Aggiornamenti

Carissimo Dottore, torno a scriverle per aggiornarla (e non solo...!) sulla questione del Sostegno sollevata dalle due maestre di mio figlio per settembre quando dovra' affrontare l'ennesimo cambio di ambiente e quindi la prima elementare... tramite mail mi aveva spiegato che nonostante la concessione di questa benedetta 104 avremmo potuto esercitare la nostra genitorialita' rifiutandone i servizi...ebbene, sono andata presso la scuola dove l'ho iscritto e a colloquio con la Preside la stessa mi ha "consigliato" di non fare nulla perche', se un sostegno sara' concesso, sara' solo per 11 ore su 25 e quindi solo per 2 ore al giorno e che questo piccolo aiuto servira' sicuramente al piccino per affrontare un cambiamento importante! Ha concluso dicendomi di richiamarla per sapere effettivamente se il servizio verra' "erogato" o meno... sono uscita dalla scuola con mille dubbi e domande(ancora una volta!) e non potendole rivolgere direttamente alla Preside che era molto impegnata quella mattina,sono andata al centro presso cui il piccino e' stato valutato per avere questo sostegno portando in visione i verbali della commissione. Praticamente al piccino e' stata si' riconosciuta la 104 ma senza la gravita' o la persistenza dell'handicap ( quindi non la 104 art.3 bensi' 104 art. 1)...morale della favola/incubo con ogni probabilita' iniziera' da solo perche' la legge non prevede Sostegni in questo tipo di situazioni! Da un lato non le nego il mio sollievo avvalorato anche dal fatto che per farmi riconoscere quella 104 ho dovuto addirittura chiedere una "raccomandazione"( e quindi, stupidamente?, ho pensato che se con una raccomandazione ho ottenuto una non gravita', figuriamoci se non avessi chiesto nulla!!!) dall'altro il timore ancestrale di mamma di sbagliare ... la mattina stessa l'ho riferito ad una delle due maestre che premevano per questo servizio e non le dico la faccia che ha fatto! Le ho detto: " vedremo come andra' da solo a questo punto; se ci sara' bisogno vedremo a posteriori con la confema della
Maestra delle elementari" e lei: " beh, secondo la mia esperienza( laureata in psicologia ma in questa scuola e' stata relegata ad aiutante della maetra curricolare e referente della mensa...mi domando perche' dato il Titolo!!!) lui ne avra' bisogno, vedi, lui spesso tende ad isolarsi, ripete cartoni e si arrabbia da solo, quindi..." ed io: " ok, ma ha anche fatto molti progressi, lavora, disegna, partecipa alle attivita', imoara le poesie e le canzoncine, non arreca fastidio! E lei: " beh si e' vero...sai, devi vederlo come balla insieme a X quando fanno le prove del saggio di fine anno!"... con una faccia che avrei volentieri preso a schiaffi!!! Allora? Qual e' il problema? Mi sono confrontata subito dopo con la Vera Maestra del bambino( quella dell'anno scorso presente quest'anno come aiuto laboratorio e trasferita per pochi giorni in un'altra scuola per carenza di personale; rientrera' i primi di Giugno) la quale mi ha risposto: " sono sempre stata contraria a questo sostegno, e' migliorato tantissimo, sa scrivere, inizia gia' a leggere alcune paroline, e' gestibilissimo, non disturba! Va visto nella aua interezza non solo negli aspetti negativi tra l'altro ridotti! Potevi dirle di farselo dare per se' il sostegno, che Ne ha piu' bisogno! Il punto e' che questa non sopporta che sia "sconfessata" la sua di diagnosi, per lei J e' autistico!!! Potra' avere pure una laurea in psicologia( o pedagogia??) ma io ho 35 anni di esperienza e so che lui nin c'entra nulla con quel tipo di bambini!". Quindi, Caro il Mio Dottore, lo hanno etichettato fin da subito...pensi che durante la recita di Natale( dove lui ha cantato tutte le canzoncine e abbizzato i balletti) ha avuto un attimo di smarrimento mentre gli altri facevano un girotondo un po' veloce e lei (la psicologa!) invece di coinvolgerlo lo ha "scansato" con il braccio tirandolo ulteriormente fuori...e' bastato il provvidenziale e dolcissimo intervento di una bidella che lo ha riportato nel cerchio ... beh, doveva vederlo Dottore come faceva il girotondo e con che gioia! Nella sua classe ci sono due bambini ( uno proveniente da un istituto, poverino!)"tremendi" che
