SOSPETTO AUTISMO

Salve dottore,
sono madre di un bambino di genitori bilingue (italiano e spagnolo). Ha 29 mesi e non dice più neanche una parola! E' da un po' di tempo che sono preoccupata, sospettando autismo. Le faccio un quadro generale della situazione sperando che lei possa aiutarmi a capire quale possa essere il problema.
Sin dai primi mesi è sempre stato un bambino molto allegro e solare con uno sviluppo apparentemente al pari degli altri bambini.Verso i sette mesi diceva mamma e poi papà, ma non sempre e soprattutto mai a comando.Verso il primo anno diceva diverse paroline (soprattutto in spagnolo), provava a ripetere paroline o nomi che sentiva, interagiva con noi imitando i gesti di alcune filastrocche e rispondendo con gesti ad alcune domande come "cuantos anos tienes" "com'è la pappa". Non ha più fatto progressi nel linguaggio e intorno ai 2 anni diceva a malapena una decina di parole quando gli andava a lui, tra l'altro iniziò a storpiare "agua" che prima diceva perfettamente per dire acqua, diventò "appa". Così ho chiesto un parere al pediatra spiegandogli che fino a quel momento gli parlavamo entrambi entrambe le lingue mischiandole e ci ha consigliato di parlargli io solo italiano e mio marito solo spagnolo. Nonostante abbiamo seguito il consiglio non ci sono stati miglioramenti sul linguaggio, così ho iniziato ad ignorare sia le sue richieste non verbali (indicare col dito) che quelle verbali ma scorrette, questo per spronarlo a farlo parlare correttamente, questo pare che abbia complicato le cose perchè adesso non solo indica più raramente ma addirittua non dice più nemmeno una parola. Quando vuole una cosa mi prende per mano e mi ci porta, la guarda con gli occhi e poi guarda me emettendo dei versi. Ultimamente poi mi porta davanti allo sportello delle merendine e non fa più nulla come se si aspettasse che io gli leggessi la mente e lo accontentassi, gli faccio domande ma non risponde anzi si arrabbia.
Recentemente sono molto preoccupata perché cercando consigli su internet mi sono imbattuta nell'autismo e ho riscontrato diversi sintomi che rivedo in mio figlio, che prima di allora pensavo fossero normali, collegandoli al suo carattere, alla sua età e alla sua testardaggine.
Quando lo chiamiamo per nome non sempre si gira e quando lo fa se non è interessato a ciò che gli diciamo o mostriamo si rigira subito.
Quando gli si da un ordine non sempre obbedisce.
Quando gioca con le macchinine spesso le rovescia e gioca girando le ruote. Gioca a lanciare i giocattoli e tutto ciò che può essere lanciato nonostante i rimproveri.
Quando è felice o troppo eccitato sfarfalla con le manine.
Passa le giornate a gridare vocalizzi con una cantilena e sembra non ci sia modo di farlo smettere. Ci sono momenti in cui mentre lo fa sorride e cammina da una parte all'altra, se è seduto nel seggiolone lo fa fissando un punto e muovendo la testa come per dire no. In quei momenti sembra in un altro pianeta, come se non sentisse o non volesse sentire, anche se gli blocco la faccia chiedendomi di fissarmi o di fermarsi lui non lo fa.
Non saluta più con la mano (lo ha fatto qualche volta quando era più piccolino)
Non fa le cose a comando.
Non ama dare baci, di solito si sposta quando gliene chiedo o voglio dargliene. Qualche volta (magari quando mi ha vista arrabbiata o triste) è venuto spontaneamente ad abbracciarmi.
Non da più molta confidenza alle persone che sembrano improvvisamente non interessargli più (quando era più piccolo andava con tutti e sorrideva a tutti.
A volte fa finta di tossire o starnutire per attirare l'attenzione.
Se faccio finta di piangere coprendomi gli occhi ha sempre reazioni diverse, a volte piange e si allontana, altre se ne frega, altre ride.
Ultimamente l'ho visto tanto ridere senza un motivo apparente.
Prima di informarmi sull'autismo pensavo fosse un bambino normale,solo tanto testardo che si rifugia nel suo mondo di fantasia per giocare (non lo fanno forse tutti i bambini?!?)
Due mesi fa l'ho portato ad una prima visita da un neuropsichiatra infantile che ci ha dato dei consigli (togliere ciuccio e biberon, farlo dormire nel suo letto, mandarlo al nido...) e ci avrebbe richiamato quando possibile per fare le prime visite all'udito, foniatrica.. (stiamo ancora aspettando la chiamata dell'ospedale).
Nel frattempo in questi due mesi è migliorato sotto alcuni aspetti: quando siamo fuori. per esempio al centro commerciale. cammina vicino a noi con la mano, a volte tenta di scappare ma è già un passo avanti considerando che prima non riusciva proprio a stare vicino a noi neanche un attimo iniziando subito a correre. Poi dopo esserci messi d'impegno ha iniziato a mangiare utilizzando di nuovo la forchetta (cosa che non faceva più).
Pero è anche peggiorato tanto sotto alcuni aspetti: piange tanto e fa tanti capricci,è prepotente, si sveglia di notte con la solita cantilena svegliando tutti, dorme poco il pomeriggio, tutte cose che non ha mai fatto prima. C'è anche da dire che da due mesi è nata la sorellina, cosa che non sembra aver preso benissimo dato che raramente la guarda e la spinge quando la mettiamo vicino a lui. Nel frattempo lo abbiamo trasferito nel suo lettino (attaccato al nostro) mentre lei dorme con noi perchè la allatto. Quando giochiamo con lei lui si gira a guardarci e poi fa finta di nulla continuando a giocare ma credo che ci rimanga molto male. Fa sempre così anche quando cade o sbatte, non dice nulla anche se si è fatto male, si tocca con la manina il punto che gli fa male per un po' e continua a giocare.
Da due giorni va all'asilo nido: il primo giorno appena si è reso conto che ce ne saremmo andati si è indisposto, piangendo un pochino quando non vide più il papà, poco dopo ha iniziato a giocare con i giochi tranquillo. Il secondo giorno (oggi) è andato felice e quando sono andata a prenderlo è venuto da me portato dalla maestra, ma senza neanche guardarmi in faccia o sorridermi e arrivati a casa ha iniziato a piangere per tutto.
Mi rendo conto che sta affrontando tanti cambiamenti tutti insieme e cerco di fare le cose nel modo più giusto possibile, mi sento male a vederlo così e mi sento tanto colpevole del suo mancato linguaggio perchè credo di aver passato poco tempo a parlare con lui, per stanchezza o inconsapevolezza ho sempre fatto le cose in maniera meccanica parlandogli e insegnandogli poco e niente.
Infine se può servire sin dai primi mesi di vita e fino ad un anno lo abbiamo coinvolto molto nei nostri viaggi lavorativi o familiari, passando l'estate fuori casa,poi l'inverno a casa, poi un mese a casa della nonna paterna...
Questo è più o meno tutto. Vorrei avere delle risposte che quasi disperatamente cerco, sapere cosa fare, come comportarmi o a chi rivolgermi e spero che lei possa aiutarmi. In basso le allego pure il questionario. Nell'attesa di una sua risposta le porgo i miei cari saluti.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare; età dei componenti .....Mamma 25 anni, Papà 38, sorellina di 2 mesi

