ecc.. se è girato e gli chiedo come fa il cane, lui mi guarda e risponde, però magari se gli chiedo un'altra cosa non si gira nemmeno..ma lo vedo molto piu' interessato a noi, e si "chiude" sempre meno spesso.. ha iniziato a rifiutare quello che non gli piace (prima se gli davo le carote, faceva una faccia schifata ma le mandava giù lo stesso.. ora non più).. sembra davvero tanto cambiato, ci guarda, negli occhi.. prima non lo faceva.. io non ho ben chiaro cosa siano le stereotipie, mi hanno chiesto se ne ha.. lui ogni tanto girava su se stesso tenendo le braccia larghe.. ma ha smesso di farlo da un mese, ora ogni tanto (quando sembra "emozionato" per esempio quando mi vede dal giardino che sto arrivando a casa, muove la manina come per fare ciaociao (ma non lo fa per salutare) ma tenendola bassa, e fa lo stesso per esempio quando aspetta che gli dia qualcosa che mi ha "chiesto".. a volte lo fa da solo, magari con un gioco in mano).. ma non so se sono le stereotipie di cui mi chiedevano.. da sempre, quando vede degli oggetti in quantità (come palline, o anche la pasta) il suo primo istinto è quasi sempre quello di metterci le dita e muoverle velocemente).. non sembra avere altri atteggiamenti strani, per esempio ogni tanto cammina piegando un po le gambe come fosse seduto, per giorni mi sono chiesta da dove arrivasse.. poi ho notato che è quello che fa ogni giorno suo padre quando arriva dal lavoro, lui lo guarda e gli va incontro camminando così facendo voci buffe.. quindi suppongo che imiti lui quando lo fa.. a volte corre, strizzando gli occhi e facendo "nono" con la testa.. questo lo faceva appena ha iniziato a caminare e ora ha ripreso..
mi scuso per la confusione e la quantità di informazioni che scrivo.. ho cercato di fare ordine ma, non avendo le idee chiare sul "problema" non ho chiaro nemmeno cosa possa essere utile sapere o no.. sono io che ho notato il problema di mio figlio ma la visita dal npi mi ha spaventato non poco.. viste le premesse all'inizio della visita, non mi aspetttavo certo di uscire con una "malattia", la mia conclusione è stata.. se non si doveva capire, e invece è stato chiaro fin da subito, probabilmente è ad un livello piuttosto grave.. ma in realtà non so nemmeno se ci sono vari livelli del problema.. comunque, le scrivo oltre per chiederle un'impressione generale, perchè non ho capito molto si autismo e spettro, però non mi aspettavo questi cambiamenti, così grandi, senza un "aiuto"..non mi illudo che la "diagnosi" sia sbagliata.. ma non riesco a capire se tutti questi cambiamenti siano una sua "apertura" di risposta al nostro modificare il comportamento oppure si possano considerare dei veri e propri progressi? la ringrazio anticipatamente, di seguito le risposte al questionario,
cordialità A.

