richiesta: autismo o sordità (pregressa)

Salve dottore,
le scrivo per avere la sua opinione:
Ho un bimbo di 3 anni nato con parto cesareo e allattamento artificiale. Fino a circa 1,5 anni nessun problema (ha iniziato a camminare a 12 mesi). Poi ci siamo accorti che le paroline che diceva non le pronunciava più, preferiva isolarsi e il suo sguardo nonostante fosse sempre un bimbo allegro e curioso si stava spegnendo era impossibile incrociarlo. Inizia la scuola materna e le maestre ci dicono che non interagisce con i bambini e non parla, andiamo dal pediatra che ci dice che vede un problema comportamentale ma ci chiede se il bambino ci sente bene perchè cerca i rumori forti (butta a terra tutto quello che pensa possa far rumore). Visita Ottorino che diagnostica un glue-ear (orecchio colloso) pesante con cura antibiotica via areosol. Da subito iniziata la cura spurga tantissimo catarro e i suoi occhi ricominciano ad avere una nuova luce, sembra più reattivo. Il 14 dicembre decidiamo comunque per la timpanocentesi e adenoidi che erano ingrossatissime causa dell'ostruzione delle orecchie. Adesso sono 30 giorni che ci sente.

Veniamo al dunque: il bambino è grande per la sua età (3 anni e 4 mesi), mangia da solo, beve da solo, indica la bottiglia e dice bibi o acqua o se vuole qualcosa prende la mano del genitore e ci indica cosa vuole se non capiamo chiede (allungando le braccia) di salire in braccio per scegliersi ad esempio lo yogurt. Gioca normalmente col camion che riempie di sabbia, con le macchinine, fa delle costruzioni anche complesse, disegna scegliendo i colori (scarabocchi ovviamente), sa contare da 1 a 10 e conosce tutte le lettere dell'alfabeto, usa normalmente il tablet (si sceglie you tube e il cartone che preferisce che varia, una volta Peppa Pig, poi Masha e Orso adesso i tunitu). Ha ancora il pannolino ma se messo sul water fa i suoi bisogni, gli piace camminare ed esplorare il mondo, ha già fatto 2 voli intercontinentali e 3 continentali senza problemi ambientandosi molto bene al nuovo luogo, adora l'acqua e la piscina. Ha una ottima abilità motoria, non cerca mai il rischio oppure valuta sempre l'azione da fare al fine della sua incolumità, di raro si è fatto male. Da quando ci sente è un continuo parlottare ma lo usa di raro (e solo se stimolato) per chiedere. Gli piace fare le capriole e più complesse sono più si diverte, gli piace farsi coccolare, dorme con me o la mamma indiferentemente, adora i nonni. Nessuna scena di isteria neanche quando gli dicamo chiudi il tablet che è pronto da mangiare anzi a volte lo chiude lui, se vuole fare una cosa e noi glielo impediamo, reagisce stizzito ma nel giro di 30 secondi tutto finisce li. Gli piace giocare col nonno alle gare prende due carretti e vuole fare la graa di velocità, gioca a nascondino e viene a cercarmi tutto divertito infine è sempre solare e sorridente.

Note dolenti: non parla adeguatamente dice no, bibi ma se stimolato ripete tutto con un'ottima pronuncia, da poco sembra capire l'uso di alcuni vocaboli, va alla scuola materna molto volentieri tanto che la nonna fa fatica a portarlo a casa ma non interagisce con i bambini (classi miste) e non risponde alle maestre se interpellato. Si fa fatica ad ottenre la sua attenzione (ma molto più di prima dell'intervento alle orecchie) e quindi a insegnargli qualcosa tenderebbe comunque a giocare da solo a meno che non voglia qualcosa allora può condividere ma in maniera limitata. Saltella (ma molto meno da quando ci sente) ma no ha stereotipie particolari non fissa ruote, o sfarfalla con le mani (lo fa a volte ma per 10-15 secondi poi alla richiesta di smettere, smette).

Visita da neupsichiatra che allego, demoralizzante, sopratutto perchè la neuropsichiatra non ha preso in minima considerazione che è rimasto praticamente sordo da 1 anno (ma forse da molto di più!) nonostante ci abbia detto che è intelligente e si potrà lavorare molto bene su di lui, però richiedono di fare il test in DH di 15 giorni......

spero mi possa aiutare a capire, io vedo un ritardo dovuto alla sordità momentanea, la neuropsichiatra dice di vedere sfumature di autismo, la mia amica insegnante di sostegno a bambini autistici e dawn mi ha detto che è probabilmente un falso positivo e lei escluderebbe l'autismo,.

brancolo nel buio.....

grazie della sua cortese risposta, saluti

(allegato referto di visita ORL e npi )

