Visita foniatrica per bimbo di 32 mesi con ritardo del linguaggio.

Egregio Dott. Benedetti,
mi sono imbattuta in questo sito ovviamente non a caso perché sono nel panico piu' totale!
Ho fatto "analizzare" perché io tutto mi aspettavo tranne che questo iter cosi complesso che ho iniziato con una semplice prenotazione per un ritardo del linguaggio per il mio piccolo di 32 mesi.
Mio figlio dice solo mammamama , non scandisce mai chiaramente la parola e poi e' tutto un continuo indicare, portarmi verso gli oggetti , ca ca ca , bo bo, ah eh ah insomma una serie d versi che non finiscono mai. Non ha mai dormito bene , soltanto in questi ultimi 3 mesi si sveglia una volta sola se ci va bene, dorme ancora nel lettone con noi e gia' so che cosa stara' pensando in questo momento!
E' sempre stato un bimbo molto vivace, tocca tutto , in continuo movimento , ha cominciato a stare in piedi a 13/14 mesi , camminato subito dopo con una marea di cadute che fortunatamente sono superate!! Bernoccoli a go go.
Dottore vorrei scriverle quello che mi e' stato riferito dopo valutazione foniatrica e logopedica( quella neuropschiatrica manca perché nella struttura pubblica dove sono stata ho scoperto poi che era stata chiusa la cattedra di pschiatria infantile) e anche per questo non mi do pace !!!
Abbiamo fatto pepp -show due volte e Abr per escludere che possa essere sordo. Fortunatamente ci sente benissimo.
La relazione e' questa:
In un primo approccio (il primo peep show il bimbo non era tanto disposto a collaborare) , poi in una seconda giornata si mostra piu' disponibile alle attivita' proposte.
Si riscontra labilita' attentiva e bassa soglia di tolleranza alle frustrazioni. Incostanza l'alternanza dei turni, scarsi i tempi di attesa.
Il piccolo presenta condotte oppositive e reagisce alle negazioni e proibizioni con il pianto.
Mostra interesse solo per alcuni oggetti presenti nel setting, richiedendoli continuamente e facendone un utilizzo poco funzionale.( Animali e frutta) Presente il contatto oculare.
Ai limiti la comprensione verbale per consegne smplici , il patrimonio semantico inferiore alle 50 parole.
In espressione il bambino si avvale unicamente del canale non verbale con presenza di poche parole target e prevalente utilizzo di gesti con funzioni richiestive, dichiarative e indicative.
Si consiglia stimolazione globale e riosservazione a 3 mesi.
Il bimbo non va a scuola , porta ancora il pannolino , mangia imboccato e comunque e' sempre stato inappetente ,Sta sempre e solo con me , e' gioiosissimo , si relaziona con tutti (Adesso pero' perché quando era piu' piccolo con gli estranei aveva difficolta') interagisce con i miei nipotini piu' grandi al 100 %, si diverte da matti.
Sono in panico piu' totale , e' cosi grave ????? Attendo una sua fiduciosa perché sono preoccupatissima! So che e' impossibile esprimersi non conoscendo il piccolo e tanti altri aspetti! Ma si tratta di iperattivita'? problemi cognitivi?? o soltanto grave ritardo di sviluppo cosi come lo hanno descritto! E poi dottore quanto ce'' di ambientale e quanto di genetica in tutto questo?? Quante colpe posso avere io nei confronti del mio unico piccolo cucciolo?? Sono piena di paure e angosciatissima! Ho tanta paura!!
Cordiali saluti
Daniela da NApoli

La inviterei a darmi delle

La inviterei a darmi delle altre informazioni sul bambino e sulla situazione seguendo questa falsariga.
Cordialmente
drGBenedetti

Ritardo del linguaggio bimbo 32 mesi.