età del bambino/a
29 mesi

problemi in gravidanza....nessuno

NASCITA
a che settimana …. 40+4
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà)…………… parto spontaneo naturale senza difficoltà
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica ... peso 3,480 kg, lunghezza 55 cm, circ. cranica 36 cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……... a 2 mesi p. 6 kg, L. 59.5 cm, circ.cranica 42,5 cm
indice di Apgar: 1'……10 / 5'…10 durata del ricovero in ospedale……..3 giorni

PRIMI MESI
allattamento: materno ……. artificiale ……… a orario o a richiesta...
allattamento materno i primi mesi a richiesta cercando poi gradualmente di abituarlo a degli orari
inizio pappine, minestrine, ecc... prime pappine verso la fine del 5° mese
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon), età ……… facile ... difficile .... ha iniziato lo svezzamento verso i 6 mesi, al mattino allattamento al seno, merenda mattutina e pomeridiana con omogenizzati di frutta, pranzo e cena pastina e minestrine varie. Ho smesso di allattarlo definitivamente ad 1 anno, sostituendo il seno col biberon senza problemi.
eventuali difficoltà.... nessuna
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà... fino al 2°-3° mese si svegliava solo per mangiare, poi ha iniziato a stare più sveglio facendo due riposini mattutini e uno pomeridiano e dormendo tranquillamente la notte
persone che lo accudivano... mamma e papà

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione..., sonno ...., orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) alimentazione: ha sempre mangiato di tutto senza problemi facendo 5 pasti al giorno. La mattina prende ancora il latte nel biberon; sonno: riposino pomeridiano di 3 ore circa (a volte più altre meno) la notte unica tirata dalle ore 23 circa fino alle 10 del mattino. Si addormetna nel letto con mamma e papà, è stato abituato ad addormentarsi col ciuccio, sdraiato e cullato con la testa sul petto di papà.
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) ..... tempo video: televisione, telefonini, tablet... prende ancora il ciuccio per dormire e di giorno solo se lo vede in giro altrimenti non lo chiede. Guarda molto i cartoni animati alla tv, qualche ora al mattino, il pomeriggio dopo essersi svegliato e un po' la sera prima di addormentarsi (un tempo avevo limitato il più possibile i cartoni pensando lo potessero bloccare, ma poi non mi sono più curata dopo che il pediatra mi disse che anche i cartoni lo istruiscono e lo aiutano a parlare).

