mia figlia di sette anni

Buongiorno Dott, Benedetti,
Le scrivo perché mia figlia di 7 anni ha sempre presentato episodi di masturbazione infantile. A volte sporadici , a volte più ripetuti.
Adesso va alle scuole elementari ed io ho creduto giusto andare a fondo al problema. Lei tende a farlo in casi di ansia, quando una cosa le sembra difficile, quando teme di non farcela o quando una situazione le mette stress . I risultati a scuola sono discreti ma io sono comunque preoccupata. L'anno scorso abbiamo intrapreso un percorso di psicoterapia breve con alcuni risultati ma senza risolvere il problema che è sparito con l'estate e tornato con la scuola.
Lei si occupa anche di queste cose?
Mi scusi ma brancolo un pó nel buio perché non so esattamente di chi sia competenza...
Aspetto sue notizie e la ringrazio in anticipo.

Da come la descrive, sembra

Da come la descrive, sembra un modo con cui la bambina sfoga l'ansia di fronte a certe situazioni di stress e di paura di non farcela. La scuola sembra un aspetto stressante, se durante le vacanze non lo fa. Ma non è detto che non ci siano altre fonti di tensione, che di solito, nei bambini, vanno cercate nell'ambiente familiare - senza colpevolizzare nessuno, ma per cercare i rimedi.
Mi descriva un po' la situazione e la storia, sia della bimba che della famiglia, magari secondo lo schema in questa pagina.
Anche questi sono problemi di comportamento e sviluppo, di ansie ecc, se ne occupano gli specialisti di neuropsichiatria infantile e di psicologia evolutiva.
Cordialmente
drGBenedetti

Ancora buongiorno dottor

Ancora buongiorno dottor Benedetti.
Le racconto in breve di mia figlia anche se avrei piacere di vederla di persona. La bambina è nata alla 39 esima settimana con parto cesareo.
Lo sviluppo del linguaggio è stato sempre ottimo, ad un anno poco più Gia parlava. Mentre quello motorio è stato piuttosto lento. Non ha mai gattonato , camminato verso i 14 mesi.
Ha frequentato il nido a 13 mesi e poi l'asilo e le elementari. È stata molto timida fino ai 5 anni pur avendo dei compagni di gioco fissi. Dopo i 5 anni si è aperta diventando più sicura , tanto che ormai fa tutto ció che non faceva prima: conosce bambini nuovi senza problema, si esibisce sul palco con recite e danza etc...
La maestra è soddisfatta della bambina che eccelle in matematica ma
Ha qualche problema con la scrittura
In corsivo perché pare molto molto rigida nella parte superiore del corpo ( cosi hanno valutato le psicomotriciste che la maestra ha suggerito).
In famiglia siamo in 5, la bimba ha due fratelli minori. Siamo una famiglia piuttosto unita e senza particolari problemi.! La bimba è sicuramente molto legata a me ( me ne occupo principalmente io lavorando part time) ma ha anche un buonissimo
Rapporto con la nonna .
Il rapporto con i fratelli è buono ( eccetto screzi che credo normali tra bambini).
I suoi " strusciamenti" come le ripeto non sono sistematici, ma ,avendola ben osservata, riconducibili a situazioni di stress o molto raramente noia.
Quello che più mi fa soffrire è il non riuscire a capire cosa la porta a farlo e non poterla aiutare. Ho cercato di approcciarla con le spiegazioni più ovvie tipo che non si fa in pubblico , che le fa male etc.. Lei sicuramente capisce ( non è più piccolissima) ma altrettanto sicuramente non riesce a controllarlo ( non è neanche tanto grande!) . C'è anche la preoccupazione per il rendimento scolastico perché dal suo quaderno si capisce subito quando le è successo e quando no. E poi come immaginerà è un circolo vizioso... Lei ha paura di non farcela, si strofina, rallenta ancora di
Più e si agita di più.. E cosi via.
Ha il terrore di rimanere indietro e non riuscire a finire. In realtà la prima
Settimana a scuola è andata molto bene, era al primo banco ed era addirittura entusiasta del fatto che finisse prima della sua compagna e la maestra le desse cosi il compito di aiutarla. Niente errori e tutto scritto molto bene. Poi Gia dalla seconda settimana le cose stanno di nuovo
Peggiorando!
Lei crede che vedenoci potremmo finalmente aiutarla?
Grazie

Non ho problemi a vederla.

Non ho problemi a vederla. ..... Se vuole possiamo
fissare un appuntamento. Continerei comunque la 'pubblicazione',
perchè può interessare e servire ad altri.
Cordialmente

Vedrebbe solo me o insieme

Vedrebbe solo me o insieme alla bambina? Glielo chiedo perché in ogni caso non vorrei dirle che la sto portando da un medico per quel problema. Non vorrei che si sentisse " malata". Volevo anche aggiungere che la cosa che mi da più preoccupa è che non riesco in nessun modo a farle capire che non è un gesto sbagliato in assoluto ma che occorre non farlo in pubblico e soprattutto a scuola. La psicologa che Gia avevo visto mi disse di non parlarne alle maestre per non creare un caso e che secondo lei la bambina lo faceva per attirare la mia attenzione. Non escludo che possa essere anche questo ma
Non capisco perché lo faccia allora sempre quando Io NON ci sono. Io lo capisco da altre cose e poi magari glielo chiedo ma Lei non me lo direbbe..
...
Grazie
Per la pubblicazione va benissimo.

Io vedo abitualmente, specie

Io vedo abitualmente, specie all'inizio e fin dalla prima seduta,
tutta la famiglia, cioè genitori, bimbo e anche fratelli. Questo
perchè mi permette di vedere da subito le relazioni familiari, le
comunicazioni, ecc, che nelle difficoltà dei bambini sono
fondamentali. Parlare apertamente delle difficoltà con una terza
persona che il bambino conosce rapidamente come un 'esperto', per così
dire, per i bambini è un sollievo, di solito, perchè permette di
guardare direttamente cose che altrimenti si tende ad evitare e allora
sono più gravose da sopportare. Che non è tanto il 'sintomo', ma i
motivi che possono esservi collegati. Oltretutto il bambino fa
esperienza che si può parlare delle cose, che i genitori se ne
occupano, senza arrabbiature e punizioni, ma per capire, che si cerca
di migliorare la situazione.

Con quello che dice del 'terrore' della bambina per le prestazioni
scolastiche, mi sembra un motivo sufficiente da dirle, per
giustificare di venire da un dottore che si occupa delle paure dei
bambini e può aiutare loro e i genitori a farle passare: non c'è solo
lo strofinamento, ci sono vari sintomi di uno stato di ansia e
insicurezza in cui è la bambina e in cui ci sta male, ovviamente.
.....

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
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