strana situazione

Inviato da Marticus93 il Sab, 08/12/2012 - 03:11

Questa è la lettera che le scrissi qualche tempo fa: dottore mi chiamo marco ed ho 19 anni....sono in una situazione bruttissima....anni fa quando avevo 14..ho passato un estate dentro casa...il credo proprio che il motivo fu un gioco online di cui ero molto preso...e che è risaputo che è davvero "Pericoloso" per la vita sociale.... in più li conobbi una ragazza.... questo mix mi prese a tal punto da abbandonare la vita che conducevo, quello che questa ragazza mi trasmetteva, non me lo aveva mai trasmesso nessuno, io mi sentivo felice...mi creda..ero al settimo cielo....provavo emozioni, stupende...so che può sembrarle stupido...ma io il mio futuro lo vedevo con lei. poi arriva il momento della scuola superiore...provo il primo giorno.....ma niente mi sentivo un pò a disagio....ma ovviamente nessuna parola di conforto da parte di nessuno........anzi.....poi mio padre (separato,vive altrove) avvisa assistenti sociali...psicologi/psichiatri....tribunali....con chissà quali calunnie sul mio stato mentale...perché dopo poco si presentò una psicologa/psichiatra che dopo neanche 5 minuti che mi vide...neanche gli parlai, che subito mi prescrisse zyprexa 10 mg(o poco più)..io non volevo..dicevo a mia madre, ma è sicura questa medicina?, tutti mi dicevano di si. La presi... approfittarono della mia ingenuità....io non credo che avessi bisogno di tali medicine....
la psichiatra/psicologa.. riceveva me ed i miei genitori una volta ogni tot mesi.....e non si parlava molto....in pratica io prendevo questi psicofarmaci senza essere seguito... questo farmaco mi fece peggiorare sempre più... con tanti effetti.... da 55 arrivai a 75 kg........non riuscivo ad esprimermi...ero come in una bolla.....volevo giustizia...ma ero intrappolato...poi mi proposero addirittura una comunità..... sospettavano addirittura Ritardi mentali.......di tutto e di più.....ipotizzavano e basta.....poi passando gli anni... la comunità divenne una cosa forzata..io continuavo a non volerci andare (in comunità).............fummo convocati addirittura da un giudice..... che insieme a quella psichiatra/psicologa.... voleva farmi firmare una carta con su scritto:"Voglio andare in comunità"...io non accettai....ed il giudice si alterò con mia madre....perchè io dissi che mi avvisarono di non firmare tali cose....poi venni affidato ad un centro epass...a scanso della comunità.....li ci andavo....si uscivo..ma sentivo sempre questi effetti delle pillole addosso... che mi creavano tachicardia sudorazione e tante altre cose....cercavo di farcela, sotto minaccia della comunità....ma poi facevo passi indietro......ero troppo "Chiuso" da quei farmaci.....poi mi prescrissero 150 mg seroquel....ma stavo ancora peggio. mio padre ogni volta che veniva a trovarmi.. mi diceva : non riesci neanche a fare un discorso sensato...mi paragonava ad una ragazza con un ritardo...e mia nonna faceva capire che quella ragazza stava anche meglio di me. poi è arrivato il giorno che ho deciso di sospendere l assunzione di questi farmaci...... perché nonostante il mio forte blocco.....cera uno spiraglio di coscienza...una volta tolto..e passati un 2-3 giorni.... ebbi come uno sblocco... a tal punto che gli psicologi di quel centro rimasero sorpresi..e mi diedero ragione. è assurdo...ma allora mi riempivano di farmaci senza una diagnosi certa?....sconcertante. preso coscienza di tutto quello che mi era accaduto .....e come mi avevano trattato......mi si sono presentati dei sintomi , credo ansiosi... ma non ne sono sicuro..: Sudorazione, Tosse(Che adesso è molto diminuita)...tacchicardia/respirazione affannata....dimagrimento...è come se quando mangio non assimilo...comunque i sintomi avvolte sono minori avvolte molto forti. adesso ragiono....ma continuano a trattarmi da matto....non so come fare... di casa non riesco ad uscire per andare al dottore perchè mi sento male......perchè non voglio che pensino che sono pazzo...visto che voci che trapelano dai famigliari.... ormai tutti mi credono un matto senza speranza. io spero che lei mi capisca....io voglio vivere....voglio una vita normale..... ho tanto da dare.... la prego mi aiuti....vorrei essere aiutato da gente che ha davvero a cuore il mio interesse .... la mia !Vita!
e non gente che mi imbottisca di farmaci che annullano il mio essere....mi dica come fare...voglio guarire... e denunciare tutta questa gente che mi ha fatto del male.....io sto da schifo....mi sento una debolezza terribile...mia madre mi vede peggiorare... e mi dice "ma ti devi calmare ... è il nervosismo.....passera." non hanno voluto neanche pagarmi le analisi... mio padre si è addirittura incazzato che non voleva pagarmele neanche lui. le dico un ultima cosa... se io riesco ad uscire da questa situazione.....ne esco temprato dal dolore....questo dolore, ora si è trasformato in voglia di vivere.... voglio vivere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! dovrei dire vorrei? mi scusi..ma... io voglio!!!!!!! la prego .. mi capisca...non voglio nulla di materiale...sono maturato molto..voglio solo vivere... mi aiuti la prego... attendo una risposta con impazienza! Grazie in anticipo.

