Mutismo elettivo

Salve Dottore, sono ... una madre disperata a causa del problema che vivo con le mie due figlie la prima di 10 anni (A) e la seconda di anni 6 (B). Le sofferenze che viviamo noi genitori riguardo al mutismo selettivo saranno sicuramente da Lei ben comprese e spero che mi potrà dare qualche consiglio utile.
Già nei primi anni di asilo mia figlia A mostrava limitazioni nel comunicare con la maestra e col la pediatra, la cosa è stata vissuta senza allarmismo da noi familiari perchè la bambina si mostrava molto intelligente anticipando sempre rispetto alle altre della sua età le varie fasi di sviluppo come camminare, parlare, scrivere e ballare.
A verso i 6 anni ha mostrato qualche lieve segno di socializzazione col mondo esterno all'ambiente familiare ma nessun miglioramento verso le maestre e la pediatra.
Poi è nata B e anch'essa una bella bambina sana intelligente e prematura come la sorella, dopo il primo anno di asilo anche B forse per imitare la sorella si è chiusa nello stesso atteggiamento della sorella A verso le maestre e la pediatra. La cosa ci ha iniziato a preoccupare anche per i problemi che riscontravano le maestre nel giudicare le bambine usando metodi alternativi (test domanda e risposta scritta), all'interrogazione orale. Per A ci siamo rivolti all'ASL di ... (SA) dove prima il Dott. .......(Psichiatra inf.) quando aveva 7 anni, dopo qualche mese la Dott.ssa ....... (Pedagogista), quando aveva 8 anni hanno detto che la bambina non ha problemi, non ha bisogno ti essere seguita da specialisti, anzi entrambi i medici hanno detto che è incapacità delle maestre di instaurare la comunicazione con la bambina.
L'anno successivo, considerato gli scarsi miglioramenti e la pressione delle maestre che accusavano me e mio marito di non fare nulla ci siamo rivolti nuovamente ad un nuovo psichiatra di ... Dott. ...... ma anche quest'ultimo che ha avuto modo di vedere le due bambine insieme 8 e 5 anni, ha detto che A non necessita di terapia e ha anche detto (prima ancora che io lo informavo dello stesso problema di B), che B avrebbe seguito per imitazione la sua forma di mutismo, lo specialista confermava anche lui che bisogna aspettare e non bisogna forzarle a parlare perchè si genera in loro uno stato di ansia che le fa bloccare maggiormente nel parlare.
Ora A va in prima media e B in seconda elementare, la situazione è sempre la stessa sono disperata non so più cosa fare.
Vi prego di darmi qualche consiglio.
Ringrazio anticipatamente!
Distinti saluti - ...

MUTISMO ELETTIVO - INFO

Salve, sono felice e La ringrazio del suo interessamento al nostro problema scaturito dal comportamento di: A (10 anni) e B (6 anni), come le ho già detto io e mio marito siamo disperati, per questo proverò a dargli delle informazioni ulteriori riguardo il nostro nucleo familiare.
Inizio dicendo che ho 38 anni attualmente sono casalinga ma negli ultimi 6 anni ho fatto doposcuola a ragazzi maschi e femmine dai 10 ai 16 anni sono molto calma e socievole ed ho molte amiche anche le mie bambine sono socievoli ed amano stare in compagnia quasi mai fanno i compiti o pranzano da sole perchè c'è sempre qualche amichetta a casa considerato che abito in un grosso condominio. Mio marito ha 43 anni fa il carabiniere da 24 anni e svolge turni di 6 ore, fa molto sport ma quando è a casa porta sempre le bambine in bici al parco ed altro.
Le nostre bambine frequentano una scuola di danza classica la A da 3 anni la B da 1 anno, sono molto brave, sembra che A sia più appassionata alla disciplina. Abitiamo vicino al mare e quindi spesso quando il tempo permette andiamo in spiaggia tutti insieme e la sera partecipiamo alle varie sacre in compagnia di amici.
Spero che queste informazioni possano esserle di aiuto per qualche utile consiglio.
Di nuovo La ringrazio anticipatamente e porgo i saluti anche da parte di mio marito.