Problemi in gravidanza : nessuno
nascita: 30/11/2010
a che settimana :36 + 5 giorni

( sono stata ricoverata 2 settimane prima per fare delle iniezioni di ferro per una questione di emoglobina sempre piuttosto bassa (essendo un soggetto allergico mi hanno fatto delle iniezioni di cortisone e il ginecologo ritenne opportuno farmele fare in clinica per tenermi sotto controllo , sta di fatto che poi non si capi piu' niente , i tracciati non erano buoni , non c'erano tanti movimenti ma la flussimetria sempre ottima, poi le contrazioni poche ma ce n'erano e quindi abbiamo tirato quasi fino quasi alla 37 ° settimana , non aveva piu' spazio in utero . Il bimbo e' nato con un giro di cordone ma con un buon colorito, in incubatrice per tutto il pomeriggio considerando che ho partorito alle 14.00 e poi la mattina seguente in stanza )

Degenza in ospedale: considerando 15 giorni per le flebo di ferro complessivamente 20 giorni .
Parto: Cesareo senza nessun tipo di problema
alla nascita : 2,650 kg, 49 cm, 34 cm
Curve di crescita: fino all' undicesimo mese ha recuperato benissimo , poi ha preso peso con difficolta', ha sempre mangiato il giusto , non e' stato mai allattato da me perché faceva fatica a succhiare , dormiva sempre durante il giorno e ogni due ore e mezzo prendeva latte artificiale , all'inizio ricordo 20 ml poi 30 ml insomma lentino gia' da piccino!

Primi mesi
allattamento: artificiale
svezzamento a che età : 4 mesi e mezzo abbastanza semplice ma poi con il tempo smpre piu' difficile perché se non distratto non mangiava insomma sono entrata in un circolo vizioso, gioco -pappa e nemmeno con tanto successo , attualmente mangia ancora pastina con passati e omogeneizzati , mastica solo patatine in busta , biscotti , cioccolata ma non mostra affatto interesse anche ad assaggiare , sembra incuriosito poi si tira indietro . Ho provato a fargli assaggiare varie cose ma siccome pesa 11 kg ed e' alto 92 cm (piuttosto gracilino) non me la sono sentita di forzare. (Fatti esami per la celiachia , helicobacter , sangue feci insomma di tutto) . E' stitico da morire e ha bisogno di bustine di macrogol per fare la cacca e a volte quando si blocca anche perette . ( una volta siamo stati in ospedale perché si era formato un tappo). ( Mai sofferto di colichette da neonato)
ritmo sonno veglia: UNA TRAGEDIA . All'inizio della dentizione (9° mese) e con il passare del tempo risvegli immensi , pianti , lamenti , un continuo cercare me ma senza calmarsi ( Lo teniamo nel lettone con noi perché io ero e sono diventata un fantasmino che cammina e ancora lo sono) .

Due anni pazzeschi , forse da due tre mesi si sveglia di meno. Non ha mai voluto giocare pero' quando si svegliava , quasi come fossero dei fastidi ma andavamo a tentoni ovviamente! Da sempre si addormenta nel carrozzino dondolato e poi lo mettiamo nel lettone e spesso quando si risveglia ci vuole ritornare se proprio si e' svegliato completamente!
persone che lo accudivano: IO e soltanto io. Attualmente ancora non lavoro perché non ho trovato nulla che coincidesse con le mie esigenze (capira' di questi tempi un part time nemmeno a pagarlo) e quindi sono a casa con lui 24 su 24.

C'e' da dire Dottore che io sono stressatissima perché le notti di mio figlio mi hanno devastata , adesso mi sento tanto in colpa per aver urlato e sbraitato es ono stata rimproverata tanto da tutti per questa cosa, mia sorella dice che io non sono all'altezza di fare la madre.

abitudini : ciuccio solo la notte , biberon mattina e sera , niente orsacchiotto e niente copertina .

sviluppo psico-motorio: a 12 mesi gattonava , poi subito ha camminato.

