Galleria Borghese

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Mostre



Mostra Caravaggio Bacon

DAL 2 OTTOBRE 2009 AL 24 GENNAIO 2010
Piazzale Museo Borghese (Parco di Villa Borghese) 00197 - Roma
CHIUSO IL LUNEDI, 25 DICEMBRE, 1 GENNAIO
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
www.ticketeria.it

La genialità senza tempo dell’opera di Caravaggio incontra l’energia dirompente dei dipinti di Francis Bacon in occasione del quarto dei dieci appuntamenti previsti nella prestigiosa sede della Galleria Borghese dal progetto "Dieci grandi mostre in dieci anni".

Dopo Raffaello nel 2006, Canova nel 2007 e Correggio nel 2008, il 2009 è l’anno che la Galleria dedica all’appassionante confronto fra due dei più grandi e controversi protagonisti della storia della pittura. Due artisti “maledetti”, due personalità vibranti, che a distanza di quattrocento anni hanno saputo tradurre nel virtuosismo dell’atto pittorico il tormento dell’esistenza con pari intensità ed originalità.

Un’esposizione mai realizzata prima, che vedrà affiancati alcuni tra i più prestigiosi dipinti di Caravaggio ad altrettanti suggestivi capolavori di Francis Bacon, tutti provenienti dai più importanti Musei e collezioni di tutto il mondo.

Curata dal Soprintendente Claudio Strinati e da Michael Peppiatt, storico dell’arte di fama mondiale, ma soprattutto amico intimo di Francis Bacon durante la sua folgorante carriera, la mostra permetterà di ammirare per la prima volta a Roma, le opere di uno dei più grandi poeti della seconda metà del XX secolo accanto a quelle del maestro lombardo.

Dal 1° ottobre 2009 al 24 gennaio 2010 la Galleria Borghese celebra Caravaggio, in occasione del IV centenario dalla morte, affiancando ai suoi capolavori venti dipinti di uno dei grandi artisti della seconda metà del XX secolo, Francis Bacon, di cui ricorre, invece, il centenario dalla nascita. Due personalità estreme, entrate nell’immaginario collettivo come artisti “maledetti”, che hanno espresso nella pittura il tormento dell’esistenza con pari intensità e genialità inventiva.

A distanza di quattrocento anni queste personalità sconvolgenti si incontrano per la prima volta alla Galleria Borghese, arricchita da trenta capolavori dei due maestri, provenienti dai maggiori musei del mondo.

"Caravaggio - Bacon" è curata da Anna Coliva, Direttrice della Galleria Borghese Claudio Strinati, Soprintendente Speciale per il PSAE e per il Polo Museale della città di Roma e da Michael Peppiatt, biografo, amico intimo e massimo conoscitore di Francis Bacon, organizzata da MondoMostre e resa possibile grazie al sostegno di BG Italia, ENEL e Vodafone.

La mostra alla Galleria Borghese offre un accostamento tra i dipinti di Caravaggio e quelli di Bacon, proponendo allo spettatore di aderire all’eccezionale esperienza estetica che ne consegue, piuttosto che seguire una consueta ricostruzione storico critica.

Non vuole quindi teorizzare dipendenze di Bacon da Caravaggio, ma provocare le suggestioni visive, evocare corrispondenze spontanee risultanti da accostamenti formali. Bacon non ha nulla di Caravaggio e non si è ispirato a lui, ma se c’è un artista del nostro tempo che può essere equiparato a Caravaggio è proprio Bacon.

Caravaggio e Francis Bacon sono tra gli interpreti più rivoluzionari e profondi della rappresentazione della figura umana. Entrambi, nelle diversità della loro poetica e del loro tempo, hanno penetrato con sconvolgente originalità il mistero dell’esistenza e dell’arte, rappresentando la verità spirituale nella più traumatica immediatezza della carne.

Il confronto diretto tra le opere, tuttavia, è l’opposto della prassi di Bacon, che ha sempre rifiutato l’accostamento delle sue opere a quelle degli artisti del passato, molti dei quali egli amava con grande competenza. Il suo occhio sui grandi maestri era di stupefacente genialità, così avanzato da non comportare necessariamente l’influenza diretta sulla sua pittura. Le sue innumerevoli fonti figurative, anche quelle di provenienza artistica, sono d’altronde sempre filtrate dalla mediazione fotografica, attraverso cui una esorbitante quantità di immagini colpisce la sua percezione, senza ordine logico che non sia quello istintivo richiesto dalla nuova opera in via di creazione.

Ma questa mostra non può che prescindere dalla ricostruzione ipotetica delle volontà degli artisti e della loro storia. Il vero protagonista della mostra è lo spettatore, messo all’interno della scenografia della Galleria Borghese. Il museo è uno spazio della contemplazione, necessariamente impone le proprie condizioni alle opere degli artisti che avevano previsto, nel caso di Caravaggio, condizioni originarie diverse, ad esempio quelle dell'altare o della raccolta privata. Le opere assumono nel contesto ambientale del Museo un’esistenza autonoma.

