Rifiuto del vaso a due anni e mezzo
Una mamma scrive: Salve, sono una mamma di un bimbo di poco più di due anni e mezzo. B è un bimbo allegro, vitale pieno di entusiasmo, che dorme, gioca e mangia regolarmente. All'asilo non presenta problemi particolari, anche se per una fase, che sembra in parte superata, tendeva a dare graffi e spinte per mantenere i suoi spazi e le sue cose, da un pò di tempo lo fa meno. A casa fa capricci urlando e piangendo quando pretende le cose, ha una resistenza forte a fare cacca e pipì nel vasino e vuole il pannolino a tutti i costi. Su nostre sollecitazioni e ammetto anche rimproveri, si siede sul vasino ma non fa mai nulla, fino a quando non ha di nuovo il pannolino (che forse dovremmo proprio eliminare). All'asilo le operatrici dicono che va tutto bene, ma la direttrice mi ha detto che il bambino è oppositivo e che ci combatterò per sempre...pensi un pò come mi sento dopo questa sentenza. Lei crede che mi debba preoccupare?
Grazie,
M
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educazione sfinterica
Il periodo dell'educazione sfinterica è spesso fonte di opposizione e scontro fra il bambino e l'ambiente. Se coincide con altre richieste o aspetti 'stressanti' da parte dell'ambiente (l'asilo , forse, vista la stagione, o altro? o cambiamenti dell'organizzazione familiare, arrivo di fratellini...), il bambino può essere al limite delle sue forze e reagire con oppositività e resistenza. Direi che è utile cercare di diminuire possibilmente le fonti di stress e affrontare la cosa in modo pacifico, aspettando che maturi la sua disponibilità. Non farei un braccio di ferro. Oggi ormai quasi tutti i bambini raggiungono il controllo sfinterico e sono senza pannolino nell'estate dei tre anni (visto che il periodo estivo è più comodo...). Valutate invece gli altri aspetti in modo da non sovraccaricarlo troppo.
Cordialmente
drGBenedetti