seduto da solo a che età : 6/ 7 mesi
capacità motorie attuali: corre , salta , balla come un grillo , sempre in movimento , tocca tutto , vuole tutto , e' tostissimo , ah dimenticavo da piccolo ( ma non ricordo a che mese ha avuto episodi di spasmi affettivi) altrimenti lo dimenticavo!
controllo sfinterico : porta ancora il pannolino.
interesse e curiosità verso le persone : a primo impatto fa il timido , si nasconde con la mano il visino poi interagisce senza alcun tipo di problema.
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi: quando era piu' piccolo una tragedia ( piangeva e cercava me per tranquillizzarsi) ,adesso tranquillissimo , e' socievole, sorride , e' un bimbo gioioso pero' ci mette giusto un po' per carburare con le persone estranee.
figure principali cui è attaccato: Eccomi presenti : la mamma! Corre come un matto verso Il papa' quando torna da lavoro sul tardi ma poi cerca sempre me
rapporto con le persone: Adora i bambini , con gli adulti ripeto che all'inizio e' un po' diffidente , fa il timidone ma poi si apre!
comprensione delle cose e delle richieste; capisce tutto , mi porta verso gli oggetti , indica in continuazione con tanti versi .
sviluppo simbolico: non so cosa sia , se si riferisce al gioco simbolico no!
linguaggio: niente solo mammmama senza scandire bene la parola , qualche volta papa' ma poi e' tutto ca ca , bo bo , ahe ah he..
uso del no e del sì : il no con la manina e il si con i suoi occhi che mi guardano con una dolcezza immensa e poi un sorriso accennato.
interesse e curiosità per gli oggetti: tutti gli oggetti di casa , bottiglie, scopa , aspirapolvere, tutto tranne che i giochi, le costruzioni si diverte a staccarle ( perché gliele metto io a volte , lui ci prova ma poi demorde , si stufa presto,) gioca molto con tutto quello che gioco non e'!

uso dei giochi : assolutamente gioco poco funzionale a mio parere , anche la macchinina ad esempio la spinge un po' poi si annoia e cerca altro.
disegno spontaneo: con la penna o pastelli un accenno a qualche scarabocchio poi si scrive la mano , le braccia , fa guai insomma.
attenzione nelle varie attività e interessi: sicuramente breve.
comportamento: iperattivo, capriccioso ma nel giusto , mammone all'ennesima potenza ),
adesione a regole: eh insomma si ribella un po' ma non si e' mai buttato a terra o cose di quest tipo , in strada se non ha quello che vuole si impianta a terra e cerca di sedersi o sdraiarsi proprio come fa a casa pero' le ripeto e' gestibile sotto questo punto di vista, cioe' si lascia piano piano calmare.
obbedienza agli adulti : devo dire che quando vuole molla ma e' tosta , appena lo rimprovero piange pero' si calma in fretta ( mi ripeto per non omettere nula) , prima la sua reazione era quella di scappare in un'altra stanza (senza piangere pero' ) ad esempio quando vanno via i miei nipotini di 8 e 10 anni a i quali e' legato tantissimo scappa in un'altra stanza come segno di protesta e adesso lo fa un po' meno , piange un po' di piu' nell'immediato senza scappare.
scolarizzazione : a 18 mesi lo inserii per 2 settimane al nido ( perché era mammone come adesso del resto , io in casa non riesco a far nulla , volevo un po' di respiro ) e devo dire che dopo i primi 5/6 giorni quando arrivavo a scuola ( con i suoi vari pianti) era il primo ad aprire le braccia per andare dalle maestre ma poi siccome capito ' che in quel periodo non metteva su tanto peso e con il consiglio del pediatra che lo vedeva un soggetto magari piu' deboluccio nel caso in cui avesse preso raffreddori etc etc. decisi di ritirarlo ( poi rifiutava il cibo, facemmo qualche prova e siccome di suo non mangiava tanto presi questa decisione)