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc. I primi mesi stava nella sua culletta, crescendo è stato abituato molto nelle braccia di mamma e papà. Quando ha imparato a gattonare giocava nel box o sul pavimento ma sempre sotto mia visione.
seduto da solo a che età ..... seduto da solo e in maniera stabile a 8 mesi.
primi spostamenti a che età e come: rotolando, strisciando
primi passi da solo........ ha iniziato a rotolarsi nel letto a 6 mesi, a gattonare a 8/9 mesi e a camminare a 13 mesi.
capacità motorie attuali.... cammina e corre in maniera perfetta, sale e scende le scale tenendosi sul passamano o dando la mano a qualcuno, raramente senza tenersi ma salendo un gradino per volta. Si arrampica su tutto ciò che è alla sua portata (comodini, sedie, panche, muretti..)
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età..... ha ancora il pannolino. Quando deve fare cacca si accovaccia in un angolino e inizia a sforzarsi. Sotto la doccia se fa pipi si guarda giù.

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi ... grandi sorrisi sin dal primo mese di vita.
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, capacità di seguire con lo sguardo
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ... Ha sempre pianto raramente, seguendo con attenzione e curiosità oggetti, sorridendo a persone anche sconosciute fino ad un anno e mezzo circa (adesso si interessa più raramente agli adulti ma sempre ai bambini). Se è interessato a qualcosa o qualcuno non ha difficoltà nel seguirlo con lo sguardo.
facilità a capirlo e interagire... Riesce a farsi capire inidicando ciò che vuole o prendendo per la mano qualcuno e portandolo dove vuole lui
lallazione, gorgheggi... ha iniziato verso i 5/6 mesi e lo fa tutt'ora
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) ... a volte una leggera diffidenza iniziale di qualche minuto, ma solitamente solo tanta curiosità di esplorare e correre.
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro ... Viene accudito in maniera tranquilla, ma per certi aspetti mi rendo conto che ci sia stata apprensione e limitazione (tenendolo troppo in braccio, controllando il cibo che mangia, se ne mangia troppo tutto in una volta.. )

SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO:
(età di inizio)
prime parole ...... mamma e papà verso i 7 mesi circa (ma non lo diceva sempre), intorno ad un anno ripeteva alcune paroline che sentiva, soprattutto in spagnolo (agua, tete, esto...)
due parole insieme ... no
uso del no e del sì .... no
frase minima (verbo e sostantivo ).... no

INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ).... Gioca con la palla, la tira e cerca sempre di coinvolgere qualcun'altro a giocare con lui. Gli piacciono i tricicli, le macchine piccole e le bici, ci sale su e si spinge coi piedi. Ama le macchinine e ci gioca spingendole per farle camminare sui pavimenti o sulle pareti,le capovolge e gira le ruote oppure le lancia. Pare gli piaccia giocare a lanciare cose, lancia di tutto colori, giocattoli, sorpresine,sottopentola, nonostante gli diciamo di non farlo. Si intrattiene volentieri sfogliando i libri per bambini, soffermandosi sulle figure, prende la mia mano e la trascina sulle varie figure per farsi dire i nomi.

DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc ... scarabocchia un po' e poi si intrattiene sfogliando il quaderno o lanciando i colori, a volte preferisce scrivere sui tavoli piuttosto che sui fogli. Il disegno non lo attira molto.

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve ... lunga .... ...presta attenzione solo alle cose che piacciono a lui e quando vuole lui.

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE .................. relativa. Se hanno qualcosa che gli interessa o cerca un compagno di gioco si altrimenti raramente.

figure principali cui è attaccato............papà, mamma e nonni.

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori................ con persone che conosce, in luoghi che conosce reagisce in maniera tranquilla. Comunque sono state molto poche le volte in cui si è distaccato da entrambi i genitori.

RAPPORTO CON LE PERSONE... adulti ...... bambini..... E' molto attratto dai bambini e interagisce con loro, gli sorride, li segue, li tira o gli indica dove vuole che vadano. Non presta molta attenzione agli adulti invece. E' contento quando vede il nonno che lo tiene sempre in braccio o la nonna che gioca con lui.