problemi in gravidanza nessun problema
nascita
a che settimana il giorno della data prevista
Parto naturale senza problemi
alla nascita : 3,7 kg - 50 cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) sempre intorno a 90/97 percentile (ora 19 mesi, 13,5 kg per 92 cm)
indice di Apgar 10/ 10 durata del ricovero in H come previsto, 3 giorni
Primi mesi
allattamento: materno esclusivo fino all osvezzamento poi fino ai 13 mesi, artificiale solo poche volte svezzamento iniziato a 6/7 mesi, con calma, nessuna difficoltà ne con allattamento ne con lo svezzamento, mangia tutto con piacere
sonno , orari e modalità, dorme da sempre nel suo lettino tranquillamente, senza risvegli notturni (solo raramente) .. la sera si addormenta con il papà sul divano o direttamente nel nostro letto, dorme solitamente dalle 21/22 alle 8/9, il pomeriggio un riposino di un paio d'ore che non salta mai, capita che si addormenti sul seggiolone o sul divano, da solo.
alimentazione mangia tutto, certo con le sue preferenze, ma non rifiuta un cibo in particolare (chiaro è che se sul tavolo c'è qualcosa che gli piace di più, sputa quello che gli sto dando..)
abitudini ciuccio, glielo diamo per addormentarsi, si rilassa.. non lo chiede mai ma se lo vede se lo infila in bocca.. un'altra abitudine che ha, per addormentarsi, è quella di mettere le sue dita nelle nostre bocche.. spesso riusciamo a confornderlo mettendogli in mano qualcosa d'altro.. a volte se non glielo lasciamo fare piange
sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età circa 5/6 mesi
primi passi 10 mesi (gattonato a 7/8)
capacità motorie nella norma credo per la sua età, si arrampica ovunque, fa le scale appogiandosi al muro, corre ecc
controllo sfinterico (pipì e popò) no, non abbiamo ancora proposto il vasino
curiosità e interesse per le persone poca..
paura dell'estraneo quasi mai
figure principali cui è attaccato mamma, papà, nonne
reazioni alla separazione quasi nessuna.. solo raramente quando ci vede uscire piagnucola, ma sinceramente credo sia perchè usciamo, e vuole uscire anche lui, non perchè ce ne andiamo
interesse e curiosità verso le persone poco
rapporto con le persone con chi conosce è molto affettuoso, spesso interrompe il gioco per venire ad abbracciarci
reazione agli estranei e agli abienti nuovi solitamente non fa molto caso se entra qualcuno in casa, ma poi le scruta, sembra un po diffidente e non prende iniziativa, se loro si avvicinano però non se ne va, se è intimidito ci cerca.. lo stesso negli ambienti nuovi, li esplora con gran curiosità ma se è intimidito sta intorno a noi, se è spaventato vuole venire in braccio.. se capita che si ritrovi in mezzo a molta gente, guarda le facce e non appena riconosce qualcuno lo raggiunge.
sviluppo simbolico uso dei giochi: gioca con tutti i giochi, sia in modo appropriato es. fa correre la mecchinine per terra, sui bordi del divano, del tavolo.. mette le forme al posto giusto e poi guarda tutti i presenti in attesa che gli dicano che è stato bravo, allora si ferma e corre ad abbracciarmi per poi tornare a giocare, lancia le palline, le guarda correre e poi va a riprenderle.. fa pile di cubi e poi le abbatte, fa suonare giochi musicali ecc.. si siede e divide le costruzioni in gruppi di colori, spostandole da desta a sinistra.. ma gioca anche in modo "meno appropriato" ama le ruote e tutto quello che gira.. quasi sempre quando gli diamo qualcosa di nuovo prova a farlo girare.. guarda le macchine (in realtà con attenzione, noto che guarda proprio le ruote che girano).. ultimamente un po meno ma comunque si infila in bocca diversi giochi e li ciuccia, sceglie accuratamente cosa "mangiare" perchè con i sassi e altre cose non ci prova nemmeno.
disegno spontaneo ultimamente gli ho proposto dei pennarelli, mi sta a guardare se disegno, e a volte appoggia la sua mano sulla mia per farmi continuare.. sembra molto più interessato ai pennarelli in se, mettere e togliere il tappo! ultimamente se gli dico giochiamo con il telefono lui mi porta la cornetta e me la mette sull'orecchio, mi guarda aspettando che io gli dica pronto con una voce buffa e poi ride.. non mi porta nulla,per mostrarmelo (sarà successo 2 o 3 volte) però mi porta magari una macchinina per farsela caricare..
sviluppo del linguaggio
prime parole lallazione presente, verso gli 11 mesi, mamma papà e nonna (ma non siamo mai stati sicuri si riferisse a noi), per smettere quasi subito,dall'anno al mese scorso solo non faceva più nessun suono che non fosse mamama papapa aaaaa. il mese scorso ha ricominciato con altri suoni (iii, ghiii, lle ecc) e ha iniziato a risondere a domande tipo: "come fa il cane? dice baa baa" com fa la macchinina? dice brum, il pesciolino fa il verso.
due parole insieme no
uso del no e del sì no
frase minima no
comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc), è molto molto curioso, gli piace correre, ma non lo definirei iperattivo, ha momenti di tranquillità in cui si sofferma a giocare, oppure si assenta.. è molto cauto, e si rende conto dei pericoli, se corre e arriva vicino ad un gradino, rallenta e trova un appiglio, se sono vicino a lui cerca la mano come appoggio..
interessi, attenzione è interessato ai giochi, gli piace la tv (ma sol ocartoni animati, e non tutti), ama l'aqua e stare all'aperto..
adesione a regole, orari, limiti, ubbidienza agli adulti si adatta con tranquillità agli orari, capisce il no e lo accetta (quasi sempre) non serve quasi mai intervenire per fermarlo, il no di solito è sufficiente a farlo desistere, se priprio vuoel farlo, allroa dopo il no mi guarda per vedere la mia reazione, se sorrido e capisce di poterlo fare lo fa, se mostro un'espressione contrariata si arrabbia, piagnucola e se ne va
reazione a divieti li accetta
capricci, bizze non ha mai fatto grandi capricci, ultimamente comincia magari a voler fare determinate cose e si arrabbia un po se non glielo lasciamo fare, ma solo qualche minuto è tutto finito
scolarizzazione
asilo nido no A che età ……………. Reazioni ………….
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà ............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche non frequentiamo molti bambini, va al parco con me o con la nonna (ma abbiamo ricominciato da poco, in inverno è successo poche volte)
Composizione familiare mamma papà e lui
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …………
Organizzazione familiare (orari dei genitori, baby sitter, ecc), mio marito lo vede la sera quando torna dal lavoro, io lavoro part time, la mattina sta con le nonne (si alternano un pai odi giorni a testa, con una a casa mia, con l'altra a casa sua) il pomeriggio con me
e modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda', ecc .....),
Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, lui si è sempre dimostrato piuttosto "passivo" nei cambiamenti (ho smesso di allattarlo e pare non si sia nemmeno accorto) abbiam ocambiato casa 2 mesi fa, lui sembra più rilassato e sereno, qui abbiamo un grande giardino, negli ultimi mesi io e mio marito siamo stati molto presi dalla ristrutturazione (il padre a volte usciva il mattino quando lui dormiva ancora e rientrava trovandolo già addormentato) ora passiamo molto piu' tempo con lui
Visite mediche, ospedale, altro Eventuali esami fatti e referti esame udito risultato nella norma

