Esercizio della psicoterapia:
riprendiamo da wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Psicoterapia

"In Italia la Legge 18 febbraio 1989, n. 56, in materia di "Ordinamento della professione di psicologo" stabilisce che l'esercizio dell'attività psicoterapeutica, in ambito pubblico o privato, è riservata a laureati in Psicologia e Medicina e Chirurgia iscritti nei rispettivi Albi; per tale attività la Legge prevede una formazione professionale da acquisire, dopo il conseguimento della laurea e dell'iscrizione all'Ordine, mediante corsi di durata almeno quadriennale presso Scuole di Specializzazione Universitarie - con il pagamento delle sole imposte accademiche - o - a titolo oneroso - presso Scuole private autorizzate ("riconosciute") dal MUR (Ministero dell'Università e della Ricerca) attraverso un'apposita Commissione Ministeriale. In deroga a quanto previsto dall'articolo 3 delle L. 56/89 i Medici specialisti in Psichiatria o Neuropsichiatria possono richiedere l'annotazione nell'elenco degli Psicoterapeuti indipendentemente dall'aver effettuato la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia."

Commento: non possiamo non restare interdetti dall'ultima frase qui sopra. Le scuole di Specializzazione in Psichiatria e Neuropsichiatria Infantile, delle Facoltà di Medicina, si limitano generalmente a dare ai medici specializzandi un' "informazione" sulle psicoterapie , e non danno minimamente una "formazione" in psicoterapia, che prevede per legge e per consenso comune una scuola almeno quadriennale ed è diversificata per i diversi modelli. E' giustificato pensare che sulla Legge, che all'inizio non concedeva tale deroga, è intervenuta pesantemente una 'lobby' interessata.

D'altronde quello delle psicoterapie è anche un mercato allettante ed un grande business, sia per i crescenti bisogni psicologici della popolazione di fronte a cambiamente sociali epocali che per il numero crescente di laureati in psicologia, che per esercitare clinicamente necessitano di un titolo di psicoterapeuti fornito da scuole private e non dall'Università.
Fra l'altro è particolare che una Legge preveda per una professione (quella di psicoterapeuta) un titolo che non è fornito da scuole di specializzazione pubbliche, dell'Università. Credo che sia l'unica professione in Italia per cui ciò avviene. In questa luce la deroga per gli specialisti in (neuro)psichiatria è una pezza più brutta del buco che copre.

Rimandiamo ancora a Wikipedia per un'interessante e ci sembra ben fatta storia della psicoterapia e delle psicoterapie

Da un dibattito (di cui non ritrovo più la fonte...) riprendiamo un intervento sintetico ma interessante:

"...Psicoterapia secondo wikipedia: "il tema della “cura degli affetti” è antico quanto la civiltà stessa, ed i tentativi empirici del “prendersi cura” della sofferenza emotiva e dei disturbi psichici sono parte integrante dei sistemi medici dell’antichità, sia occidentale che orientale".

La psicoterapia “moderna” non nasce con Freud ma molto prima, almeno nel XVIII secolo.
A cavallo tra ‘700 e ‘800 nasce la “terapia o trattamento morale”, in Francia con Pinel (1745-1826) e in Italia con Chiarugi.
Vincenzo Chiarugi (1759-1820) “rifiuta mezzi coercitivi e indica nella terapia morale la vera cura della pazzia”. Ma se Chiarugi già ne parla forse esisteva da prima.
A Pinel si deve il termine “traitement moral” coniato nel 1801.
Freud era un neurologo e come altri neurologi dell’epoca e prima di lui era confrontato con malattie che andavano oltre la neurologia come “nervosismo, nevrastenia, isteria, ipocondria e depressione melancolica” e aveva appreso da altri che “l’influenzamento psicologico gioca un ruolo imprtante nel trattamento” come sosteneva intorno al 1880-90 il dott. Friedlander, direttore di un famoso Sanatorium tedesco (o giù di lì).
Prima di Freud, Mesmer (1734-1815) inventa il magnetismo animale, teoria da cui nascono l’ipnosi e la suggestione non ipnotica come interpretazione del mesmerismo come stati di coscienza modificati.
Sempre prima di Freud vi è Charcot. Un altro suo allievo di ritorno dalle sue lezioni di Parigi disse “ora ho capito che il corpo può essere curato dalla mente” e nel 1886 aprì un reparto extraospedaliero per l’ipnositerapia e nel 1887 fondò ad Amsterdam la “Clinica per la suggestione psicoterapeutica”.

Termine psicoterapia:

Il termine sarebbe apparso per la prima volta nel 1872 nell’opera dell’inglese Daniel Hack Tuke “Illustrations of the influence of the mind upon the body in health and disease”.

Professione psicoterapeuta:
Nonostante la dichiarazione di Strasburgo del 1990, solo 8 paesi dell’Unione Europea hanno una legge che protegge il titolo di psicoterapeuta (tra cui Italia).
Negli altri Paesi Europei non è ancora ben regolamentata e non appartiene solo a medici e psicologi ma anche alle professioni sanitarie adeguatamente istruite che possono essere infermieri, insegnanti e altri operatori del sociale come in Austria e Finlandia ad esempio.
L’unione europea prima o poi dovrà fare una legge per regolamentare tutto questo...."

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