Mi riferirono che giocava tranquillo con le costruzioni , con tante cose , era buono pero' capira' che erano solo 10/15 giorni .
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche: nulla, solo i figli di mia sorella piu' grandi 8 (la femminuccia verso la quale sembra mostrare la sua preferenza ) e 10 (il maschietto) , a volte andiamo a casa di mia sorella e qui devo aggiungere che non l'ho sceso per giorni e giorni distrutta dalle notti , la spesa me la portava mia madre ( 80 anni) (il pane . il latte) e ancora adesso faccio fatica a organizzarmi , sono stanca , non posso mai delegare a nessuno , non mi curo di me stessa perché non ho tempo e non ho nemmeno piu' voglia ( mia sorella dice che ho delle turbe mentali perché io sono madre come tuttti) , mio marito esce alle 8 e torna alle 21.30 , la domenica preferisce e preferiamo dormire quindi il giretto sul tardi se lo fa lui e mio figlio , a volte anche io. E' stato sempre cosi , anche quando nacque (consideri che era pieno inverno) uscivo poco se non per andare da mia sorella o mia madre, amiche ce ne sono ma tutte lontane e senza figli.
Composizione familiare; Siamo io , il papa' e il piccolo.
altri conviventi : nessuno

Organizzazione familiare per l'accudimento : i nonni sono anziani quindi non e' possibile delegare .
Modalità educative : gli abbiamo dato sempre tutto pero ' io l'ho sempre ripreso , ho strillato tante volte perché non ascolta , mio marito lo riprende ma senza nessun tipo di pugno fermo , ha sempre detto che ' piccolo ma nell'ultimo periodo si e' reso conto , io sono sicuramente piu' tosta e per non farlo piangere spesso e volentieri l'ho accontentato ma poi quando ha fatto due anni la situazione e' peggiorata , sempre piu' capriccioso e smanioso di avere tutto . Io d'altro canto adesso sono consapevole che ho solo strillato ma non ho educato ( ma sono esauritissima) , mio marito invece ha solo" bisbigliato" qualche rimprovero, non alza mai la voce al contrario di me.

Eventi particolari: nessuno in particolare.
Visite mediche: nulla di importante, il bimbo in questi 32 mesi se ha preso la febbre 3 volte e' pure tanto , ha fatto tutte le vaccinazione ed anche quella della meningite.
Eventuali esami fatti e referti : si udito e' ok con l'abr , timpanogramma e emissioni cocleari , impedenzometria , tutto ok e' stato confermato che ci sente.
Abbiamo effettuato una visita foniatrica per un ritardo del linguaggio ma ne simo uscito con mille ansie, e chi se lo aspettava. Volevo anche dirle che i figli di mia sorella hanno parlato a 3 anni e 3 anni e mezzo , con l'inserimento della scuola si sono sbloccati senza nessun aiuto e vanno benissimo a scuola senza problemi e senza nessun difetto di pronuncia, erano decisamente piu' paciocconi ma allora dottore mi dica questo: come e' possibile che si fanno fare visite cosi presto a mio parere ( secondo mio marito e tutta la sua famiglia no) ad un bimbo cosi piccolo? e poi un neuropschiatra infantile a mio figlio nessuno lo ha mai visto! Oltre la relazione che c'e' dell'ospedale al post precdente mi dissero che questo grave disturbo dello sviluppo non si sa ancora se dovuto ad un processo di mielìnizzazione anomalo o in ritardo. Ma il contesto in cui vive non e' stato considerato affatto , quante colpe abbiamo noi in tutto questo? Quanto di genetica? quanto di ambientale? e poi tutti i parlatori tardivi allora hanno ritardo dello sviluppo? La scarsa alternanza di turni, il mancati tempi di attesa nel gioco, la labilita' attentiva , le condotte oppositive non fanno parte un po' di tutti i bambini ? quanto ce' di paologico in tutto questo???

Se e' vero che il mio pediatra privato mi ha consigliato di non inserirlo a scuola troppo presto ( sempre per quello che ho descritto su) e' anche vero che per questo ritardo di linguaggo non si 'e mai preoccupato , mi diceva ; Aspettiamo la scuola! Insomma Dottore chi ha ragione , chi ha torto??

Ma mio figlio che ha??

COrdiali saluti

Daniela

L'indice di apgar alla nascita.

