bambino sensibile

salve Dottore,
ho guardato un pò il suo blog e soprattutto le sue risposte,non sò il perchè ma mi ha spinto a parlarle di mio figlio il primo ...
Sono una giovane mamma di 26 anni,ho tre figli il primo X che a marzo farà 4 anni,colui del quale vorrei parlarle, ... che ha un anno e mezzo meno di lui e ... 7 mesi.
X è sempre stato un bambino particolare,quand' era più piccolo verso i 2 anni amava girare continuamente attorno alla tavola da pranzo metteva qualcosa di lungo e sottile come poteva essere una lattina,su un punto preciso che decideva lui stesso e passava continuamente davanti a quell oggetto fissandolo con la coda dell occhio fino a ritornare a fare lo stesso giro e guai se qualcuno muoveva quell oggetto che lui aveva fissato con tanta precisione,adora la musica e cantare ha cominciato prima a cantare che a parlare,ha imparato a camminare prima dell anno compiuto,così come salire e scendere dalle sedie,salire le scale in questo ha sempre avuto molta abilità.
Col parlare è stato più difficile fino a poco tempo fa diceva poche parole ripetendo sempre le stesse il più delle volte non capendone il vero significato,l' anno scorso ho avuto seri problemi nel portarmelo con me a fare la spesa,nei negozi o per strada spingeva le persone urlando e strattonandole dicendo di avere paura,al mare ci metteva molto tempo a calmarsi e ad ambientarsi,col fratello W litiga spesso e quando nacque quasi lo odiava, Y l ultimo nato è il suo "piccolino"come usa chiamarlo e lo adora vuole spesso tenerlo in braccio e coccolarlo.Anche lui come parecchi bambini di cui h letto le storie sul blog ama la lavatrice e la centrifuga come tutto ciò che gira vorticosamente e a volte rimane a guardarla anche se meno di quand era piccolo(le mattinate intere davanti a quell oblò).A settembre ha cominciato la scuola e un mese prima ha tolto il pannolino,ha sempre voluto il ciucciotto poi per un periodo concomitante l inizio della scuola lo chiedeva raramente ora...
prima di esporle le mie perplessità su degli atteggiamenti di mio figlio voglio raccontarle cosa è successo dopo la nascita di Y il piccolino. purtroppo Y è nato con un problema all intestino che dalla sua nascita ad oggi ci ha portato via di casa x un pò di tempo è stato un pò un via vai dagli ospedali dove siamo rimasti x 10 giorni una volta e per7 un altra,per questo periodo di tempo X è andato frequentemente a scuola come fa di solito,e dopo a casa della nonna a cui è molto legato.le devo premettere che mio figlio è sempre stato un cosiddetto mammone" nel senso ke è sempre stato la mia ombra se non mi vedeva cominciava a piangere e l unica persona che ha sempre potuto "sostituirmi"è mia mamma e nessun altro. Nel periodo che non ci sono stata non ha avuto problemi a stare con mia mamma,frequenta la scuola piacevolmente è un bambino nervoso gioca con gli amichetti da poco ascolta di rado e dice solo quello che vuole, se gli fai una domanda spesso ti risponde con la medesima tipo:perchè hai dato una botta alla bimba e lui risp§:perchè hai dato...ripetendolo spesso durante la giornata anche lui parla in terza persona;come dei bambini che ho letto,se gli chiedo cosa ha mangiato a scuola ora mi dice la pappa senza specificare parla discretamente anche i vocaboli li pronuncia abb bene è sulla formulazione delle frasi che ha ancora qualche problema le maestre mi dicono che devo comunicare di più con lui anche se ho sempre parlato sia con lui che con il fratello che pur avendo un anno e mezzo meno di lui parla e si esprime molto bene è più socievole adora il padre,stare con la gente e ride spesso a differenza sua,oltre a questo riprendendo il discorso di quando è stato con mia mamma in mia mancanza;pur tornando a casa sua la sera a letto con il suo papà,non ha manifestato nervosismo o irritabilità chiedeva dove fossimo io e il fratello e quando mia mamma gli rispondeva che stavamo all ospedale lui annuiva ripetendo quello appena detto,dopo che sono tornata dall ospedale l ultima volta l ho trovato cresciuto,parla un pò meglio e a volte guarda il fratello e dice che ha la bua,la settimana scorsa ha avuto la febbre e l otite passatagli dopo una cura antibiotica sono quattro cinque giorni che va a scuola e quando torna è molto nervoso mi da delle botte con degli occhi dispiaciuti,lo fa anche con gli amichetti a scuola, dice di voler fare o mangiare qualcosa e poi cambia idea ritornando sulla stessa per poi ricambiare nuovamente facendo questo continuamente ha un atteggiamento aggressivo e a ripreso il ciuccio si addormenta presto la sera,cosa ke non gli è mai stata usuale,piange e alterna momenti di tranquillita a momenti di completo nervosismo,lo vedo stanco non sò se sia stress accumulato,magari dal fatto che non ci sia stata,o forse un post febbre che spesso gli ha portato uno sbalzo di umore.dopo avergli raccontato un pò di mio figlio vorrei sapere a grandi linee cosa ne pensa se sia un bambino un pò particolare come a volte mi dicono se va seguito in maniera specifica o se semplicemente è un bambino molto sensibile che forse ha bisogno di più attenzioni
la ringrazio per il tempo dedicatomi attendo una risp grazie