Difficile capire il

Difficile capire il comportamento del npi: quello che diceva sulla necessità di tempi lunghi per capire bene la situazione è condivisibile (anche se all'inizo si dovrebbe ascoltare e osservare e fare domande e poi parlare...), meno il suo voltafaccia dopo mezz'ora e la sua sentenza con conseguente indicazioni.... Al suo posto avrei tenuto in sospeso il dubbio per verificarlo con altri incontri a breve scadenza per verificare.
Può darsi che nel dubbio abbia preferito mandarvi subito a un centro immagino più specializzato anticipandovi però molte cose quasi mettendo il carro davanti ai buoi.
Quindi mi sembra ancora tutto da verificare. Non è raro in medicina che i medici parlino di sospetti di gravi malattie che poi non vengono confermati. Ovviamente per i pazienti sono stress
che potrebbero essere evitati.

In merito alla situazione, mi sembra difficile farsi un'idea chiara dalle descrizioni, però qualche problema sembra esservi nel rapporto fra il bimbo e il mondo delle persone. Mentre con quello degli oggetti sembra più a suo agio.
Cosa intende che prima si chiudeva, ora si chiude meno?
Le stereotipie sono movimenti ripetitivi abituali senza uno scopo evidente, che danno particolari sensazioni motorie o tattili e che a volte occupano gran parte dell'attività o sono usate come autostimolazione e quasi auto-ipnotismo, quasi una barriera difficile da superare. Non mi sembra di vederne nella sua descrizione. sono presenti anche in altre situazioni e non solo nell'autismo.
Passa molto tempo con le nonne e con la mamma sola poco col babbo. A volte in situazioni simili non ci sono abbastanza stimoli per lo sviluppo, perchè magari tutto è a disposizione e portata di mano e lui controlla il suo mondo senza avere molti altri bisogni. Lo sviluppo per così dire è una necessità, segue alla 'cacciata dall'eden'... Anche per parlare bisogna averne bisogno e scoprire la sua utilità...

Particolare ( e di buon auspicio) il miglioramento improvviso dopo la visita npi e dopo il cambio di casa due mesi fa. Forse è cambiato qualcosa nel modo di stare con lui? La casa nuova forse lo ha costretto a osservare e conoscere la nuova disposizione. Qualcosa lo ha disturbato e costretto a muoversi...
Sembra importante 'costringerlo' a occuparsi del mondo delle persone e ad esserne incuriosito e volerle conoscere e imparare.
Penso che un inserimento al nido potrebbe essere utile, da fare gradualmente e con attenzione.

Nel complesso mi sembra che la situazione sia aperta a varie possibili 'diagnosi'.
Lo 'spettro autistico' è la diagnosi che viene fatto con più facilità , come un calderone in cui finiscono tutti i bambini con qualche problema di sviluppo, per così dire 'fino a prova contraria', cioè fino a che mostrano che non è vero. Allora si cambia diagnosi.

