Difficoltà nello sviluppo

Durante la mi assenza ho ricevuto questa richiesta:

Salve Dottore,
per caso ho trovato il suo sito, stavo facendo delle ricerche sulle difficoltà di apprendimento dei bambini! Le spiego meglio; ho un nipotino di tre anni che non parla ancora, dice qualche parola ogni tanto ma non si riesce a capire molto e ogni tanto emette suoni uguali e li ripete come di continuo, ma non è sempre, non dice neanche "si e no", nulla; è un bambino molto attivo però se viene chiamato non è sempre che si gira e nella maggio parte delle volte abbassa lo sguardo. E' un bambino solitario e gli piace giocare con giochi dove lui può smontare e rimontare, è attratto molto dai libri di animali. Durante la giornata gli capita di avere delle crisi isteriche di pianto e nervosismo. Io ho pensato al "mutismo selettivo" però ovviamente la mia è solo un'idea, ho studiato psicologia per questo. Volevo un suo parere a riguardo. Spero non l'abbia disturbato e spero mi possa dare qualche consiglio. Grazie anticipatamente.
Cordiali Saluti.

... sono la zia di questo bambino in cui vedo delle difficoltà, il bambino va regolarmente a scuola tutte le mattine, la maestra dice che è un bambino molto solitario ,non gioca con i compagnetti e quando può si estranea dal gruppo per giocare da solo. Lo stesso comportamento si ripete a casa ovvero gioca tranquillamente da solo. Fin dai primi mesi è sempre stato un bambino sveglio, questo comportamento si è verificato solo dopo aver cominciato a camminare. Ha dei momenti in cui è molto nervoso tanto da darsi colpi in testa lui stesso. Questo comportamento ce l'ha quando è lui stesso a sbagliare qualcosa. Ha ancora il pannolino anche a causa del fatto che non comunica. Se può essere di ulteriore aiuto, prende ancora il ciuccio e proprio in quelle situazioni di nervosismo riesce a calmarsi con ciò. Ah dimenticavo ogni volta che si sta per cambirgli il pannolino diventa irrequiento tanto da dover tenerlo in due a volte. Spero che queste informazioni in più le possano dare un quadro migliore delle situazione. Ancora grazie.
Cordiali saluti.

Nel 'mutismo elettivo' il

Nel 'mutismo elettivo' il bambino parla regolarmente in famiglia mentre è muto con gli estranei, quindi direi che non sembra questo il caso. Nell''autismo' invece oltre che il linguaggio è disturbato e ritardato anche lo sviluppo psichico globale e il comportamento relazionale e ludico, non limitatamente all'evitamento di estranei e altri bambini. Per focalizzare meglio la situazione occorrono più dati relativi alla storia, gravidanza, nascita, primo periodo, sviluppo psicomotorio e alla situazione familiare, alle abitudini e modalità educative, ecc., oltre che occorrerebbe 'vedere' il bambino, almeno in qualche ripresa video significativa. Ovviamente è necessario il consenso dei genitori.
Cordialmente

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