Credo che molti bambini nella

Credo che molti bambini nella sua situazione avrebbero reagito in questo modo, o analogamente. Ha dovuto sopportare tanti avvenimenti che a periodi hanno occupato la mamma - che comprensibilmente ha dovuto dedicarsi al piccolo e alle sue difficoltà - e hanno messo in difficoltà l'organizzazione familiare. Ha mostrato in vari modi la sua difficoltà a sopportarlo, con le sue forze di bambino ancora piccolo anche lui. Anche il papà forse era occupato dal secondogenito e lui doveva 'accontentarsi' della nonna, per così dire. Speriamo che la situazione del piccolo si semplifichi e che la famiglia ritrovi una situazione di minor stress.
Ora probabilmente è arrivato al limite di sopportazione. "Picchiare la mamma con occhi dispiaciuti" mostra la sua situazione di odio e amore,: è arrabbiato con la mamma perchè lo ha abbandonato ma gli dispiace farle male, e magari si sente in colpa e si sente cattivo, e magari 'punito' per questo...
Credo che certamente ha bisogno di ritrovare la mamma, e il papà, e di vedere che non è stato 'abbandonato', e tanto meno 'punito' e ritrovare invece il suo posto sicuro in famiglia. Nei limiti del possibile credo quindi che sia bene dedicarsi un po' di più anche a lui.
Certo è un bel carico per una giovane mamma di 26 anni, che si ritrova ad affrontare una situazione piùttosto difficile...
Con i miei migliori auguri
Cordialmente
drGBenedetti

grazie x avermi risposto così

grazie per avermi risposto così velocemente,solo una domanda pensa che gli altri atteggiamenti che mio figlio ha avuto in passato e che ha adesso come nel rispondere alle domande e nella sua ripetività come le ho gia citato siano preoccupanti o comunque correggibili in qualche modo? grazie ancora e mi scusi per l' insistenza

Mi sembra che sia in un

Mi sembra che sia in un momento difficile, mostra di star male, nel senso di essere triste e disperato e non saper come fare. Va aiutato a passare questo momento e uscirne, cercando di consolarlo e capire la sua sofferenza e rassicurandolo, non a parole ma con i fatti. Lasci perdere se gli atteggiamenti o le domande o le ripetizioni sono preoccupanti o no. In questo momento ha bisogno che vi occupiate di lui per capirlo e fargli sentire che non è abbandonato. Ha bisogno di ritrovare il suo posto accanto a voi, probabilmente ha paura, a modo suo, di non averlo più.

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