Mi sembra poco utile per i medici e terroristico verso i genitori.
Più importante vedere se ci sono aspetti modificabili e reazioni a cambiamente e stimoli vari, ed eventuali aspetti ambientali che possano influenzare e favorire lo sviluppo. Alcune abitudini, come addormentarsi mettendovi le mani in bocca, sembrerebbero da modificare sia per la loro inutilità e scomodità per lo sviluppo, sia per non farvi usare solo come insieme di cose o funzioni, ma come persone intere, che hanno le loro preferenze e sensibilità e caratteristiche tutte da conoscere e anche da imparare a rispettare, per così dire.
Il bambino deve adattarsi al mondo, anche se con gradualità e cautela, non è il mondo che deve adattarsi a lui...

aggiornamento

Buongiorno Dottore, le scrivo per aggiornarla.. la diagnosi per mio figlio è arrivata un mese fa circa.. disturbo generalizzato dello sviluppo, con la puntualizzazione che si tratta di autismo infantile ma, prima dei 3 anni non si diagnostica, quindi ci hanno indicato la terapia comportamentale, dicendo che l'abbiamo "preso in tempo" ci sono tante cose che si possono fare, migliorerà ecc ecc.. però.. c'è un però, noi ci siamo presi un mesetto di tempo, prima di entrare nel mondo delle terapie.. e in questo mese il bimbo ha continuato con i progressi.. quelli veri, ad oggi mio figlio ci guarda, si gira ogni volta che lo nominiamo, chiamiamo e ci rivolgiamo a lui.. gioca con noi, ed è lui a prendere l'iniziativa.. vuole sapere il nome di ogni cosa.. fa capricci, quelli normali.. che prima non faceva.. ma sopratutto.. ci capisce!!! ora dirgli prendi quello, portami questo, dove sono i tuoi occhi? e le mani? e la nonna? Andiamo in cucina? sono cose normali, lui capisce.. e lo fa!.. prima ci guardava con aria spaesata.. e prima ancora non ci guardava proprio! Non parla, no.. però se prima emetteva solo pochi suoni ora, ci guarda e emette ogni genere di suono.. guardandoci, come se stesse facendo dei discorsi.. quando gioca con le macchinine fa brum brum.. ora la mucca non fa muu solo quando glielo chiedo.. ma anche quando è da solo e ce l’ha in mano.. se alla tv c’è una pubblicità o un cartone animato che gli piace corre a prendermi per mano con il sorriso e mi vuole li con lui.. mi porta le cose da guardare.. se qualcosa lo stupisce o lo impaurisce mi guarda in attesa che io commenti.. non indica, nel senso proprio del termine.. ma tocca ogni cosa o immagine e poi ci guarda aspettandone il nome.. è comparso il famoso “gioco simbolico” che sembrava essere una sua grande mancanza.. ora ci imbocca con le forchettine giocattolo.. vuole essere spinto sul triciclo e spinge noi.. prima non ci voleva nemmeno salire.. al massimo faceva salire noi! ora deve essere lui a decidere, chi e quando può salirci.. una volta sceglie il nonno.. una volta la zia.. e guai a muoversi! Applaude, si applaude, fa ciao ciao quando qualcuno arriva o se ne va! Manda baci, da baci, carezze.. e imita i balletti che ha visto fare all’animatore del villaggio in vacanza! Insomma.. che si tratti o meno di quello che hanno indicato.. e sono la prima a dire che mio figlio qualche mese fa aveva seri problemi di “comunicazione” (tant’è che ho avuto io l’iniziativa dei controlli).. la prossima settimana andrà al nido, ogni mattina per 4 ore.. io sono proprio curiosa di capire se un bimbo con il suo “problema” può acquisire da solo queste “competenze”.. senza terapie.. cvhiarito che sia così saremo pronti alle 8 ore al giorno di ABA.. prossimamente andremo a fare una visita.. e valuteranno.. nel frattempo mi godo gli abbracci di mio figlio, la gioia che vedo nei suoi occhi, il suo “cercarmi”.. e i suoi baci, spontanei.. che mi sono mancati negli ultimi mesi!

Mi sembra proprio che suo

Mi sembra proprio che suo figlio sia 'partito' per lo sviluppo. A 22 mesi aspetterei ancora, senza fare nulla, tantomeno il metodo ABA. La diagnosi fatta mi sembra assurda, buona solo per dire dopo che 'è stato curato grazie alla terapia fatta....". Il linguaggio ha tempo per svilupparsi, spontaneamente, le premesse ci sono.
Vediamo come va al nido, ovviamente da iniziare con attenzione e delicatezza. E non fatevi troppo 'comandare' ovviamente, ma tutto con tranquillità e pazienza.
Le prospettive mi sembrano buone, vediamo.
Cordialmente
drGBenedetti

