bambino di 9 anni problemi di comportamento
il bambino ora ha 9 anni
e quando aveva 4 anni ha subito uno shock in quanto i genitori si sono separati
e da allora vive solo con la mamma, che attualmente ha un nuovo compagno ed una relazione stabile da più di due anni.
il bambino è molto vivace non sta mai fermo ed anche quando gioca si stanca subito dei giochi che fa, non presta attenzione a nulla sembra quasi non interessarsi a nulla.
a scuola, ha anche qui un passato burrascoso in quanto lo scorso anno ha avuto probblemi di bullismo e di conseguenza quest'anno ha dovuto cambiare nuovamente scuola, non rispetta l'autorità delle maestre e spesso e volentieri risponde a loro, disturba in continuazione la classe e spesso e volentieri fa comunella con i ragazzi peggiori che ci sono.
attualmente è sotto osservazione di una psicologa infantile la quale ci riferisce che il ragazzo è solamente molto vivace, ma le maestre a scuola insistono nel farci fare un esame per quanto riguarda l'iperattività in modo tale da ottenere una nuova maestra di sostegno, ma la psicologa è totalmente contraria a questo.
a casa non rispetta la mamma non ascolta quello che gli si dice e vuole fare sempre quello che vuole, solo il mio compagno riesce ad ottenere un pò di rispetto da parte sua.
la prego mi aiuti non so più come comportarmi con lui le ho provate tutte dalle buone alle cattive ma sempre con lo stesso risultato.
le porgo i miei saluti in attesa di una sua risposta.
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Le direi di leggere questo
Le direi di leggere questo articolo e vedere se riconosce qualcosa di simile alla sua situazione.
E' tipico quello che scrive "...a casa non rispetta la mamma non ascolta quello che gli si dice e vuole fare sempre quello che vuole, solo il mio compagno riesce ad ottenere un pò di rispetto da parte sua.
la prego mi aiuti non so più come comportarmi con lui le ho provate tutte dalle buone alle cattive ma sempre con lo stesso risultato."
Il fatto che il suo compagno riesce a ottenere qualcosa indica che il bambino è in grado di rispondere positivamente se gli adulti trovano il modo giusto di interagire con lui. Non è questione di 'provarle tutte', ma di resistere e non demordere. La regola fondamentale è che "i bambini devono obbedire agli adulti", esattamente come i passeggeri su una nave devono obbedire al comandante e stare entro limiti precisi rispettando regole precise. Ne va della salute di tutti. E come è noto: "il medico pietoso rovina il malato". Stessa cosa vale qui.
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Forza e coraggio,
cordialmente
drGBenedetti