non partecipano alle attivita', si arrampicano sui tavoli, lanciano sedie, aggressivi con i compagni, che fanno scena muta alle recite...per loro non e'stato chiesto nessuno sostegno...e sono quelli per cui, secondo la Nostra Maestra, il sostegno e' doveroso perche' mancano di regole sociali! Che dirle? Mi trovo in un tornado( questa e' la mia sensazione) e non so dove verro' catapultata, non riesco a "poggiare i miei piedi" e trovare un ancoraggio! Da un lato vedo che il bambino e' in evoluzione: l'altro giorno, al parco col padre e la sorella 13enne, ha visto un gruppo di 4 bambine sue coetanee giocare ed e' andato da loro "abbandonando" il padre e la sorella, le rincorreva sugli scivoli gridando " hey, aspettatemi vengo anch'io", cercando di interagire a suo modo; dall'altro ieri al mare( solo col padre, io lavoro nel pomeriggio) non ha fatto altro che ripetere scene e frasi di cartoni ignorando chiunque gli parlasse...quando siamo a casa lo fa raramente, gioca col fratellino, lo abbraccia, lo prende in giro facendogli ripetere delle paroline
ma quando c'e' un estraneo inizia i soliloqui...vorrei capire cosa lo disturba e aiutarlo tenendomi distante dalla Medicalizzazione degli addetti al settore! Ripenso a ritroso, alle liti col padre nei primi tre anni, ai tre traslochi,al mio accudimento "morboso", alle scenate di pianto nei primi giorni di nido( frequentato per soli 5 mesi per continui malanni),alla bruttissima esperienza del primo anno di materna con la maestra che lo sgridava, isolava e dava dello stupido( quell'anno sette bambini scapparono da quella classe e da quella maestra), alle ore passate davanti alla tv e tablet, al fatto che eravamo sempre io lui e il padre, abbandonati dalle rispettive famiglie...il terreno per la nostra meravigliosa piantina non e' stato fertile e quando "ha avuto sete" di imparare noi eravamo presi da altro, dai problemi...ora tutto si e' assestato, le divergenze familiari risolte...dobbiamo ricominciare! Non voglio piu' credere che il mio bambino sia autistico( mi ci avevano convinto), non dopo che uscito dalla doccia, mentre lo aiuto ad asciugarsi mi prende il viso tra le manine e guardandomi come mai nessun altro uomo mi dice: " ti amo tanto mamma!" Ho bisogno di Lei, piu' che mai, Dottore...le avevo detto che ci saremmo organizzati per venire a trovarLa ma mio marito non ne vuole sapere, mi ha detto "prendi il treno e andate da soli" ed io lo farei anche se non fosse che so come lavora e che avrebbe bisogno anche del Papa' per individuare gli ostacoli e comprenderne le dinamiche! A distanza, La prego, mi tenda una mano...infinitamente grazie se sara'anche solo riuscito ad arrivare alla fine di questo mio scritto

Mah, vediamo come si andrà

Mah, vediamo come si andrà avanti - Resto del parere che le davo nelle prime risposte. Lasciatelo libero di seguire i suoi interessi e di fare esperienze che allarghino le sue conoscenze pratiche, nel mondo e con le persone..

A cosa devo quel disappunto "

A cosa devo quel disappunto " mah..."? Nel frattempo sta continuando con logopedia e psicomotricita'... puo' ancora giovargli?sempre che gli abbia giovato in qualche modo... siamo in attesa della terapia occupazionale al posto della psicomotricita'... mi scusi se approfitto del suo tempo. Saluti

Il bambino che ho visto nel

Il bambino che ho visto nel filmato, per quei pochi minuti, mi sembrava non aver bisogno di nulla, se non forse di un ambiente un po' più libero in cui potersi muovere e fare esperienze adatte alla sua età. Ho paura che gli venga costruita intorno una gabbia che tagli le ali alle sue iniziative più libere. Non credo di poter dire di più, a distanza, se non che il sostegno è per gli handicappati, e suo figlio non mi pare proprio che lo sia. Curare uno senza che sia malato non è detto che gli faccia bene.

Forte e chiaro...grazie,

Forte e chiaro...grazie, Dottore! A presto

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