buonasera

la ringrazio per la velocità nella risposta,
quando dico meno chiuso mi riferisco al suo atteggiamento nei nostri confronti, ora è molto più semplice riuscire ad attirare la sua attenzione, e lui rimane interessato a noi più a lungo.. prima partecipava ai giochi con noi passivamente mentre ora è lui a cercarci e voler continuare o addiratura a prendere l'iniziativa; ci cerca molto di più, per esempio se prima mi allontanavo dalla stanza dove eravamo, lui rimaneva senza fare caso a me mentre ora mi segue subito, lasciando quello che stava facendo.
Sicuramente la casa nuova ha molti più stimoli della precedente, abbiamo un grande parco e lui lo ama, e ora che mi ci fa pensare, i primi tentativi di comunicare con noi sono stati nel farci "aprire le porte", effettivamente nella casa dove vivevamo prima, le porte erano sempre aperte e lui non aveva interesse a chiedere di aprirle.. credo che questo, sommato al fatto che passiamo più tempo con lui sia stato d'aiuto a stimolarlo.
colgo sicuramente il consiglio di "obbligarlo" ad occuparsi al mondo delle persone, per il nido ci avevamo già pensato, è in programma di mandarlo da settembre, un paio di mattine a settimana.
in effetti, stereotipie, gioco appropriato sono domande che ci sono state fatte, non cose che abbiamo notato noi.. le uniche cose "anomale" che noto io sono appunto il fatto di non ascoltare e quindi di conseguenza i rapporti.. altra cosa che il npi ha notato è che durante la visita il bimbo ha battuto la testa contro un tavolo (leggermente), si è toccato ed ha continuato ad esplorare la stanza, secondo lui il fatto di non piangere (mi scusi ma non ricordo il termine che ha utilizzato) è un "sintomo da valutare".. io non avrei mai pensato potesse esserlo!
comunque oggi il bimbo ha fatto un altro progresso, a mio parere non indifferente, dicendo papà (proprio guardando il padre e riferendosi a lui senza dubbio) quando lo ha visto scendere dalla macchina al rientro dal lavoro.
questi progressi mi fanno capire che il "nuovo atteggiamento" è sicuramente utile per aiutarlo, ora rimarremo in attesa della prossima visita, un po meno terrorizzati, concentrandoci sugli stimoli e non sui "sintomi"..
le chiedo un'ultima opinione: cercando in internet informazioni a proposito dello "spettro autistico" mi sono imbattuta in un sito che parlava di guarigioni, grnadi progressi ecc in seguito ad una dieta alternativa americana.. mi sono detta perchè non provare? per qualche giorno ho tolto al bambino gli alimenti in questione (tutto questo in coincidenza con il nostro trasferimento, 10 giorni di ferie mie e di mio marito dedicate al bambino) e ho visto i primi cambiamenti nel bimbo, all'inizio ero convinta fosse la dieta, per fortuna l'ho interrotta (pensando non fosse giusto fare di testa mia una cosa del genere) e il bambino ha continuato comunque con i suoi progressi (quindi suppongo sia stata la nostra presenza con lui ad averlo stimolato e non la dieta)! all'appuntamento con la dottoressa siamo andati comunque e lei mi ha prescritto esami e una cura da iniziare subito.. io non l'ho fatto.. non mi ha convinto molto il fatto di avere in mano una cura (fatta di moltissime vitamine e altre cose) ancor prima dei risultati degli esami.. lei ne sa qualcosa? secondo lei ho sbagliato a non farlo?
la ringrazio di nuovo per la sua disponibilità

Gli ulteriori progressi

Gli ulteriori progressi quotidiani che lei segnala mi sembrano un chiaro invito ad aspettare e vedere prima di fare cose che possono disturbare e il cui effetto non è noto.
Da quanto scrive dell'ultimo mese direi proprio che suo figlio non è autistico. Quanto allo 'spettro', si sa che ognuno vede i suoi 'fantasmi'...
Riguardo alla dieta una partecipante a questi blog ha scritto la sua esperienza inizialmente entusiasta e dopo sei mesi molto negativa. se la ritrovo le posto il link.
Il mondo, non solo internet,- basta vedere Striscia la notizia o Le Iene- pullula di terapie miracolose per malattie spesso fantomatiche. Molte famiglie letteralmente si perdono in questi meandri e vi direi di fare attenzione e informarvi almeno che le dottoresse o i dottori o professori che propongono tali rimedi siano almeno iscritti all'ordine dei medici o degli psicologi. Basta una ricerca su internet nei siti deli ordini dove gli elenchi sono aperti alla lettura.
Cordialmente e in bocca al lupo.
drGBenedetti

buongiorno

ho trovato la testimonianza di cui parla e ha confetmato i miei dubbi, la ringrazio molto per avermi dedicato il suo tempo. quello che lei fa in questo sito è davvero di grande aiuto. la terrò agiornata se le fa piacere, cordialmente A.

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
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ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi

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