L'indice di apgar alla nascita era di 8 - 9.
Ho dimenticato forse la cosa piu' importante cioe' come ci relazioniamo; gli ho sempre parlato tanto fin da piccolo , giocato tantissimo , spesso perdo la pazienza con lui perché sta sempre dietro di me , non mi da respiro , vuole sempre giocare , non gli basto mai e questo lo capisco perché sono io il suo unico punto di riferimento, ma sapesse Dottore quanto tempo gli dedico . Sembra che tutto il mio parlare e giocare con lui siano stati fatti male a questo punto , non sono bastata io ! Forse troppo , forse troppe urla quando dopo i suoi mille tentativi di attirare l'attenzione ( 24 ore su 24) toccando tutto continuamente sempre le stesse cose che sa che non deve fare come buttare chiudere le finestre con le sue manine dentro , tirare il filo dell'aspirapolvere mentre e' in funzione, mettere le mani nella spazzatura .
Io ho interagito con lui e tuttora lo faccio in modo molto fisico, mi piace il contatto, ci rotoliamo sul divano , lui non da baci bensi apre la bocca e mi lecca il naso, mi abbraccia ma poi subito sguscia cioe' non e' mai stato uno che si accoccola pian pianino come un pacioccone, ride a squarciagola quando gli faccio il solletico , praticamente in simbiosi.
Certo quando ha sonno li si accuccia bene!!!!
Insomma questo suo ritardo io non me lo spiego , sono piena di dubbi e di paure.

E' probabile che anche lui

E' probabile che anche lui sia un 'parlatore tardivo' e che andare alla scuola materna aiuterà a sbloccarlo. Mi sembra che ci sia qualche difficoltà educativa familiare, come forse pensa anche lei e come mi sembra che le dicono altre persone. D'altronde se il padre non può essere più presente e c'è solo la mamma e anche lei è stressata e esaurita c'è poco da fare... Speriamo che un po' alla volta tutta la famiglia cresca e si organizzi meglio in modo che anche il bimbo trovi un posto più utile a crescere e imparare.
Non mi sembra che ci siano segni di altre particolari patologie.
Cordialmente
drGBenedetti

Intanto Grazie per una

Intanto Grazie per una risposta così immediata ma il discorso di mielinizzazione che mi hanno fatto all ospedale?
lo esclude a priori?
Cordiali saluti
Daniela

Non capisco da dove viene il

Non capisco da dove viene il discorso: mi mandi le relazioni mediche degli esami e visite fatte, scannerizzate e per email, o ricopiate esattamente.

La relazione e' questa: In

La relazione e' questa:
In un primo approccio (il primo peep show il bimbo non era tanto disposto a collaborare) , poi in una seconda giornata si mostra piu' disponibile alle attivita' proposte.
Si riscontra labilita' attentiva e bassa soglia di tolleranza alle frustrazioni. Incostanza l'alternanza dei turni, scarsi i tempi di attesa.
Il piccolo presenta condotte oppositive e reagisce alle negazioni e proibizioni con il pianto.
Mostra interesse solo per alcuni oggetti presenti nel setting, richiedendoli continuamente e facendone un utilizzo poco funzionale.( Animali e frutta) Presente il contatto oculare.
Ai limiti la comprensione verbale per consegne smplici , il patrimonio semantico inferiore alle 50 parole.
In espressione il bambino si avvale unicamente del canale non verbale con presenza di poche parole target e prevalente utilizzo di gesti con funzioni richiestive, dichiarative e indicative.
Si consiglia stimolazione globale e riosservazione a 3 mesi.
A voce ci hanno detto che hanno riscontrato un grave ritardo di sviluppo e che la causa si sta ancora ricercando , la logopedista mostrando al bimbo un naso , orecchie e bocca (sa quelle tipo dei clown) riscontra che mio figlio riconosce solo la bocca (quando la mise sulla bocca sua lui infatti era attento a guardarla) mentre con il naso e orecchie nessun tipo di attenzione verso di lei, intanto mio figlio giocava con altre cose. Sempre a voce questa logopedista mi dice che si sta ancora studiando questo tipo di disturbo dispercettivo forse appunto dovuto ad un ritardo della mielinizzazione del sistema nervoso , senza assolutamente chiedere che tipo di situazione familiare avevamo , che tipo di atteggiamenti avevamo verso di lui insomma senza nessun tipo di informazione a livello ambientale del bimbo.
Io voglio sottolineare quel "GRAVE RITARDO DELLE TAPPE DELLO SVILUPPO" di cui ci parlarono alla fine dell'osservazione e poi ritennero assolutamente necessario che il bimbo fosse rieducato facendo appunto logopedia e psimotricita'.
Io e mio marito basiti perché non ci aspettavo nulla di tutto questo!