L'isolamento acustico può

L'isolamento acustico può avere gravi conseguenze, come si vede anche negli anziani che diventano sordi, se non protesizzati, che diventano sempre più isolati dagli altri.
Posso dirle per esperienza diretta che bambini con ipoacusia importante possono essere praticamente indistinguibile da bambini autistici, ma recuperano bene dopo gli interventi che li riportano alla capacità di udire. I disturbi sullo sviluppo la relazione e la comunicazione dipendono dalle epoche di insorgenza dei problemi e dalla durata dalla sordità. Anche dopo la ripresa dell'udito può essere utile avere un aiuto, sia per i genitori che per il bambino, a recuperare il contatto la relazione e la comunicazione con l'ambiente, che può non essere così facile ed immediato. Ma non sono certo da considerare 'autistici'...
Mi sembra che già state notando dei miglioramenti dopo l'intervento che lo ha riportato nel mondo degli altri. Mi sembra di buon auspicio.
Cordialmente
drGBenedetti

Salve dottore, le riscrivo

Salve dottore,
le riscrivo per aggiornarla dopo gennaio. Allora finalmente siamo riusciti a fare questa visita neuropsichiatrica in DH di 15 giorni consecuti e allegato trova la relazione.

Purtroppo la neuropsichiatra c'ha dato la relazione senza tante spiegazioni così abbiamo dovuto fare un consulto con il centro dove già X già fa psicomotricità e logopedia. Quello che risulta in sunto è questo, sembrano sparire nel tempo i comportamenti legati allo Spettro Autistico ma quello che preoccupa di più è il QI che risulta essere di appena 71 secondo i test ovvero al limite tra ritardo mentale e borderline.

Ora partendo dall'inizio, per quanto riguarda lo spettro autistico i comportamenti si sono notevolmente ridotti da quando ci sente completamente (ricordo che ha subito una timpanocentesi il 14 dicembre e solo da 5 mesi ci sente praticamente, prima era quasi sordo profondo e non sappiamo da quanto fosse sordo). Sparito lo sfarfallio, l'autostimolazione è ridotta, guarda negli occhi e inizia all'asilo a interagire anche con altri bambini. All'asilo ci dicono che ci sono stati buoni progressi anche se X si trova ancora anni luce dai suoi compagni però qualcosa si sta muovendo. Anche a casa è diventato più affettuoso verso di noi, verso i nonni e in generale sembra stia recuperando quel contatto con la realtà che prima gli mancava.

Ora quello che mi preoccupa è quel QI 71 anche perchè è stata una doccia fredda ovvero tutti quelli che per un motivo o per l'altro l'hanno avuto in carico, nonni, zii, cugini ecc... l'hanno sempre descritto come un bambino furbo che sa ciò che vuole e se non lo ottiene mette in atto dei problem solving non indiferrenti.

Rimangono le carenze linguistiche ovvero lui parla ma usando frasi fatte per descrivere ciò che vuole, di raro indica ciò che vuole piuttosto prende una sedia e va a prendersi quello che desidera. Da un punto di vista comportamentale a volte mi stupisce in positivo, lui ad esempio adora il tablet ma se gli dico appoggialo che adesso si mangia non fa nessuna storia lo chiude e va al tavolo a mangiare con noi, se gli dico andiamo a fare la doccia (cosa che non ama particolarmente) protesta a parole ma va verso la doccia e inizia a spogliarsi.

La mia domnada quindi è questa: quanto può essere valido un test del genere su un bambino di 3 anni non verbale? Consideri ad esempio che per fare i test doveva farsi 140 km di strada (70 andata+70 ritorno) alle 6 di mattina per 15 giorni consecutivi per 5 ore al giorno e non ha mai dato segni di insofferenza. I test quando eravamo presenti li faceva ma in maniera svogliata, stanca (infatti scrivono moderato affaticamento del piccolo, ma posso garantire che ha energia, a casa, da stancare tre famiglie).

Percorso intrapreso: Psicomotricità 2 volte settimana, Logopedia 1 volta settimana, insegnante di sostegno all'asilo.

attendo un suo parere e la ringrazio come sempre della disponibilità

Si conferma quindi quello che

Grazie per il vostro aggiornamento.
Mi sembra che il dato del QI sia poco attendibile tanto più con la sua storia. Vi consiglierei di dimenticarlo.
Conta molto di più il fatto che sembra essersi risvegliato ovunque e aumentano i comportamenti positivi mentre diminuiscono quelli negativi. Ci vorrà ovviamente del tempo per colmare il gap accumulato, ma c'è tutto il tempo di lasciargli fare il suo recupero senza stressarlo troppo, visto che ha avuto già abbastanza ostacoli nel suo sviluppo (la sordità non riconosciuta).
Ricordate che i test , che magari vi proporranno anche in futuro, a lui non servono per niente. Non dovrebbero servire neanche a dei bravi operatori, per conoscere i bambini, ma molti ormai sembrano non poter fare niente senza fare test a ogni piè sospinto, neanche fossero radiografie o esami del sangue...
Riguardo agli interventi, contano più le doti delle persone che li fanno, che non il loro titolo o il nome dell'intervento. Le buone esperienze sono tutte 'terapeutiche' e 'stimolanti': l'importante quindi è che siano 'buone', e il bambino è il primo ad accorgersene.
PS dalla relazione i 15 giorni di DH mi sembrano proprio tempo sprecato. Molto più utili le osservazioni sul comportamento del bambino prima e dopo che ci sente di nuovo, e la sua evoluzione.
Cordialmente

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