Non mi è mai capitato di

Non mi è mai capitato di vedere due bambine con mutismo elettivo nella stessa famiglia...
Se la diagnosi è corretta, a mio avviso è assurdo dire che non c'è bisogno di intervento. In questi casi sia il bambino che la famiglia sono in condizioni di disagio psicologico e sono di fronte a problemi che non sanno come affrontare. Per cui hanno bisogno di un aiuto.
Forse lo psichiatra intende che non c'è bisogno di farmaci, e in questo sono d'accordo, ma c'è bisogno di altro.
In effetti il mutismo è un modo con cui il bambino affronta il disagio di trovarsi in una situazione per lui troppo difficile. Col silenzio lui si protegge da quella situazione, ma ciò produce altri problemi.
Nella mia esperienza la difficoltà riguarda il passaggio dall'ambiente familiare (in cui non ha bisogno di stare in silenzio) all'ambiente esterno, che il bimbo vive come estraneo, senza riuscire a superare la prima fase, di separazione, che gli altri bambini superano più o meno rapidamente e facilmente, o con altri sintomi. E' come se lo 'scalino' fra casa e mondo esterno fosse troppo alto, e lui si mette dentro una specie di scafandro fatto di 'silenzio' in cui si sente al sicuro. Infatti va in ansia e sta male se qualcuno tenta di 'tirarlo fuori'...

Nella mia esperienza l'intervento psicologico-psichiatrico deve essere rivolto sia al bambino che alla famiglia, almeno all'inizio insieme, cioè vedendo nella stessa seduta e nella stessa stanza tutti quanti, per un lavoro di conoscenza e un po' alla volta di individuazione di eventuali problemi e difficoltà e di modi per affrontarli.
Che la seconda figlia imiti la grande usando a sua volta il silenzio è una cosa che mi meraviglia molto.

Provate a derscrivermi il vostro ambiente, la vostra storia, come famiglia e delle bambine,la vostra organizzazione familiare, i rapporti con l'ambiente extrafamiliare, e vediamo se riusciamo a intravedere qualche spunto utile.

drGBenedetti

Quindi le bimbe 'parlano' con

Quindi le bimbe 'parlano' con le compagne e amiche, mi sembra di capire. Anche fuori di casa, ai giardini, a scuola? Anche agli adulti?
Oltre che a maestre e pediatra, le bambine "non parlano" anche con altre persone? A danza parlano?, non hanno difficoltà di parlare con le istruttrici?
Solitamente il mutismo elettivo si manifesta con quasi tutte le persone non strettamente familiari...

MUTISMO ELETTIVO - INFO

Salve, volevo precisare che le bambine non parlano con la maestra di danza anche se hanno verso di lei un enorme rispetto e lo dimostrano anche con la massima concentrazione negli esercizi che svolgono, ottenendo ottimi risultati (al massimo un buonasera e rispondono facendo segno con la testa e con un sorriso), nemmeno con altri adulti comunicano, parlano solo con gli adulti che conosciamo bene, parenti e pochi altri che frequentano spesso la nostra famiglia. Volevo aggiungere che entrambe le bambine sono molto richieste dalle loro amiche che probabilmente le preferiscono per il loro carattere dolce e socievole, inoltre sono molto carine e questo scatena anche qualche gelosia delle amiche della A (10 anni)-
Chiudo dicendo che in famiglia vivono serene, è raro che assistono a una discussione dei genitori e non hanno mai vissuto alcun tipo di disgrazia tipo perdita di persone care oppure animali domestici.- Se gli diciamo che le portiamo dal Dottore perchè non parlano, riusciamo a farci promettere che si impegneranno per farlo, ma poi notiamo che hanno difficoltà a farlo-
Aspetto suoi consigli. Grazie!
Distinti saluti

Era 'saltata' la risposta e

Era 'saltata' la risposta e non mi ero accorto. Me ne scuso.

L'ulteriore descrizione del comportamento delle due sorelle mi pone qualche dubbio .
A volte ci sono situazioni in cui due persone si infuenzano reciprocamente e talvolta si creano come delle 'malattie a due' (folie a deux, l'hanno chiamata i Francesi). Di solito avviene fra un genitore e un figlio, ma potrebbe avvenire anche fra un fratello maggiore e un minore. Che i gemelli siano spesso particolarmente legati è noto, forse meno per gli altri fratelli o sorelle.
E' possibile che si sia creato qualcosa di simile in casa vostra? Andrebbe cercato di capire meglio, perchè questa influenza reciproca, o più probabilmente della maggiore sulla minore, potrebbe non essere salutare e utile a nessuna delle due. Sono molto insieme? fanno vita molto in comune, più che due sorelle di diversa età? Vista l'età dovrebbero avere interessi e amicizie diverse e fare esperienze diverse... E' così o no? E' pensabile che il legame fra di loro sia troppo forte e sia meglio allentarlo e differenziarlo. Chi delle due si opporrebbe di più?
Come è organizzata la vostra vita quotidiana, ritmi, orari, scuola, pasti, dormire, ecc.? Quando lei lavorava chi si occupava delle bimbe?
Com'era A prima della nascita della sorella?, come ha accolto l'arrivo della sorellina? Come vi siete organizzati e cosa è cambiato in casa?

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