Salve non so se questo è il modo opportuno per contattarla ma sono veramente
disperata. Ho un bimbo di 33 mesi che sta per cominciare l'asilo, ho cominciato
qualche mese fa a preoccuparmi del suo linguaggio anche se l'evoluzione lenta
ma c'è. Allienata dalla "psicosi autismo"ho cominciato a leggere internet e a
non vivere più osservando mio figlio in tutti i suoi giochi e comportamenti
senza più essere spontanea e sincera con lui. Soffro quindi di una forte
depressione e ansia che mi sta rovinando la vita e la famiglia. Detto questo
mio figlio ha camminato a 12 mesi detto le prime parole(mamma e papà ) intorno
a 12/ 13 mesi aumentandole poi poco alla volta nei mesi successivi. Intorno ai
due anni aveva una media di 30 parole e formulava piccole frasi tipo"mamma più"
o "mamma acqua" . A 30 mesi ha cominciato a ripetere tutti i nomi di cose,
luoghi, persone,animali e nell'ultimo mese ha cominciato a formulare frasi di
3,4 parole. La pronuncia e il tono della voce(spesso stridulo come se venisse
dalla gola)non sono dei migliori ma ci prova. È nella fase dei no perciò
reagisce con urli anche se si calma subito e vuole palesemente imporre il suo
volere. È affettuoso per lo più con me ha cui è attaccato in maniera quasi
morbosa,non ama baci e abbracci ma se li lascia dare salvo non esagerare,cerca
le coccole quando è stanco o per fare la nanna. Dorme nel suo lettino da un mese
(prima solo lettone)ma mi cerca sempre di notte. Sul gioco dico che a casa non
si impegna in niente e mi cerca in continuazione mentre a casa dei miei suoceri
dove resta 6 ore al giorno gioca bene e in maniera autonoma. Mia cognata
maestra d'asilo dice che dal punto di vista del gioco non può dire nulla gioca
con pongo,pasta di sale,macchinine e moto,travasi di fagiolini,salta sul
lettone,corre,va al parco e ha imparato tutti i gesti delle canzoni dello
zecchino. In sostanza con me si spegne diventando spesso noioso e molto
arrabbiato(si arrabbia a volte per banalità)e anche con il papà con gli altri è
un altro bimbo. Da qualche mese sfarfalla le braccia anche se tutto è
cominciato su imitazione di un cartone di aerei (e anche adesso il più delle
volte dice che fa l'aereo) ma è palese che spesso faccia questo gesto per
eccitazione o nervosismo in senso negativo;sottolineo che questo sfarfallare lo
fa solo in mia presenza cioè se è da solo con nonni o zia non la fa
praticamente mai(solo una volta) mentre con me siamo nell'ordine delle 4 /5
volte al giorno per pochi secondi 10 al max. Io quando lo fa mi innervosisco
glielo faccio notare a volte mi viene da sgridarlo o bloccarlo e tutto questo
lo agita ancora di più. Mangia tutto e dorme bene( sono nel mese di luglio
diverse notti agitate terminate nel metterlo nel lettino) anche 2 ore di
pomeriggio. Detto questo a 30 mesi l'ho portato da una neuropsichiatra la quale
ha riscontrato un bimbo solare,interazione adeguata con me lei e l'ambiente e
alcuni momenti di ipereccitabilita secondo lei legati ad una certa mancanza di
limiti e regole che noi famiglia non gli abbiamo dato negli ultimi mesi. Mi ha
suggerito attività di lettura e canzoni che ho intrapreso con successo anche
prima della nanna e l'impostazione di regole adatte all'età. Non contenta ieri
ho deciso di vedere un altra neuropsichiatra dell'ospedale ... che
ha guardato mio i figlio sono pochi minuti( la sua prassi è day ospital per
visionare il bimbo con la sua equipe) e lo ha definito iperattivo( anche se era
in giro dalla 6 della mattina,dormito poco 2 ore di macchina per arrivare a
sala d'attesa piena di gente e episodio di dissenteria prima di entrare
dalla dottoressa) ha riportato anche lei episodi di eccitazione che mi rendo
conto ha anche a casa se pur limitati a qualche minuto al giorno ha scritto che
guarda negli occhi,cerca la mia attenzione e interagisce bene con l'ambiente ma
il suo pensiero è che non si tratti di semplice ritardo di linguaggio che
"forse ritardo del linguaggio nel contesto di un ritardo più complesso"
rimandandomi al day ospital per altre spiegazioni. L'unica cosa che mi ha detto
è che le caratteristiche più evidenti dell'autismo ovvio non c'è le ha ma
esistono tante sfaccettature( e via che si va di spettro). So che lei non è
tenuto ha rispondermi quasi mi vergogno di averla contattata ma ho 32 anni ho
avuto un ictus a 28 anni e sono rinata quando è nato mio figlio e ora sto
buttando via tutto(matrimonio compreso perché mio marito non vede un problema
in mio figlio)e temo fortemente di essere la causa del malessere della persona
che più amo al mondo il mio bimbo. Mi scusi ancora se vorrà rispondermi la
ringrazio la ammiro tanto per la speranza che da a tanti genitori