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE .... A Volte obbedisce a dei comandi come "mangia con la forchetta" (quando utilizza le mani), "dallo a papà", "esci", "entra", "tira".. dico a volte perchè è abbastanza testardo e non sempre obbedisce e spesso neanche ascolta ciò che gli si viene detto.

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI ....comunica i suoi bisogni indicando ed emettendo dei suoni che hanno una precisa cantilena come "O O O" contemporaneamente al gesto, oppure emettendo solo quei versi senza indicare.

COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc)...., è iperattivo, solitamente sempre in movimento correndo da una parte all'altra e gridando. Sta fermo e tranquillo quando guarda i cartoni, quando mangia e quando sta in macchina nel seggiolino.
adesione a regole, orari, limiti, .... non segue delle regole precise e tenta di fare quello che vuole anche quando sa che non vogliamo che lo faccia
obbedienza agli adulti ..... Non sempre.
reazione a divieti, frustrazioni .... Dipende.. A volte obbedisce e basta, altre, la maggior parte delle volte, continua fare quello che gli è stato vietato fregandosene e più raramente piange.
capricci, bizze ... qualche volta
paure, fissazioni.... no

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido ………. A che età ……………. Reazioni eventuali …………. frequenta l'asilo nido da 2 giorni (29 mesi). Il primo giorno qualche minuto di diffidenza poi è rimasto gioioso a giocare. Il secondo giorno è andato tranquillo e felice.
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............no
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........no

RAPPORTI SOCIALI, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri........ ... viene con mamma e papà a fare la spesa, al parco giochi, organizziamo degli incontri con la cuginetta che ha la sua età e qualche volta lo lasciamo un oretta al baby parking. E' maggiore il tempo passato in casa.

SITUAZIONE FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ………… per il primo anno di vita nonno e compagna del nonno, attualmente la zia.
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc), (descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino)....... Al mattino intorno alle 9 si sveglia e beve il latte dal biberon poi si alza e passa la mattinata giocando con i giocattoli e/o guardando i cartoni. Dopo il pranzo viene portato a letto e lo si fa addormentare. Si sveglia verso le 6, fa merenda, gioca, guarda i cartoni e poi a letto tutti insieme.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....)........., siamo stati molto permissivi e variabili, adattandoci ai suoi orari e spesso lasciandolo comandare.
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) sulle 3 ore circa a volte niente altre anche di più.

EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc.... Per motivi di lavoro e di famiglia, per il primo anno abbiamo viaggiato molto e spesso, portandolo sempre con noi, facendolo adattare ai nuovi cambiamenti.
Il nonno e la sua compagna (con la quale ho vissuto diversi conflitti che mi hanno portato a stati d'animi negativi) vivevano con noi e si sono trasferiti dopo il primo anno e mezzo di età.
Nascita della sorellina due mesi fa. Già dagli ultimi mesi di gravidanza è stato il padre ad occuparsi del cambio del pannolino e del riposino pomeridiano così si èattaccato più a lui allontanandosi da me.
Visite mediche, ospedale, altro...... ecografie ai primi mesi per dilatazione bacietto renale che è poi passata spontaneamente
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) nessuno
Altre osservazioni ……….
..................

Non vedo niente di strano

Non vedo niente di strano nello sviluppo e nel comportamento del bambino, a parte il ritardo nel linguaggio - ma non nella comunicazione e nel contatto sociale - che è frequente in bimbi bilingui. Forse c'è troppa televisione ( non sono d'accordo con il pediatra, neanche nei consigli sul linguaggio: parlatele in maniera naturale e spontanea, nella vostra lingua, ora col nido prevarrà un po' alla volta l'italiano)
Forse ci sono stati un po' troppi cambiamenti ambientali, che magari l'hanno un po' scombussolato, ma non mi pare abbiano fatto troppi danni. La mamma è un po' giovane e impaurita, ma l'unico errore, o il più grande, è di andare in internet e cercare notizie sull'autismo e sui suoi 'sintomi'...!
Dimenticavo: l'arrivo della sorellina è ovviamente un cambiamento grosso, e c'è bisogno di tempo per abituarsi, ma è la vita. Non gli faccia però perdere il suo posto con Lei, mamma: per fortuna dovrebbe avere posto per tutti e due!
Cercate di mantenere calma e buon senso. E di pensare con la vostra testa, prima di dare retta a quello che dicono o scrivono gli altri.
Non farei nessuna visita, per ora. Vediamo come va con l'asilo. Ci aggiorni fra un po'.

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