Direi che è come ha detto

Direi che è come ha detto lei. Mi sembrano discorsi privi di senso. In effetti nè foniatri nè logopediste hanno competenze specifiche sullo sviluppo psicologico infantile. Lo specialista di riferimento dovrebbe essere il neuropsichiatra infantile o lo psicologo con formazione specifica per lo sviluppo. Altrimenti è come se io mi mettessi a pontificare di chirurgia, o peggio - visto che comunque sono un medico-chirurgo - di ingegneria o architettura.
L'errore che fanno questi 'specialisti nel linguaggio' e che lo separano dallo sviluppo psicologico e relazionale complessivo, di cui normalmente non sono esperti e che non hanno competenza pe valutare. Tanto più la mielinizzazione, questione specificamente neurologica e neuroradiologica, citata da una logopedista, che non è nemmeno medico, mi assomiglia a un millantato credito.
Credo proprio che non siano le persone giuste ad occuparsi di un eventuale problema di ritardo di sviluppo.
Io aspetterei a questo punto l'inserimento alla scuola materna, graduale e morbido, se possibile.

Ah Dottore come mi rincuorano

Ah Dottore come mi rincuorano le sue parole, volevo una conferma e l'ho avuta.
Se solo mio marito mi avesse ascoltato un po' di piu' e mi avesse dato fiducia ci saremmo risparmiati tutto questo stress e preoccupazioni .
Io volevo aspettare l'inserimento a scuola ma come gia' detto altre persone hanno deciso per noi.
Se poi ci dovessero essere dei problemi una volta inserito a scuola allora si che potremmo avere gia' un'idea piu' chiara e seguire nostro figlio passo passo.

Adesso devo soltanto avere la forza e il coraggio di una buona madre ma mi sento molto sola in questo ma soo che devo farlo per me e per il mio cucciolo.
La saluto cordialmente e grazie per l'attenzione che mi ha dato.
Daniela

Ricordatevi che sono i

Ricordatevi che sono i genitori che decidono e hanno la responsabilità. Medici e altri sanitari possono solo dare il loro parere, ma sono poi i genitori a prendere le decisioni, e a restare con i figli. Medici, operatori e insegnanti passano, restano le conseguenze dei loro spesso cattivi consigli. Non tutti sono così, ovviamente, come in qualsiasi altra professione. Ma in questo periodo è bene che i genitori siano molto più prudenti a dar retta ai consigli di una quantità di professionisti disparati e forse incontrollati che pullulano nel settore dell'infanzia.

Situazione peggiorata

Gentilissimo dottor de benedetti le scrivo ancora di mio figlio che qui in vacanza e' peggiorato.
Piange per tutto , non ascolta, fa come dice lui, non dorme praticamente più la notte, cerca i bambini ma più che altro i loro giochi, non dice ancora nulla, sfugge sempre. E un incubo. Ah dimenticavo ....non mangia nulla solo latte, e' come se il nuovo ambiente lo abbia destabilizzato ancora di più. Lo guardo e mi chiedo cosa ha e che cosa c'è nella sua testolina.

Sembra che il bambino abbia

Sembra che il bambino abbia perso i suoi punti di riferimento, forse alcune persone di casa cui è attaccato, e si trovi sperduto nell'ambiente nuovo. Chi siete in vacanza?