adesso la situazione del peso sembra migliorata, però ho dei dubbi , assumere sin da 14enne zyprexa o altri farmaci, potrebbe aver influito sulla crescita? mi tolga questo dubbio per favore.. Grazie in anticipo Dottore.

Non ho ritrovato la lettera a

Non ho ritrovato la lettera a cui accenna.
E' indubbiamente una storia difficile e dolorosa. Dare psicofarmaci a bambini e adolescenti è una pratica che si sta sempre più diffondendo anche in Italia, nonostante ci siano molti pareri contrari, sia per i possibili rischi - che ci sono anche con gli adulti - sia perchè possono essere prima utilizzate altre forme di intervento psicosociale, quasi sempre più indicate. Un effetto negativo di queste medicine è di ridurre tutta la vita mentale, come ovattandola, per così dire. Se sono proprio necessarie - sempre difficile da decidere... - è bene trovare la medicina e il dosaggio adatto alla singola situazione, per ridurre al minimo gli effetti collaterali.
Lei ha provato sulla sua pelle l'effetto metabolico, cioè l'aumento di peso, che questi farmaci danno. Occorre che controlli anche la glicemia e i lipidi nel sangue per vedere che non ci siano alterazioni, altro possibile effetto collaterale. Un altro effetto è sui movimenti, che divengono più limitati, rigidi, il cosiddetto effetto extra-piramidale. Questi effetti sono ben noti e sono scritti anche sul foglietto illustrativo delle medicine, per legge. Così uno può informarsi e valutare i pro e i contro.
Quanto alla sua situazione attuale, forse può dire qualcosa di più sulla sua vita quotidiana, gli orari, le attività, le persone e i luoghi che frequenta. Avere un'attività, un impegno quotidiano, frequentare persone, organizzare la propria vita è molto importante per ritrovare e mantenere un equilibrio, ma spesso non è facile.
Cordialmente,
dr GBenedetti

eccomi

Grazie Dottore, le posso dire che mi sono quasi completamente capacitato ad intraprendere una vita normale, e penso manchi poco alla svolta, comunque vorrei solo sapere se queste medicine possono aver avuto effetti permanenti, o tipo sulla crescita in altezza. Grazie Dottore.

Non credo che abbia effetti

Non credo che abbia effetti sulla crescita, come sembra che abbiano gli anfetaminici, che riducono l'appetito e una volta appunto erano usati per dimagrire. Come dicevo controlli la glicemia e i lipidi nel sangue.
Saluti
drGBenedetti

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