Allora, seguendo la vocazione della Galleria Borghese, è Caravaggio a chiamare Bacon, perché come lui esprime un approccio profondo verso l’esistenza, superando la consapevolezza e la capacità di espressione logica della cultura della sua epoca. L’accostamento e le corrispondenze emotive che ne derivano esaltano la rappresentazione più diretta e traumatica dei grandi temi dell’esistenza umana, espressi nella verità della carne. Questo ci consente di contemplare quanto di più interiore, sconvolgente e aberrante il pennello di entrambi i pittori abbia incontrato nell’indagine profonda dell’animo umano.

Caravaggio e’ intimamente legato alla storia della Galleria Borghese, luogo privilegiato per celebrare il quarto centenario dalla sua morte. A Scipione Borghese, infatti, erano destinati i due dipinti che recava con sé al momento della morte, ed è con il Cardinale che egli ebbe il rapporto più intenso e storicamente più ricco di conseguenze. La Galleria Borghese mantiene vive le tracce di questo rapporto attraverso sei capolavori, il Fanciullo con canestro di frutta, Bacchino malato, Madonna dei Palafrenieri, Davide con la testa di Golia, San Gerolamo scrivente e San Giovanni Battista, tramite i quali è possibile illustrare l’intero arco della sua vita.

La collezione permanente della Galleria Borghese verrà arricchita da opere chiave della sua produzione come la Negazione di Pietro dal Metropolitan di New York, la Caduta di Saulo da Santa Maria del Popolo a Roma, il Martirio di Sant’Orsola l’ultimo Caravaggio da Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli o il Ritratto di Antonio Martelli, Cavaliere di Malta da Palazzo Pitti. A queste verranno affiancate le tele di Francis Bacon provenienti dai maggiori musei del mondo, eccezionalmente concesse alla Galleria Borghese dopo la monografica organizzata dalla Tate Modern assieme al Prado e al Metropolitan. Opere in cui l’artista inglese, con maggiore intensità, ha voluto indagare il mistero dell’anima attraverso la rappresentazione ideale del corpo, un corpo che ci appare sconvolto e deformato ma, soprattutto, sofferente.

Alle opere di Caravaggio verranno quindi affiancati 20 capolavori di Francis Bacon: i grandi trittici come Triptych August 1972 dalla Tate Gallery di Londra e Triptych inspired by the Orestia of Aeschylus dall’Astrup Fearnley Museum di Oslo, le sue immagini di papa Innocenzo X di Velazquez come Head VI dalla Arts Council Collection di Londra, i ritratti come Study for a portrait of George Dyer, Portrait of Isabel Rawsthorne 1966 dalla Tate Gallery o Three studies of Lucian Freud.

Mostra Bacon Caravaggio
2 ottobre 2009 - 24 gennaio 2010
Galleria Borghese
Piazzale Museo Borghese, 5 - Roma

Orari:
da martedì a domenica, dalle 9.00 alle 19.00
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
www.ticketeria.it

Biglietti:
integrazione di 5 euro al biglietto di entrata al Museo

(*) Intero € 13,50
(*) Ridotto € 10,25
- Cittadini dell'Unione Europea tra 18 e 25 anni
- Insegnanti di ruolo nelle scuole statali
(*) Gratuito € 7,00
- Cittadini dell'Unione Europea di età inferiore ai 18 anni
- Cittadini dell'Unione Europea di età superiore ai 65 anni
-
Studenti e docenti dell'Unione Europea delle Facoltà di Architettura, di Lettere (indirizzo Archeologico o Storico-Artistico), di Conservazione dei Beni Culturali e di Scienze della Formazione, mediante esibizione del certificato di iscrizione per l'anno accademico in corso
-
Docenti e studenti dell'Unione Europea iscritti alle Accademie di Belle Arti, mediante esibizione del certificato di iscrizione per l'anno accademico in corso
- Appartenenti all'I.C.O.M. (International Council of Museums)
- Gruppi scolastici (NO UNIVERSITARI) dell'Unione Europea (previa prenotazione) con accompagnatore
- Giornalisti con tesserino dell'ordine
- Dipendenti MBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali
(*) Gratuito € 0,00
(incluso il diritto di prenotazione obbligatorio + supplemento obbligatorio mostra Correggio)
- Portatori di handicap dell'Unione Europea e un loro accompagnatore
-
Guide turistiche dell'Unione Europea nell'esercizio della propria attività professionale, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità
-
Interpreti turistici dell'Unione Europea quando occorra la loro opera a fianco della guida, mediante esibizione di valida licenza rilasciata dalla competente autorità
(*) incluso il diritto di prenotazione obbligatorio
Le riduzioni e le gratuità si applicano esclusivamente ai cittadini dell'Unione Europea e ai cittadini di Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera

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