Ecco le informazioni che mi chiede
La mia e' stata una gravidanza assolutamente cercata, vissuta non bene a causa del divorzio dei miei genitori dopo 38 anni ed epatogestosi dalla 30 settimana; nonostante tutto la bimba e' nata con parto naturale alla 38 settimana in 4 ore, indice di apgar 9/10 peso 2.500 e 49cm di lunghezza, cresce bene ed è al 65percentile circa ad oggi per peso e altezza.
Allattata al seno fino a 17 mesi, mai assunto latte artificiale e inizio svezzamento tra 6/7 mesi con facilità, anche oggi mangia più o meno tutto (compreso broccoli, fagioli, lenticchie, pomodori, bietola, la frutta)
Dorme nella sua stanza da quando ha 3 mesi, e a parte periodo coliche e dentini ha sempre dormito la notte e lo fa tutt'ora, ad oggi si addormenta nella sua stanza, sto un po' con lei, le accarezzò i capelli e le canto una ninna nanna, quando è serena la lascio e si addormenta sola e senza lamenti in 1/2 minuti, beve da bibe o bicchiere o tazza in base a quello che preferisce ed è molto legata al ciuccio, anche se in queste ultime settimane se gioca si scorda di non averlo (non lo ha mai voluto ma ha iniziato ad usarlo verso i 9mesi mettendolo in freezer per alleviare il dolore dei dentini)
Non ricordo a che età si è seduta da sola ma a 12 mesi ha mosso i primi passi da solo e a 13 già girava da sola per casa, ad oggi cammina e corre e fa le prime prove per saltare, sale le scale e per scendere chiede la manina perché è un po' timorosa ( abbiamo una casa con giardino senza scale interne o esterne)
Dice pipì e cacca e sa la differenze tra na e l'altra, vuole stare sul vasino, non fa nulla però imitare la mamma la diverte e io la lascio fare
Si trova bene con gli altri bimbi e cerca sempre di giocare con tutti, con gli adulti e' un po' timorosa, con le donne questo timore passa subito con gli uomini ci mette più tempo, probabilmente perché a parte il papà non abbiamo nessun componente della famiglia vicino e ha maggiore familiarità con il sesso femminile, verso gli ambienti nuovi non è una bimba che si lancia subito alla scoperta, lo fa ma vuole che io le sia vicina, dopo i primi 5 minuti si sente sicura e comincia a curiosare ovunque, quando va al nido e' lei che chiude la porta e dice ciao mamma a dopo o ciao papà a dopo e va subito a giocare.
Ha detto la parola mamma verso i 5 mesi (un abbozzo mmma) e poi ha sempre parlato, oggi per esempio non voleva finire il pesce e ha detto " mamma a illo (e' il nostro cane) il pecche (pesce), per non mangiarlo lei
Scarabocchia spesso sui fogli, usa i suoi giochi sopratutto quelli più vicini alla realtà tipo cucina o una finta macchinetta del caffè per fare cene e pranzi a me è al papà e fa finta anche lei di mangiare con, a detta sua, la foccetta, il iaio e i colello (parola alla quale aggiunge aiaiaia perché le ho spiegato che taglia.
Comincia il nido verso gli 11 mesi e si integra velocemente, solo inizialmente piangeva ma da quando ha capito che la mamma e il papà tornando a prenderla e felice di andarci.
Il periodo in cui ha avuto la polmonite e le convulsioni e' stato seguito da una lunga degenza intervallata da ritorni a casa(aveva la polmonite) e a maggio abbiamo deciso sotto consiglio del pediatra di ritirarla per un mese dal nido; e qui credo che sia il punto focale dei suoi capricci, e' stata malata per 3 settimane dopo che da luglio ad ottobre e' stata benissimo e probabilmente questo periodo a casa l'ha molto annoiata (energie represse) e innervosita creando questa situazione di capricci continui, odiava essere cambiata e ho pensato fosse dovuto alla sua ricerca di autonomia, risultato abbiamo comprato i pannolini a mutandine poiché la maestra del nido ci ha detto che guardava i bimbi più grandi fare i bisogni nel vasino e anche lei al nido aveva cominciato a usare vasino e calare il pannolino, ora si fa cambiare tranquillamente.
E le dirò che da quando è rientrata al nido e' tornata la bimba serena di sempre, ricerca molto l'autonomia e vuole essere indipendente in tutto arrabbiandosi se non ci riesce, da pochi giorni anche questo aspetto e' migliorato e comincia ad accettare che a volte mamma e papà sono lì per quello.
Mio marito si è ricreduto ammettendo lui stesso che si era immerso in troppi blog su internet e chiedendomi scusa, ha parlato anche con la neuro psichiatra che segue la bimba (in seguito agli episodi di convulsioni febbrili ha fatto 2 EEG di cui l'ultimo ad ottobre) che gli ha spiegato che è un periodo in cui i cambiamenti pesano sui bambini e si è rassicurato conoscendo anche lei la bimba da febbraio.
Insomma, e' la nostra vita e ci piace passare del tempo con lei che ci dona tanto ogni giorno che passa, la stella del mio cuore.