Eravamo al completo li in

Eravamo al completo li in vacanza.., ognuno nella propria casa nelle stesso parco pero'.
I nonni, mia sorella con i figli (10 e 8 anni ) ai quali lui e' legatissimo e poi io e il papa'!
Tutti insieme appassionatamente mi verrebbe da dire!
Ora siamo rientrati e sembra che sia piu' calmo e piu' gestibile ma in vacanza mi ha fatto penare! Facevamo storie ogni volta che dovevamo lasciare il giardino del bambino affianco al nostro per potere andare al mare, sulla spiaggia dove vedeva bimbi con giochi li si fermava e io lasciavo fare pero' giustamente fino ad un certo punto, Sarebbe stato ore sotto l'ombrellone di sconosciuti ai quali peraltro poi non si sa mai fino a che punto puo' fare piacere o meno ! E lui niente non mi ascoltava , mai mai!
Vorrei tanto Dottore che Lei mi rassicirasse su sta cosa, ma passera' questa fase dei no? sara' mica sempre cosi? Io sto impazzendo......

Mi sa che deve rinforzarsi

Mi sa che deve rinforzarsi lei, per poter avere la pazienza ma anche l'energia sufficiente per 'guidare' il suo bimbo attraverso le fatiche e gli ostacoli che inevitabilmente si incontrano. Ma se non riesce a farsi ascoltare e obbedire, nelle regole e nei limiti necessari , fra cui che non si invade lo spazio altrui, se non si è invitati, come si fa? La fase dei no passa se il bambino vede che comandano comunque i genitori, non passa se il bambino vede che riesce a ottenere quello che vuole con capricci insisteze, ecc.
Buon lavoro ! (fare i genitori è un lavoro difficile: i bambini è facile farli, più difficile farli crescere...)

Verissimo!!

Come potrei darle torto.....e' il lavoro piu' difficile che io abbia mai fatto!!!
Intanto sono tre giorni che ho inserito mio figlio a scuola e va a gonfie vele, molto graduale l'inserimento; il primo giorno mezz'ora poi un'oretta e oggi due ore e passa , piange appena lo lascio ma poi si tranquillizza facilmente lasciandosi consolare dalla maestra.
La maestra mi ha detto che scarabocchia sui fogli come tutti i bimbi , gioca e non si isola , sembra che sia tutto normalissimo; speriamo che prima di Natale possa sentire la sua vocina magari per dirmi Ciao !!!! Mi accontenterei anche di una sola parolina anche se dice mammamama!!
Lo vedo sereno quando torno a prenderlo , non vorrei cantar vittoria ..sono appena tre giorni ma sembra che abbia gradito l'esperienza.
E ha anche ripreso a mangiare ma con il pannolino ho grandi difficolta' , non accetta il vasino e tanto meno il water ...che faccio insisto????
Molti bimbi in classe sono gia' tutti spannolinati , ovviamente Dottore l'ho dovuto inserire alla privata per questo motivo anche se la Statale me l'aveva preso nonostante compia 3 anni il prossimo 30 novembre!!!
Cordiali saluti
Daniela

Attenzione che spesso c'è una

Attenzione che spesso c'è una reazione ritardata, a distanza, magari dopo una vacanza. Non si spaventi quindi se fra qualche tempo il bambino comincerà a fare molte più storie, per un periodo. E' frequente e basta continuare tranquillamente, senza inquietarsi, consolandolo e incitandolo, come si fa con qualcuno che si scoraggia e ha paura di non farcela.

Aggiornamenti.

Certo sono preparata a questo!!
Volevo dirle a questo proposito che stamattina quando sono andata a riprenderlo la maestra mi ha detto che ha giocato si con gli altri bimbi ma che ogni tanto la cercava volendo andare in braccio come se ricercasse protezione , pero' senza piangere.
La maestra mi ha detto che e' un bimbo molto affettuoso . E' normale questo?
E' come se cercasse me in quel momento? Posso stare tranquilla ???

Dottore non so se ha letto la

Dottore non so se ha letto la mia risposta , aspettavo con ansia un suo intervento anche se immagino i suoi impegni.
Il fatto che cerchi la maestra e voglia andare in braccio e' normale??

Gentile signora, Capisco che

Gentile signora,
Capisco che lei sia in ansia, ma più che tranquillizzarla ad ogni pie sospinto posso dirle di imparare a sopportarla, e vedere i progressi che il suo bimbo fa ogni giorno. Meglio che mi dia informazioni fra un po'.
Cordialmente
DrGBenedetti

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